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[16] Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa - L'analisi testuale [Dispense Lezioni], Dispense di Teoria E Tecnica Delle Comunicazioni Di Massa

Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa - L'analisi testuale Argomenti: L'analisi testuale,approccio lessicometrico,lemmatizzazion,analisi del contenuto come inchiesta,la validità  e l'attendibilità ,

Tipologia: Dispense

2009/2010

Caricato il 04/06/2010

Alberto
Alberto 🇮🇹

4.3

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Scarica [16] Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa - L'analisi testuale [Dispense Lezioni] e più Dispense in PDF di Teoria E Tecnica Delle Comunicazioni Di Massa solo su Docsity! Stefano Nobile — L'analisi del contenuto L’approccio lessicometrico L’approccio lessicometrico abbraccia tutte quelle tecniche di scomposizione del messaggio e di analisi del testo che assumono poi caratteristiche peculiari a seconda degli obiettivi analitici. È chiaro che affiancando il momento della rilevazione a quello dell’analisi, questo approccio abbatte le abituali barriere tra i due distinti momenti del disegno della ricerca. Le dimensioni del corpus Preliminarmente, occorre accertarsi che l’impresa valga lo sforzo. Convenzionalmente, un corpus è considerato e di piccole dimensioni se ha una lunghezza inferiore alle 15mila forme grafiche (100 Kbytes) e di medie dimensioni se varia tra le 15mila e le 50mila (300 Kbytes) e medio-grande se varia tra le 50mila e le 100mila (700 kbytes) e grandeoltre le 100mila!. Gli statistici suggeriscono che se il corpus ha un rapporto tra parole diverse e parole totali che supera il 20%, allora il corpus stesso è da considerarsi non sufficientemente esteso per un approccio su base statistica. Un altro criterio per definire l’opportunità di un’analisi statistica è quello di misurare il rapporto tra hapax (cioè le parole che compaiono una sola volta) e parole diverse. Se questo rapporto supera il 50%, allora il corpus non è trattabile statisticamente, a meno di una forzatura in fase di lemmatizzazione. Infine, occorre distinguere tra basse, medie e alte frequenze. Le parole che rientrano nella fascia delle medie frequenze (distinguibili in base al salto di successione di frequenza degli hapax) sono quelle di maggiore interesse ai fini dell’analisi. Occorrenze e parole distinte I concetti di impiego imprescindibile quando si ricorre alle tecniche lessicometriche sono quelli già richiamati di word token e di word type. Con le prime si vogliono indicare le occorrenze; con le seconde, le parole distinte, come nell’esempio che segue: prim si vogli indic occor secon parol distin Con le $ l con L le e ono are renze de e te 1002034506007 8009 10110 12 13 Word token 1002030 4506271028209 10 Wed type Elim ione delle “parole vuote” Prima di procedere all’analisi dei testi, si rende necessario espungere dal corpus tutte le parole che hanno una così elevata frequenza da non consentire alcuna distinzione utile, come nell’esempio che segue: delet a ad agli ai al alla alle anche i 0 ce che ciò, con cosa cose così quale quanti quali quasi quei quel quella quelli, ... Lemmatizzazione ) » ; è : razione? ioni , : Un'altra operazione necessaria è quella detta di lemmatizzazione”. Essa consente di ridurre l’estensione semantica del corpus testuale, come nell'esempio che segue?: * Tuzzi A., 2003, L'analisi del contenuto. Introduzione ai metodi e alle tecniche di ricerca, Carocci, Roma, p.74 ? Bolasco S., 1995, «Criteri di lemmatizzazione per l'individuazione di coordinate semantiche», in Ricerca qualitativa e computer. Teorie, metodi e applicazioni, a cura di R. Cipriani e S. Bolasco, Angeli, Milano * Di Franco G. e Nobile S., 1995, L'Italia che si dispera e l’Italia che si innamora, Paper Editrice, Roma Stefano Nobile — L'analisi del contenuto equiv *amare* amo ami ama amanti amare amarti amato innamorare innamorata innamorato amando amarsi amerò la fase di lemmatizzazione richiede anche la disambiguazione di forme omografe polisemiche (parole scritte nello stesso modo ma con diverso significato). In genere, il criterio di isofrequenza è una condizione necessaria ma non sufficiente per garantire la monosemia* In questo esempio può essere probabile la monosemia: legat* legato (13) legata (15) legati (14) legate (17) in quest'altro, no: competenze (451) competenza (49) L'analisi del contenuto come "inchiesta" L’analisi del contenuto come inchiesta segue lo stesso itinerario logico dell’inchiesta con questionario (definizione concettuale / analisi dimensionale dei concetti / scelta degli indicatori / definizione operativa delle variabili, ecc.). Questo approccio è caratterizzato dal fatto di “interrogare” il testo. I requisiti imprescindibili per la creazione delle categorie sono: 4. la mutua esclusività delle categorie 5. l’esaustività delle categorie 6. l’unicità del fundamentum divisionis, cioè del principio che regola la scelta delle categorie Per esempio, in un'indagine sull’informazione dei radio e telegiornali nel programmi radiotelevisivi5, venivano proposte le seguenti modalità: Gli analisti devono essere molto attenti a non fare riferimento al rapporto reale, da loro altrimenti conosciuto, fra i due soggetti. Devono invece fare riferimento al solo rapporto quale appare dalla notizia. Relazione amichevole, collaborativa, comunque consensuale, senza problemi Confronto su problemi, senza elementi conflittuali Poco o abbastanza conflittuale Molto conflittuale Relazione non determinabile nelle precedenti alternative Non c’è un oggetto di relazione Non classificato SRPRONCO Il problema del frazionamento del corpus testuale "La scelta delle categorie non determina direttamente l'unità di analisi (chiamata anche unità di raccolta)" (Bailey) Holsti elenca cinque principali unità d'analisi: 1) la singola parola 0 simbolo; 2) il tema; 3) il personaggio; 4) la frase o il periodo; 5) il genere o item. Losito® scrive che "se la procedura d'analisi comporta, come accade quasi sempre, una classificazione in categorie delle unità d'analisi, queste ultime sono denominate unità di classificazione". * Bolasco S., 1999, Analisi multidimensionale dei dati, Carocci, Roma 3 Bechelloni G., 1980, «L'informazione dei radio e tele giomali nei programmi della Rai-Tv. Una analisi del contenuto», in Ricerche sulla comunicazione, I, n. 1, p.29 ° Losito G., 1993, L'analisi del contenuto nelle scienze sociali, Angeli, Milano
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