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NEOCLASSICISMO (Antonio Canova & Jacques-Louis David), Study notes of Art

NEOCLASSICISMO, introduzione ANTONIO CANOVA --> La tecnica di Canova / Le tre Grazie / Paolina Borghese / Monumento funebre a Maria-Cristina d’Austria / Monumento funebre a Canova / Amore e Psiche JACQUES-LOUIS DAVID --> il Belisario riconosciuto / il giuramento degli Orazi / La morte di Marat

Typology: Study notes

2021/2022

Available from 04/06/2022

giorgia-turri
giorgia-turri 🇮🇹

4.7

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Download NEOCLASSICISMO (Antonio Canova & Jacques-Louis David) and more Study notes Art in PDF only on Docsity! per quelli coi soldi o che ne capivano veramente il contenuto NEOCLASSICISMO Introduzione -Siamo nel periodo dell’illuminismo, ma per l’arte si parla di Neoclassicismo Nella seconda metà del 1700 sono stati periodo di grandi cambiamenti, nell’ambito dell’arte e del sapere. Le scoperte di Newton e Galilei avevano fatto capire che è solo grazie a queste scoperte che nascono la tecnologie, le prime macchine (che Con la nascita delle industrie le botteghe iniziano a sparire, le campagne vengono abbandonate e di conseguenza c’è il sovraffollamento delle città -L’uomo diventa più sicuro di sé con l’industrializzazione si libera dalle vecchie idee della superstizione e delle religione L’uomo si libera da quel buio del passato e si illumina la sua ragione -Le idee dell’illuminismo furono diffuse dall’Enciclopedia di Diderot e D’Alembert, dentro la quale c’erano anche molte figure/disegni Nel 1772 venne stampata l’Enciclopedia in maniera artigianale su diversi volumi (quindi si rovinava easy) Di conseguenza aveva un costo fabbricarla e quindi questo libro non era per tutti -Nonostante l’innovamento, la componente innovativa più diffusa a livello artistico fu il Neoclassicismo, ovvero un ritorno alle arti del passato Questo amore del passato c’era già nel Rinascimento Nel 1700, grazie alla stampa dei libri, l’arte diventa desiderosa di possedere pezzi antichi originali Dopo il Rinascimento ci fu il barocco, che ha cancellato l’arte classica, e perciò il Neoclassicismo rifiuta il Barocco e guarda all’arte antina, soprattutto quella greca -Il termine Neoclassicismo (nuovo classicismo) nasce nel 1800 per i romantici questo termine è un intento dispregiativo per identificare un movimento che non portò nulla di nuovo, ma è semplicemente una replica di cose già esistenti -Ci furono due grandi scoperte: Ercolano (1738) e Pompei (1748) Queste città erano state bloccate nel periodo del 79d.C., ciò significa che queste due città durante gli anni non ebbero nessun tipo di cambiamento. Tutto è intatto e originale Questo portò molti artisti europei a dirigersi verso queste due città – nacquero così i primi viaggi: i grands tours, fatti sia da artisti che da filosofi o studiosi del periodo Che portano un aumento del lavoro, quindi si alleggeriva la fatica degli operai Antonio Canova -Canova fu un abile scultore, ma anche pittore -Nacque in Veneto, a Possagno, in provincia di Treviso nel 1757 -Il padre e il nonno erano dei taglia pietre e degli scultori, ma non di grande successo Lui visse a Possagno solo col nonno, perché a 4 anni gli morì il padre e la madre si risposò, avendo anche un altro figlio, e la madre lasciò Antonio Canova al nonno. Questo amore per il nonno lo si può trovare in una delle prime sculture di Canova, “Dedalo e Icaro” -Nel 1768 Canova va a Venezia, una città che diede tanto a lui. Ebbe vitto e alloggio da Torretti, uno scultore del quale frequentava la bottega. DI mattina lavorare e di sera frequentava i corsi dell’accademia di nudo a Venezia Dal Torretti impara la scultura (i segreti per scolpire il marmo) e come gestire una bottega difatti apre così una bottega tutta sua nel 1775 -Nel 1779 decide di andare a Roma e quindi chiuse la bottega A Roma seguì dei corsi di nudo e si allontanerà da Roma solo per piccoli soggiorni (esempio: quando venne chiamato da Napoleone oppure in Austria per Maria-Cristina d’Austria) -Lui economicamente sta bene ebbe molte entrare economiche -Canova morì a Venezia per un’occlusione dello stomaco (l’utilizzo del trapano gli sfonderà lo stomaco e di conseguenza non riuscì più a mangiare o bere) -Tutte le sculture di Canova non guardano l’osservatore, ma sembrano essere inserite in un mondo a parte e quindi non coinvolgono l’osservatore La tecnica di Canova -Canova è un grande imprenditore, ovvero ha trovare un modo per fare soldi. Lui aveva pensato che se di una scultura ne faceva più copie, si abbassava il prezzo e quindi vendeva di più (se uno avesse voluto un pezzo unico avrebbe pagato di più) -Canova fa vari passaggi: 1. realizza un bozzetto, prima su carta e poi in argilla 2. il bozzetto di argilla lo fa vedere al committente, si mettono quindi d’accordo 3. dopodiché Canova realizza l’opera in argilla (se l’opera è molto grande realizza molti pezzi, anche collegate con pezzi metallici) 4. poi realizza dei calchi in gesso. Il modello in argilla veniva traversato da delle lamelle per creare le due valve di gesso, in modo che si potesse creare un calco con il gesso, staccabile seguendo la riga delle lamelle. Restano quindi i calchi e una volta avuti i calchi si possono ricreare le opere 5. si passa del sapone, solitamente colorato di rosa, che serve per non far attaccare il gesso ai calchi 6. una volta tolto il gesso, l’opera va pulita e si inseriscono dei chiodini, chiamati rèpére, che servono per prendere le distanze. Attraverso un macchinario con la punta metallica si prendeva la giusta distanza e poi si trasferisce nel marmo (questo passaggio veniva fatto da dei collaboratori) -Le opere di Canova non hanno un solo punto di vista, perché dai diversi punti di vista la scultura può cambiare anche il messaggio. Canova quindi inventò un meccanismo che serviva per far ruotare l’opera, in modo che l’osservatore possa stare fermo e che la scultura possa girare In quest’opera Antonio Canova non è ancora totalmente legato al neoclassicismo. Icaro è molto piccolo, mentre Dedalo è molto anziano, perché per Canova la figura del padre è il nonno. Ai piedi di Dedalo ci sono uno scalpello e un martello, gli strumenti che usava il nonno. Questa scultura è ancora barocca perché c’è movimento Se si va a Possagno si trova la Gipsoteca, un luogo dove sono custodite le sculture in gesso di Canova, da cui Canova traeva le sue statue in marmo. Amore e Psiche -La statua rappresenta il momento in cui Amore va a soccorrere Psiche -La statua è stata fatta nel 1788 -Di questa statua Canova ne fece diverse versioni (questa si trova al Louvre) una c’è nella Gipsoteca però i due sono in piedi -Canova rappresenta l’attimo eterno che rimane sospeso il bacio è sospeso, vuole creare l’intimità deve ancora avvenire -I corpi dei due giovani si sfiorano tra di loro, con un pizzico di erotismo -Amore guarda con dolcezza di Psiche e entrambi sembrano essere rapiti dalla bellezza dell’altro/a -La visione frontale permette di vedere una geometria compositiva la disposizione dei corpi è studiata in maniera accurata perché l’occhio dell’osservatore si deve fermare proprio al centro dell’azione imminente, ovvero si ferma sul bacio -Si percepiscono due triangoli, che formano poi due piramidi 1. vertice testa di Amore, base la base effettiva 2. vertice testa di Amore, base la linea immaginaria che congiunge le ali di Amore -Il bacio è evidenziato da due tecniche: I due visi sono circoscritti in due cerchi che si uniscono nelle due bocche. Il primo cerchio è formato dalle braccia di Psiche e l’altro da quelle di Amore Il bacio è evidenziato anche da due direttrici di forma semicircolare: una che parta dall’ala sinistra e finisce nel piede di Psiche e l’altra che parta dall’ala destra e finisce nel piede di Amore. Il punto d’incontro tra le due direttrici è proprio il bacio -Anche se si preferisce la visione frontale, si può anche guardare da altri punti di vista dal retro si vede Amore che scende adagiandosi sul corpo di Psiche dal retro non si vede il bacio, ma si percepisce proprio la volontà di sorreggerla e di aiutarla dal retro si vede il vaso che causò la morte di Psiche e anche le frecce di Amore Jacques-Louis David -è uno dei massimi esponenti della pittura neoclassica -nasce a Parigi nel 1748 Sin da piccolo si vide che era molto bravo, ma la sua formazione artistica arriverà quando andrà a Roma per 5 anni (durante uno dei grands tour) nel quale studia le antiche rovine romane, le sculture classiche romane e i grandi capolavori italiani del rinascimento e barocco -la vita di David si svolge in un periodo turbolento della storia europea nel 1789 c’è la rivoluzione francese David si impegna per causa rivoluzionaria schierandosi con i giacobini un gruppo radicale che mirava alla costruzione della Repubblica -David venne eletto deputato al nuovo parlamento, promuovendo delle riforme in campo artistico, tra cui la soppressione della vecchia accademia e la nascita di una “comune delle arti” -In questo periodo ricco di rivoluzioni, David dipinge delle tele dedicandole ai condottieri morti per la rivoluzione: una di queste opere è “la morte di Marat” -Nel 1794 i girondini conquistano il potere politico e come tanti giacobini, anche David viene imprigionato Proprio in questo periodo di prigionia, David inizia a pensare alla guerra e alle sue conseguenze (morte, distruzione, povertà). Cerca di valorizzare l’idea della pace -Nel 1799 sale al potere Napoleone Bonaparte David vede in Napoleone un uomo giusto per guidare la Francia ne diventa il pittore ufficiale (insieme anche a Canova, che faceva le sculture) David realizzerà dei ritratti, soprattutto alcuni che ritraggono le sue imprese -Nel 1815, con la sconfitta di Napoleone, David va a Bruxelles, dove dipinse opere di carattere mitologico Nel 1825 morirà sempre a Bruxelles il Belisario riconosciuto -Belisario era il comandante dell’esercito bizantino era un personaggio famoso durante la sua vita diventa cieco e gli viene tolto l’incarico La sua ricchezza finisce ed è costretto a chiedere l’elemosina -nell’opera è seduto davanti ad un tempio che chiede l’elemosina ad una signora ha con sé una bambina per riuscire a fare tenerezza -Il Belisario viene riconosciuto da un soldato che lo riesce a riconoscere perché ha ancora i vestiti da comandante -messaggio politico: la ricchezza non dura per sempre Con la rivoluzione francese i nobili caddero in povertà e questa sua visione politica la trasmette con l’opera -David era già stato a Roma prima di fare quest’opera: si capisce perché le colonne sono in stile romanico e nello sfondo ci sono dei dettagli romanici quando i 3 fratelli Orazi che erano romani affrontano i 3 fratelli Curiazi che erano albani, per risolvere il duello di una contesa fra Roma e Albalonga. I fratelli Curiazi muoiono tutti, mentre degli Orazi ne sopravvive solo uno, decretando così la vittoria di Roma Il giuramento degli Orazi -nel 1784, sotto commissione del re di Francia Luigi 16 L’anno dopo fu presentata nei saloon, un luogo dove si svolgevano delle mostre annuali aperte al pubblico. In questo modo il pubblico poteva anche acquistare l’opera e ogni artista poteva anche ottenere dei premi. Si seguiva lo stile neoclassico -Oggi l’opera è tenuta nel museo di Louvre -Il soggetto del quadro è la storia della Roma monarchica -la scena, che ricorda una scena teatrale, si svolge nell’atrio aperto di una domus romana -la prospettiva è evidenziata dalle fasce marmoree che richiudono i riquadri del pavimento, sistemanti a spina-pesce (stessa tecnica usata dal Brunelleschi). Il punto di fuga si trova dalla congiunzione delle linee del pavimento, ovvero al centro dove c’è il pugno chiuso che tiene le spade. -Le mani + le spade rappresentano il giuramento alla Patria (Roma), rappresentata dal padre -Riprende dall’architettura romana anche gli archi a tutto sesto sostenuti da colonne centrali doriche a fusto liscio e due pilastri laterali -Sullo sfondo c’è un porticato/loggiato e sul muro del loggiato ci sono appese una scudo con una lancia, che crea profondità La profondità si nota anche nell’arco a destro, dove c’è una porta che dà l’accesso ai piani superiori con una scala. C’è sempre a destra anche una piccola finestra -Al centro c’è il padre. L’importanza della patria è evidenziata dal mantello rosso che indossa ha le labbra socchiuse e sembra stia parlando dicendo ai figli di combattere per la patria -i 3 giovani hanno gli sguardi concentrati sono uniti perché difatti di abbracciano tutti e 3 portano la mano destra verso le spade e hanno le gambe divaricate il primo dei fratelli indossa i colori della bandiera francese, si ha così il patriottismo -nell’opera ci possono essere 3 gruppi, tutti raggruppabili secondo i 3 archi sullo sfondo: 1. con l’arco a sinistra ci sono i fratelli 2. con quello centrale il padre 3. con quello a destra ci sono delle donne La donna più arretrata è la madre dei 3 fratelli che ormai non ha più lacrime perché ha paura di perdere i suoi figli, si consola abbracciando i figli più piccoli La donna a destra è Sabina, una delle moglie dei 3 fratelli. Lei cerca di consolarsi con la cognata Camilla, sorella dei 3 fratelli. Camilla sarà la donna che soffrirà di più perché sicuramente avrà un lutto, perché lei è innamorata di uno dei Curiazi. Se vincono i Curiazi, significa che tutti i 3 fratelli sono morti, ma lei ha comunque il suo amato (uno dei Curiazi), ma se vincono gli Orazi lei perderà il suo amato, ma avrà comunque i fratelli -in quest’opera c’è un pensiero politico le figure femminili rappresentano la volontà di pace perché con loro si capisce che la guerra porta alla disperazione. Queste idee politiche si trovano anche in un’altra opera: il Belisario riconosciuto Non c’è sangue perché non era tipico del neoclassicismo
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