Download Niccolò Machiavelli, Il Principe, capitolo XVIII - Scheda per prepararsi all'esame orale and more Summaries Italian in PDF only on Docsity! Anonimo Liceo scientifico Maggio 2020 1 NICCOLÒ MACHIAVELLI, Il Principe, capitolo XVIII 1. Inquadramento storico-culturale: Nel Cinquecento molti Stati europei (come Francia, Spagna, Inghilterra) erano un’unità politica, con un solido potere centrale, ma l’Italia no. Essa era ricca, florida e culturalmente all’avanguardia, ma politicamente e militarmente debole. Infatti l’Italia era caratterizzata da una frammentazione politica e territoriale, inoltre non aveva neanche un esercito nazionale ma mercenario. Questa sua debolezza fu sfruttata da Carlo VIII (re di Francia), che nel 1494 invase l’Italia. Molte signorie si opposero al suo passaggio, ma Firenze, guidata da Piero il Fauto (che successe al trono dopo la morte nel 1492 di suo padre Lorenzo il Magnifico), si arrese senza nemmeno combattere. Questo causò una reazione violenta da parte del popolo fiorentino, che indignato, sotto la guida di Fra’ Gerolamo Savonarola, cacciarono nello stesso anno i de’ Medici da Firenze. Questo segnò il passaggio da una signoria ad una reppubblica “popolare” e, in seguito, ad una repubblica oligarchica capeggiata da Pier Soderini. In questo contesto si colloca Machiavelli (1469-1527), capo (segretario) della seconda cancelleria della Repubblica di Pier Soderini, dove partecipava attivamente alla vita politica, prendendo parte a numerose legazioni e promuovendo la creazione di un esercito obbligatorio, basato non più su mercenari. Nel 1512 la Repubbica di Firenze cadde, siccome la Francia (sua alleata) era stata sconfitta, ritornando ad essere una signoria sotto il potere dei de’Medici fino al 1527. A questo punto Machiavelli fu licenziato e, dopo che il suo nome comparve in una congiura antimedicea (complotto contro i de’ Medici), fu costretto ad un anno di esilio ad Albergaccio, dove compose il Principe. 2. Coordinate fondamentali dell’opera: Il Principe è stato composto da Machiavelli fra il luglio e il dicembre del 1513, durante il periodo di confino ad Albergaccio (a Sant’Andrea, presso S. Casciano), come si può apprendere dalla lettera al Vettori, dove l’autore descrive una sua giornata tipica e fornisce le prime informazioni sul Principe. Gli obbiettivi di Machiavelli sono due: - sul piano teorico: approfondire lo studio del principato, ritenendolo l’unica soluzione contro la corruzione e la decadenza della Repubblica. - sul piano pratico: vorrebbe essere riammesso alla politica attiva, riguadagnando credibilità come “teorico dello stato” agli occhi dei Medici. Inoltre desidera aiutarli a consolidare il proprio potere, così che l’Italia riesca a reggere il confronto con le monarchie nazionali (Francia e Spagna). Infatti il Principe contiene consigli e riflessioni su come mantenere e gestire un principato (trattato di scienza politica) Per la composizione del Principe, Machiavelli si basò sulla sua esperienza e sullo studio delle “cose antiche” (umanesimo -> studio dei classici) Siccome il Principe doveva essere di facile comprensione, Machiavelli utilizza uno stile perentorio, incalzante e teso alla concretezza, caratterizzato dal procedimento dilemmatico, da numerose metafore e da un lessico libero e vario (da latinismi a vocaboli plebei). Le tradizioni in cui il Principe si inserisce (rinnovandole), sono due e molto diverse fra loro: - sul versante teorico: la tradizione degli specula principis medievali e umanistici, dei cataloghi di virtù che il principe ideale dovrebbe possedere (clemenza, mitezza, giustizia, libertà, fedeltà alla parola data, magnificienza..). - sul versante pratico: la tradizione dei promemoria, lettere indirizzate al principe da privati cittadini appartenenti alle famiglie più in vista, che proponevano soluzioni a problemi di governo e amministrazione dello Stato. 3. Contestualizzazione del capitolo: Il Principe è un’opera unitaria composta da ventisei capitoli, ognuno dei quali ha un titolo scritto in lingua latina (per attirare l’attenzione dei de’ Medici). Essi sono suddivisibili in quattro blocchi tematici e il capitolo XVIII rientra nel terzo, dove vengono trattati i precetti di comportamento di vario genere (con i conglieri, gli adultori,..). Nel descrivere le qualità del principe, Machiavelli si