Scarica LE RIFORME DI NAPOLEONE e più Dispense in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! Le riforme di Napoleone Per ricostruire la parabola del Napoleone riformatore partiamo dalla sua ascesa al potere in un contesto particolarmente tumultuoso: la rivoluzione Francese. 1792. L’Europa è in preda alla guerra, In Francia al grido della libertà, fraternità e uguaglianza è scoppiata la rivoluzione. All’epoca la Terra è dominata da 5 grandi potenze: Gran Bretagna e Spagna sono le potenze navali e coloniali, la Francia ha sofferto molto del successo inglese e ora si acquista un avamposto nel pugno dei caraibi, in africa occidentale e nell’oceano indiano. Lo Zar delle Russie domani l’Europa Orientale e parte dell’Asia. Nell’Europa centrale il sacro romano impero della nazione germanica si estende dall’Italia alla Danimarca. I francesi portano i loro principi rivoluzionari oltre i confini nazionali fino al sacro romano impero e in certi casi vengono accolti con entusiasmo. Nella Francia rivoluzionaria un giovane generale ambizioso approfitta degli sviluppi per farsi strada verso il potere, il suo nome è Napoleone Bonaparte. Quando egli arriva in Francia ( la fase del terrore e dei grandi sconvolgimenti è finita) , ma dopo il terrore hanno messo su un governo debole inefficace, cioè il direttorio, con una classe politica particolarmente corrotta, e quindi c’è questo contrasto in un paese che da una parte è vittorioso e che si sta espandendo, con una rivoluzione riuscita e dall’altro una classe politica debolissima e screditata. In questo contesto arriva lui che sposa i principi della rivoluzione , continua a incarnare il valore rivoluzionario come l’uguaglianza, abolire vecchi privilegi, il merito. E’ un giovane militare che si interessa di politica e in quel momento lì tutti si interessano di politica, è un —grande opportunista che arriva a Parigi dove è bravo a cogliere le occasioni, e a intravedere le possibilità. Proprio perché la classe politica si è screditata dopo il terrore, il popolo è stufo, Napoleone viene mandato a dirigere una guerra , in Italia, che vincendo, cambia le sorti della rivoluzione stessa. Il popolo lo conosce, i giornali parlano di lui, il popolo parla di lui. 1799 _ Colpo di stato, il trentenne Napoleone Bonaparte prende il potere. E’ il 18 brumaio. Da qui nasce l’europa moderna. Con la forza delle armi obbliga i deputati a nominarlo capo dello stato. le popolazioni soffrono sotto la furia dei francesi, le chiese vengono usate come stalle, è difficile trovare qualcuno entusiasta della cosiddetta liberazione francese, le tasse non dovevono essere piu essere pagati ai principi, alla chiesa o ai nobili, al loro posto vengono imposti nuovi bazzelli : oltre alle tasse sulla terra, ora bisogna pagare tasse sui mobili, armadi, sedie, sulle finestre. I francesi introducono molti innovamenti nella vita quotidiana: Progettano i nuovi cimiteri, lontani dalle mura delle città. I morti non vengono più sepolti vicino le chiese. Sotto i francesi cambia anche la divisione del tempo, la settimana dura 10 giorni, la domenica cristiana viene abolita, i giorni e mesi cambiano nome. Vengono istituite nuove feste secolari, per sottolineare che il potere non è piu in mano alla Chiesta, ma al popolo. I Francesi non si limitano a creare nuove feste, ma viene inoltre organizzato il nuovo metro di raccolta di rifiuti, con norme che regolano la pulizia nelle strade, prescrivono che l’immondizia non debba essere più buttata per strada, ma in appositi carri. I francesi introducono anche un sistema di misurazione unificato, il metro. Dei regoli di un metro venivano posti nei muri delle strade di Parigi per fare da guida ai mercanti; introdotto il sistema decimale completo, insieme al metro arrivano il litro e il kilogrammo: è una rivoluzione per il commercio. Dopo le conquiste di Napoleone vengono standardizzate tutte le unità di misura in tutta Europa, solo la Gran Bretagna resiste con successo alle innovazioni della Francia. La rivoluzione vuole essere questo: basta col passato, ma anche un meraviglioso mondo moderno , che si rende comunicabile. Infatti Napoleone crea un’immagine del mondo a una sua immagine e somiglianza, per tante cose non ci riesce ma per altre è rimasta l’eredità. L’Europa si contraddistingue anche solo dall’Inghilterra per una serie di innovazioni dovute proprio a Napoleone , per esempio a livello giurisprudenziale. (codice napoleonico). Queste innovazioni sono farina del suo sacco? Napoleone è la rivoluzione, è una fase nuova. Imborghesita, ma pur sempre rivoluzione. Passiamo dal Napoleone conquistatore al Napoleone Riformatore : siamo ai primi dell’800 e fra le tante innovazioni introdotte da Napoleone ce n’è una in particolare che riguarda l’anagrafe. Il nuovo governo Francese riduce sempre di più l’influenza della Chiesa : le pietre miliari della vita umana non sono più scritte nei registri della Chiesa . D’ora in poi la nascita, il matrimonio e la morte figureranno nei registri del municipio. Il sindaco si fa carico di molti compiti che prima erano prerogativa dei sacerdoti , tra cui la cerimonia del matrimonio. A Vienna l’imperatore non può permettersi che i francesi occupino ulteriormente il suo impero, dichiara guerra ma è Napoleone che ne esce vittorioso: L’imperatore capitola e deve accettare le richieste di Napoleone : è il 9 febbraio 1801 , Trattato di Lunville , che porta a grandi cambiamenti in Europa: adesso alcuni territori del sacro romano impero appartengono alla Francia … Olanda, Svizzera, Repubblica di Genova, passa sotto la dominazione francese. Napoleone intende usare il suo nuovo potere per estendere ulteriormente la sua influenza in Europa. Ai negoziati, nell’antica città di Latisbona , Napoleone vince su uomini piu potenti del vecchio impero. Gli autorevoli principi tedeschi , il suo princiale obiettivo è spezzare il potere della Chiesa , promette ai principi ricchezza e potere , d’ora in poi possono governare come vogliono , spodestando la Chiesa e gli ordini religiosi e aumentando la loro ricchezza. La fine di molti monasteri e conventi è segnata : vengono sconsacrati e le loro proprietà sono messe all’asta.