Download Relazione fine tirocinio UNIPEGASO management dello sport LM-47 and more Study Guides, Projects, Research Management Theory in PDF only on Docsity! Relazione tirocinio Andrea Sutera Il suddetto periodo di tirocinio, si è svolto all’interno della struttura A.C.A.D.I.S asd, una struttura all’interno della quale si svolgono, corsi di danza e altre attività finalizzate allo sport. Il tirocinante ha avuto modo di affinare le sue conoscenze legate al management, durante queste due settimane di stage di formazione organizzate all’interno della struttura, durante la quale sono state svolte attività come: ginnastica a corpo libero, fitness, posturale,baby gym, sino ad arrivare all’alfabetizzazione motoria. Il tirocinio è stato incentrato su queste attività con obiettivi di valutazione, programmazione e gestione delle attività motorie. Il primo obiettivo, ovvero, quello della valutazione di un soggetto, cliente per la struttura o atleta per l’attività sportiva, è uno dei più importanti, perché ti permette di poter gestire con cognizione i due obiettivi seguenti, quello della programmazione e della gestione dell’attività in questione, sottoscritta però, al soggetto che si sta analizzando. La valutazione avviene sin dal primo incontro, con il primo scambio colloquiale, il momento in cui puoi captare le informazioni che ti servono per gestire il lato psicologico di un allenamento. In base alle informazioni che ti sono state fornite, si dovrà decidere che tipo di approccio si potrà utilizzare con il soggetto, andando a modificare persino tono di voce e modalità di linguaggio, per far sì che il soggetto si trovi il più a suo agio possibile durante lo svolgimento dell’attività (Gli elementi fondamentali per l’analisi di questa fase saranno sicuramente, l’età e le esperienze di vita personali del soggetto). Una volta superata questa prima fase della valutazione, si dovrà chiedere al soggetto se ci sono delle complicazioni fisiche (come malformazioni ossee, o patologie che possono compromettere lo svolgimento di attività motorie o addirittura la deambulazione del soggetto) da far presente, per andare invece a modificare le attività a livello pratico, e consigliare il giusto percorso da seguire per migliorare le prestazioni, aggiustare alcune posture, o addirittura riprendere alcune delle funzionalità base attraverso un percorso di riabilitazione motoria. Per quanto riguarda il secondo obiettivo, ovvero, quello della programmazione e progettazione delle attività motorie, il tirocinante ha avuto la brillante idea di adattare questo percorso sportivo al periodo storico odierno, in cui i social media hanno