2. SEMEMA SEMA LESSEMA, COMUNICAZIONE SOURCE ORIENTED E TARGET ORIENTED, EMOTICON EMOJI, S, Appunti di Semiotica

Scarica 2. SEMEMA SEMA LESSEMA, COMUNICAZIONE SOURCE ORIENTED E TARGET ORIENTED, EMOTICON EMOJI, S e più Appunti in PDF di Semiotica solo su Docsity! 1 ottobre Fino agli anni ’90 la nostra attenzione è stata centrata sul segno, oggi invece è concentrata sul cervello (=centro direzionale che decodifica i segni) e su come funziona, cosa decodifica e come decodifica. CONCETTO DI SEMEMA E SEMA >» Prendiamo un segno verbale/simbolo, a prescindere dal suo orientamento, se analizziamo un lessema (= parola) vediamo che ha due livelli di significato: 1 Denotazione: primo livello comprende tutti i significati ufficiali, pubblici collettivamente attribuiti a quel segno dai parlanti di un sistema linguistico 2. Connotazione: secondo livello comprende tutti i significati che il singolo parlante attribuisce a quel segno, il singolo parlante soggettivizza i segni secondo una catena associativa che si lega alle proprie esperienze (vita/cultura/esperienze personali) Ex. Casa 1. Significato denotativo: edificio che serve per essere abitato che ha delle pareti, una copertura, delle finestre e che serve per dare riparo alle persone 2. Significato connotativo: cambia di volta in volta, * seamo molto la mia casa > la parola casa sarà connotativamente molto simile a un piccolo eden * seio vivo male l’ambiente domestico + il lessema casa avrà come significato connotativo quello di una prigionia Comunicazione/linguaggio scientifico + linguaggio denotativo. Comunicazione/linguaggio tende a manipolare o persuadere (es. pubblicità) + linguaggio connotativo. Lessema: comprendere significati connotativi e denotativi + sono dati dai sememi e semi. y . Sememi: significati che il lessema (=parola) può acquisire nei vari contesti in cui si trova Ex. la parola testa ha molti significati a seconda del contesto in cui si trova: — testa vuota > significato astratto = persona non colta, — testa del corteo + fascia più avanzata del corteo, — corridore in testa alla gara > fase più avanzata rispetto agli altri). . Semi: categoria che comprende il livello arcaico, primitivo ed astratto della parola essi sono molto importanti perché costituiscono l’inconscio della parola — ex. significati semici della parola testa: O sfericità: parola che si riferisce in modo inconsapevole ad una forma auto-conclusa, indipendente, autonoma e molto simile all'idea di perfezione (testa vuota) O estremità:(testa del corteo) — restano sempre stabili anche nei sememi, — danno luogo ai sememi, — sono la parte più arcaica e collettiva e trasmettono in maniera preterintenzionale, inconsapevole, dei significati che ci precedono + non siamo noi ad attivarli ma è la parola che fin dall’origine trasferisce questi significati: testa del corteo attiva la variante semica estremità testa vuota attiva la variante semica sfericità La pubblicità utilizza molto i semi (inconscio delle parole) e il linguaggio connotativo. Il linguaggio verbale nasce recentemente, intorno a 100 mila anni A.C. EMOTICON - EMOJI Emoticon: segni grafici che a partire dagli anni 90 vengono immessi sul mercato alimentando il mondo della comunicazione. Indicano stati d'animo e descrivono un aspetto paralinguistico. Si servono di segni grafici per costituire elementi iconici - Occidente > mouth oriented :-) euforia — :-( disforia Orientati orizzontalmente, da sinistra a destra e utilizzano segni grafici he rappresentano gli occhi, il naso e la bocca > l’arco labiale è lo strumento più importante per rappresentare le emozioni — Oriente > eyes oriented £“_£ euforia T_T disforia Orientazione semica verticale, lettura dall’alto verso il basso > gli occhi indicano le emozioni Alcuni studiosi sud coreani hanno deciso tra il 2013 e il 2014 di fare uno studio mondiale sugli emoticon, questo articolo è stato pubblicato sulla rivista “Journal Communication” nel 2014 e prende in considerazioni alcuni miliardi di tweet, analizzati da un computer che ha distinto le emoticon occidentali e orientali, dividendoli per nazione. UK Australia —Canada US Netherlands il risultato è riportato nell'immagine a lato : d n) è w% d Perché gli emoticon occidentali per indicare sar , si n . Singapore Philippines —Mexico Spain Italy euforia/disforia utilizzano emoticon mouth oriented Style mentre gli orientali eyes oriented? @ » Poi » Vera Le emozioni sono molto più importanti da un punto ieiceasii | Goncnoyi ti Eta Jara. (Goui Kore di vista di rappresentazione culturale e comunicativa in occidente che non in oriente. Le emozioni sono ®» ® « C G infatti l'impronta digitale del singolo individuo. In oriente le emozioni vengono sminuite da un punto di vista culturale, non esistono emozioni individuali in oriente semmai esistono dei format emozionali collettivi che vengono trasmesse dalla collettività al singolo individuo affinché esso si uniformi. Quando sorridiamo/muoviamo la bocca utilizziamo il muscolo che si chiama zigomatico maggiore muscolo volontario che gestiamo in piena consapevolezza + muscolo volontario il messaggio, l’espressione emozionale può essere insincera. In occidente le emozioni hanno valore, essendoci valore ci può essere adulterazione, trucco. In oriente paradossalmente, proprio perché le emozioni non hanno valore, non c'è nessuna ragione di mentire, si conferisce molta più importanza all’espressività degli occhi, dovuta al muscolo orbicolare che sta intorno agli occhi, quando esso si muove è inconsapevole, esso di muove autonomamente Gli emoticon hanno dato luogo ad una seconda generazione segnica costituita dagli emoji: segni che nascono per dare delle indicazioni emozionali del messaggio. Hanno sia una funzione linguistica (sostituire le parole) sia una funzione non verbale (= dare informazioni sul testo di tipo emotivo-situazionale) STUDI SULLA DIFFERENZA DI GENDER: la comunicazione è genderizzata In che modo differiscono le reazioni degli uomini rispetto a quelle delle donne Es. studio sugli emoji, studio empirico orientale 2017: esistono delle differenze di gender nella scelta degli emoji? Donne Uomini 1 | Utilizzano maggiormente gli emoji > normalmente valorizzano di più l'intonazione relazionale ed emozionale 2 | Utilizzano di più gli emoji nei social pubblici (twitter) Utilizzano di più gli emoji nelle conversazioni private (whatsapp) + danno meno valore alla rappresentazione pubblica delle emozioni 3 | Utilizzano maggiormente le face related emoji (ex. faccine) Utilizzano maggiormente gli heart related | emojis emoji a forma di cuore o che lo richiamano + icone che non assumono l’espressione facciale (ex. cuore) NEUROSCIENZE >» Intorno alla metà degli anni ’90, università di Parma > si utilizza per le prime volte negli studi scientifici la RISONANZA MAGNETICA che cambia il modo in cui leggiamo il corpo, essa infatti registra i contatti elettrici prodotti dalla circolazione del sangue. Il cervello si attiva attraendo sangue. Se noi utilizziamo un’area del cervello, per esempio l’area di Broca (adibita all'uso del linguaggio), essa viene irrorata di sangue e la risonanza rileva il contatto elettrico prodotto dalla circolazione del sangue. Essa fece nascere le neuroscienze sperimentazioni per capire come funziona il cervello difronte a diversi oggetti. ® Giacomo Rizzolatti con altri scienziati, a Parma, fa sperimentazione sugli scimpanzé perché vogliono capire cosa succede al loro cervello quando desidera mangiare qualcosa e la mangia, quali sono le aree del piacere e quali si attivano quando la ricerca del piacere fa muovere dei muscoli per afferrare l'oggetto del piacere. Monitorando il loro cervello, gli scienziati notano che quando interrompono la sperimentazione per mangiare uno spuntino, sul computer, la risonanza magnetica, rileva come attive le aree del cervello degli scimpanzé che indicavano l’atto del cibarsi anche solo vedendo gli scienziati mangiare = scoperta dei neuroni specchio area dell'emisfero sinistro, vicino all'area di Broca, che riflette i movimenti motori > scoperta: attraverso i neuroni specchio il nostro cervello attiva le stesse aree che producono i movimenti che il soggetto vede tra il fare una cosa e vedere fare una cosa non c'è nessuna differenza dal punto di vista del cervello quando il cervello, attraverso i neuroni specchio, rifà una cosa che vede fare, interrompe il contatto che c'è tra cervello e periferia muscolare fingendo e simulando di fare ciò che vede. Quando vediamo un film con un serial killer il cervello fa tutto ciò che fa lui (bagno emozionale attraverso la simulazione) facendo vivermi l’esistenza del serial killer per tutta la durata del film. Noi non diventiamo dei serial killer ma capiamo il dolore delle sue vittime, la genesi della violenza in un serial killer. è libro scritto da Rizzolatti “So quel che fai” ha cambiato il mercato, le scienze, la pubblicità, i modelli educativi... perché non c’è più differenza tra ciò che vedo fare e ciò che qualcuno fa O Già Aristotele aveva parlato di questa cosa attraverso principio mimetico = noi impariamo le cose vedendole fare, La risonanza è utilizzata anche per fare test per vendere prodotti >» La neuroscienza ha cambiato il mondo della pubblicità 1. Per quale immagine si prova più piacere? Si è mostrata prima l’immagine di sinistra (fetta di torta con forchetta nella parte sinistra) e poi quella di destra (immagine speculare). Quali neuroni sparano (metafora = si attivano)? Basandosi sulla risonanza magnetica e dei neuroni specchio con O 85% dei soggetti attivavano l’area dei neuroni specchio con l’immagine di dx: perché esistono più persone destrimane (utilizzano l'emisfero sx per muove gli arti dx). O 15% dei soggetti attivavano l’area di sinistra (area dei neuroni specchio e molto attiva alle sensazioni di piacere) con l’immagine di sx: perché esistono meno mancini (emisfero dx per muovere arti sx). Spiegazione: Affordance, inventata da uno psicologo americano Gibson nel ‘900, essa indica il fatto che il cervello legge ciò che vede attraverso la funzione che la cos che vede indica > lettura funzionale che il cervello da (il cervello è una macchina problem solving, il cervello è utilitaristico]. (afforda = spiega la funzione, affordiamo la maniglia orizzontale + la maniglia va abbassata verso il basso per aprire la porta, se vedo una maniglia in posizione verticale non mi afforda perché non so in che modo la devo orientare per aprire la porta (design fallimentare > libro che racconta il design fallimentare: la caffettiera del masochista)) y AFFORDIAMO LA FORCHETTA quando vediamo le due immagini: il nostro cervello legge quella forchetta come uno strumento che dobbiamo afferrare e prendere una parte della torta (i neuroni a specchio leggono le funzioni, i movimenti) y