tesina "La metamorfosi", presentazione powerpoint, High school final essays of English

Download tesina "La metamorfosi", presentazione powerpoint and more High school final essays English in PDF only on Docsity! ie , metamorf oxy] La metamo rfosiInglese Metamorphosis as a split of personality: Robert Louis Stevenson“The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” Filosofia Metamorfosi dello spirito come origine dell’Oltreuomo: Friedrich Nietzsche “Le tre metamorfosi dello spirito” in “Così parlò Zarathustra” Letteratura italiana Metamorfosi come intima fusione con la natura: Gabriele D'Annunzio "La pioggia nel pineto" La terza strofa è dedicata alla sinfonia della pioggia mentre nell’ultima strofa l’immedesimazione con la natura raggiunge il culmine. L’immagine femminile si trasforma in quella di una creatura arborea nella quarta strofa : “..non bianca/ ma quasi fatta virente,/ par da scorza tu esca.” ; la donna, non più bianca , ma verdeggiante come le fronde, sembra uscire, simile a una ninfa, dalla scorza di un albero. Si assiste ormai alla completa trasformazione dei due amanti in esseri vegetali : il cuore è come una pesca perfetta, gli occhi sotto le palpebre sono due sorgenti d’acqua in mezzo all’erba, i denti simili a mandorle acerbe ( “il cuor nel petto è come pesca/ intatta,/ tra le palpebre gli occhi/ son come polle tra l’erbe,/ i denti negli alveoli/ son come mandorle acerbe..”).  “Piove su le tue ciglia nere sì che par tu pianga ma di piacere; non bianca ma quasi fatta virente, par da scorza tu esca. E tutta la vita è in noi fresca aulente, il cuor nel petto è come pesca intatta, tra le palpebre gli occhi son come polle tra l'erbe, i denti negli alveoli son come mandorle acerbe.” I due personaggi costituiscono ora un tutt’uno con il bosco che li avvince in un abbraccio di rami e di arbusti e vengono quindi immersi nel ritmo vitale, onnicomprensivo e infinito della natura. I due entrano quindi in una dimensione nuova, mitica e divina che li avvolge in uno stato ti estasi. “…ignude, su i nostri vestimenti leggeri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o Ermione.” In parallel with the strong development of positivistic science which characterised the second half of the nineteenth century, a new narrative model is emerging, a model in which the transformation is no more the product of a supernatural power or the result of an inexplicable event, as it was in classical interpretations of the theme ,but derives from the scientific experimentation of man who substitutes/replaces, with a promethean impetus, the divinity in the act of creation. ”He put the glass to his lips, and drank at one gulp. A cry followed; he reeled, staggered, clutched at the table and held on, staring with injected eyes, gasping with open mouth; and as I looked there came, I thought, a change— he seemed to swell— his face became suddenly black and the features seemed to melt and alter— and at the next moment, I had sprung to my feet and leaped back against the wall, my arm raised to shield me from that prodigy, my mind submerged in terror” Cam mello, spirito venerante. Nietzsche,facendo parlare il filosofo profeta Zarathustra, racconta come lo spirito sia stato costretto, nel corso di una storia millenaria, a rimanere “cammello”e dunque spirito venerante: il cammello è l’animale da soma che accetta ciò che gli viene imposto, che viene caricato dei pesi maggiori e inginocchiandosi accetta silenzioso il suo destino. Questo è l’uomo cristiano, l’uomo che ha deciso di subordinare la sua vita alla fede e al comando di qualcun altro. Leon e, spirito libero La seconda metamorfosi è da “cammello” a “leone”: il leone è l’opposto del cammello, , lo spirito libero , e si caratterizza per il suo dire “No” per il rifiuto continuo ad accettare il mondo così com’è. Il leone è l’ “Io voglio”, l fonte di nuovi valori,che rappresenta la libertà e l’opposizione:”Crearsi libertà è un santo No anche di fronte al dovere: per questo, fratelli, c’è bisogno del leone”. Fanci ullo, spirito creatore Ma il leone è ancora troppo legato al passato, troppo acerbo e improduttivo: per la fondazione di nuovi valori e l’affermazione della propria volontà di potenza, è necessario tornare al “Sì”, ma questa volta a un “sacro dire Sì” ovvero al “Sì” del fanciullo emblema dello spirito creatore : Innocenza è il fanciullo e oblio, un ricominciare, un gioco, una ruota che ruota da sola, un primo impulso, un santo dir sì. Col “Sì” del fanciullo si annuncia l’avvento del Super-uomo, colui che si sottrae dal peso della storia e del passato, che al rifiuto accompagna lo spirito creativo e il gioco.