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Tesina: Il Concetto di Potenza - Superuomini e Arte, Summaries of Italian literature

Filosofia modernaStoria dell'Arte ModernaStoria della letteratura italiana

Questa tesina esplora il concetto di superuomo attraverso opere letterarie, storiografie, filosofie e opere d'arte di autori come D'Annunzio, Nietzsche, Magritte e Seneca. biografie, analisi di opere e contesto storico per ognuno di questi autori, illuminando il loro contributo alla concezione del superuomo. La ricerca si concentra su come il superuomo viene presentato come una figura di forza, di pazienza e di potenza, e come queste idee siano state influenzate dalle loro opere e dal contesto storico.

What you will learn

  • Come il superuomo viene presentato nelle opere di D'Annunzio, Nietzsche, Magritte e Seneca?
  • Come le idee del superuomo sono state influenzate dal contesto storico?
  • Che autori viene esplorato nella tesina per il concetto di superuomo?

Typology: Summaries

2016/2017

Uploaded on 04/14/2022

Ayman.Gaber
Ayman.Gaber 🇪🇬

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Download Tesina: Il Concetto di Potenza - Superuomini e Arte and more Summaries Italian literature in PDF only on Docsity! Tesina: Concetto di potenza Letteratura Italiana : Il superuomo di D’Annunzio, Storia: La II Guerra Mondiale, Filosofia: Il Superuomo di Nietzsche, Storia dell'Arte: Renè Magritte “La forza di sorprendere”, Seneca: Letteratura Latina: Seneca ” La pazienza è la virtù dei forti”, Lingua Inglese: William Shakespeare e la Potenza dell’amore in “Romeo e Giulietta” Copyright ABCtribe.com 4.4 Il Pensiero Visibile 4.4.1“La firma in bianco” - 1965 4.5 Arte e filosofia 4.6 Nel Linguaggio di Saussure e Foucault Copyright ABCtribe.com 1. Letteratura Italiana: Il superuomo di D’Annunzio 1.1 Biografia dell’autore 1.2 Il Pensiero dannunziano 1.3 Le opere di D'Annunzio Le opere 1.4 Miti del Decadentismo: Il superuomo 1.5 Il superuomo dannunziano 2. Storia: La II Guerra Mondiale 2.1 Le Origini della guerra 2.2 La Guerra - lampo della Germania nazista 2.3 L' espandersi del conflitto 2.4 Le campagne di Russia e d'Africa, l’intervento degli Stati Uniti e i successi Giapponesi nel pacifico (1941-42) 2.5 La Controffensiva Alleata su ogni fronte (1942-43) 2.6 La guerra in Europa 2.7 La fine del conflitto in Oriente 2.8 Il Terzo Mondo e la II Guerra Mondiale 3. Filosofia: Il Superuomo di Nietzsche 3.1 Breve biografia del filosofo 3.2 La visione di Nietzsche del “Superuomo”. 3.3 Il contributo del pensiero di Nietszche all’ideologia nazista 4. Storia dell'Arte: Renè Magritte “La forza di sorprendere” 4.1Biografia di Renè Magritte 4.2 Magritte “Poeta dei Sogni” 4.2.1 "Le joueur secret 1927" 4.3 Tra Surrealismo e Metafisica 4.3.1 ”Scacchiera surrealista “ – 1934 4.3.2 Il Senso e il non Senso 4.3.3 “La grazie naturali”- 1963 4.6.1 “L’impero delle luci” 4.7 Oltre Magritte 4.7.1 “Chiaroveggenza” – 1936 4.7.2 ” L’assassin menaci “ – 1927 5. Seneca: Letteratura Latina - Seneca: La pazienza è la virtù dei forti 5.1 La vita e il pensiero 5.2 Pensiero e opere dell’autore 5.3 Il de Ira di Seneca 6. Lingua Inglese: William Shakespeare e la Potenza dell’amore in “Romeo e Giulietta” 6.1 Biography of the author 6.2 Plays of the writer 6.3 Performances 6.4 Textual sources 6.5 The Poems of the author 6.6 Shakespeare's Style 6.7 Romeo and Juliet 6.8 Themes and motifs 6.9 Fate and chance 6.9.1 Time 7. Astronomia: Il Sistema Solare 7.1 Una breve introduzione 7.2 Caratteristiche generali 7.3 Caratteristiche dei pianeti del nostro sistema solare 7.4 Il Sole 7.5 Gli Asteroidi 7.6 Fascia di Kuiper 7.7 LaNube di Oort 7.8 I Confini 8. Lavoro, potenza ed energia Copyright ABCtribe.com democratico [...] che molte belle cose e rare sommerge poveramente". Andrea è tormenta to dal ricordo di una relazione complicata e sensuale con l'enigmatica Elena Muti, duramente troncata dall'improvvisa partenza della donna da Roma. Dopo un corto periodo di solitudine, si tuffa in una nuova serie di avvenimenti, fino a quando un rivale ingelosito lo sfida a duello e lo ferisce. Si abbandona a una convalescenza "purificatrice" nella villa di una benestante cugina, a Schifanoia. Qui conosce una creatura casta e sensibile, Maria Ferres, moglie di un ministro del Guatemala. Per lei si illude di avere un amore mistico, ma presto la loro relazione si intorbida e nel contatto con Maria cerca di riprovocare le emozioni già provate con Elena, accavallando le figure delle due donne. Al culmine dell'amplesso, Andrea si lascia sfuggire il nome dell'originaria amante: Maria fugge rabbrividita."L'innocente" è l’ammissione di un delitto, esposta in prima persona dal personaggio principale. Nuova umanizzazione del "superuomo" l'ex diplomatico Tullio Hermil tradisce cinicamente la moglie Giuliana isolandola al ruolo di sorella e confortatrice. Soltanto dopo aver interrotto una tempestosa relazione con la gelosa Teresa Raffo, è aggredito da un'ansia sconosciuta di pace e di dolcezza co niugale. Ma si introduce in lui il sospetto che Giuliana lo tradisca con uno letterato alla moda, Filippo Arborio. E' l'antefatto. Seguono 51 brevi capitoli in cui la vicenda, invece scarna, viene sorretta da ritardi psicologici, torbidi fantasticamenti, descrizioni di "atmosfere". Soffocato il dubbio che lo angoscia, Tullio va a vivere in campagna, nella casa materna. Un giorno, a Villalisa, la casa in cui ha trascorso lietamente i primi anni di matrimonio, ritrova pieno e appassionante l'amore della moglie. Poco dopo la confessione: Giuliana in un momento di debolezza l'ha in realtà tradito e attende ora un figlio concepito con Filippo Arborio. Sentimenti discordanti nell'animo di Tullio: conscio di essere lui il vero responsabile del tradimento non può scusare colei che illimitate volte lo scusò. Prova anzi per Giuliana una passione nuova, morbosa, mista di rabbia e di pietà. Vorrebbe sfidare Arborio a duello, ma l’ autore è stato colpito da paralisi [!] per cui tale sfogo è difficilissimo. Nella sua mente sconvolta matura l'idea del delitto. Sopprimere il nascituro, unica difficoltà alla Copyright ABCtribe.com sua felicità. Pure Giuliana, più che mai presa d'amore del marito, indebolita da una gestazione dolorosa, accetta silenziosamente l'atroce soluzione. Il bimbo viene al mondo, detestato da Giuliana e da Tullio, ma riparato dalle cure dell'ignara nonna e del padrino Giovanni di Scordio, un agricoltore fedelissimo di casa Hermil. Una sera, mentre tutti i familiari si sono portati alla novena di natale, Tullio sacrifica l'"innocente" esponendolo al gelo invernale. Nel periodo subito successivo D'Annunzio volle riempire un vuoto morale, di cui egli medesimo percepiva il rischio, con il mito del "superuomo" tratto da Nietzsche. Soltanto che alla "volontà di potenza" teorizzata dal pensatore tedesco, nel quadro di una demolizione della morale comune e di una rifondazione, D'Annunzio sostituì ideali estetizzanti, indirizzati a creare l'abbagliante mosaico di una "vita inimitabile". Appartengono a siffatto momento i romanzi Il trionfo della morte (1894), Le vergini delle rocce (1895), e Il fuoco (1900). E i componimenti teatrali La gloria (1899), e La città morta (1899) e La Gioconda (1899) scritti nel corso della relazione con Eleonora Duse.Nel periodo di 'ritiro' nella villa di Settignano redasse alcune delle sue opere più importanti: i primi tre libri ("Maia", "Elettra" e "Alcyone") delle Laudi del cielo, del mare, della terra, degli eroi , che fu poi divulgata nel 1903. E le opere drammatiche Francesca da Rimini (1902), La figlia di Jorio (1904) , La fiaccola sotto il moggio (1905), La nave (1908), Fedra (1909), Più che l'amore , e il romanzo Forse che sì forse che no (1910). "La figlia di Jorio", edita con frontespizio di A. De Carolis uno dei più innovativi grafici del tempo che cooperò per molte delle opere di D'Annunzio cooperando a contraddistinguere in modo visivo i suoi libri (aspetto questo su cui D'Annunzio teneva particolarmente) e pubblicato dal solito Treves, che fu l'editore di D'Annunzio, è un’ opera drammatica in tre atti, in versi sciolti. La circostanza si immagina "or è molt'anni" in terra d'Abruzzo. In casa di Lazaro di Roio si celebrano le nozze del pastore Aligi con Vienda di Giave, quando arriva improvvisamente Mila di Codra, la puttana dei campi figlia dello stregone Jorio, rincorsa da una moltitudine di mietitori "briachi di sole e di vino". Le donne spingono Aligi a scacciarla, ma Aligi, sostenuto dalla sorella Ornella, la difende dato che ha visto Copyright ABCtribe.com piangere l'"Angelo muto" emblema dell'innocenza. Preso da un devoto amore, il meravigliato giovane lascia la casa e la sposa per andare a vivere con Mila, in castità, sulla cima della montagna. Vorrebbe andare a Roma a domandare al papa l'annullamento delle nozze non consumate. Ma un giorno sale al loro rifugio Lazzaro, il malvagio padre di Aligi, che vuole possedere Mila con la forza. Il figlio si contrappone, e lui lo fa legare e portare via dai suoi coltivatori. Si getta poi bestialmente sulla donna. Aligi, reso libero dall'ignara Ornella, ricompare sulla soglia: sottosopra dalla scena che vede, ammazza Lazaro. Il popolo condanna il parricida a spegnersi annegato, chiuso in un sacco con un cane da guardia. Ma Mila si accusa del delitto e giura di aver stregato l'amante spingendolo a credersi responsabile. Aligi la smentisce, ma poi, smemorato da un anestetico datogli, si lascia persuadere e maledice la "strega". Fra gli stridi e gli insulti della folla, Mila viene strascicata al rogo. Solo Ornella che "sa", dato che "ha visto", ha pietà di lei e la chiama "sorella in Gesù".Il titolo del componimento narrativo "Forse che sì forse che no" riprende un motto più volte ribadito all'interno del labirinto che decora il soffitto del Palazzo Ducale di Mantova. E' il segno dell'indeterminatezza che lega i personaggi principali. Paolo Tarsis è un pilota (siamo nel 1910 e essere aviatori era qualche cosa di molto esotico e curioso), un tipo inflessibile ma schiavo dell'amore sensuale di Isabella. Vana, sorella di Isabella, vergine scorbutica e ultrasensibile, ama a sua volta Paolo con passione. Fra Isabella e il fratello Aldo c'è una consonanza segreta e esclusiva, che turba fortemente Paolo. Vana, gelosa di Paolo come anche dei fratelli, accusa a Paolo un rapporto incestuoso fra Isabella e Aldo. Paolo sebbene l'orrore, non sa però staccarsi dall'amante. Vanna si ammazza. L'improvvisa, terribile pazzia di Isabella restituisce Paolo a sé medesimo e ai suoi compiti di pilota. Durante l'"esilio" francese redasse fra l'altro, in un prezioso francese, il componimento teatrale Il martirio di san Sébastien (Le martyre de Saint Sébastien, 1911) messo in musica da Debussy. E il quarto libro delle "Laudi" ( Merope , 1912) che solleva pure le Canzoni delle gesta Copyright ABCtribe.com
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