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04 durkheim e la scuola di chicago, Slide di Sociologia della Devianza e della Criminalità

durkheim - durkheim

Tipologia: Slide

2015/2016

Caricato il 25/01/2016

icetruc
icetruc 🇮🇹

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Scarica 04 durkheim e la scuola di chicago e più Slide in PDF di Sociologia della Devianza e della Criminalità solo su Docsity! 1 Sociologia della devianza 10 e 16/10/2014, lezione 4-5 Il paradigma sociale - Durkheim e la Scuola di Chicago Roberta Bosisio 2 Il paradigma sociale La devianza è un fatto sociale, un prodotto sociale (Durkheim)  Cause della devianza e della criminalità non sono interne ai soggetti (non cause psicologiche, biologiche)  Importanza dei condizionamenti sociali:  Condizioni materiali  Condizioni sociali  Condizioni ambientali  Determinate condizioni predispongono individui /gruppi a certi comportamenti  Scarsa controllabilità da parte degli individui Durkheim (1858-1917)  Comportamenti influenzati da fattori sociali  Comportamenti vanno studiati come fatti sociali  Necessità di considerare il sistema di norme e di valori  Bene/male, giusto/ingiusto vanno studiati sociologicamente Oggetto di studio della sociologia di D.  Solidarietà tra gli esseri umani (forme di solidarietà)  Coscienza collettiva/Rappresentazioni collettive  Legami sociali  Anomia 5 Rappresentazioni collettive “l’insieme delle credenze e dei sentimenti comuni alla media dei membri d’una medesima società forma un sistema determinato che ha una sua propria vita. Lo si può chiamare la coscienza collettiva o comune” (Emile Durkheim, De la division du travail social, 1893) 6 Devianza e controllo sociale  Devianza fenomeno presente in tutte le società  Normale se non supera certi livelli  Funzione della devianza: contribuisce mantenimento dell’ordine sociale  La reazione al comportamento deviante ribadisce il comportamento “giusto” da tenere  Il comportamento è controllato dalla reazione sociale  Esistenza del controllo sociale in una società è indicatore del buon funzionamento, dell’efficacia delle regole (no anomia)  Devianza è anche all’origine del mutamento sociale 7 Metodo  Approccio empirico, multimetodo  storie di vita  Osservazione partecipante  Dati statisti  Analisi di documenti (stampa, archivi pubblici e privati)  Importanza dimensione temporale ⇒Etnografia Oggetto di studio: città, disorganizzazione sociale, devianza, immigrazione, relazioni sociali 10 Analisi della devianza  Devianza come processo = successione di fatti organizzati nel tempo  Azioni e reazioni individuali e sociali Importanti:  Socializzazione  Adattamento  Interiorizzazione  Formazione di subculture  Attribuzione di significati  carriera 11 Robert Park – Approccio organico allo studio della società  Società intesa come tutto organico le cui parti sono interdipendenti  Trasposizione del metodo utilizzato per studiare gli ambienti naturali all’ambiente urbano  Interdipendenza piante e animali = interdipendenza degli esseri umani (animali sociali) e con le risorse ambientali 12 Zona di transizione  presenza di imprese commerciali e piccole industrie  Basso livello delle abitazioni  Disponibilità di camere in affitto a basso costo  Abitata da immigrati appena arrivati in città  Povertà, degrado  Elevato tasso di criminalità  Elevata mobilità residenti 15 Disgregazione sociale 1. Basso status economico 2. Mescolanza di gruppi etnici 3. Alta mobilità 4. Nuclei familiari disagiati o spezzati ⇒ relazioni deboli, transitorie ⇒ Scarsa efficacia delle regole, svuotamento di senso (anomia di Durkheim) 16 17  Park R.E. La città (1925)  Allievi di PARK specifici studi sulle ‘aree naturali’ della città  Senza fissa dimora (gli hobos)  Gang (delinquenza urbana)  I ghetti Conflitto culturale (T. Sellin)  Accento su relativismo norme, valori  Regioni morali della città  Aree che si caratterizzano per identità sociale, culturale, etnica  Ogni area caratterizzata da valori, regole comportamentali, tradizioni… propria cultura.  A definire le norme è il gruppo dominante  È criminale ciò che è definito tale per legge (approccio relativistico) 20  Conflitto nasce quando l’osservanza delle norme della propria cultura è in contrasto con norme gruppo dominante  Conflitto culturale  Primario  Secondario  Rivalutazione del deviante => Comportamento del deviante non è esito di condizione patologica, ma è coerente con il sistema normativo di riferimento 21 Travis Hirschi (anni ‘70)  Individuo è guidato da interessi egoistici  Società, attraverso le norme morali, pone il limite a egoismo individuale  Comportamento criminale non ha all’origine specifiche motivazioni  La scelta di compiere comportamenti devianti è riconducibile all’indebolimento dei legami sociali  Il comportamento dipende da grado di moralità (dall’interiorizzazione delle norme, dalla coscienza, dal desiderio di approvazione sociale…)  Si opponeva a visone relativistica delle devianza  È conforme il comportamento che rispecchia le norme e i valori di tutta la società 22 TEORIA DEL CONTROLLO SOCIALE INFORMALE (Sampson & Laub)  Come si sviluppano le carriere criminali?  carriere criminali influenzate da specifici eventi nel corso di vita degli individui  Nel corso della vita varia l’intensità/importanza del legame sociale con diversi soggetti che svolgono funzione di controllo sociale (famiglia, gruppo dei pari, scuola, lavoro)  Eventi importanti nel corso della vita (matrimonio, trovare/perdere il lavoro => cambiamenti di status => acquisizione /perdita di nuovi legami sociali => discontinuità delle carriere criminali 25 Concetti base Scuola di Chicago 1. Esseri umani sono esseri sociali 2. Sistema di significati, valori, norme… che orientano comportamenti sono definiti da contesto sociale 3. Urbanizzazione e industrializzazione come cause della pluralizzazione di culture => 4. Disgregazione sociale in ambito urbano delle istituzioni sociali primarie (famiglia, gruppi amicali…) => 5. Frammentazione di valori 6. Contrastanti definizioni di comportamento conforme 7. Comportamento deviante definito da cultura dominante 8. Trasmissione della devianza mediante contatto e frequenza con le tradizioni criminali che si sviluppano nelle aree a forte disgregazione sociale26 Politiche cause devianza: anomia, disorganizzaz. sociale, conflitto culturale Politiche per rafforzare i legami sociali =>controllo sociale informale  Attività che coinvolgano residenti (formando operatori della stessa comunità)  Attività che coinvolgono le diverse generazioni ⇒ sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità (fiducia/solidarietà) ⇒ Sviluppo dell’ “efficacia collettiva”= capacità di mobilitarsi per interesse comune  Empowerment: consapevolezza e ricerca di soluzioni  azione sull’ambiente fisico: design ambientale/spazio difendibile; evitare concentrazione di persone con caratteristiche simili 27 Reato predatorio Scelta razionale  Processo decisionale: analisi costi-benefici  Obiettivo soddisfare bisogni Interventi  Deterrenza (se reato strumentale)  Certezza e severità della pena…  Prevenzione situazionale  Prevenzione situazionale  vittima meno raggiungibile (sensibilizzazione)  Guardiano (controllo formale/informale Scuola di Chicago  Problema sociale: disorganiz- zazione sociale/anomia  Analisi contesto soc. (rilevanza stat del fenomeno e andamento  Rilevanza numerica immigrati e andamento  Indicatori di disorganizzaz. soc. (disocc, disp. scol, …)  => indebolimento legami sociali Interventi a livello sociale  Rafforzare legami sociali  Empowerment Interventi a livello individuale  Rafforzare legami con comunità italiana e magrebina coinvolgendolo in attività convenzionali (Hirshi: coinvolgimento, impegno…) Reato predatorio Conflitto culturale Atto compiuto è reato in entrambe le cultura? *Reati compiuti da immigrati di prima generazione e di seconda generazione 31 Differenti logiche sottostanti integrazione immigrati  dell’immigrazione temporanea: immigrazione è fenomeno contingente, transitorio funzionale a esigenze del mercato del lavoro immigrato=lavoratore  dell’assimilazione: omologazione culturale  pluralista: politiche multiculturali => accettare differenze Criminale dal colletto bianco Scelta razionale  Processo decisionale: analisi costi-benefici  Obiettivo soddisfare bisogni  Importanza contesto organizzativo/cultura aziendale Interventi  Deterrenza Certezza e severità della pena… (magari routine, ma non stile di vita) Messaggio della pena: chi sbaglia paga/rischio immagine  Prevenzione situazionale Agire su contesto organizzativo Anomia/individualismo  Società non in grado di controllare comportamento dei suoi membri  => indebolimento legami sociali Oppure: ricchezza/potere => no vincoli, obblighi morali  Analisi contesto soc. (rilevanza stat del fenomeno e andamento) Interventi a livello strutturale  Modalità di controllo che inducano persone e organizzaz. a conformarsi a regole (legami sociali/solidarietà) Interventi a livello culturale  Etica della responsabilità (uso respons del potere e delle risorse)  Vergogna reintegrativa (integrare le organizzazioni nella comunità rendendole più sensibili a disapprovazione Criminale dal colletto bianco Conflitto culturale  Valori e norme della subcultura dell’organizzazione diverse da quelle della società  Comportamento lecito per i membri dell’impresa, illecito per gli altri  Potere di intervenire sul processo di criminalizzazione Interventi a livello culturale  Promuovere tra membri dell’impresa (e non) consapevolezza nocività per la collettività di certi comportamenti Interventi a livello strutturale  Promuovere nelle imprese meccanismi di autoregolazione che garantiscono il comportamento corretto 36 Casi di studio RAGAZZINO SEVIZIATO CON COMPRESSORE  http://www.dailybest.it/2014/10/10/napoli-sevizie-bullismo-branco-difendere/  http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/pi-insopportabili-sevizie-subi te-14enne-napoli-sono-86213.htm  http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/9-otto bre-2014/ragazzo-seviziato-fin-vitail-branco-picchia-perche-grasso-230308790 188.shtml DAVIDE BIFOLCO  http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/05/napoli-carabiniere-uccide-ragazzo-d i-17-anni-colpo-accidentale-non-si-e-fermato-allalt/1111054/#foto-il-dolore-de lla-famiglia-di-davide-bifolco  http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/27/napoli-si-spettacolarizza-il-senza- casco-ma-si-capisce-veramente-il-problema/1135182/  http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/12- settembre-2014/ultimo-saluto-davide-mamma-si-sente-male- 230122219107.shtml  37
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