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La coscienza nell'uomo e non solo. Una breve riflessione sulle cause neurobiologiche, Summaries of Psychology

La coscienza, quali sono i correlati biologici e psicologi? Come avviene l'elaborazione inconscia? Quali zone cerebrali sono responsabili della sua attivazione? Inoltre ci sono anche diversi tipi di coscienza: autocoscienza, accesso alla coscienza e senzienza. Uno approfondimento particolare alla coscienza d'accesso, definizione e caratteristiche. Un altro importante spunto di riflessione riguarda la presenza di coscienza o meno negli animali.

Typology: Summaries

2019/2020

Uploaded on 09/06/2021

IamOrchid
IamOrchid 🇮🇹

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Download La coscienza nell'uomo e non solo. Una breve riflessione sulle cause neurobiologiche and more Summaries Psychology in PDF only on Docsity! Damasio ha delimitato lo stato di coscienza a due categorie: la coscienza sostanziale e la coscienza estesa. m La coscienza sostanziale dipende dalle funzioni del tronco encefalico e del talamo. E’ presente quando un organismo é vivo, sveglio e all'erta, oltre a essere unicamente consapevole del momento e del luogo corrente. Costituisce le fondamenta dei livelli crescentemente complessi della coscienza. m La coscienza estesa dipende dalla corteccia cerebrale, in modo da fornire a un organismo un elaborato senso del sé, da costruire a partire dalle memorie e dalle esperienze future attese e da collocare in un contesto storico- temporale individuale. Basi anatomofunzionali della coscienza Veglia: m tronco cerebrale (mesencefalo, ponte e midollo allungato, @ ipotalamo, = talamo Consapevolezza: ™ corteccia cerebrale ed aree associative interne Prende parte ad una serie di attivita, tra cui: @ il mantenimento dello stato di coscienza @ il ciclo sonno-veglia @ il controllo respiratorio e cardiovascolare (funzioni vitali) @ la generazione di schemi motori @ il controllo delle vie sensitive m Se si disconnette la porzione del midollo allungato il corpo (e di conseguenza il cervello) muore m La formazione reticolare (ponte) é coinvolta nel controllo motorio e cardiovascolare, nella modulazione del dolore e nel controllo dell'interferenza. > Sistema reticolare attivante (RAS) mE un sistema che proietta alla corteccia tramite due vie: m La via dorsale passa per il nucleo intralaminare del talamo m La via ventrale passa per l’ipotalamo = E implicato nella regolazione del sistema di attivazione (cicli sonnoveglia) e attenzione m Un danno a questo sistema provoca, in base alla localizzazione, la sindrome dei locked-in, coma, stato vegetativo o morte m= La sindrome di de-efferentazione é una condizione clinica che risulta dall'interruzione delle vie motorie, o efferenti, corticobulbari e corticospinali nel ponte ventrale, a livello tronco-encefalico inferiore, risparmiando, cosi, le vie che regolano i movimenti oculari. @ Il paziente risulta totalmente paralizzato e impossibilitato a esprimersi verbalmente, ma, in generale, vigile e pienamente cosciente, essendo capace di recepire e comprendere i messaggi verbali e sensoriali esterni, come é possibile evincere dai suoi movimenti oculari. >Talamo e corteccia @ || talamo riceve connessioni dalla via dorsale della formazione reticolare attivante e dalle vie sensitive m Una lesione in una qualsiasi area del talamo puod distruggere la coscienza sostanziale, m Un danno alla corteccia pud avere come risultato la perdita di un’abilita specifica (ad es., visione cieca), ma non della coscienza in sé e per sé. (Jackendoff) m Auto-conoscenza: conoscere sé stessi. m Accesso alla coscienza: disponibilita delle informazioni per elaborazioni cognitive (ragionamento, controllo razionale dell’azione) e linguistiche. m Senzienza: si riferisce all’esperienza soggettiva, alla consapevolezza fenomenica, alle sensazioni spontanee, al punto di vista soggettivo, cioé a come ci si sente nell’essere o nel fare una certa cosa. | processi mentali che controllano e preparano l'esperienza cosciente avvengono, nella grande maggioranza, al di fuori della nostra consapevolezza. Riguardo la distinzione tra accesso e senzienza Block ha suggerito il fenomeno della visione cieca( blindsight), fenomeno per cui i pazienti che hanno subito una lesione alla corteccia visiva sono, comunque, in grado di rispondere agli stimoli presentati alla parte cieca del loro campo visivo. Questa attivita avviene al di fuori della coscienza. Poiché la corteccia visiva primaria elabora gli input sensoriali e il fenomeno del blindsight é stato invocato a supporto della teoria che la percezione avvenga in assenza di sensazione, cioé la personale esperienza degli stimoli che colpiscono i nostri sensi i fautori di una via secondaria hanno trovato conviente negare che la via visiva primaria fosse coinvolta nel blindsight. In realta evidenze dimostrano che i sistemi sensoriali primari sono coinvolti . Studio> pz con negligenza emispaziale per effetto di un danno all emi dx non riescono a nominare stimoli che entrano nel loro capo visivo sinistro. II cervello cosciente non riesce ad accedere a tale inf. Ma quando si chiede di giudicare se due stimoli lateralizzati, cioé presentati a ciascun emicampo visivo), sono uguali o diversi gli stessi pazienti sono in grado di farlo. Al pz é presentata una immagine in successione nei due emicampi. 3. questa informazione ha sempre un carattere di salienza 4. él'io a esercitare la propria autorita, decidendo il da farsi con linformazione che entra nel dominio della coscienza. Studio poer valutare lo spostamento dal conscio all inconscio: teoria dell’impalcatura del deposito> durante fase oratica che ci porta a sviluppare certe abilita, dobbiamo servirci dei processi di elaborazione cosciente per un processi di costruzione di un impalcatura. In questa fase ricordo consolidato, abilita sviluppata. Appreso il compito, cambiano attivita cerebrale e coinvolgimento cervello. Cambiamento, simile alla rimozione di un impalcatura, porta all impiego di strutture piu permanenti in cui i compiti vengono a essere ‘depositati’, pronti per | uso. | processi di elaborazione iniziali, consci e non appresi, si servono di una rete di regioni cerebrali molto diversa da quella usata dai processi piu tardivi, appresi e incosci. 1)Apprendimento: impalcatura( costituita da regioni per imparare il compito nuovo) 2)lmmagazzinamento Passaggio conscio a inconscio( richiede rimozione impalcatura e quindi dei processi coscienti) Cio avviene quando ad es. impariamo a usare | auto, le prime volte facciamo tutto con attenzione e consapevolezza, dopo diviene inconsapevole, automatico. La transizione da una modalita di elaborazione controllata, cosciente, a una forma automatica, inconscia, é analoga all'implementazione di un programma per computer. Gli stadi iniziali richiedono molteplici interazioni fra molto processi cerebrali a livello cosciente. Quando il programma é compilato testato e ritestato comincia poi a girarre, e i processi inconsci assumono la gestione. Impalcatura rimossa e il file eseguibile viene caricato, pronto per | uso. Neuroni, gruppi neuronali ed esperienza cosciente Newsome ha scoperto che la discriminazione del movimento pud essere predetta dalla configurazione di risposta di un singolo neurone. Ha studiato la correlazione fra gli eventi neurali nell area MT( lobo temporale medio) della scimmia , area coinvolta della rilevazione del movimento, e l’evento percettivo in atto. Quello che ha scoperto é che la performance psicofisica dell animale nell operare una discriminazione riguardo alla direzione del movimento era prevedibile in base al pattern di risposta di un singolo neurone. Questo mise in dubbio la convinzione che le decisioni venissero prese da gruppi di neuroni piuttosto che da singoli. Ma quand’é che diventiamo consapevoli dei nostri pensieri? Ipotesi del riferimento retroattivo> alla comparsa di uno stimolo non ne siamo consapevoli fin dal momento del suo insorgere, in realta lo siamo nel momento successivo alla sua comparsa(500 ms di ritardo). Studi di fMRI hanno dimostrato che il risultato di una decisione pud essere codificato nell’attivita cerebrale sino a 10s prima dell’accesso a livello cosciente. Tra la consapevolezza dell’intento di agire e il reale inizio dell’atto trascorre tempo a sufficienza per disabilitare un comportamento innescato in appropriatamente. Studio in cui si é abbinato | ERP con | analisi di casi clinici prevedeva | analisi del lobo frontale e la correzione degli errori. E’ stato scoperto che soggetti sani, in un compito di discriminazione tra stimolo bersaglio e distruttori, mostrvano un attivita di correzione nel ciro cingolato anteriore. Al contrario pz con danni alla LPFC mostravano si attivita correzione errori ma anche di correzione per i non-errori(non erano in grado di distinguere tra risp.( corrette e sbagliate). Perso la capacita di di monitorare e integrare nel tempo il loro ae e anche di cerebral dai loro errori. Un sistema definito ‘interprete’ é un sistema che permette di definire la nostra sensazione di unitarieta della coscienza. E’ molto probabilmente localizzato nella corteccia e opera ampiamente al di fuori della consapevolezza cosciente. Cerca di dare un senso alle informazioni esterne e interne che bombardano il cervello. E’ un sistema di primaria importanza x il cervello umano. Interpretare relazioni tra causa-effetto degli eventi sia interni sia esterni consente la formazione di credenze, cioé costrutti mentali che a loro volta ci liberano dalla necessita di una risposta meccanica, ci permettono di sfuggire alla relazione automatica stimolo-risposta nei vari aspetti della vita a Differenze della coscienza relative all emi dx e sx: pz con cervello diviso che non possiedo un emi dx capace di linguaggio sono incapaci di formulare semplici giudizi di uguaglianza fra stimoli con livelli di risposta superiori alla pura casualita. Pz con lateralizzazione linguaggio a dx sono in grado di capire e produrre linguaggio da ciascuna meta del cervello. Pero in entrambi i pz l'emi dx offre offre una prestazione molto scarsa nel trarre inferenze sempilici. E’ difficile quindi immaginare che l’esperienza cosciente possa essere la stessa nei due emisferi.. emisfero dx non é in grado di compiere inferenze, di conseguenza la gamma di cose su cui puo provare sensazioni é estremamente limitata. L’emi sx 6 costantemente impegnato quasi in modo riflesso a catagolare le esperienze, a trarre inferenze sulle loro cause e a portare avanti una miriade di altre attivita cognitive. Joseph Call e Michael Tomasello hanno condotto una serie di studi per verificare se | primati fossero dotati di coscienza = Molti studi sui primati sono stati condotti usando il test del riconoscimento allo specchio e il test dell'imitazione. Alcune specie mostrano un riconoscimento allo specchio che secondo alcuni ricercatori significa presenza di concetto di sé e auto coscienza. Pero lo specchiarsi potrebbe essere indicatore di un riconoscimento del corpo ma non di un concetto piu astratto del sé. Per quanto riguarda | imitazione, gli animali non mostrano questa capacita, gli animali producono il risultato di un azione ma non la imitano. Un’altra strada é rappresentata dalla ricerca di prove a supporto della TOM Si é concluso che gli scimpanzé possono comprendere i fini e le percezioni degli altri, ma non comprendono i loro desideri e le loro credenze. | bambini ad esempio dimostrano la condivisione delle intenzioni con gli altri, negli scimpanzé non é stata riscontrata questa abilita.
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