Scarica 2 Guerra Mondiale - Cause - Trattati Di Pace - Partigiani - Guerra Fredda e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! CAUSE 2 GUERRA MONDIALE Trattato di Versailles che aveva messo in difficoltà la Germania Aggressività degli stati totalitari Crisi economica Invasone dell’Austria da parte di Hitler Hitler pensava che nessuno si sarebbe opposto al progetto espansionistico tedesco pur di conservare la pace; infatti, fu proprio questo l’atteggiamento utilizzato dal governo inglese che sosteneva un politica di appeasement, accontentando Hitler e risarcendo così in qualche modo l’umiliante trattamento subito dal trattato di Versailles Francia ed Inghilterra preoccupati per una possibile invasione di Hitler in Polonia prende accordi con quest’ultima per un patto di alleanza difensiva. Il pretesto per lo scoppio della 2gm fu quando l’1 settembre 1939 Hitler invade la Polonia che fu sentita in Europa come una minaccia da parte della Germania Nazista. 3 settembre 1939 Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania. Italia si astiene alla guerra per il momento. INVASIONE FRANCIA Questa guerra portò all’occupazione da parte di Hitler di Danimarca + Norvegia + Belgio + Olanda + Francia. Giugno 1940 entrano a Parigi i soldati tedeschi facendo cadere il governo e dividere la Francia in 2 che deve firmare un armistizio (Fine della 3 repubblica, nata nel 1870 dopo la caduta dell’impero di Napoleone 3) . Abbiamo Francia settentrionale occupata dall’esercito tedesco mentre quella meridionale (con capitale Vichy) conserva la sua sovranità. ITALIA ENTRA IN GUERRA 10 Giugno 1940 Italia entra in guerra con il discorso di Mussolini sul balcone di piazza Venezia. L’Italia effettua una difensiva sulle Alpi contro la Francia che riesce a difendersi (mostrando l’inefficienza dell’esercito Italiano) Settembre 1940 Italia nell’Africa settentrionale attacca gli inglesi in Egitto,l’esercito italiano deve fermarsi per l’inefficienza dei suoi mezzi, all’inizio Mussolini pensa di farcela da solo. 1940 Italia attacca la Grecia che passa al contrattacco e l’Italia si mette in difensiva nel territorio albanese, finchè le truppe tedesche non riuscirono ad occupare la Jugoslavia e la Grecia. 1940 Inglesi contrattaccano in Africa conquistando la Cirenaica(Libia) e L’italia deve accettare l’aiuto di Hitler riconquistando cosi Cirenaica. Africa orientale (Etiopia,Somalia,Eritrea) però passano sotto il dominio Inglese. 1940 Inghilterra rimane da sola in Europa a fronteggiare gli attacchi, Hitler effettua massicci bombardamenti utilizzando aerei caccia, inglesi resistono utilizzando i radar (localizzando i caccia tedeschi) ed cosi facendo Hitler rinuncia al piano di invasione L’URSS è l’ultimo ostacolo rimasto in Europa per Hitler difronte al suo piano di costruire una Grande Germania, così nel giugno 1941 con l’operazione barbarossa violando il patto di non aggressione (molotov 1939). OPERAZIONE BARBAROSSA E BATTAGLIA DI STALINGRADO: Giugno 1941 Hitler invade L’URSS, l’Italia partecipa alla spedizione con il CSIR (corpo di spedizione italiano in Russia, male equipaggiata) i russi vengono colti di sorpresa, in 3 mesi i tedeschi occuparono le repubbliche baltiche causando 3 milioni di soldati russi morti o feriti. 1942 battaglia di Stalingrado durante il quale i tedeschi furono accerchiati, migliaia di tedeschi morirono attorno a Stalingrado a causa di Hitler che proibì la ritirata fino a quando l’esercitò tedesco si ritirò. Questa era la prima sconfitta da parte delle truppe naziste che sfatò il mito dell’invincibilità tedesca, ci fu anche la fine del corpo di spedizione AMRIR(armata italiana in Russia). ATTACCO PEAR HARBOR 1941 Giappone (che voleva estendersi nel pacifico) attacca un porte statunitense chiamato pear Harbor nelle Hawaii dichiarando guerra agli stati uniti(che entrano in guerra con Inghilterra). 1942 Giappone occupa tutti i possessi coloniali europei e americani in Oriente (Filippine,Indonesia,Malesia). Pochi giorni dopo l’attacco a pear harbor Germania ed Italia dichiarano guerra agli stati uniti. Tra 1941 e 1942 le 26 nazioni in guerra contro la Germania firmano la carta atlantica, un documento in cui si ribadiva l’importanza di abbattere i regimi fascisti ed un nuovo ordine democratico da costruire a guerra finita. ATTACCO ANGLO-AMERICANI IN ITALIA 10 luglio 1943 una flotta di navi statunitensi ed inglesi sbarcò sulla costa della Sicilia e la occupò con favore della popolazione italiana che ormai disprezzava il regime. Il Gran Consiglio del Fascismo ordinò al re di assumere il controllo dell’esercito ed Mussolini fu sfiduciato ed arrestato, Pietro Badoglio(militare) fu nominato dal re capo del governo in cui l’8 settembre 1943 firmò un armistizio con gli anglo-americani. 13 ottobre 1943 Badoglio dichiara guerra alla Germania. Hitler rispose invadendo il territorio italiano per contrastare l’avanza anglo-americana. Gli alleati entrarono a Napoli che si liberò dei nazisti con un’insurrezione popolare. La difesa tedesca si assestò sulla linea Gustav che andava da Gaeta a Pescara, Hitler fece liberare Mussolini che restaurò uno stato fascista nell’Italia settentrionale a Salò chiamandolo “Repubblica Sociale Italiana”. L’Italia era divisa in due, centro-nord affidato a Mussolini ed il sud controllato da Badoglio con gli agli alleati, i due eserciti si combatterono per 2 anni. LA RESISTENZA Dal 1943 ci fù una lotta della popolazione europea contro i nazisti che avevano invaso i loro paesi, chiamata resistenza. In Italia si sviluppò nelle regioni occupate dalle forze tedesche dove nacquero questi gruppi di combattimento che furono coordinate dal Comitato di Liberazione Nazionale che era costituito dai rappresentati dei partiti antifascisti, il comitato rappresentava l’Italia democratica ma solo il governo di Badoglio fu riconosciuto dagli anglo-americani. I partigiani (combattenti per la libertà) erano suddivisi in distaccamenti,battiglioni e brigate. I partigiani subirono rastrellamenti da parte dei nazisti che si estesero anche ai civili(es. Fosse Ardeatine). Nella resistenza si vide la partecipazione attiva dei contadini che erano rimasti fuori nella precedente storia nazionale.