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Distillazione Del Vino Relazione, Study notes of Chemistry

The process of distillation, which is a physical operation used to separate the components of a homogeneous mixture based on their boiling points. It describes the different types of distillation and their applications in various industries. The document also provides a procedure for distilling wine and calculating the grams of tartaric acid per liter. It includes a list of materials and equipment required for the process and a detailed data collection and analysis section. useful for students studying chemistry and related fields.

Typology: Study notes

2020/2021

Available from 05/24/2023

tandhi-wahyono
tandhi-wahyono 🇮🇩

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Download Distillazione Del Vino Relazione and more Study notes Chemistry in PDF only on Docsity! La DISTILLAZIONE. Distillazione, operazione fisica di separazione dei componenti di una miscela omogenea (formata da due o più liquidi contenente un solido disciolto), basata sul fatto che i vapori che si liberano portando all’ebollizione tale miscela sono prevalentemente formati dal componente che presenta la temperatura di ebollizione inferiore e che in tal modo può essere isolato (per condensazione) e raccolto, costituendo il distillato. La distillazione si effettua in apposite apparecchiature (DISTILLATORI) che, nella forma più semplice, sono costituiti da un recipiente(alambicco) nel quale bolle il liquido: il vapore che sisviluppa defluisce in un condensatore (solitamente di un serpentino), raffreddato esternamente da una circolazione di acqua fredda, in cui si trasforma in liquido che si raccoglie in un recipiente. Dal punto di vista industriale la distillazione si effettua solitamente in impianti a forma cilindrica (colonne), suddivise internamente da diaframmi, detti piatti; sul fondo della colonna si somministra il calore che porta all’ebollizione la miscela, producendo dei vapori che, passando attraverso i vari piatti, vanno verso la parte alta, detta testa; poiché detti vapori si distanziano dalla sorgente di calore, in parte ricondensano e ricadono nuovamente verso il basso. Questo successivo frazionamento fa si che i vapori che raggiungono la testa della colonna senza condensare siano costituiti praticamente dai componenti piu volatili, mentre la parte liquida che riamane nella coda sia costituita dai componenti meno volatili. I vapori di testa vengono poi condensati e separati. Tale metodo di distillazione prende il nome di RETTIFICA ed è utilizzato in tanti settori dell’industria chimica, come nel frazionamento del petrolio per ottenere i diversi combustibili da esso derivatori, oppure per produrre i distillati alcolici. Esistono tre tipi di distillazione usati da noi in laboratorio:  DISTILLAZIONE SEMPLICE;  DISTILLAZIONE FRAZIONATA;  DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE. DISTILLAZIONE SEMPLICE La distillazione semplice serve soprattutto per la separazione di due componenti con punti di ebollizione molto differenti tra loro. DISTILLAZIONE FRAZIONATA La distillazione frazionata viene utilizzata per la separazione di due componenti che hanno un punto di fusione molto vicino. DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE Il sistema della distillazione in corrente di vapore è costituito da varie parti, la caldaia,che contiene l’acqua per il vapore di distillazione; la canna barometrica,essa pesca all’interno dell’acqua nella caldaia, e serve per regolarizzare la pressione all’interno della caldaia stessa; da un tubo di vetro, che ha la funzione di convogliare il vapore della caldaia nel gorgogliatore; il gorgogliatore, il vapore fuori esce dai fori e va a strappare gli oli essenziali all’interno del miscuglio; il pallone, che contiene il miscuglio da distillare; il riscaldatore, che utilizziamo per riscaldare il pallone; ed in fine il tubo refrigerante, dove viene condensata l’olio estratto. DISTILLAZIONE DEL VINO SCOPO: Distillare l’acqua e tutti gli alcoli presenti nel vino dalla parte colorata. Componenti da separare e loro punti di ebollizione:  ALCOL ETILICO 78°C  ALCOL METILICO 64°C  ALCOL PROPILICO E ISOBUTILICO 97°C  ALCOL AMILICO E ISOAMILICO 130°C  ACQUA 100°C REAGENTE: Vino CANNONAU DI SARDEGNA (13% VOL.) MATERIALE:.  Distillatore  Pallone di vetro  Ebollitori  Raccordo a tre vie (o a T)  Elevatore  Cilindro graduato (sensibilità 1ml ; portata 25 ml)  2 imbuti Apparecchio per distillazione PROCEDIMENTO: Inserire la miscela da distillare nel pallone con gli appostiti ebollitori (piccole palline di vetro o piccoli pezzetti di ceramica che hanno lo scopo di rompere le bolle che si formano durante il riscaldamento della miscela, evitando cosi schizzi nel pallone che distribuirebbe la sostanza ovunque); scaldiamo la miscela, e , dopo qualche minuto, iniziamo vedere la sua evaporazione.  piaccametro;  elettrodo;  sondino;  beker;  agitatore magnetico (ancoretta);  pipetta a bolla(p:25ml ; s:0.1ml)  buretta;  asta di sostegno;  pinze. pHMETRO PROCEDIMENTO 1°Fase: prelevare 25ml di vino con l’utilizzo di una buretta e trasferirlo in un beker, mescolare per circa 5 minuti, aggiungere circa 25 ml di acqua demineralizzata e tre gocce di fenolftaleina. Titolare con NaOH 0.25M fino ad un pH compresotra 8 e 9, visualizzando con la cartina indicatrice, ripetere questo procedimento per 3 volte; ed in fine calcolare i grammi di acido tartarico per litro. 2°Fase: procedere come nella prima fase con l’utilizzo della pipetta al posto della buretta, arrivare ad un pH di 8.2 e utilizzare il piaccametro: RACCOLTA ED ELABORAZIONE DATI 1°Fase TITOLAZIONE V NaOH (L) V Vino (L) M.E. (g/eq) N NaOH (eq/L) g/25ml g/1L 1 0.0081 0.025 75.0 0.250 0.152 6.08 2 0.0083 0.025 75.0 0.250 0.156 6.24 Calcoli Media vol. NaOH = (0,0081 + 0,0083) / 2 = 0,0082 L g acido tartarico = N x V x g/eq g acido x 25 ml = 0,0082 L x 0,25 N x 75,0 g/eq = 0,154 g g acido x 1 L = 0,154 g x 40 = 6,15 g 2°Fase TITOLAZIONE V NaOH (L) V Vino (L) M.E. (g/eq) N NaOH (eq/L) g/25ml g/1L 1 0.0080 0.025 75.0 0.250 0.150 6.00 2 0.0079 0.025 75.0 0.250 0.148 5.92 Calcoli Media vol. NaOH = (0,0080 + 0,0079) / 2 = 0,00795 L g acido x 25 ml = 0,250 N x 0,00795 L x 75,0 g/eq = 0,149 g g acido x 1 L = 0,149 g x 40 = 5,96 g DISTILLAZIONE FRAZIONATA DEL DISTILLATO SCOPO : Separare i componenti del distillato ottenuto dalla distillazione del vino REAGENTI: distillato MATERIALE:  distillatore (con colonna di frazionamento)  pinze di sostegno per la colonna  asta di sostegno (o asta a ragno)  serie di provette  ebollitori. PROCEDIMENTO: Segnare sulle provette i ml da distillare(5 provette con 0,5 ml; 2 con 1 ml; 2 con 2 ml; 2 con 3 ml). Il procedimento è analogo all’esperienze precedente con la differenze che ogni qual volta il distillato raggiunge il volume segnato sulla provetta, si deve annotare la temperatura raggiunta e cambiare provetta. RACCOLTA ED ELABORAZIONE DATI TEMPERATURA (°C) VOLUME DISTILLATO (ml) 79 0.5 79 0.5 79 0.5 80 0.5 80 0.5 80 1 80 1 79 2 79 2 100 3 / 3 CONSIDERAZIONI FINALI Grazie all’utilizzo della colonna di frazionamento, siamo riusciti, eliminando la testa(cioè la parte iniziale distillata) e la coda (la parte finale distillata), ad ottenere 6ml di grappa. I L VINO Bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del mosto d'uva. Da un punto di vista chimico, è una miscela di acqua (85-90%), alcol etilico (5-15%) e altre sostanze (acidi tartarico e lattico, glicerina, tannino ecc.) che gli conferiscono le caratteristiche organolettiche. Il vino si ottiene dall'uva mediante il processo di vinificazione. Questo inizia con la pigiatura, che trasforma l'uva in mosto; tale mosto passa poi nei tini dove ha inizio la fermentazione, durante la quale, per mezzo dell'enzima prodotto dal micete Saccharomyces ellipsoideus, gli zuccheri vengono scomposti in alcol e anidride carbonica. Per separare il vino dalle vinacce, si procede poi alla svinatura che si esegue pompando il vino dai tini nelle botti. Cessata la fermentazione lenta del vino nelle botti, si iniziano i travasi e quindi si procede all'imbottigliamento, che nei vini di minor pregio può essere preceduto o seguito da un processo di pastorizzazione. DETERMINAZIONE DEL GRADO ALCOLICO Il grado alcolico viene definito come il titolo alcolometro - volumico, cioè la percentuale di alcool misurata in volume. I metodi per calcolare il grado alcolico sono i seguenti: - metodo ebulliometrico; - metodo per distillazione; - metodo con alcolometro;
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