Apuntes sobre storia del teatro e dello spettacolo, Apuntes de Teatro

¡Descarga Apuntes sobre storia del teatro e dello spettacolo y más Apuntes en PDF de Teatro solo en Docsity! Ciò che devi sperimentare è lo scenario, cioè cambiarlo. Ci sono 6 a8 d’intermezzi e 5 commedie. La parte superiore del palco è occupata dagli Dei che suonano e cantano, nella parte media; la parte superiore sono personaggi terreni; il palco basso è l’inferno. C’è un macchinario che fa muovere tuBe le persone di sopra. Sono intermedi che tra di loro hanno una certa unità temaEca. Danza, musica e canto - l’opera nasce a Firenze nel 1600. Il melodramma nasce a Firenze grazie alle sperimentazione dell’intermedio. Francesco crea il teatro di corte e il teatro pubblico - qui nasce l’idea del teatro aBuale. Teatri pubblici: il potere bisogna farsi vedere Nel teatro pubblico, la libertà è data alle compagnie che lo gesEscono, nel teatro di corte invece decidono tu8 il duca e gli altri funzionari. 1737 - l’ulEmo gran duca mediceo Nella platea sono i danzatori. Il teatro degli Uffizi aveva due piani, era un teatro che aveva bisogno spazio per i macchinari, gli speBatori…. BuontalenE per i sei intermezzi de La Pellegrina - erano rappresentazioni mitologiche con un messaggio metaforico del progeBo poliEco e del potere dei Medici. Era un linguaggio specifico che era dedicato a coloro che sapevano capirlo, come gli intelleBuali. Nel teatro di corte la comunicazione si basava su allegorie e metafore per gli adde8 - erano miE molto conosciuE, capisci cosa vedrai - erano messaggi chiari. L’inferno, Bernardo BuontalenE • La parte centrale: il carro d’apolo • Parte superiore: dei • Parte bassa: groBa dell’inferno Non sappiamo molto della danza dell’intermedio, ed era una delle parE più importanE dell’intermedio. Le scale permeBeva ai ballerini di scendere e salire per ballare. C’erano delle scale che erano nella scena ma anche solo per salire i gradini, perché permeBono alle dame scendere per ballare. Della scena, aBraverso delle scale, gli aBori potevano recarsi nei camerini e cambiarsi; ma queste scale erano in fondo alla scena. I nobili e la famiglia medicea (che regolarmente andava a vedere gli speBacoli) erano seduE in un palco da cui potevano essere visE ma non molto; poiché gli speBatori non li vedevano ma sapevano che lì c’era qualche figura, qualcuno di importante. COMMEDIE DELL’ARTE Siamo nel cinquecenBo, con una società che si espande, ci sono i corporazioni, è una società che ha sviluppato una classe media, una classe che labora nell’economia, la classe del mesEere. La società è ben struBurata. Si cerca di localizare queste professionisE e creare associazioni, come un sindicato. Hanno riunito le corporazioni per essere più forE e il nostro moderno sindacato. La società, tuBe le professione, sono riunite in corporazioni e sono organizzate in modo gerarchico. I strioni bagante non aveva alcuna possibilità di essere riconosciuto nella società - ed è qui che nasce questa idea di alcuni strioni, che devono riunirsi, ritrovarsi in compagnia. Chi nasce la commedia dell’arte che è di professionisE della scena che si raggruppano per fare una corporazione. Non è che la commedia dell’arte arriva inaspeBata, a un certo punto gli strioni capiscono che è necessario unirsi per sopravvivere in quella società. I comici facevano tuBo: commedie, cantavano, ballavano… erano capaci di fare tuBo. Quindi la commedia sta per recitazione non perché fanno commedia. Il repertorio era molto basto, non solo comico. Commedia dell’arte significa mesEere della recitazione, perché la commedia era recitazione. Una compagnia di comici dell’arte era una corporazione di mesEeri che aveva un capo: persona che gesEsce la compagnia. Poi ci sono tu8 gli altri componenE della compagnia. La compagnia dell’arte è sviluppata da quegli strioni specializzaE nelle parE specifiche, questo si chiama ruolo della commedia dell’arte. Ci sono delle parte serie: - personaggi che parlano nel linguaggio più alto, che molE sono specializzaE nella recitazione - recitano in scena con la massima dizione - personaggi di mezzo: il doBore e il capitano (personaggio di origine spagnola che vende il fumeBo) Poi ci sono i servi o zanni (come l’arlecchino si esibisce con il corpo, con il gesto perché parla poco. Arlecchino fu inventato da uno sEoni a metà del cinquecento) Un’altra categoria sono i vecchi, che fanno cose più acrobaEche sulla scena - sono persone molto ridicole, sono vecchie e i loro membri sono sempre ere8, di grande eroEsmo. Sono quasi sempre innamoraE di una giovane donna. Arlecchino corteggia la franceschina mentre il pantalone osserva - questo si chiama Lazzi (scene Epiche comiche degli zanni) C’è la capacità di improvvisare, ma non nasce dall’ignoranza, bensì è la nostra capacità Sapersi adaBare = improvvisazione STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO MODULO II 6 preguntas por cada parte (en total creo que 12) Storia del teatro - Cesare Molinari (1996) pp. 243 - 317 ARGOMENTI DEL CORSO Arco cronologico: dalla metà del Cinquecento al Novecento 1. FonE per la Storia dello speBacolo: l'iconografia teatrale 2. La Commedia dell'Arte in Francia 3. Il teatro francese del Grand Siècle 4. Il teatro elisabe8ano 5. Teatro e riforme nel SeBecento 6. Teatro in Europa nell'OBocento: dall'epoca romanEca al grande aBore 7. L'avvento della regia teatrale. 1.) Iconografia e storia dello spettacolo Autori che hanno documentato fenomeni dello speBacolo: Aby Warburg (I precursori, storico dell’arte tedesco, si ha occupato de scchizzi (=bocetos) di BuontalenE per La Pellegrina alla fine del oBocento; ha creato un metodo di lavoro che ha inspirato l’analisi di RicorzoE); Cesare Molinari e Ludovico Zorzi (In Italia)… Nel 1945 scrive un libro Dall’arte al teatro, dove analizza una serie di prodo8 o documenE del arte del rinascimento che sono riferibili a fenomeni del teatro speBacolare. Molte arEsE legate alla storia del’arte lavoreranno nel mondo del'arte speBacolare. Teoria dell’arte della visione - arte figuraEve + fenomeni che non hanno che vere con quest'arte come la danza, il cinema... Il minimo comune denominatore tra tu8 quesE rappresentazione arEsEche è che erano apprezzaE guardando, sono visive. La storia del teatro, fino al inizio dei anni 60 del oBocento, stata una storia senEta esclusivamente come storia della leBeratura drammaEca. Quindi un studio fondato sulla viBa degli aBori, un studio sulle struBure drammaturgiche…. La storia del speBacolo fino al oBocento è stata un studio de la drammaturgia. Cesare e Ludovico sono i padri fondatori della storia del teatro in Italia. Ferruccio Maro8 ha creato un centro al interno dell’università di Roma, che e il centro teatro Ateneo. Il teatro è un arte effimero, e questo caraBere effimero nel tempo è un elemento che ha fascinato a Cesare Molinari. È una percezione immediata, e l’unico che rimane sono le fonE. Il Critofilm: documentario che ricostruire un percorso arEsEco di un aBore secondo un aprocho criEco. Erwin Panofsky - Studi di iconologia. I temi umanis:ci nell’arte del Rinascimento. Il suo maestro era Warburg, e sviluppa un sistema di analisi di immagini che si sviluppa a traverso tre livelli di analisi dell’immagine: • Livello pre-iconografico: idenEficazione delle pure forme (soggeBo primario o naturale > faBurale, espressivo). • Livello iconografico: idenEficazione del soggeBo secondario o convenzionale (noi dobbiamo essere dotaE di una conoscenza e strumenE di caraBere culturale, per idenEficare con precisione il soggeBo) • Livello iconologico: idenEficazione del significato intrinseco o contenuto (= si trata di andare a collere i significaE, i simboli dell’immagine). Si rappresenta con una maschera come simbolo di una professione che e il teatro (livello iconologico), determina anche che la maschera è il simbolo del teatro e anche della commedia del’arte. È una maschera arlecchinesca. Jacques Le Goff era un storico del mediavo, è importante perché affronta il tema delle fonE dei documenE, ma se sofferma sulle modalità dell’uElizzazione delle fonE; e scrive un arEcolo Etolato Documento/Monumento. • Monumentum: il segno del passato, una traccia (= un rastro). È desEnato a perpetuare nel tempo. Opere di caraBerisEche arEsEche o architeBoniche. • Documentum: una traccia che serve a idenEficare, definire una determinata cosa. Al livello della storiografia, il documento si idenEfica con fonE scriBe. 1929 ci sono due maestri: Marc Bloch e Lucien Febvre. Fondano una rivista chiamata “Annales d’Histoire economique et sociale”, che è la rivista che diventa la voce di quella che stava definita come la Nouvelle Histoire (Nuova Storia). Scuola della Nouvelle Historie. European Theatre Iconography- un libro publicato nel 2002. Centrato su iconografia teatrale. Ricorse e strumenE di ricerca Il repertorio: • Banche daE e archivi digitali - Dionysos, Gallica (franchese), Joconde (collecEons des musées de France), Internet culturale, NY Public Library, CESAR • Enciclopedie • Dizionari di seBore • Manuali di storia dello speBacolo • Musei e collezioni teatrali • Cataloghi specializzaE Archivio Dionysos: • È un repertorio informaEzzato di iconografia del teatro • CosEtuito nel 1994 presso il Dipartamento di Storia delle ArE e dello SpeBacolo dell’Università di Firenze • ABualmente comprende oltre 23.000 immagini e schede di catalogazione • È consultabile presso il DiparEmento SAGAS dell’Università di Firenze. La scheda di catalogazione è composta da: • un campo per l’idenEficazione dello schedatore • QuaBro seBori: - SeB 1: DATI STORICO - ARTISTICI - SeB 2: PERTINENZA SPETTACOLARE - SeB 3: DATI DI RIFERIMENTO DRAMMATURGICI - SeB 4: SPETTACOLO DI RIFERIMENTO • un campo note