Download spagna tesina fatta dettagliatamente and more Summaries Family and Consumer Science in PDF only on Docsity! Lâepica latina nel â400 Prendendo in esame lâargomento, potrebbero nascere diverse domande come: âPerchĂŠ nel corso del 400 si scrive ancora una poesia epica in latino nonostante ci fosse giĂ il volgare? Ă bene sapere a tal proposito che nel XIII e XIV secolo in Italia vengono scritti dei carmi aventi valore encomiastico e di argomento storico e contemporaneo; Sono epici per via dei canoni colti degli autori e dellâintonazione. Allâinterno delle corti dâItalia, la poesia epica aveva una funzione di tipo encomiastica e propagandistica. I poeti umanisti vanno alla ricerca di rifugio e sostentamento presso i mecenati e, mediante i loro componimenti, celebrano i propri signori. Parliamo dunque di signorie. Un esempio è la Statua di Borso dâEste accompagnata da unâiscrizione in esametri. Borso dâEste nel 1452 venne nominato duca di Modena e Reggio dallâimperatore Federico III. Egli non era un uomo molto colto ma amava essere lodato dai poeti. Nella statua viene rappresentato seduto con lo scettro in mano, perchĂŠ sta amministrando la giustizia col suo polso. Iscrizione: Hanc tibi viventi Ferraria grata columnam Ob merita in patriam, princeps iustissime Borsi, dedicat, Estensi qui dux a sanguine primus excipis imperium et placida regis omnia pace. âFerrara ti dedica con gratitudine questa colonna mentre sei in vita, per i meriti che hai verso la patria, o Borso, principe giustissimo, che per primo nella stirpe degli Estensi ottieni il potere ducale e governi in paceâ. Il verso per eccellenza dellâepigramma è il distico elegiaco, ma in questa iscrizione viene usato lâesametro (Il metro eroico, piĂš elevato). Borso viene esaltato come un pacifista; i suoi scrittori gli associano questa dote perchĂŠ non possono descriverlo come un principe guerriero. Le elegie scritte in latino hanno un valore maggiore rispetto a quelle scritte in volgare. Lâautore dei versi è Tito Vespasiano Strozzi. Egli discendeva da un ramo della famiglia fiorentina degli Strozzi ed era poeta di corte di Leonello, Borso e Ercole dâEste. Tra le sue opere ricordiamo i quattro libri dellâEroticon, epigrammi e sermoni. Tito scrisse anche un poema epico in latino dedicato a Borso dâEste e intitolato âBorsiadeâ, ma dopo la morte di Borso si convertĂŹ alla dinastia estense. Lâepos latino nel â400 è un âmonumentus aere perenniusâ, ovvero un monumeto che avrĂ piĂš vita dei monumenti di bronzo. Nellâepica del â400 avviene la celebazione del princeps. In genere in questo periodo i poemi epici non sono richiesti dai mecenati ai loro signori, ma risultano essere dei semplici omaggi. Vengono scritti soprattutto nellâItalia settentrionale durante la seconda metĂ del XV secolo e trattano argomenti/eventi storici contemporanei. Gli umanisti, sotto questo punto di vista, non seguono il precedente di Petrarca con il suo âAfricaâ. Lâepica storica segue piuttosto il modello di Lucano nel âBellum Civileâ. Virgilio invece rimane sempre il modello di riferimento. Se lâepica ha una storia interrotta dallâantichitĂ e poi ripresa, la tragedia scompare e viene ripresa solo in seguito dagli umanisti.