2 guerra mondiale - riassunto, Appunti di Storia

Scarica 2 guerra mondiale - riassunto e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! 2 Guerra mondiale P.320 1 settembre 39 Germania attacca la Polonia, la costrinse alla resa Francia e Inghilterra interviene Territori persi con pace Brest-Litovsk Germania attacca Danimarca e Norvegia (guerra lampo) Viene violata la neutralità dei territori di Olanda e Belgio Precipitosa ritirata di inglesi e francesi Germania raggiunge Parigi il 14 Giugno P.321 cartina Zona che è retta da un governo che veniva detto governo collaborazionista collaborava con Hitler. Pure la Francia aveva dei nazionalisti. Penisola scandinava pure lì c’era un governo collaborazionista. 39 Italia posizione difficile, Mussolini patto d’acciaio, il duce sapeva che non era pronta al conflitto. 10 Giugno 1940 entra in guerra contro la Francia dove ormai era già piegata dalla Germania (atto codardo) Battaglia d’Inghilterra rende la vita difficile a Hitler (Maggio 40) Gran Bretagna diventa ministro Winston Churchill, grande politico inglese, protagonista che salvò il mondo dalla catastrofe della 2 guerra mondiale. Essenziale distruggere gli aerei inglesi. Rifugi nelle metropoli. Nessun tedesco entrerà sul suolo inglese. Coventry rasa al suolo (tedeschi fallimento guerra lampo) Battaglia contro la Gran Bretagna persa 1938 Conferenza di Monaco L’Italia aveva fatto uno sforzo bellico in Spagna, guerra civile in cui Hitler e Mussolini aiutarono. Patto di Brest-Litovsk (patto non aggressione della Polonia) la Russia era impegnata con una guerra segreta contro il Giappone (a Est, quindi non volevano essere attaccati da ovest). Politica aggressiva del Giappone. Aggressione alla Polonia 1 settembre 1939 la Germania attaccò la Polonia e costrinse alla resa 3 settembre la Francia e la Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania (perché avevano firmato il trattato di pace). 17 settembre l’unione sovietica iniziò l’occupazione della parte orientale della Polonia. In Russia i sovietici uccisero migliaia di ufficiali polacchi. L’armata Rossa continuò la propria offensiva occupando la Lituania, la Lettonia , l’Estonia. L’unione sovietica decise l’attacco alla Finlandia. La guerra lampo Nella fase di stallo i tedeschi ebbero modo di organizzare le proprie forze e in primavera ripresero le operazioni. 9 aprile 1940 la Germania attaccò la Danimarca e la Norvegia, la prima venne occupata senza difficoltà, mentre la 2 si arrese due mesi dopo (Volevo impadronirsi delle basi navali e miniere di ferro di quelle regioni ). La Germania sembrava davvero in grado di realizzare una guerra lampo attuata con l’impiego di aerei e carri armati. I Stati Uniti reagirono imponendo il blocco delle esportazioni verso il Giappone. 7 dicembre 1941 I giapponesi attaccarono la flotta degli Stati Uniti ( isola Hawaii). Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna dichiararono guerra al Giappone. La fine dell’isolamento degli Stati Uniti Marzo 1941 viene approvata la legge degli affitti e prestiti attraverso la quale veniva fornito materiale bellico, ai paesi antifascisti e soprattutto la Gran Bretagna. L’avvicinamento tra Gran Bretagna e USA concretizzò nella redazione della carta atlantica, nel documento si affermavano i principi di collaborazione tra gli Stati e di autodeterminazione dei popoli che avrebbero dovuto guidare la politica internazionale dopo la fine del dominio nazista. L’intervento in guerra determinò un forte sviluppo della produzione industriale. La supremazia della grande Germania 1942 la Germania nazista intendeva costruire una nuova Europa basata sulla supremazia della Germania e sulla subordinazione dei popoli alleati e di quelli sottomessi comprendente La Germania, l’Alsazia e la Lorena, la Boemia e la Moravia (Grande Germania). Dopo si trovano i paesi satelliti come la Francia di Vichy e l’Italia direttamente dipendenti dalle colonie. I popoli slavi dovevano semplicemente fornire la manodopera. Lo sterminio degli ebrei Gli slavi dovevano essere tenuti in condizioni di schiavitù, gli ebrei andavano completamente sterminati. I nazisti crearono più di 900 lager, cioè i campi di concentramento. Dovevano lavorare fino allo sfinimento e morivano di fame, di stenti e di malattia. 1942 Hitler decise la soluzione finale, cioè lo sterminio. Si realizzò così l’Olocausto (sacrificio) la Shoah (sciagura, catastrofe). -> genocidio. La razza -> nazionalismo (razza Ariana superiori alle altre). Alcuni sono negazionisti della Shoah. La resistenza al nazismo In tutti i paesi occupati dall’esercito nazista si svilupparono movimenti di opposizione. La resistenza Al nazismo ebbe tempi molto diversi. In jugoslava i partigiani comunisti di Tito riuscirono a cacciare i tedeschi senza alcun aiuto esterno. La Germania si oppose al regime arrivando organizzare un attentato a Hitler che però fallì. In Italia la resistenza fu un fenomeno complesso. L’opposizione al Reich si manifestò anche come collaborazione con gli eserciti alleati. Il collaborazionismo Fenomeno opposto alla resistenza fu il collaborazionismo. In tutti i paesi occupati ci furono persone o gruppi che appoggiano gli invasori (Norvegia). 1942 e 43 : la svolta ● Stalingrado Russia ● Guerra del Pacifico (Midway, Salomone) ● Italia e Germania contro Inghilterra ● USA contro Giappone al potere Roosevelt che scrive la carta atlantica (atto diplomatico) L’entrata in guerra degli Stati Uniti determinò le prime sconfitte per gli eserciti del patto tripartito. Nei primi mesi del 1942 il Giappone ottenne successi straordinari e arrivo occupare territori vastissimi. Gli Stati Uniti rovesciarono la situazione e riportarono alcune importanti vittorie nel Mar dei coralli (maggio 1942), nei pressi delle isole Midway (giugno 1942), nelle isole Salomone (agosto 1942 - febbraio 1943). Da quel momento l’offensiva giapponese venne fermata e giapponesi dovettero limitarsi a difendere i territori conquistati. La battaglia di El Alamein I sommergibili tedeschi attaccarono le navi degli Stati Uniti che portavano rifornimenti alla Gran Bretagna. Gli anglo-americani riuscirono però a difendersi e a spezzare l’accerchiamento dei tedeschi. Dopo aver vinto la cosiddetta battaglia dell’Atlantico, gli alleati volsero il loro impegno in Africa. Il generale inglese Montgomery guidò la compresa controffensiva alleata che colmino nella battaglia di El Alamein. Gli italo-tedeschi furono sconfitti. Nel maggio 1943 tutto il Nordafrica era nelle mani degli alleati. La battaglia di Stalingrado Giugno 1942 la Germania con l’obiettivo di conquistare le regioni del Caucaso, alla ricerca del petrolio. All’impresa partecipò ARMIR (armata italiana in Russia). Le forze dell’asse riportarono alcuni iniziali successi, ma poi sovietici passarono al contrattacco. Nel luglio 1942 iniziò la terribile battaglia di Stalingrado. Nel febbraio 1943 i sovietici costrinsero i tedeschi alla resa. L’armata tedesca e quella italiana si ritirarono disordinatamente. lo sbarco alleato in Italia (inglesi, Francia, Africa, USA) Dopo la vittoria in Africa, gli anglo-americani avevano assunto il controllo del Mediterraneo e poterono rivolgersi all’Italia. 10 luglio gli alleati sbarcarono in Sicilia (partono da Africa del nord e sbarco in Italia dal sud dove inizia la guerra del fronte italiano). Gli anglo-americani venivano accolti dalla popolazione come liberatori. Il loro sbarco fece precipitare in Italia la crisi del fascismo, già perso molti consensi a causa degli eventi non positivi della guerra. il re Vietnam si mise d’accordo con varie città italiane che furono colpite per bombardamenti degli alleati. La sua protesta scoppiò nel marzo del 1943 verificarono scioperi degli operai a Torino. La caduta del fascismo Basta grande consiglio del fascismo dove Mussolini è stato destituito (privato della carica), arrestato e portato in un albergo in Abruzzo. 25 luglio 1943 il duce venne messo in minoranza dal gran consiglio del fascismo. Il re Vittorio Emanuele III esoneró Mussolini dalla carica di Primo Ministro e lo fece immediatamente arrestare. L’incarico di formare un nuovo governo venne affidato al maresciallo Pietro Badoglio. Mentre Mussolini veniva condotto prigioniero sul gran sasso. Badoglio prese contatto con gli alleati e il 3 settembre 1943 a Cassibile, in Sicilia, firmò l’armistizio segreto (pubblico solo l’8). Il re Badoglio (perde contatto con gli alleati) abbandonò Roma per trasferirsi a Brindisi (zona più sicura). La Germania reagì occupando con il suo esercito l’Italia centrale settentrionale. Il 9 settembre gli alleati sbarcarono a Salerno, ma loro avanzata venne fermata dai tedeschi. Il 12 settembre Milano 1943 i tedeschi liberarono Mussolini. Altri scelsero di schierarsi contro i fascisti divenendo partigiani. In Italia iniziò la resistenza, cioè la lotta contro il nazifascismo. la resistenza italiana si intrecciò in tre diversi conflitti : ● Guerra patriottica, condotta per liberare il paese dei tedeschi ● Guerra civile tra partigiani e fascisti da Repubblica di Salò ● Una guerra di classe, condotta soprattutto i comunisti contro quei ceti (capitalisti agrari) che avevano sostenuto il fascismo La formazione delle bande partigiane ( prende le parti / assume una posizione) Fra il settembre dicembre 1943 diverse bande partigiane entrarono in azione al centro e al Nord, soprattutto le montagne e ingaggiarono scontri con i tedeschi. Le bande si infoltirono con l’arrivo di molti giovani, i cosiddetti renitenti alla leva. I partigiani agivano con sabotaggi, azioni di disturbo, come accade a Boves, presso Cuneo. Dal punto di vista sociale, le bande partigiane erano alquanto eterogenea: non hanno le stesse idee nel caso in cui vincevano. ● Le brigate Garibaldi comunisti ● brigate Matteotti socialiste ● brigate del popolo da democristiani, formazioni giustizia libertà e repubblicani di centro riferimento al partito d’azione. Giovani dell’esercito o entrati o studenti. Informatori che andavano da una banda all’altra a piedi (ragazzi giovani e donne) staffette partigiane. Guerra fatta di atti di sabotaggio (attentati alle basi militari o bombe verso le camionette) vengono aiutati da UK e francesi. La costituzione del CLN Dopo la caduta di Mussolini i partiti antifascisti avevano ripreso la loro attività. Nel settembre 1943, si costituì a Roma il comitato di liberazione nazionale (CLN), che cerca soprattutto di coordinare l’azione dei partigiani. (Autorizzazione legale ai partigiani di agire). Al nord CLNAI (comitato di liberazione nazionale dell’alta Italia, ovvero Nord Italia). Aderirono al CLN il partito comunista e quello socialista, il partito liberale, il partito il partito d’azione, democrazia cristiana e democrazia del lavoro, un partito appena fondato. Queste forze politiche non accomunate dall’ideale antifascista ma erano molto eterogenee per altri aspetti. Line offensive ● Sud (Termoli - Gaeta) ● Nord (Rimini - La Spezia) sant’Anna di Stazzema Uccisero tutti i cittadini del paese provocando una strage corpi messi nelle fosse Aventine. Marzabotto Roma fosse aventine attentato +30 tedeschi +335 cittadini Per ogni morto tedesco, devono morire 10 italiani La svolta di Salerno I comunisti e socialisti ritenevano che la monarchia si fosse macchiato di gravi colpe, favorendo la presa del potere di Mussolini e appoggiando l’entrata in guerra. Allora avviso, Italia si doveva costituire una repubblica. I cattolici liberali invece erano favorevoli al mantenimento la monarchia. La situazione si sbloccò nel marzo 1944, segretario del partito comunista Palmiro Togliatti dichiarò e non ce l’avrei discorso tenuto a Salerno (capitale provvisoria del regno) che per il momento era necessario unire tutte le forze per liberare l’Italia dai nazisti. A guerra finita, il popolo avrebbe deciso attraverso referendum se mantenere la monarchia o dar vita alla Repubblica. Il re Vittorio Emanuele III, da parte sua, accettò di affidare provvisoriamente i suoi poteri al figlio Umberto che assunse ruolo di luogotenente generale del regno. Il governo Bonomi Nel giugno 1944 Roma venne liberata dagli alleati. Badoglio si dimise e venne affidato a Bonomi l’incarico di formare un governo. Gli obiettivi del governo furono: ● La defascistizzazione dello Stato ● L’aiuto ai resistenti del Nord ● L’acquisizione della massima autonomia. Il programma non viene pienamente attuato, per le divisioni nel proprio interno tra le diverse forze politiche. La Repubblica perciò sopravvisse solo grazie all’appoggio nazista: ufficiali tedeschi erano presenti presso tutti gli uffici e il piccolo esercito italiano era alle loro dipendenze. La persecuzione degli ebrei in Italia 16 ottobre 1943 a Roma furono catturati 1000 ebrei. 30 novembre un ordine di polizia decreto che gli ebrei devono essere arrestati e internati in campi provinciali e poi nazionali. I campi nazionali: quello di fossoli nel Comune di Carpi, quello di Trieste, detto la risiera di San sabba. Il campo di concentramento di fossoli era stato realizzato dei fascisti nel 1942. L’anno dopo il campo posso solo gestione direttivo della s.s. 1944 partirono da fossoli otto convogli ferroviari, cinque dei quali ebbero come stazione Auschwitz. Campo di Trieste, era un complesso di magazzini di riso ( Campo di sterminio, uccise dalle tre alle 4000 persone). Gli ebrei italiani deportati furono più di 8000, e solo 1000 fecero ritorno dai lager. I successi partigiani del 1944-45 1944 i partigiani aumentano fino ad arrivare a circa 100.000. Essi acquistavano i controlli diverse zone del paese, in particolare in particolare delle vallate alpine. Sull’Appennino modenese, nel maggio 1944, nacque la prima repubblica partigiana. Alcune città, come Firenze, vennero liberate senza l’intervento anglo-americano. Fra il 23 e il 24 marzo a Roma si verificò un episodio drammatico. I partigiani compirono un attentato in cui uccisero i 32 soldati tedeschi, però rappresaglia il giorno dopo i tedeschi fucilarono 355 ostaggi presso la via ardeatica (fosse Ardeatine). Ancora più spietata, la strage attuata il 30 settembre a Marzabotto, Dove è più di 1800 civili vennero uccisi dai tedeschi. Dopo la liberazione di Roma, opera degli alleati, il movimento resistenziale venne militarmente unificato sotto la guida di Ferruccio Parri, del partito d’azione, Luigi Longo, comunista, generale Cadorna, governo di Roma. //da saltare Il difficile inverno Il 13 novembre il generale inglese Alexander, comandante delle truppe Nato in Italia comunico che l’offensiva contro l’Appennino tosco-emiliano controllato dai tedeschi veniva sospesa e invitò i partigiani a sospendere le operazioni. Proclama Alexander suscitò polemiche e contrasti fra i capi della resistenza, le forze partigiane non obbedirono e la lotta per la liberazione continua. La situazione si fece difficile. La liberazione Nella primavera del 1945 gli alleati ripresero l’offensiva e aumentano in qualità e quantità i rifornimenti ai partigiani. Venderò paracadutate armi da combattimento e non solo materiale per sabotaggio.