Docsity
Docsity

Prépare tes examens
Prépare tes examens

Étudies grâce aux nombreuses ressources disponibles sur Docsity


Obtiens des points à télécharger
Obtiens des points à télécharger

Gagnz des points en aidant d'autres étudiants ou achete-les avec un plan Premium


Guides et conseils
Guides et conseils

philologie italienne, Notes de Philologie italienne

notes du cours de philologie italienne

Typologie: Notes

2021/2022

Téléchargé le 30/09/2023

jiji0612
jiji0612 🇫🇷

13 documents

Aperçu partiel du texte

Télécharge philologie italienne et plus Notes au format PDF de Philologie italienne sur Docsity uniquement! Philologie Un testo di teatro , la sua circolazione si fa a traverso la scena Il testo messo in scena può essere adattato in base al luogo in cui si svolge la recita Lo studio delle alterazioni che il testo subisce nel tempo ha inizio nella Alessandria ellenistica 3 secolo a.C.  nasce la figura del filologo =i primi sono i filologhi alessandrini I testi di omero = girano variazioni e gli alessandrini cercano di cogliere le diff e stabilire un testo di riferimento affidabile dei testi di omero Affrontano problemi legati alla circolazioni orale Questi filologhi cercano di ricostruire i testi Anche la bibbia , occupa i primi filologhi di epoca cristiana che stabiliscono quale versione adottare La filologia si costituisce intorno a laboratori che sono quelli più impo anche per determinate culture Dal punto di vista dei contenuti di rispetto delle parole i testi più affidabili di dante sono i testi nordici =alterano la scrittura , la scrittura non è più toscano ma una versione nidificata = presenta una maggiore fedeltà ai testi di dante In Germania: problemi riflettono sui manoscritti la filologia l’autore= filo d’autore , delle varie versioni di un testo, delle modifiche delle scelte compiute dall’autore stesso  studiamo un testo in movimento , le varie fasi e versioni che il testo attraversa questa filologia applicata allo studio del percorso genetico di uno scrittore presenta qualche esempio antico ex : testimonianze delle varianti dovute a dante e non alle versioni stesse un autore quando stampava non preservava i manoscritti o doc che testimoniano le fasi che il testo aveva traversato Uno dei primi autori che conserva le carte dello scrittore e le preserva è goté Il problema dell’autore  L’autore non manifesta una volontà finale  La filologia nasce come disciplina nel 800  C’è una continuazione , tra i filologi alessandrini e nel 800 ci sono gli umanisti Umanisti= hanno un senso storico di distanza storica , lavorando su testi latini e greci si rendono conto delle alterazioni e cercano di pulirli dagli errori dalla trascrizione medioevale Umanisti sono filologici per il loro senso di autenticità , ritorno alla forma originale , stabilire il testo Ex: Lorenzo Valla Nel 800 lo studio della filo viene sottoposta a delle norme , quella dei umanisti non aveva un protocollo mentre nel 800 si stabiliscono le basi =c’è un’idea di arrivare in maniera meccanica a un testo affidabile , puro C’è il culto dell’autore creatore , tutta la filo viene impostata in base a questo principio dell’autore Il testo è emanazione dell’autore , il che porta a forzature L’intenzione d’autore= quando ci sono diff versioni che si pubblichi l’ultima la filologia non è una scienza , una artigianato , una disciplina che richiede un savoir-faire una competenza ma c’è un lato aperto al problema posto dal testo che si analizza e le soluzioni variano caso per caso = a volte non c’è una soluzione il filologo deve scegliere un edizione e giustificare la sua posizione e dare i dati ai lettori in modo che possa fare scelte diverse il testo nella sua versione finale resta comunque pieno di incertezze, di dubbi problemi non risolti = ci si limita a un’approssimazione 3 tipi di filologia  Dell’errore=  Dei testi di stampa  La filo d’autore= il dossier genetico dell’opera Filologia italiana : elementi fondamentali Si tratta di un metodo che rimane legato a una forma di incertezze approssimazione Filologia non è una scienza con regole valide, richiede un ‘applicazione diversa caso per caso La parte più tradizionale della filo , i problemi che si pongono i alessandrini e gli umanisti  Trattare con un corpus i testi che è stato tramandato = trasmissione fondata sulla ricopiatura dei testi Filologia della copia:  La metodologia delle opere in volgare in realtà si elabora a partire dalle regole  La figura di Bembo rappresenta la sintesi di queste due diff applicazioni della filologia  Bambo si occupa dell’edizione dei classici ma anche dei nuovi classici come Petrarca  Passaggio dalla copiatura alla stampa = incontro da due tradizioni allestimento dei testi latino e volgare  La stampa riduce l’errore della copia  Prima di arrivare alla stampa la trasmissione dei testi = si fa con la copiatura a mano amanuensi = nome dei copiatori  i monaci erano anche amanuensi che si occupano della copiatura quali sono le condizioni di scrittura?  condizioni materiali = I testi sono preservati da luoghi che non li proteggono = per capire il tipo di errori bisogna tener conto del modo di effettuare la copia  condizioni di disagio dovute alla luminosità =non esiste un sistema di illuminazione efficace Dante : paradiso V Questo copia c’è un copista , ma c’è anche un miniatore(un artista) il copista dopo aver marcato la lettera capitale lascia spazio al miniaturista = origine agli errori ,  se il lavoro viene interrotto chi copia il manoscritto può non vedere la prima lettera  Anche il colore della scrittura = all’inizio c’è una parte in rosso =rubrica , indica queste prime parole del testo , queste parole sono in latino Ci sono segni di abbreviazioni “commedia” , perché la carta costava La rubrica : è un’introduzione dove precisa che si tratta dell’inizio della commedia di dante alighieri fiorentino Le scritture: Le scritture nel passato non erano personali Nonostante la versione moderna del testo , presenta una funzione facile ,=la distribuzione del testo è facile pero perdiamo informazioni rispetto al lettore del medioevo Paradiso di dante Al livello del senso del testo cambiamento dal formato medioevale alla versione contemporanea Dante nel paradiso le anime si presentano avvolte dalla luce Cerca di descrivere la sua visione delle anime e fa un paragone a partire dalla seconda terzina Queste anime si manifestano nella stessa maniera in cui i pesci affiorano dal fondo verso la superficie = si vedono in maniera distinta man mano che affiorano =immagine che ci propone il paradiso la disposizione delle terzine della scrittura e la versione stampa che abbiamo Abbiamo delle differenze: la 1 lettera “e” 2 “c” Il testo ci appare come qualcosa di separato dal supporto materiale , la filo ci riporta all’unione tra supporto e testo e ci fa riflettere che questo legame può avere un impatto nella percezione del testo stesso Importanza del supporto Puo essere di diverso tipo: Il tipo di tecnica usata per trascrivere di testo= problemi specifici Bisogna Interrogarsi sugli strumenti della scrittura  Abbiamo un passaggio da un supporto all’altro  Papiro alla pergamena =  La pergamena si presenta con delle diff secondo la parte che noi vediamo =parte interna esterna = una più chiara e più scura  Le pergamene non hanno tutti la stessa tonalità= nei manoscritti avremo un alternanza di pagine chiare e scure =da info sul fatto se al codice mancano delle parti Nel medio il costo del materiale è alto =riutilizzo della pergamena Il riutilizzo della pergamena lascia tracce dell’inchiostro delle scritture precedenti =scriptio inferiore Dopo la fase finale del medioevo si introduce il supporto della carta La carta viene realizzata in maniera economica rispetto ai materiali precedenti Sulla carta veniva incisa la filigrana , in questa carta c’era il marchio del fabbricante = La filigrana ci da info sulla cronologia , se vediamo la filograna sappiamo quando la carta è stata introdotta =ci consente di formulare ipotesi sulla datazione dei testi Uno dei elementi per sapere quando il testo è stato scritto è la filigrana Il tipo di scrittura è l’oggetto di studio paleografia=disciplina che si occupa dei modi di scrivere dell’antichità = possiamo sapere quando è stato scritto il testo Lo strumento per scrivere è la piuma d’animale intinta sull’inchiostro Il colore può anche dare una fase cronologica Se cambia il colore del testo è possibile che sia stato interrotto e ripreso zin seguito =indizi per la datazione del testo La rubrica da info sull’inizio di una parte interna del testo Per ex: l’esempio dell’incipit di dante Nelle decorazioni abbiamo il capolettera e anche una cornice La pagina è inquadrata da una cornice lo spazio di scrittura è delimitato da una cornice I tondi rap le 3 virtù cardinali= riguardano la vita mondana Fabbricazione del manoscritto 1 cosa = preparare la carta = viene realizzata in formati enormi Quindi si piega la carta il numero di pieghe della carta ci dal tipo di formato Piu il numero è alto più il libro è piccolo Quando si prendono sue fogli piegati=duerno 4 fogli=quaderno Nel passato non si usa la paginazione ma cartulazione= non si numerano le due facciate recto verso di foglio ma si mette un numero a ogni singolo foglio Quando un libro o manoscritto è numerato secondo la cartolazione = si da un num per ogni foglio Nel retro bisogna precisa il numero Ex: carta 1 recto Carta 1 verso Non basta distinguere tra una facciata e la facciata di dietro la scrittura é su due colonne =bisogna indicare anche delle colonne che sono indicate con delle lettre A+b =per il recto C+d= per il verso La parte utilizzata per la scrittura vera e propria si chiama lo specchio della pagina = è quello che c’è all’interno della cornice Ai lati ci sono i margini = posso essere più o meno ampi e nei margini non è raro trovare appunti inserite dal proprietario del libro Nella stampa i margini saranno utilizzati per ripartire il testo Un manoscritto può pervenire:  integro  mutilo=incompleto spesso sono le pagine iniziali un manoscritto a cui manca l’inizio si chiama acefalo guasti:  ci sono dei casi in cui il proprietario del manoscritto a cercato di rimediare alla perdita e quindi aggiunge una carta , introdotta in maniera asimmetrica rispetto alle altre = nella composizione materiale del manoscritto c’è una perdita segnalata con dei trattini , pero il quaderno ha comunque le sue 8 carte  ci sono dei casi in cui si perde una carta e il numero di carte non coincide , amanuesnsi, copisti: amanuensi sono spesso monaci un copista non si situa solo in ambito monacale , ma il copista e una professione all’interno di una città , spesso città universitarie la copia di servizio: è quella principale da cui si copiano le altre non usa una sola copia di servizio ma può usare una copia e vedere altre copie recuperando lo stesso passo in una diff copia può attingere a altri esemplari per migliorare o completare quello che ha sotto gli occhi = c’è una contaminazione , ci si attinge a più doc mischiando i testimoni Ci sono dei manoscritti in cui le parti di testo che presentano varianti, queste varianti sono presenti nei margini = il copista presenta varie opzioni e anche manoscritti di varianti dobbiamo scartare le stampe perché arrivano dopo la creazione del ‘opera = di fatto no perché c’è recentiores non deteriores =i testimoni più recenti non sono necessariamente i più pieni di errori Il principio della philologie é che se noi stabiliamo i modelli di cui e sto copiato il testo le copie di copie possono solo aumentare gli errori Pero questa regola ,non significa che i testi recenti siano copi di copie perché succede che una copia successiva che sia manoscritto o stampato deriva da un esemplare affidatissimo Deriva da un esemplare migliore e quindi ci dà delle lezioni più autentiche Anche i doc tardi possono offrirci delle testimonianze sui rami della tradizione ,testimonianze più vicine ai originali Un’opera può essere stampata anche con consumazione l’opera esiste ma non è pubblicata Due tappe  Edizione  Emissione Dove trovare i testi antiche?  ci sono delle istituzioni che presentano  Possono anche essere nelle collezioni private  le biblioteche presentavano i documenti  Biblioteche possono essere nazionali (dipendono dallo stato ) ma anche locali Oltre a biblio=archivi 03/03/2023 Si parla di errori , varianti quando ragioniamo su quale delle lezioni puo essere giusta Lezioni possono essere Errore= considerata da scartare Variante= lezione alternativa che è plausibile , lezione che si giustifica che il filologo non sceglie segue un ragionamento La variante a diff de l’errore è una lezione alternativa che ha un certo grado di probabilità Perché un errore sia considerato come tale occorre che il filologo capisca come si è prodotto l’errore = dare una giustificazione all’errore Il filo cataloga , ex: un errore lezione per aplografia = si è persa una sillaba perché si è letto molto velocemente o male il copista fa un errore di lettura che si produce nella trascrizione dittografia = si raddoppia una lettera= si aggiunge una sillaba in più altri errori derivano da abbreviazioni, apostrofi e accenti errore manifesto = possono essere emendati perché il lettore può capire errori nascosti = fino a quando non riusciamo a giustificarli possiamo considerarli varianti varianti adiafore= hanno lo stesso grado di probabilità , il filologo non sa scegliere tra le diff varianti su queste varianti è difficile arrivare a un giudizio netto per poter confrontare le lezioni diverse dobbiamo avere più testimoni casi in cui il testimone è unico: in questo caso può essere una copia piena di errori ma non possiamo confrontarla con niente altro , il filo cerca di individuare errori senza basarsi su nessuna documentazione tradizione vuol dire: trasmissione tipi di errori che possono trovarsi  errori ottici= il copista legge male = gli errori si intuiscono se sappiamo gli usi paleografici ex: f confusa con la s alta(l)  omeoarchia= parole che cominciano alla stessa maniera = c’è uno scambio tra parole che iniziano alla stesso modo , il traduttore completa senza fare attenzione  banalizzazione= se abbiamo due lezioni più meno valide tra le due si può scegliere il più probabile che è quella che richiede più cultura = piu statistico andare dal difficile verso il facile = il più noto invece che il meno noto Il copista può sbagliarsi semplificando , mettendo al posto di una parola che non conosceva una parola comune più facile  Omoteleuto= due parole che finiscono allo stesso modo il copista può saltare un pezzo del testo cominciando dalla parola che si era ripetuta nella riga seguente = si produce una lacuna Due testimoni che condividono lo stesso errore, sono della stessa famiglia. Tipi di errori:  Errore del aspetto fonetico ibrido= rispetto al latino dove c’è n omogeneità , e regole di grammatica del latino erano fisse, invece nelle lingue volgari l’aspetto della fonetica può essere alterato perché non c’è rispetto per la forma originale adattandola alla propria lingua  Il volgare può presentare delle parole che in un altro dialetto non esistono  Errore poligenico= un errore che si eredita per la copiatura e che può essere fatto dall’autore stesso  Errore monogenetico= un errore che si eredita per copiatura che può essere fatto dall’autore stesso , ha una genesi, un origine unica = ci permette di stabilire una derivazioni  Errori culturali = quando l’autore si sbaglia per ignoranza di alcune informazioni L’edizione critica È il risultato delle riflessioni del filo , e un testo costruito , emendato con errori corretti e in cui il filo da ragione anche delle sue scelte Nelle note introduce le lezioni alternative ha scartato Edizione critica si basa su un testo costruito una volta che è stato possibile fare l’albero genealogico dei testimoni )schema in cui si classificano insieme le varie famiglie di testimoni Si scartano le copie di copie Il filo deve tener presente tutti i rami della tradizione Quello che può scartare sono le copie di copie= codice descripti l’idea del filo è arrivare alla scelta meccanica possibile se ha l’accordo tra numero maggiore dei rami della tradi contro quello minore in un ramo dispari se ci sono tre rami della tradizione che sono indipendenti (copiati direttamente dall’originale) per esempio: A porta vita B vita C matita Vince B = superiorità numerica Due copisti che hanno copiato dall’originale il fatto che matita si trovi in minoranza significa che può fare una scelta meccanica. Nella maggior parte della tradizione gli schemi genealogici sono bifidi = 50% di possibilità L’aspetto fonetico di un testimone possono avere una mescolanza che presenta delle parole che in realtà non esistono Il filo fa l’albero genealogico che dovrebbe aiutarlo a fare scelte idealmente meccaniche in qui la maggioranza di testimonianze di famiglie di testimoni attraverso una maggioranza numerica= metodo di lachmann In realtà perfeziona una pratica che ha un origine ereditaria che assume il suo nome Questo metodo Consente al filo di operare scelte meccaniche = quando ci sono lezioni diverse, varianti che sono possibili per il testo , il filo dovrebbe scegliere secondo la lezione maggioritaria testimoniata dall’ accordo delle maggiore delle famiglie dipendenti dall’albero genealogico Una volta che ha l’albero puo eliminare le copie di copie e ragionare in base alle lezioni Scuola di filologia di Joseph Bédier Tra la fine dell 800 900 la franci et germania sono in pessimi rapporti Tra la scuola francese ddi bedier et tedesca c’è una rivalità , le ragioni di badier sono ragioni filologiche 3 fasi Recensio= il censimento , cercare tutti i testimoni del testo che ci servono = il censimento , riferimento di tutti testimoni possibili che siano stampa o manoscritti  Collatio= collazione, vuol dire confronto i manu li dobbiamo confrontare per vedere dove sono le varianti e per stabilire se questi varianti ci danno info sui rapporti tra dei manu = se gli errori sono congiuntivi(appartengono allo stesso ramo) o separativi(diversi) Una volta stabilito i rapporti  Emendatio=fase di correzione, si confrontano le edizioni diverse e si ricostruisce il testo emendato dagli errori Recensio consiste nel censimento e nella valutazione dell’intera tradizione di un testo Ci sono due tradizioni:  Tradizione diretta = quando si tratta di testi realizzati espressamente per trasmettere una data opera  Tradizione indiretta= quando si tratta di opere che attraverso citazioni , imitazioni, traduzioni ecc; ci tramandano un testo , pur non essendosi poste tale scopo come prioritario Dopo la recensio c’è la collatio =confronta i tetsi utili alla constitio textus comparandoli tra loro Elimination codicum desciptorum (eliminazioni dei codici copiati)=tralascia i testimoni (apografi) copiati preparazione dell’albero genealogico permette di raggruppare i testimoni che appartengono alla stessa famiglia e separarli da quelli di famiglia diversa caso di due testimoni: A+B testimoni che abbiamo fisicamente per costruire l’albero bisogna ipotizzare i testimoni perduti = cercare a partire dai docu reali capire quali sono gli passaggi della tradizione e operare le scelte in base all’albero I criteri che permettono di stabilire a quale famiglie appartengono = criteri stabiliti in base agli errori  Possono essere congiuntivi = sono della stessa famiglia car sono uniti dall’errore congiuntivo , = i testimoni condividono la stessa copia, derivano da un ramo della tradizione comune  Separativi = ci permettono di stabilire che i testimoni appartengono a rami diversi = se un testimone presenta un errore che dovrebbe essere presente anche nell’altro manoscritto , e l’altro non ha l’errore vuol dire che non ha ereditato l’errore dalla stessa copia Ci sono erroi che li differenziano che permettono di separare o di unire Questi errrori sono vari perché in un testo si infiltrano vari errori Due testimoni che contengono un errore congiuntivo ne avranno di piu Ipotesi: due testimoni =  uno può essere la copia dell’altro=bisogna stabilire se questi testi derivano uno dall’altro se non sono uno la copia dell’altro = allora derivano da un’altra copia, con due rami diversi dalla tradizione , tutte due copiati da una copia perduta (scritta in minuscolo se è perduta) se A e B derivano da una copia perduta se abbiamo 5 testimoni e hanno errori congiuntivi= errori che derivano dalla stessa copia CDE hanno errori congiuntivi tra di loro AB rispetto CDE =errori separativi =derivano da due copie diverse appartengono a due rami diversi Oltre ad avere errori separativi hanno errori congiuntivi O= copia originale X= copia dell’originale con errori X è stato trasmesso a tutti gli altri testimoni a+b a+b = ipotesi la fase in cui sono stati riportati tutti i testimoni stabiliti = fase della collatio  nell’albero genealogico troviamo l’archetipo = l’originale si indica con la O  abbiamo di codici interpositit = indicate con le minuscole  uno o più codici posseduti= indicano con le lettere maiuscole per scegliere la lezione giusta: non porta la maggioranza numerica , per ragionare il filo guarda i piani alti dei alberi se due copie hanno più rappresentati abbiamo una scelta tra i codici interpostiti =per fare le scelte bisogna guardare ai piani alti Una volta che abbiamo l’albero con i rami e che abbiamo capito i rapporti tra le copie Dobbiamo ricostruire il testo , fase dove si decide quale lezione scegliere, quale variante scegliere 3 fase del metodo lakmaniano Emendatio Fase in cui si cerca di scovare gli errori e di eliminarli per abere un testo vicino all’originale Criteri dell’emendatio: problemi dell’albero genealogico  non possiamo avere una scelta meccanica nel caso di due testimoni  contaminatio a+b si trovano nella stessa stanza , mescolanza tra le due copie dovuto dall’errore del copista = passa da “a” a” b” = il copista ha copiato da a e ha mescolato i rami della tradizione facendo una confusione grave che complica poi le sue scelte in questo caos: non abbiamo sicurezza sui rami della tradizione se il filo non può fare scelte meccaniche può adottare diff criteri per risalire al testo originale  usus scribendi= uso dell’autore, le abitudini dell’autore = se conosciamo l’autore di un testo , e conosciamo l’uso allora preferiamo la lezione più conforme con l’uso dell’autore = campo di probabilità  lectio defficilio= tra due lezione scegliamo quella più difficile= perché pensiamo sia più facile che il copista sbaglia banalizzando caso di contaminazione contaminazione si rap con una linea trateggiata la trasmissione diventa orrizontale e nn verticale= tipo di varianti , che tipo di varianti possono essere ( le varianti hanno un certo grado di probabilità non come l’errore )  di forma = il suono della parola  ex: fuoco si puo presentare in diverse forme , ex: fuoco senza dittongo = foco ex: fogu = stessa parola pero con varie possibilità di scrittura e di suono  di sostanza ex: se un ramo della tradizione porta fiamma et un altro fuoco la variante è di sostanza = è una parola vicina , la variante non è formale la parola diversa è una variante di sostanza = cambia il senso  le varianti di sostanza possono avere una diversa veste grafica con nessuna diversità fonetica = solamente variante grafica Filo auto si occupa di rap un testo con le sue correzioni e varianti , l’altra di interpretarne i dati Critico = interpreta e capisce il progetto che c’è dietro la scritura La critica delle varianti considera il testo nel suo sviluppo dinamico (vedere moodle) La filo d’autore è introdotta nel 900 provoca un conflitto da due critici - franco contino - benedetto Croce croce per lui la poesia è intuizione , era contrario allo studio della filo d’autore , per lui il critico non deve cercare gli scarti della scrittura - nega il processo della scrittura , la opera per lui è un opera perfetta definisce la filo d’autore critica dei scartafacci contini a diff difende la filo d’autore perché per lui l’opera non va considerata solo in maniera statica ma va considerata in maniera dinamica , con un processo , un progressivo avvicinarsi a una forma perfetta per contini i scartafacci meritano studio , la visione dell’opera finale come qualcosa di perfetto è un ideale che nn descrive il lavoro pratico dell’autore per la fio autore serve il materiale preparatorio ma non è sempre dispo prima i scrittori non conservavano gli scritti tranne alcuni casi come Ariosto materiali che intervengono nella filo d’autore questa filo nn si limita a studiare i cambiamenti , il filo si interessa anche a questo materiale chiamato avantesto = tutto il materiale preparatorio(tutto ciò su qui l’autore ha riflettuto, appunti, note, giornali…) utilizzato dall’autore prima di completare l’opera si crea una divisione tra scuola fran e t ita che nn considerano stessi materiali l’edizione genetica fran danno impo al’avantexte mentre in ita la filo di autore di contini presenta un uso più limitato del materiale rispetto ai francesi nell’edizione genetica ita esclude l’avantexte e considera solo diverse versioni del testo le diverse redazioni in Francia si stampa tutto il testo per riportare le varianti che sono considerate come prova , si ristampa ogni versione mentre in ita sia pubblica un testo solo e si trasmette la cronologia delle varianti la ragione: si parta dall’idea che testo e vana testo nn siano uguali  l’avantesto viene considerato inferiore rispetto al testo  questioni pratiche= leggibilità  economicità editoriale= criterio economico Edizione di filo d’autore ita si lavora tra testo e varianti , si da in nota l’apparato genetico = si ricostruisce come il testo è stato fatto e l’avantesto nn viene incluso nell’edizione critica si pubblica solo il testo in varie forme che assume e le varianti sono presenti come note rispetto all’edizione fra l’edizione ita pubblica solo le fasi del testo l’avantesto nn lo pubblica, mantiene un legame con la filo della copia = il filo fa delle scelte e pubblica un testo che considera il piu probabile ma mette in nota le varianti scartabili o meno probabili Nel caso della filo d’autore nn abbiamo le varianti , in nota abbiamo le varianti d’auotore , abbiamo delle lezioni d’autore In nota abbiamo le lezioni scartate , cronologicamente precedenti che l’autore ha superato Problema - fasi cronologiche ci sono strati di varianti che appartengono a momenti crono diversi , bisogna che il filo capisca quando le varianti sono state poste varianti possono essere:  immediate = correzioni che l’autore fa mentre scrive Ex: un autore scrive casa poi ci ripensa taglia e scrive castello poi mette vicina cambia la a e mette o = il colore dell’inchiostro è impo per determinare le varianti  tardive= aggiunte dopo , sono di inchiostro diverso o a volte di modi di scrivere diverso  sincrone= inserite tutte nello stesso momento nella stessa frase , sono poste nello stesso momento  implicate= sono legate dal punto di vista sintattico ad altre varianti ex: se dal nome sing diventa plurale tutto il testo cambia = sono conseguenziali  sostanziali= riguardano il contenuto  formali= riguardano la forma come possono essere presentate:  per aggiunta= l’autore aggiunge Ex: mentre l’autore scrive aggiunge uno spazio Casa vicino al mare (vuole inserire bella e non c’è spazio ) lui vuole aggiungere quindi variante per aggiunta  Sostituzione = viene sostituita  Mutazione = cambia posto  Soppressione = cancella la parola che nn vuole Come si presentano sul foglio  In rigo= sulla stessa riga l’autore aggiunge o modifica o sopprime nella stesa riga  Soprascritta = modifica o cancella una parola sulla riga o sotto la riga  Ascritta = parola scritta nel margine  Ricalcato= cerca di modificare sopra la parola = la parola è scritta sopra quella precedente Una parola può essere  depennata = ci passi una linea sopra  Erasa= cancellata brutalmente con uno strumento e che nn si puo leggere È impo cercare di capire la cronologia delle varianti e gli strati cioe quali varianti introdotte nello stesso momento -
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved