Docsity
Docsity

Prepare for your exams
Prepare for your exams

Study with the several resources on Docsity


Earn points to download
Earn points to download

Earn points by helping other students or get them with a premium plan


Guidelines and tips
Guidelines and tips

Tesina paul chambers, Essays (university) of Art

Red Garland's Piano - Paul Chambers

Typology: Essays (university)

2015/2016

Uploaded on 10/26/2016

Giuseppe.ggg
Giuseppe.ggg 🇨🇭

5

(1)

1 document

1 / 5

Toggle sidebar

Related documents


Partial preview of the text

Download Tesina paul chambers and more Essays (university) Art in PDF only on Docsity! Paul Chambers Paul Chambers nacque a Pittsburgh in Pennsylvania il 22 aprile del 1935 e, dopo la morte di sua madre, si trasferì a Detroit. Fin da giovanissimo mostrò la sua propensione per la musica: il suo primo strumento fu il corno, in seguito imparò a suonare la tuba. Nel 1949 Chambers si dedicò allo studio del contrabbasso ed entrò nella Detroit Symphony Orchestra; nel 1952, poi, si concentrò sugli studi classici del contrabbasso, sviluppando grandi capacità esecutive con l’arco. Per molti anni il ruolo del contrabbassista rimase limitato all’accompagnamento del solista: egli fungeva da “collante”, fondeva insieme le esecuzioni di tutti i musicisti della formazione, fino a quando il bassista di Duke Ellington, Jimmy Blanton, non trasformò la sua funzione. Blanton iniziò a rendere il contrabbasso, oltre che uno strumento di accompagnamento, uno strumento solistico, proprio come un sassofono o una tromba, oltrepassando le barriere delle difficoltà tecniche; egli divenne subito un ottimo solista e fu uno dei primi contrabbassisti ad eseguire un assolo interamente con l’arco. Paul Chambers fu senza dubbio influenzato da questa nuova concezione della funzione del contrabbasso jazz e dallo stesso Jimmy Blanton. Oltre a Jimmy Blanton, ad influenzarlo furono anche altre personalità, come quella di Charlie Parker e Bud Powell. I suoi contrabbassisti preferiti erano Oscar Pettiford e Ray Brown, anche loro di Detroit, a cui si aggiungevano Percy Heath, Milt Hinton e Wendell Marshall, che Chambers ammirava particolarmente per le loro performance da accompagnatori e per la loro abilità nel tenere insieme gli strumenti della sezione ritmica. Egli inoltre apprezzava anche Charles Mingus e George Duvivier per la loro tecnica e per i loro sforzi nel tentare di ampliare il campo di applicazione del contrabbasso jazz. Dopo qualche anno, Chambers decise di lasciare Detroit per trasferirsi a New York dove raggiunse il suo amico sassofonista Paul Quinchette. Così, nel 1954, il contrabbassista si stabilì a New York e, dopo aver suonato in un piccolo bar nella zona di Hastings Street, fu subito scelto per lavorare nei club con musicisti del calibro di Thad Jones e Barry Harris. Dal 1954 al 1995 suonò in tour con numerosi musicisti di fama internazionale, come Bennie Green, George Wallington, J. J. Johnson e molti altri. Nel 1955 entrò a far parte del quintetto del celebre Miles Davis, con il quale rimase fino al 1963; egli, insieme a questa formazione, prese parte a molte delle registrazioni più famose della storia del jazz, come ad esempio “Kind of Blue”. Miles Davis era solito dare ampia libertà ai suoi musicisti, in studio di registrazione essi erano liberi di esprimere se stessi, di dimostrare il proprio ingegno e il proprio estro creativo nell’esecuzione e, grazie a ciò, lo stesso Chambers, riuscì in ogni brano a dar prova di grande talento, come nella traccia “So What” dell’album “Kind of Blue”, dove è strabiliante il tema improvvisato al momento dal contrabbassista.
Docsity logo



Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved