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La crisi economica ecuadoriana e il fenomeno migratorio verso l'Italia, Ejercicios de Comunicación de Masa

La crisi economica in Ecuador, che ha iniziato alla fine degli anni ottanta, e come ha portato a un aumento massiccio di immigrati ecuadoriani in Italia. i fattori che hanno contribuito alla crisi economica, come il declino del prezzo del petrolio, il malgoverno e le scelte politiche e economiche errate. Viene inoltre discusso come la presenza di una forte comunità ecuadoriana a Perugia, in Italia, abbia portato a un ruolo preponderante delle donne come primo-migranti e come sostegno per le loro famiglie. Il documento anche discute i problemi che i figli di queste famiglie affrontano in Italia, come l'assenza di genitori e la difficoltà di apprendere la lingua italiana.

Tipo: Ejercicios

2020/2021

Subido el 19/09/2021

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¡Descarga La crisi economica ecuadoriana e il fenomeno migratorio verso l'Italia y más Ejercicios en PDF de Comunicación de Masa solo en Docsity! “e <= Í Ú MINISTERO DELL'INTERNO dall'Unione Europea Ministero dell Itruxione, dell Univeriitó e della Ricerca Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014 —- 2020 Obiettivo specifico 2 IntegrazioneMigrazione legale — Obiettivo Nazionale 3 Capacity building PROG-1366 “ MICSE Mediatore per l'Intercultura e la Coesione Sociale in Europa” CORSO DI PERFEZIONAMENTO E AGGIORNAMENTO IN MEDIATORE EUROPEO PER L'INTERCULTURA (16.12.2020 — 30.6.2021) Ruolo della donna ecuadoriana immigrata a Perugia: lingua italiana nel contesto lavorativo NOMINATIVO STUDENTESSA NOMINATIVO DOCENTE Yessenia Barros Borbala Samu Digitally signed by RosaYesseniaBarros 2021-05-13 17:24:04 +0200 Introduzione Lo scopo di questa tesina e quello di analizzare il fenomeno dell'immigrazione della donna ecuadoriana a Perugia. Come per lTtalia in generale il fenomeno immigratorio nel territorio Umbro si é sviluppato molto velocemente negli ultimi anni, soprattutto nella provincia di Perugia, e se lo rapportiamo alla popolazione della regione assume proporzioni notevoli, numericamente paragonabili a quelle riscontrabili in regioni molto pit grandi ed economicamente sviluppate. All'Interno del fenomeno immigratorio Umbro la nostra attenzione si e focalizzata sulla comunita ecuadoriana, in quanto é una di quelle la cui crescita numerica é stata pid sostanziosa. Infatti basta pensare che dal 1996 ad oggi si € passati da zero o pochissime presenze a quasi seimila persone tra legali e illegali. Arrivando cosi a essere una delle comunitá pid numerose della cittá e della Provincia. La ricerca comincia da una breve analisi dell'emigrazione ecuadoriana in generale e poi nello specifico a Perugia. Si analizzerá il ruolo della donna ecuadoriana nell”ambito del fenomeno immigratorio, per evidenziare il ruolo che essa ha avuto, ha e quali sono state le ricadute positive e negative sulla sua condizione che sono derivate da questa scelta. Infine una breve panoramica di come le donne ecuadoriane approccino lo studio della lingua italiana. 1. L'emigrazione Ecuadoriana, cenni storici. Il declino economico dell” Ecuador inizia intorno alla prima meta degli anni ottanta quando finisce il periodo prosperita legato al petrolio', che per tutta la decada degli anni 70 e i primi anni 80 aveva comunque assicurato un periodo di benessere complessivo al paese. Tale epoca denominata “auge petrolero” comincia a finire agli inizi degli anni ottanta: nel 1982 infatti il prezzo del petrolio smette di crescere e il paese che negli anni di abbondanza aveva avuto accesso a maggiori crediti internazionali si ritrovó quindi con un debito pubblico pit alto e l'inizio di una crisi. Gli anni successivi sono caratterizzati dal tentativo dei vari governi di riprendere il trend di crescita che aveva caratterizzato gli anni 70 ma le politiche adottate non danno i risultati sperati, la vita economica del paese quindi procede in una stato di crisi controllata, cioé le debolezze strutturali dell"economia e del sistema paese non vengono corrette ma gli introiti del petrolio e la possibilitá di * Fino al 1972 180% dei proventi delle esportazioni derivavano dalla vendita di banane, cacao e café. Dal 1972 inizio P'estrazione e Pesportazione di petrolio dall Oriente, ossia la regione Amazzonica del paese. 2 anche in questo caso se costui interpreterá bene il suo ruolo, senza approfittare dei debitori, sará in qualche modo rispettato e i migranti stessi gli farano “pubblicita”*, 2. L*emigrazione ecuadoriana in Italia: Il caso di Perugia. Dalla metá degli anni ottanta 1 Ttalia si trasforma definitivamente da paese che era stato esportatore di manodopera a paese che invece riceve manodopera. Il flusso che investe 1'Ttalia ha come in tutti paesi un carattere multinazionale, ma come in altri situazioni per varie motivazioni si crea una specializzazione, un flusso privilegiato di una particolare nazionalitá verso quel paese, per esempio Indiani e pakistani in Gran Bretagna, Turchi in Germania, afticani del Meghreb e dell”Africa Centrale in Francia. Nel caso Italiano al 2005 la comunitá albanese risultava essere la pit rappresentata, seguita a ruota dalla comunitá Rumena e Marocchina, basti pensare che queste sole tre nazionalitá rappresentano da sole piú del 30% degli stranieri regolari presenti in Italia. Dentro questo flusso si € andato a collocare in tempi recenti anche un forte movimento migratorio procedente dall” Ecuador. Secondo i dati del 2005 questa nazionalita si colloca all”8? posto con circa 85.000 presenze regolari nel territorio italiano. La particolaritá di questo fenomeno é che é stato repentino, che non sussistevano legami particolari tra i due paesi, e la comunitá ecuadoriana é una di quelle che ha avuto un incremento di presenze notevolissimo con crescite percentuali molto superiori ad altre nazionalitá tradizionalmente pia presenti nel paese. Il fenomeno é stato tanto importante soprattutto per gli ecuadoriani che oggi le piú grosse comunita di ecuadoriani allestero si trovano negli Stati Uniti. L'immigrazione ecuadoriana a Perugia, rappresenta dunque un capitolo importante per dimensioni e per l'impatto che hanno avuto sulla cittá, vi sono zone (Via dei Filosofi, Via della Pallotta) dove la concentrazione di ecuadoriani é molto forte, non ha caso nella stessa zona dov”e situata la chiesa “Purtroppo quando le persone hanno bisogno esiste sempre qualcuno che ne approfitta, sono numerosi i casi di “falsi coyotes”, che millantano conoscenze o di essere personaggi potenti per poi truffare gli ignari migranti. Tale attivita frutta moltissimi soldi e nonostante molte denunce quasi nessuno di questi truffatore viene arrestato, ma continuano tutti a svolgere le loro proficue 'occupazioni” ; la loro ricchezza ? spiegata attraverso la tariffa molto salata che deve pagare colui che vuole uscire dal paese: la cifra si aggira tra i 7.000 e i 10.000 USD. Come gia detto nel testo per ottenere questi soldi, i migranti ricorrono ai chulqueros i quali prestano i soldi a interessi altissimi (circa 600 USD mensili) e chiedono come garanzia l'ipoteca dei beni immobili in possesso del migrante, Nella maggioranza dei casi, chi ha contratto il debito non riesce ad estinguerlo, a causa degli interessi troppo alti, e quindi si scontra con la dura realtá della perdita della propria casa e della propria piecola proprietá. dove Don Leonello svolgeva il suo esercizio spirituale, continuando la sua missione di aiuto agli immigrati. Il livello d'integrazione dal punto di vista lavorativo é sicuramente soddisfacente, la maggior parte delle persone sia donne che uomini sono collocati, e come abbiamo visto hanno occupato fasce del mercato del lavoro che la manodopera autoctona non era in grado di soddisfare. Molti ecuadoriani hanno iniziato ad acquistare una propria abitazione, sintomo questo della volontá di rimanere o comunque dell'aver abbracciato l'idea di uma permanenza a lungo termine, infine a livello scolastico sono molti gli alunni a tutti i livelli che frequentano la scuola italiana. Sicuramente la componente femminile rimane preponderante e probabilmente sará una tendenza che difficilmente cambierá; considerando oltretutto il progressivo invecchiamento della popolazione e la presenza della forte comunitá in loco che ormai continuerá a calamitare nuovi arrivi, per chiamata e passaparola, anche perché molte delle problematiche economiche che originarono il fenomeno emigratorio verso 1'Ttalia tuttavia sussistono nel paese d'origine (eccezione fatta per gli anni del Correismo) che oggi peró c'é uno stato d'emergenza come quello del quinquemnio 1997- 2001. La particolaritá di Perugia é quella di essere stata una destinazione secondaria rispetto alle destinazioni privilegiate, e che inizialmente la scelta ricadeva sulla cittá solo dopo essersi confrontati con realtá piú difficili come Roma o Milano, e solo quando si crea un nucleo un poco piú consistente comincia ad avere effetto anche 1arrivo su chiamata, e di come la presenza di una figura come Don Leonello possa aver fatto in qualche modo la differenza nella scelta di privilegiare questa destinazione rispetto ad altre. Conformemente al flusso complessivo degli ecuadoriani in Italia abbiamo visto come il ruolo della donna anche a Perugia sia numericamente preponderante, oltre che essenziale ai fini di una strategia di emigrazione: la donna come primo-migrante che apre la strada, andando a costituire un nucleo fondamentale dentro la comunita st Questo fatto ad avviso dell”autrice porta con sé una serie di problematiche interne alla comunita ecuadoriana ed esterne a essa nel rapporto con la societá italiana. Le problematiche interne riguardano sia la societá di partenza che quella che viene qui ricreata. Le problematiche per il paese d“origine sono uno sfaldamento progressivo del tessuto sociale, Vassenza del genitore il piú delle volte della madre a volte di entrambi fa si che vi siano forti ripercussioni sui figli, che perdono un punto di riferimento e recenti studi hanno evidenziato come a ció reagiscano con apatia e stati di depressione o forme di ribellione anche violente. In molti casi 6 poi il fatto di rimanere con il padre non risulta di maggior aiuto per il figlio; in Ecuador per motivi culturali la figura del padre e pit defilata o comunque é intesa in maniera diversa, non vi e la stessa attenzione per tale ruolo come quella che si ha in Europa. Se invece entrambi i genitori sono emigrati i figli si ritrovano affidati a persone che anche se sono parenti, nomni e zii, non sempre riescono a supplire la figura materna o paterna, quando poi non si creino situazioni pit drammatiche come abusi, maltrattamenti o sfruttamento del minore. Legato a questo sfaldamento della famiglia vi sono anche problemi legati a un nuovo consumismo che si é venuto a creare in Ecuador, quindi anche una dispersione di parte risorse delle risorse generate dai migranti. Le madri o i genitori in generale, molte volte compensare la loro assenza mettono a disposizione dei figli grosse, per 1"Ecuador, quantita di danaro. Questo fa si che molti giovani in soprattutto etá adolescenziale, si abituino a uno stile di vita non reale e smettono di perseguire un progetto di vita, vanificando in parte lo sforzo del genitore, che magari é partito anche nella speranza di poter dare un futuro migliore ai propri figli. Nel corso delle interviste poi sono state molte le donne che hanno lamentato come i figli rimasti in Ecuador, si fossero adagiati sul fatto che ogni mese la madre gli avrebbe mandato i soldi. Subentra quindi uno stato di sussistenza che fa leva sul senso di colpa derivante dall”essersi allontanate dalla famiglia di molte madri e anche padri. Stato si sussistenza favorito anche dall'idea che il guadagno in Europa sia “facile”” quindi non ci si preoccupa di spendere, dato che, tanto, il parente emigrato riguadagnerá rapidamente quanto sperperato. Molte donne ma anche uomini ci hanno detto come sia difficile a volte spiegare a figli o parenti che non sempre le richieste di soldi possono essere soddisfatte e che, per quanto molto piú alti rispetto all"Ecuador, i guadagni qui realizzati sono fiutto comunque di fatica e sacrifici. Paradossalmente poi situazioni del genere contribuiscono a prolungare la permanenza di chi magari era venuto con il progetto di rimanere un breve periodo: la mancanza in molti casi dall”altra parte di una comprensione di come sia importante ottimizzare al massimo dal punto di vista economico lo sforzo del migrante, fa si che poi questo sia costretto a prolungare la propria permanenza all estero. Non é raro ascoltare storie di donne che dopo tre quattro anni di permanenza in clandestinitá in Italia, avendo ottenuto il permesso di soggiorno al primo viaggio in Ecuador non abbiano trovato nulla di quanto mandato, e a volte parliamo di cifre che per 1"Ecuador sono molto elevate*. ? Basti pensare che ci sono persone in Ecuador che guadagnano 70 -80 dollari al mese, magari. dopo due mesi dalla partenza, e nel caso delle donne e possibilissimo che accada, il migrante comincia a mandare a casa 500-600 dollari, ossia quello che molte persone guadagnano in un anno, questo fa si che chi stia li pensi che in fondo sia facile guadagnare. % Uno dei casi pib drammatici $ stato quello di una ragazza ora trasferitasi a Torino. Elizabeth V. Questa ragazza ha passato 4 anni lavorando come badante a una signora e guadagnava molto bene, riuscendo a mandare a casa quasi 40.000 euro. Quando dopo 4 anni 7
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