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Lezioni su atletica leggera: velocità, reazione, passo, salti, chiusura e riporto - Prof. , Panieri di Sport

Lezioni su temi come velocità massima nei 100 metri piani, tempo di reazione, lunghezza del passo, fasi del salto in lungo e chiusura, esercizi di sensibilizzazione del piede e riporto. Vengono trattati anche i salti in estensione e in elevazione, il ruolo dello stacco e l'importanza della tecnica esecutiva.

Tipologia: Panieri

2023/2024

In vendita dal 24/02/2024

Esami_Superati
Esami_Superati 🇮🇹

4.3

(63)

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Scarica Lezioni su atletica leggera: velocità, reazione, passo, salti, chiusura e riporto - Prof. e più Panieri in PDF di Sport solo su Docsity! lOMoARcPSD|17932480 Set Domande DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 16/157 Lezione 002 01. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, quali specialità fanno parte dei concorsi? Salto in alto, salto con l'asta, salto in lungo, salto triplo, lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Nessuna risposta è corretta. Salto in alto, salto con l'asta, salto in lungo, salto triplo, getto del peso, lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Salto in alto, salto in lungo, salto triplo, getto del peso, lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. 02. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Tutti i salti dell'Atletica Leggera sono in elevazione. I salti in estensione sono il salto in alto e il salto con l'asta, mentre i salti in elevazione sono il salto in lungo e il salto triplo. I salti in elevazione sono il salto in alto e il salto triplo, mentre i salti in estensione sono il salto in lungo e il salto con l'asta I salti in elevazione sono il salto in alto e il salto con l'asta, mentre i salti in estensione sono il salto in lungo e il salto triplo. 03. Quali delle seguenti affermazioni e incorretta? Per concorsi si intendono le gare che si svolgono su pedane circolari. Per concorsi si intendono le quattro gare di salto e le quattro gare di lancio. Nei concorsi le prove vengono ripetute più volte e viene considerata la migliore. Per concorsi si intendono le gare che si svolgono sulle pedane. 04. La maratona è una specialità di corsa su strada che copre una distanza di: 42,205 km. 42,195 km. 45,000 km. Nessuna risposta è corretta. 05. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, quali delle seguenti competizioni si possono svolgere al di fuori della pista di Atletica Leggera? Corse su strada e marcia su strada. Corse su strada, marcia su strada, corse campestri e corse in montagna. Corse su strada, marcia su strada, corse campestri, corse in montagna e corse trail. Corse su strada, marcia su strada, corse campestri, corse in montagna, corse trail e concorsi. 06. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, le caratteristiche delle corse in montagna sono Il percorso può avere una lunghezza che varia da 1km alla distanza della maratona, si deve trovare prevalentemente all'interno del percorso stradale e deve prevedere un dislivello. Il percorso può avere una lunghezza che varia da 1 km alla distanza della maratona, si deve trovare prevalentemente al di fuori del percorso stradale e deve prevedere un dislivello. Il percorso non prevede limiti di distanza. Il percorso può avere una lunghezza che varia da 10 km alla distanza della maratona, si deve trovare prevalentemente al di fuori del percorso stradale e deve prevedere un dislivello. 07. L'impianto indoor, si differenzia dall'impianto outdoor per: Il numero delle specialità che possono essere praticate al suo interno. La lunghezza della pista. Tutte le risposte sono corrette. Il raggio della curva della pista. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 19/157 08. Quali competizioni prevedono l'utilizzo dei blocchi di partenza? Tutte le gare di velocità escluse le gare con gli ostacoli. 100hs, 110hs, 400hs. Tutte le gare di velocità escluse le staffette. 100m, 200m, 4x100 m, 400 m, 4x400 m, 100hs, 110hs, 400hs. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 20/157 Lezione 004 01. Nei 3000 siepi l'atleta deve Percorrere 10 giri di pista. Percorrere 7 giri e mezzo di pista. Percorrere sei rettilinei e sei curve. Percorrere 8 giri di pista. 02. Quali delle seguenti affermazioni è incorretta? La larghezza totale dell'ostacolo deve essere compresa tra 1, 20 m e 1,70m. L'ostacolo può essere regolabile in altezza per ogni gara. Il peso totale di ogni ostacolo non deve essere inferiore a 10kg. La sbarra superiore dell'ostacolo deve essere dipinta a strisce bianche e nere, o in altri colori forti ben contrastanti. 03. Negli ostacoli, quali delle seguenti affermazioni è corretta? Le distanze di gara per gli uomini e per le donne sono i 110 metri e i 400 metri Le distanze di gara per gli uomini sono i 100 metri e i 400 metri, mentre per le donne sono i 110 metri e i 400 metri Le distanze di gara per gli uomini sono i 110 metri e i 400 metri, mentre per le donne sono i 100 metri e i 400 metri Nessuna risposta è corretta 04. La competizione che prevede l'altezza maggiore degli ostacoli è 100 hs 400 hs 110 hs Nessuna risposta è corretta 05. Quali delle seguenti affermazioni è incorretta? I 100 hs, 110 hs e 400 hs vengono disputati in corsia. I 100 hs, 110 hs e 400 hs prevedono la partenza dai blocchi. I 400 hs non prevedono la partenza dai blocchi. dI 100 hs, 110 hs e 400 hs prevedono un numero totale di 10 ostacoli. 06. Nei 3000 siepi gli ostacoli per la categoria maschile devono essere alti 0,914m. Possono avere delle altezze variabili. 1,096m. 0,762m. 07. Nella specialità dei 400 hs gli uomini e le donne gareggiano con ostacoli che hanno un'altezza rispettivamente di 0,762 m e 0,914 m. Nessuna risposta è corretta. 0,800 m e 0,600 m. 0,700 m e 0,689 m. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 21/157 08. Nella specialità dei 100 hs le donne gareggiano con ostacoli che hanno un'altezza di: 0,914 m. Nessuna risposta è corretta. 0,838 m. 0,762 m. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 24/157 Lezione 006 01. Il salto in lungo è: Un salto in elevazione. Nessuna risposta è corretta. Un salto in estensione. Un salto in rotazione. 02. Il salto triplo è: Nessuna risposta è corretta. Un salto in estensione. Un salto in rotazione. Un salto in elevazione. 03. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Tutte le risposte sono corrette In tutti salti in estensione la pedana deve avere una larghezza di 1,22m. In tutti i salti in estensione la pedana deve essere delimitata da linee bianche larghe 50mm. In tutti i salti di estensione la lunghezza minima prevista per la pedana di rincorsa deve essere di 40m e, dove le condizioni lo consentono, di 45m. 04. Nei salti in estensione la zona di caduta è costituita da: Un materasso con dimensioni non inferiori a 6 m di lunghezza, 4 m di larghezza e 70 cm di altezza. Una buca con una larghezza minima di 4,15 m e massima di 5 m riempita di sabbia fine ed umida. Una buca con una larghezza minima di 2,75 m e massima di 3 m riempita di sabbia fine ed umida. Una buca con una larghezza minima di 2,75 m e massima di 3 m riempita di acqua. 05. Nei salti in estensione la tavola di stacco è rettangolare e ha le seguenti dimensioni: La lunghezza è di 1,00 m, la larghezza è di 0,20 m e la profondità è di 0,10 m. La lunghezza è di 1,22 m, la larghezza è di 0,20 m e la profondità è di 0,10 m. La lunghezza è di 1,22 m, la larghezza è di 0,20 m e la profondità è di 0,20 m. Nessuna risposta è corretta. 06. In quale specialità dell'Atletica Leggera la distanza tra la linea di stacco e la fine della zona di caduta deve essere di almeno 10 metri? Tutte le risposte sono corrette. Salto in lungo. Salto triplo. Salto con l'asta. 07. Quando nel salto triplo la tavola di stacco deve essere posta a non meno di 13 m per gli uomini e non meno di 11 m per le donne dal bordo più vicino alla zona di caduta? Nelle finali. Nelle Competizioni Internazionali Nelle categorie giovanili. Nelle finali. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 25/157 08. Nei salti in estensione la pedana deve avere una larghezza di: Tutte le risposte sono corrette. 1,22 m. 122 cm. Pari alla larghezza delle corsie della pista. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 26/157 Lezione 007 01. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, il diametro interno della pedana del lancio del martello è: 2,135 m. Minore rispetto al diametro interno della pedana del lancio del disco. Tutte le risposte sono corrette. Uguale al diametro interno della pedana del getto del peso. 02. Nell'Atletica Leggera i lanci sono: Nessuna risposta è corretta. Lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Getto del peso, lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Lancio della palla medica, lancio del martello, lancio del disco, lancio del giavellotto. 03. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, quali specialità di lancio utilizzano una pedana circolare? Getto del peso e lancio del martello. Lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Getto del peso, lancio del martello e lancio del disco. Lancio del disco e lancio del giavellotto. 04. Quali delle seguenti affermazioni è corretta? La pedana del getto del peso ha un diametro maggiore della pedana del lancio del martello. La pedana del lancio del martello ha un diametro maggiore della pedana del getto del peso. Le pedane del getto del peso e del lancio del martello hanno lo stesso diametro. Le pedane del getto del peso e del lancio del disco hanno lo stesso diametro. 05. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, il diametro interno della pedana del lancio del disco deve misurare: 2,50 m. 2,50 m nelle Competizioni Outdoor e 2,135m nelle Competizioni Indoor. Nessuna risposta è corretta. 2,135 m. 06. Nei lanci dell'Atletica Leggera l'unica pedana che ha un fermapiedi è: La pedana del lancio del giavellotto. La pedana del lancio del disco. La pedana del lancio del martello. La pedana del getto del peso. 07. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, i due lanci dell'Atletica Leggera che possono essere eseguiti da pedane concentriche sono: Lancio del martello e lancio del disco. Lancio del disco e getto del peso. Lancio del martello e getto del peso. Lancio del martello e lancio del giavellotto. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 29/157 08. Nei 100 metri piani, il gesto di gara in quattro fasi ben distinte che sono: La partenza dai blocchi, la decelerazione, il mantenimento della velocità e l'accelerazione La partenza dai blocchi e lo sviluppo della massima velocità Nessuna risposta è corretta La partenza dai blocchi, l'accelerazione, lo sviluppo della massima velocità e il mantenimento della velocità Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 30/157 Lezione 010 01. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, durante la partenza dai blocchi il Sistema indica una possibile falsa partenza quando il tempo di reazione è inferiore a 1,000 secondi 0,100 secondi 0,010 secondi Nessuna risposta è corretta 02. I blocchi di partenza aiutano l'atleta a: Mantenere una posizione di immobilità Assumere una posizione favorevole per creare una maggiore spinta in avanti ed esprimere tutta la forza esplosiva iniziale il più orizzontalmente possibile Assumere una posizione favorevole per creare una maggiore spinta verticale ed esprimere tutta la forza esplosiva iniziale il più verticalmente possibile Nessuna risposta è corretta 03. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nelle staffette non è prevista la partenza dai blocchi Nelle staffette è prevista la partenza dai blocchi solo nella 4x400 Nessuna risposta è corretta Nelle staffette è prevista la partenza dai blocchi solo nella 4x100 04. Prima dei blocchi cosa si utilizzava durante le partenze nelle gare di velocità? Nessuna risposta è corretta Gli atleti partivano da una posizione supina Venivano scavate delle piccole buche nella pista Gli atleti partivano da dei rialzi di forma rettangolare 05. La partenza da completa immobilità, deve soddisfare due esigenze particolari: Spostare il baricentro avanti alla base di appoggio e porre la muscolatura in tensione Spostare il baricentro dietro alla base di appoggio e porre la muscolatura in tensione Spostare il baricentro avanti alla base di appoggio con la muscolatura rilassata Con il baricentro alla stessa altezza della base di appoggio 06. Generalmente il piede che si mette sul blocco anteriore è quello: Dell'arto non dominante Più forte Nessuna risposta è corretta Più debole 07. Le gare che prevedono la partenza in rettilineo sono: Nessuna risposta è corretta 100 m, 100hs e 110hs 100hs e 400 hs 100hs e 110hs Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 31/157 08. La partenza può avvenire: Nessuna risposta è corretta Solo in curva Solo in rettilineo ad eccezione delle staffette che prevedono la partenza in curva Solo in rettilineo Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 34/157 Lezione 012 01. La corsa si può definire come una serie continua di Nessuna risposta è corretta Balzi Stacchi Salti 02. La corsa è un movimento Ciclico - aciclico Ciclico Aciclico Aciclico - ciclico 03. Il passo di corsa può essere definito come La distanza che intercorre tra i due appoggi dello stesso arto inferiore a terra La distanza che intercorre tra l'appoggio dei due arti inferiori a terra Tutte le risposte sono corrette Il numero di appoggi eseguiti nell'unità di tempo 04. La falcata di corsa può essere definita come La distanza che intercorre tra i due appoggi dello stesso arto inferiore a terra La distanza che intercorre tra l'appoggio dei due arti inferiori a terra Il numero di appoggi eseguiti nell'unità di tempo Nessuna risposta è corretta 05. Nella fase di volo Il corpo avanza nello spazio senza avere contatto con il terreno Il corpo non avanza nello spazio Il corpo avanza nello spazio con un solo piede a contatto con il terreno Nessuna risposta è corretta 06. La frequenza del passo è La distanza percorsa nell'unità di tempo I metri percorsi nell'unità di tempo Il numero di appoggi eseguiti nell'unità di tempo Tutte le risposte sono corrette 07. La frequenza ha come unità di misura Nessuna risposta è corretta Il metro Il secondo L' Hertz Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 35/157 08. Fattori che influenzano l'ampiezza del passo sono: Nessuna risposta è corretta La lunghezza anatomica degli arti, la potenza muscolare e la mobilità articolare Il tempo di reazione e l'equilibrio Fattori ritmici esecutivi legati alle caratteristiche reattive dell'atleta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 36/157 Lezione 013 01. Nella partenza dei blocchi è molto importante Avere una buona capacità di reazione Avere una buona capacità di decelerazione Nessuna risposta è corretta Spostare il baricentro dietro alla base di appoggio e porre la muscolatura in tensione 02. Chi ha avuto il miglior tempo di reazione nella finale dei 100 metri piani disputata ai Mondiali di Atene nel 1997? Boldon Greene Bailey Boldon e Greene 03. Quale delle seguenti affermazioni, riguardanti la finale dei 100 metri piani disputata ai Mondiali di Atene del 1997, è corretta ? Greene ha raggiunto la velocità di picco prima di Bailey Green e Bailey hanno raggiunto la stessa velocità di picco ma in momenti differenti Green e Bailey hanno raggiunto la stessa velocità di picco (11.87 m/s) Tutte le affermazioni sono corrette 04. Nella finale dei 100 metri piani disputata ai Mondiali di Atene nel 1997 tutti i partecipanti hanno mostrato un tempo di reazione superiore ai 200 ms Tra i 123 e 145 ms Superiore ai 250 ms Inferiore ai 10 ms 05. Chi vinse la finale dei 100 metri piani disputata ai Mondiali di Atene nel 1997? Usain Bolt Donovan Bailey Tim Montgomery Maurice Greene 06. Per generare un movimento è necessaria la successione di una serie di eventi, che sono: Nessuna risposta è corretta L'arrivo di un segnale al recettore, la trasmissione del segnale al SNC, il passaggio dello stimolo ad un effettore, la trasmissione dell'input del segnale dal SNC al muscolo, l'eccitazione del muscolo L'arrivo di un segnale al recettore, la trasmissione del segnale al SNC, il passaggio dello stimolo ad un effettore, l'eccitazione del muscolo La trasmissione del segnale al SNC, il passaggio dello stimolo ad un effettore, la trasmissione dell'input del segnale dal SNC al muscolo, l'eccitazione del muscolo 07. Nei 100 metri piani, la velocità massima normalmente viene raggiuta Entro i primi 10 metri di gara Negli ultimi 10 metri di gara A circa metà della gara Nessuna risposta è corretta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 39/157 08. Nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Monaco del 1972, Borzov mostra un tempo differenziale tra i primi e i secondi 50 metri di gara di 20 centesimi 1 secondo e 30 centesimi 30 centesimi 10 secondi e 30 centesimi Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 40/157 Lezione 015 01. Nella finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, una delle più grandi forze di Bolt è stata La sua capacità di mantenere la velocità di 55km/h fino 50° metro di gara La sua capacità di mantenere la velocità di 44 km/h fino 90° metro di gara La sua capacità di mantenere la velocità di 55km/h fino 90° metro di gara Nessuna risposta è corretta 02. Quando e dove è stato ottenuto il il record del mondo dei 100 metri piani maschili Ai Mondiali di Atene nel 1997 Nessuna risposta è corretta Alle Olimpiadi di Monaco del 1972 Ai campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino 03. Nella finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, Tyson Gay al momento dell'uscita dai blocchi ha Una spinta in avanti del corpo migliore di Usain Bolt Un migliore allineamento della caviglia, del ginocchio e delll'anca di Usain Bolt Una perdita di forze (i segmenti del corpo non sono allineati) La caviglia, il ginocchio, l'anca e le spalle perfettamente allineati 04. Nella partenza dai blocchi un errore molto comune è Avere un angolo al ginocchio della gamba posteriore a circa 140° Avere un angolo al ginocchio della gamba anteriore a circa 90° Non distendere completamente l'arto di spinta durante l'uscita dai blocchi Distendere completamente l'arto di spinta durante l'uscita dai blocchi 05. Nella finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, al momento dell'uscita dai blocchi Bolt e Gay mostrano una distensione ottimale dell'arto Gay, a differenza di Bolt, mostra una distensione ottimale dell'arto Bolt, a differenza di Gay, mostra una distensione ottimale dell'arto Bolt e Gay non mostrano una distensione ottimale dell'arto 06. Nella finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino Bolt dai 40 ai 60 metri è riuscito ad aumentare la sua velocità di 4 km/h Gay dai 40 ai 60 metri è riuscito ad aumentare la sua velocità di 4 km/h Gay dai 40 ai 60 metri è riuscito ad aumentare la sua velocità di 1,5 km/h Bolt dai 40 ai 60 metri è riuscito ad aumentare la sua velocità di 1,5 km/h 07. Considerando la finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, quale delle seguenti affermazioni è corretta ? Gay ha raggiunto la massima velocità al 55° metro, mentre Bolt è riuscito a ritardare il picco di velocità al 68° metro. "Bolt ha raggiunto la massima velocità al 12° metro, mentre Gay è riuscito a ritardare il picco di velocità al 36° metro." Bolt ha raggiunto la massima velocità al 55° metro, mentre Gay è riuscito a ritardare il picco di velocità al 68° metro. "Gay ha raggiunto la massima velocità al 12° metro, mentre Bolt è riuscito a ritardare il picco di velocità al 36° metro." Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 41/157 08. L'attuale detentore della migliore prestazione mondiale maschile dei 100 metri piani è Lennox Miller Bailey Valery Borzov Usain Bolt Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 44/157 Lezione 018 01. Nei 100 metri piani la velocità massima che può essere raggiunta da un atleta è di circa 16 m/sec 12 m/sec 9 m/sec Nessuna delle risposte è corretta 02. Nella performance dei 110 ostacoli, quante accelerazioni sviluppa l'atleta? 10 1 11 20 03. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nei 100 metri piani l'atleta ha bisogno di sviluppare un'accelerazione in tempi più brevi rispetto ai 110 ostacoli Nei 110 ostacoli l'atleta ha bisogno di sviluppare un'accelerazione in tempi più lunghi rispetto ai 100 metri piani Nei 100 metri piani l'atleta non sviluppa un'accelerazione Nei 110 ostacoli l'atleta ha bisogno di sviluppare un'accelerazione in tempi più brevi rispetto ai 100 metri piani 04. Nei 110 ostacoli la velocità massima che può essere raggiunta da un atleta è di circa Nessuna delle risposte è corretta 12 m/sec 15 m/sec 9 m/sec 05. Nei 110 hs, quale parametro influenza il miglioramento della performance La lunghezza del passo La frequenza L'altezza dell'ostacolo L'ampiezza 06. Nei 100 metri piani, cosa influenza il miglioramento della performance L'ampiezza La frequenza e l'ampiezza La frequenza La lunghezza del passo 07. Riguardo i 110 ostacoli, quale delle seguenti affermazioni è corretta? E' una specialità che richiede una grande dose di coraggio Durante il superamento dell'ostacolo l'atleta non deve pensare di "saltare" altrimenti rischia di perdere l'equilibrio o di arrestarsi Richiede un gesto non naturale perciò è essenziale una particolare cura della tecnica Tutte le risposte sono corrette Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 45/157 08. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, nei 110 ostacoli la distanza tra le barriere è di 9,14 metri 10 metri 14,14 metri Nessuna delle risposte è corretta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 46/157 Lezione 019 01. Nei 400 ostacoli la ridotta altezza delle barriere permette di avere Nessuna delle risposte è corretta Un maggior innalzamento del baricentro Una maggiore spinta della gamba di stacco Un minor innalzamento del baricentro 02. Nei 400 ostacoli la distanza tra l'ultimo ostacolo e l'arrivo è di 45 metri 30 metri nelle competizioni femminili e 40 metri nelle competizioni maschili 35 metri 40 metri 03. Nei 400 ostacoli la distanza tra la partenza è il primo ostacolo è di 35 metri 40 metri 30 metri nelle competizioni femminili e 40 metri nelle competizioni maschili 45 metri 04. Quali delle seguenti affermazioni non è corretta? I 100 ostacoli prevedono un'altezza delle barriere di 0,838 m I 400 ostacoli femminili prevedono un'altezza delle barriere di 0,914 metri I 400 ostacoli maschili prevedono un'altezza delle barriere di 0,914 metri I 110 ostacoli prevedono un'altezza della barriera di 1,067 metri 05. Quante barriere devono essere superate nei 400 ostacoli maschili? 9 40 11 10 06. Quante barriere devono essere superate nei 400 ostacoli femminili? 10 9 11 40 07. Quali sono gli elementi comuni che caratterizzano le gare ad ostacoli (100, 110, e 400 ostacoli)? Tutte le gare prevedono un numero totale di 10 ostacoli Vengono disputate in corsia Tutte le risposte sono corrette Prevedono la partenza dai blocchi Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 49/157 08. Nella didattica e allenamento delle corse ad ostacoli, cosa sono le prove ritmiche di gara? Quelle esercitazioni dove si rispettano distanze e altezze di gara, o parte di essa Quelle esercitazioni che vengono svolte il giorno prima della competizione nell'impianto in cui avrà luogo la gara La visione di una prestazione ottimale La visione del filmato di gara Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 50/157 Lezione 021 01. La staffetta nelle competizioni olimpiche viene realizzata su due diverse distanze che sono 5x100 e 5x400 4x100 e 4x400 4x800 e 4x100 4x100 e 4x1000 02. In quale tipologia di staffetta tutti i frazionisti corrono interamente in corsia? 4x400 Nessuna delle risposte è corretta 4x100 4x1000 03. Quale competizione richiede una maggiore tecnica nel passaggio del testimone? 4x1000 4x100 4x400 5x100 e 5x400 04. Nella staffetta, il passaggio del testimone da un frazionista all'altro è chiamato Cambio Nessuna delle risposte è corretta Trasporto Lancio 05. Secondo l'attuale regolamento, quanto deve essere lunga la zona all'interno della quale deve avvenire il passaggio del testimone? 30 metri 30 centimetri 10 metri 20 metri 06. Nella 4x100 il cambio si suddivide in 2 sottofasi-fasi: Una fase preparatoria e una fase di cambio Una fase di cambio e una fase di post cambio Nessuna delle risposte è corretta Una fase preparatoria e una fase di post cambio 07. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nella zona di cambio le velocità del frazionista ricevente supera la velocità del frazionista portatore Nella zona di pre-cambio le velocità dei due frazionisti si fondono e il portatore, non appena arriva in prossimità del ricevente, chiama il cambio (utilizzando il comando vocale hop). Nella zona di cambio le velocità dei due frazionisti si fondono e il portatore, non appena arriva in prossimità del ricevente, chiama il cambio (utilizzando il comando vocale hop). Nella zona di cambio le velocità del frazionista ricevente supera la velocità del frazionista portatore che lancia il testimone (utilizzando il comando vocale hop). Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 51/157 08. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nella staffetta l'obiettivo dei frazionisti è quello di portare il testimone dalla partenza all'arrivo nel più breve tempo possibile Nella staffetta l'obiettivo dei frazionisti è quello di lanciarsi il testimone dalla partenza all'arrivo nel più breve tempo possibile Tutte le risposte sono corrette Nella staffetta l'obiettivo dei frazionisti è quello di portare il testimone dalla partenza all'arrivo nel più lungo tempo possibile Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 54/157 Lezione 023 01. I principi dell'allenamento devono condurre Dall'elementare al complesso, dal facile al difficile, dal generale allo specifico, e dal globale al particolare Dall'elementare al complesso, dal facile al difficile, dal generale allo specifico, e dal particolare al globale Dall'elementare al complesso, dal difficile al facile, dal generale allo specifico, e dal globale al particolare Dal complesso all'elementare, dal facile al difficile, dal generale allo specifico, e dal globale al particolare 02. L'allenamento sportivo è un processo pedagogico educativo complesso che si concretizza nell'organizzazione dell'esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità e intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti che stimolino I processi fisiologici di supercompensazione dell'organismo e favoriscano l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta, al fine di esaltare e consolidare il rendimento in gara I processi fisiologici di supercompensazione dell'organismo per sfavorire l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta, al fine di esaltare e consolidare il rendimento in gara I processi psicologici di supercompensazione dell'organismo e favoriscano l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta, al fine di esaltare e consolidare il rendimento in gara I processi fisiologici di sottocompensazione dell'organismo e favoriscano l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta, al fine di esaltare e consolidare il rendimento in gara 03. Nell'organizzazione dell'allenamento è importante ricordare che Non sempre l'età biologica coincide con l'età cronologica L'età biologica non coincide mai con l'età cronologica L'età biologica coincide sempre con l'età cronologica Nessuna delle risposte è corretta 04. La parola lessicale educare significa "Far somigliare" "Trarre fuori" "Portare all'interno" "Comprendere" 05. Nelle fasi di apprendimento, come un allenatore può far sentire al centro dell'evento un giovane atleta? Nel comportamento dell'allenatore l'interesse e l'attenzione verso il proprio allievo non devono emergere Nessuna delle risposte è corretta Nel comportamento dell'allenatore l'interesse e l'attenzione verso il proprio allievo devono emergere il più trasparentemente possibile L'allenatore deve avere interesse e attenzione verso il proprio allievo, questo comportamento però non deve emergere durante l'allenamento 06. La corsa veloce è determinata da una serie di fattori come Tutte le risposte sono corrette La frequenza e l'ampiezza del passo (e il loro giusto compromesso) La tecnica di corsa e una buona decontrazione in velocità La forza muscolare 07. Con il modello ritmico di riferimento, è possibile ricavare informazioni riguardo la lunghezza del passo di un atleta durante la corsa lanciata attraverso La lunghezza dell'arto superiore dell'atleta La taglia del piede dell'atleta La statura dell'atleta La lunghezza dell'arto inferiore dell'atleta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 55/157 08. Secondo il modello ritmico di riferimento, un uomo con un arto inferiore lungo 92 cm dovrebbe mostrare una lunghezza del passo durante la corsa lanciata di 220 cm 239 cm 240 cm 290 cm Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 56/157 Lezione 025 01. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, i concorsi sono costituiti da: I salti I lanci Il salto triplo, il salto con l'asta, il lancio del giavellotto e il lancio del martello I salti e i lanci 02. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, i salti si dividono in: Salti in estensione e sospensione Salti in elevazione e sospensione Salti in sospensione e rotazione Salti i estensione e in elevazione 03. Tutti i salti possono essere suddivisi in quattro fasi che sono: La rincorsa, il volo e l'atterraggio (o chiusura) La rincorsa, lo stacco, il volo, il rotolamento e l'atterraggio (o chiusura) La rincorsa, lo stacco e il volo La rincorsa, lo stacco, il volo e l'atterraggio (o chiusura) 04. In quale fase dei salti l'atleta ha il bisogno di sviluppare una velocità ottimale? La chiusura La rincorsa L'atterraggio Il volo 05. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? La rincorsa è la fase centrale del salto La rincorsa è la fase preparatoria del salto Il volo è la fase preparatoria del salto Lo stacco è la fase preparatoria del salto 06. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Tutte le risposte sono corrette Una buona rincorsa potrà essere trasformata in un buon salto solo se lo stacco è stato effettuato in maniera corretta Con lo stacco si determina la traiettoria di volo dell'atleta e quindi la massima altezza o lunghezza del salto Lo stacco costituisce il momento tecnico centrale del salto 07. Nei salti in estensione, l'atleta durante la chiusura Nessuna delle risposte è corretta Ha come unico obiettivo quello di eseguire una caduta in sicurezza onde evitare infortuni (i suoi gesti non influenzano il risultato della prestazione) Deve raggiungere con i piedi il punto più lontano all'asse di stacco senza danneggiare il risultato per perdita di equilibrio verso l'indietro Deve raggiungere con i piedi il punto più vicino all'asse di stacco senza danneggiare il risultato per perdita di equilibrio verso l'avanti Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 59/157 08. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Un saltatore in alto mostra un angolo di uscita meno ampio di un saltatore in lungo Un saltatore in alto e un saltatore in lungo mostrano lo stesso angolo di uscita Nessuna risposta è corretta Un saltatore in alto mostra un angolo di uscita più ampio di un saltatore in lungo Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 60/157 Lezione 027 01. Quali esercizi possono essere proposti per la sensibilizzazione e il potenziamento dei piedi? Esercizi di stacco ed esercizi per il controllo degli arti inferiori Tutte le risposte sono corrette Rimbalzi e i balzi Esercitazioni del "salto in basso" 02. Completa la seguente frase di Zotcko «Il piede del saltatore deve essere considerato come la mano del pianista, cioè delicata, elastica e molto sensibile» forte, elastica e poco sensibile» forte, elastica e molto sensibile» forte, rigida e molto sensibile» 03. I saltatori devono possedere determinate capacità motorie, come: Tutte le risposte sono corrette La mobilità articolare e le capacità coordinative La forza rapida La velocità 04. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Gli esercizi di sensibilizzazione del piede contribuiscono allo sviluppo di una buona tecnica di volo sia durante la fase preparatoria (la rincorsa) che nella fase centrale del salto (lo stacco) Gli esercizi di sensibilizzazione del piede contribuiscono allo sviluppo di una buona tecnica di volo sia durante la fase preparatoria (lo stacco) che nella fase centrale del salto (la rincorsa) Gli esercizi di sensibilizzazione del piede contribuiscono allo sviluppo di una buona tecnica di appoggio sia durante la fase preparatoria (la rincorsa) che nella fase centrale del salto (lo stacco) Gli esercizi di sensibilizzazione del piede contribuiscono allo sviluppo di una buona tecnica di appoggio sia durante la fase preparatoria (lo stacco) che nella fase centrale del salto (la rincorsa) 05. Un esempio di esercitazione di "salto in basso" è: Raccogliere con le dita dei piedi degli oggetti da terra Circonduzione completa dei piedi a destra e a sinistra Camminata sugli avampiedi/talloni e nella parte interna/esterna del piede Saltare in basso da plinti di diverse altezze 06. Per una corretta tecnica di stacco l'atleta deve essere in grado di strutturare i movimenti in spazi e tempi ben precisi attraverso Una corretta posizione dei segmenti corporei (in particolare del piede dell'arto libero) e anche un'appropriata sequenza ritmica Una corretta posizione dei segmenti corporei (in particolare del piede dell'arto di stacco) Una corretta posizione dei segmenti corporei (in particolare del piede dell'arto di stacco) e anche un'appropriata sequenza ritmica Un'appropriata sequenza ritmica 07. Nell'esecuzione dei rimbalzi è importante correggere alcuni aspetti come La preparazione attiva del piede durante la fase di volo (piede a martello) e il rimbalzo energico, dopo la fase di volo, deve avvenire di tallone La preparazione attiva del piede durante la fase di volo (piede a martello) e il rimbalzo energico, dopo la fase di volo, deve avvenire di avampiede La preparazione passiva del piede durante la fase di volo (punta del piede che indica in basso) e il rimbalzo energico, dopo la fase di volo, deve avvenire di avampiede Tutte e risposte sono corrette Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 61/157 08. I balzi sono considerati dei mezzi indispensabili per lo sviluppo delle capacità di un atleta e sono altamente utilizzati tra i saltatori, specialmente Nel salto con l'asta Nel salto triplo Nel salto in lungo Nel salto in alto Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 64/157 Lezione 029 01. Negli esercizi per la chiusura del salto in lungo quali potrebbero essere piccoli accorgimenti da consigliare ai ragazzi? Piegare le gambe Non anticipare l'arrivo sulla sabbia Tutte le risposte sono corrette Atterrare in sicurezza passando sul segno lasciato dai piedi 02. Quali delle seguenti affermazioni è corretta? Dopo aver lavorato sulle singole fasi del salto separatamente, è possibile unire tutti i gesti tecnici eseguendo prima salti con rincorse brevi e dopo salti con rincorse complete Nessuna delle risposte è corretta Dopo aver lavorato sulle singole fasi del salto separatamente, è possibile unire tutti i gesti tecnici eseguendo prima salti con rincorse complete e dopo salti con rincorse brevi Prima di lavorate sulle singole fasi del salto separatamente, è opportuno eseguire salti con rincorse complete 03. Per la percezione del movimento nella rincorsa si possono proporre Esercizi di camminata Esercizi di rimbalzi Tutte le risposte sono corrette Esercizi di rullata 04. Per far percepire al ragazzo il movimento di anticipazione ed elevazione delle anche, si possono introdurre delle andature tipiche Del lancio del giavellotto Della corsa ad ostacoli Del lancio del disco Della marcia 05. Nella rincorsa del salto in lungo, per migliorare la tecnica di corsa è consigliato l'utilizzo di Esercizi di corsa proposti in forma varia come: corsa a ginocchia alte tra gli ostacolini, corsa a ginocchia alte variando l'ampiezza e la frequenza del passo Tutte le risposte sono corrette Andature come skip, calciata dietro e corsa balzata Esercizi di corsa proposti in forma varia come: corsa a ginocchia alte, corsa circolare controllata e corsa circolare rapida 06. Nel salto in lungo, a cosa serve la precisione spaziale del movimento? A non aver paura della fase di volo A posizionare correttamente il piede sull'asse di battuta durante lo stacco Ad avere equilibrio nella fase di volo Ad atterrare in sicurezza sulla sabbia 07. Generalmente nelle categorie giovanili il numero di passi della rincorsa può variare da 8 (i piccoli) fino a circa 18 (i ragazzi più grandi) da 8 (i ragazzi più grandi) fino a circa 18 (i più piccoli) da 28 (i piccoli) fino a circa 38 (i ragazzi più grandi) da 18 (i piccoli) fino a circa 28 (i ragazzi più grandi) Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 65/157 08. Nelle categorie giovanili generalmente per la misurazione della rincorsa il metodo più utilizzato è La rincorsa a ritroso La rincorsa ad occhi chiusi La rincorsa saltellata La rincorsa a rallentatore Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 66/157 Lezione 030 01. Nel salto triplo, la lunghezza dei tre balzi dipende da La capacità di effettuare tutti i balzi efficacemente Tutte le risposte sono corrette La velocità raggiunta nella fase preparatoria della rincorsa L'appropriata distribuzione ritmica dei tre balzi 02. Nel salto triplo, la lunghezza dell'intero salto dipende Dalla flessibilità di entrata sviluppata durante la fase preparatoria della rincorsa e dal controllo della velocità durante i balzi Dalla velocità di entrata sviluppata durante la fase preparatoria della rincorsa e dal controllo della velocità durante i balzi Dalla velocità di entrata sviluppata durante la fase preparatoria dello stacco e dal controllo della velocità durante i balzi Dalla velocità di entrata sviluppata durante la fase centrale dello stacco e dal controllo della velocità durante i balzi 03. Nel salto triplo, quale può essere una sequenza corretta di balzi? Destro - sinistro - destro - chiusura Destro - sinistro -destro - sinistro - destro - chiusura Sinistro - sinistro - destro - chiusura Sinistro - sinistro - sinistro - destro - chiusura 04. Nel terzo balzo del salto triplo L'atleta stacca con un arto per poi chiudere nella sabbia con entrambi i piedi L'atleta deve atterrare con lo stesso piede con cui ha effettuato lo stacco L'arto di stacco è sempre il sinistro L'atleta deve effettuare lo stacco e atterrare con due piedi diversi 05. Nel secondo balzo del salto triplo L'atleta stacca con un arto per poi chiudere nella sabbia con entrambi i piedi L'atleta deve effettuare lo stacco e atterrare con due piedi diversi L'atleta deve atterrare con lo stesso piede con cui ha effettuato lo stacco L'arto di stacco è sempre il destro 06. Qual è l'ordine di esecuzione dei tre balzi del salto triplo? Jump, Hop e Step Jump, Step e Hop Hop, Jump e Step Hop, Step e Jump 07. Il salto triplo è Un salto in rotazione Un salto in estensione Un salto in elevazione Nessuna delle risposte è corretta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 69/157 08. Qual è il segreto di una buona tecnica di salto in alto? Sfruttare al meglio l'altezza raggiunta dal baricentro Abbassare il più possibile il baricentro Sfruttare al meglio l'altezza raggiunta dal capo Sfruttare al meglio l'altezza raggiunta dagli arti superiori Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 70/157 Lezione 033 01. Il peso è appoggiato sul palmo della mano sui polpastrelli prevalentemente sulle tre dita centrali della mano sul polso 02. Nella categoria Senior le donne lanciano il peso da 3 kg 5 kg 2 kg 4 kg 03. Il vortex è un attrezzo propedeutico al martello al disco al giavellotto al peso 04. Un lanciatore destrimano impugna il martello con la mano sinistra e la destra viene sovrapposta con la sola mano destra con la mano destra e la sinistra viene sovrapposta con la sola mano sinistra 05. La fase di recupero è il momento in cui si va a recuperare l'attrezzo l'intervallo tra due lanci in una competizione la ricerca dell'equilibrio dopo il rilascio dell'attrezzo il tempo di riposo tra un lancio e l'altro 06. La dinamica del lancio parte sempre dalle mani dalla parte superiore del corpo dalle dita dalla parte inferiore del corpo 07. I lanci fanno parte delle discipline no-stadia dei concorsi della marcia delle corse Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 71/157 08. Nella categoria Senior gli uomini lanciano il giavellotto da 600 grammi 800 grammi 700 grammi 900 grammi Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 74/157 Lezione 035 01. La pedana del getto del peso ha un diametro di 2,16 metri 1,50 metri 2 metri 2,50 metri 02. A parità di velocità di uscita e altezza di uscita, avrà una gittata maggiore un peso rilasciato con un angolo di 30° 60° 50° 40° 03. SI Lez 35 Le prime competizioni di getto del peso risalgono agli inizi del diciannovesimo secolo in Scozia Inghilterra Irlanda Stati Uniti 04. Le caratteristiche antropometriche ideali per un lanciatore di peso sono: scarsa massa muscolare ed altezza considerevole notevole massa muscolare ed altezza non considerevole scarsa massa muscolare ed altezza non considerevole notevole massa muscolare ed altezza considerevole 05. Le tre fasi del getto del peso con tecnica rettilinea sono: partenza, traslocazione e finale partenza, rotazione e finale partenza, finale e recupero partenza, traslocazione e recupero 06. Il "puntello" in un lanciatore destrimano è l'energica azione di tenuta della parte sinistra del corpo l'entrata dell'anca destra nel finale di lancio la spinta della gamba destra nella fase di partenza l'arrivo della gamba destra al termine della traslocazione 07. Le tre fasi del getto del peso con tecnica rotatoria sono: partenza, rotazione e recupero partenza, rotazione e finale partenza, finale e recupero partenza, traslocazione e finale Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 75/157 08. Nella fase di partenza della rotazione, il piede sinistro prima di staccarsi da terra ruota di 360° 140° 180° 90° Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 76/157 Lezione 036 01. Negli sprint su distanze brevi (30 metri) un lanciatore di peso viene battuto regolarmente anche dai mezzofondisti è estremamente lento non si esprime al meglio, in quanto non è un allenamento utile può battere anche un velocista 02. La "policoncorrenza" non ha effetti sulla forza esplosiva prevede l'utilizzo di bilancieri è inutile per un lanciatore di peso è molto utile nell'allenamento di un lanciatore di peso 03. I lanci con attrezzi più leggeri dell'attrezzo standard sono utili, mentre i lanci con attrezzi più pesanti sono inutili sono inutili, così come i lanci con attrezzi più pesanti sono inutili, mentre i lanci con attrezzi più pesanti sono utili sono utili, così come i lanci con attrezzi più pesanti 04. La girata è un esercizio molto specifico per il lanciatore di peso pericoloso poco specifico per il lanciatore di peso dannoso per il lanciatore di peso 05. In età giovanile, un futuro specialista del getto del peso non deve tralasciare completamente gli altri lanci deve concentrarsi esclusivamente sul getto del peso deve concentrarsi esclusivamente su peso e martello non deve lanciare mai 06. I lavori a circuito sono inutili devono contenere esclusivamente esercizi a corpo libero devono contenere esclusivamente esercizi con sovraccarichi possono contenere sia esercizi con sovraccarichi che a corpo libero 07. Le esercitazioni con gli ostacoli sono dannose, in quanto si allontanano troppo dal gesto di gara sono utili in quanto migliorano la mobilità articolare sono pericolose, perciò è meglio non svolgerle sono inutili, perché nel getto del peso non è previsto il superamento di ostacoli Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 lOMoARcPSD|17932480 Set Domande DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 16/157 Lezione 002 01. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, quali specialità fanno parte dei concorsi? Salto in alto, salto con l'asta, salto in lungo, salto triplo, lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Nessuna risposta è corretta. Salto in alto, salto con l'asta, salto in lungo, salto triplo, getto del peso, lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Salto in alto, salto in lungo, salto triplo, getto del peso, lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. 02. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Tutti i salti dell'Atletica Leggera sono in elevazione. I salti in estensione sono il salto in alto e il salto con l'asta, mentre i salti in elevazione sono il salto in lungo e il salto triplo. I salti in elevazione sono il salto in alto e il salto triplo, mentre i salti in estensione sono il salto in lungo e il salto con l'asta I salti in elevazione sono il salto in alto e il salto con l'asta, mentre i salti in estensione sono il salto in lungo e il salto triplo. 03. Quali delle seguenti affermazioni e incorretta? Per concorsi si intendono le gare che si svolgono su pedane circolari. Per concorsi si intendono le quattro gare di salto e le quattro gare di lancio. Nei concorsi le prove vengono ripetute più volte e viene considerata la migliore. Per concorsi si intendono le gare che si svolgono sulle pedane. 04. La maratona è una specialità di corsa su strada che copre una distanza di: 42,205 km. 42,195 km. 45,000 km. Nessuna risposta è corretta. 05. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, quali delle seguenti competizioni si possono svolgere al di fuori della pista di Atletica Leggera? Corse su strada e marcia su strada. Corse su strada, marcia su strada, corse campestri e corse in montagna. Corse su strada, marcia su strada, corse campestri, corse in montagna e corse trail. Corse su strada, marcia su strada, corse campestri, corse in montagna, corse trail e concorsi. 06. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, le caratteristiche delle corse in montagna sono Il percorso può avere una lunghezza che varia da 1km alla distanza della maratona, si deve trovare prevalentemente all'interno del percorso stradale e deve prevedere un dislivello. Il percorso può avere una lunghezza che varia da 1 km alla distanza della maratona, si deve trovare prevalentemente al di fuori del percorso stradale e deve prevedere un dislivello. Il percorso non prevede limiti di distanza. Il percorso può avere una lunghezza che varia da 10 km alla distanza della maratona, si deve trovare prevalentemente al di fuori del percorso stradale e deve prevedere un dislivello. 07. L'impianto indoor, si differenzia dall'impianto outdoor per: Il numero delle specialità che possono essere praticate al suo interno. La lunghezza della pista. Tutte le risposte sono corrette. Il raggio della curva della pista. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 19/157 08. Quali competizioni prevedono l'utilizzo dei blocchi di partenza? Tutte le gare di velocità escluse le gare con gli ostacoli. 100hs, 110hs, 400hs. Tutte le gare di velocità escluse le staffette. 100m, 200m, 4x100 m, 400 m, 4x400 m, 100hs, 110hs, 400hs. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 20/157 Lezione 004 01. Nei 3000 siepi l'atleta deve Percorrere 10 giri di pista. Percorrere 7 giri e mezzo di pista. Percorrere sei rettilinei e sei curve. Percorrere 8 giri di pista. 02. Quali delle seguenti affermazioni è incorretta? La larghezza totale dell'ostacolo deve essere compresa tra 1, 20 m e 1,70m. L'ostacolo può essere regolabile in altezza per ogni gara. Il peso totale di ogni ostacolo non deve essere inferiore a 10kg. La sbarra superiore dell'ostacolo deve essere dipinta a strisce bianche e nere, o in altri colori forti ben contrastanti. 03. Negli ostacoli, quali delle seguenti affermazioni è corretta? Le distanze di gara per gli uomini e per le donne sono i 110 metri e i 400 metri Le distanze di gara per gli uomini sono i 100 metri e i 400 metri, mentre per le donne sono i 110 metri e i 400 metri Le distanze di gara per gli uomini sono i 110 metri e i 400 metri, mentre per le donne sono i 100 metri e i 400 metri Nessuna risposta è corretta 04. La competizione che prevede l'altezza maggiore degli ostacoli è 100 hs 400 hs 110 hs Nessuna risposta è corretta 05. Quali delle seguenti affermazioni è incorretta? I 100 hs, 110 hs e 400 hs vengono disputati in corsia. I 100 hs, 110 hs e 400 hs prevedono la partenza dai blocchi. I 400 hs non prevedono la partenza dai blocchi. dI 100 hs, 110 hs e 400 hs prevedono un numero totale di 10 ostacoli. 06. Nei 3000 siepi gli ostacoli per la categoria maschile devono essere alti 0,914m. Possono avere delle altezze variabili. 1,096m. 0,762m. 07. Nella specialità dei 400 hs gli uomini e le donne gareggiano con ostacoli che hanno un'altezza rispettivamente di 0,762 m e 0,914 m. Nessuna risposta è corretta. 0,800 m e 0,600 m. 0,700 m e 0,689 m. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 21/157 08. Nella specialità dei 100 hs le donne gareggiano con ostacoli che hanno un'altezza di: 0,914 m. Nessuna risposta è corretta. 0,838 m. 0,762 m. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 24/157 Lezione 006 01. Il salto in lungo è: Un salto in elevazione. Nessuna risposta è corretta. Un salto in estensione. Un salto in rotazione. 02. Il salto triplo è: Nessuna risposta è corretta. Un salto in estensione. Un salto in rotazione. Un salto in elevazione. 03. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Tutte le risposte sono corrette In tutti salti in estensione la pedana deve avere una larghezza di 1,22m. In tutti i salti in estensione la pedana deve essere delimitata da linee bianche larghe 50mm. In tutti i salti di estensione la lunghezza minima prevista per la pedana di rincorsa deve essere di 40m e, dove le condizioni lo consentono, di 45m. 04. Nei salti in estensione la zona di caduta è costituita da: Un materasso con dimensioni non inferiori a 6 m di lunghezza, 4 m di larghezza e 70 cm di altezza. Una buca con una larghezza minima di 4,15 m e massima di 5 m riempita di sabbia fine ed umida. Una buca con una larghezza minima di 2,75 m e massima di 3 m riempita di sabbia fine ed umida. Una buca con una larghezza minima di 2,75 m e massima di 3 m riempita di acqua. 05. Nei salti in estensione la tavola di stacco è rettangolare e ha le seguenti dimensioni: La lunghezza è di 1,00 m, la larghezza è di 0,20 m e la profondità è di 0,10 m. La lunghezza è di 1,22 m, la larghezza è di 0,20 m e la profondità è di 0,10 m. La lunghezza è di 1,22 m, la larghezza è di 0,20 m e la profondità è di 0,20 m. Nessuna risposta è corretta. 06. In quale specialità dell'Atletica Leggera la distanza tra la linea di stacco e la fine della zona di caduta deve essere di almeno 10 metri? Tutte le risposte sono corrette. Salto in lungo. Salto triplo. Salto con l'asta. 07. Quando nel salto triplo la tavola di stacco deve essere posta a non meno di 13 m per gli uomini e non meno di 11 m per le donne dal bordo più vicino alla zona di caduta? Nelle finali. Nelle Competizioni Internazionali Nelle categorie giovanili. Nelle finali. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 25/157 08. Nei salti in estensione la pedana deve avere una larghezza di: Tutte le risposte sono corrette. 1,22 m. 122 cm. Pari alla larghezza delle corsie della pista. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 26/157 Lezione 007 01. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, il diametro interno della pedana del lancio del martello è: 2,135 m. Minore rispetto al diametro interno della pedana del lancio del disco. Tutte le risposte sono corrette. Uguale al diametro interno della pedana del getto del peso. 02. Nell'Atletica Leggera i lanci sono: Nessuna risposta è corretta. Lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Getto del peso, lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Lancio della palla medica, lancio del martello, lancio del disco, lancio del giavellotto. 03. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, quali specialità di lancio utilizzano una pedana circolare? Getto del peso e lancio del martello. Lancio del martello, lancio del disco e lancio del giavellotto. Getto del peso, lancio del martello e lancio del disco. Lancio del disco e lancio del giavellotto. 04. Quali delle seguenti affermazioni è corretta? La pedana del getto del peso ha un diametro maggiore della pedana del lancio del martello. La pedana del lancio del martello ha un diametro maggiore della pedana del getto del peso. Le pedane del getto del peso e del lancio del martello hanno lo stesso diametro. Le pedane del getto del peso e del lancio del disco hanno lo stesso diametro. 05. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, il diametro interno della pedana del lancio del disco deve misurare: 2,50 m. 2,50 m nelle Competizioni Outdoor e 2,135m nelle Competizioni Indoor. Nessuna risposta è corretta. 2,135 m. 06. Nei lanci dell'Atletica Leggera l'unica pedana che ha un fermapiedi è: La pedana del lancio del giavellotto. La pedana del lancio del disco. La pedana del lancio del martello. La pedana del getto del peso. 07. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, i due lanci dell'Atletica Leggera che possono essere eseguiti da pedane concentriche sono: Lancio del martello e lancio del disco. Lancio del disco e getto del peso. Lancio del martello e getto del peso. Lancio del martello e lancio del giavellotto. Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 29/157 08. Nei 100 metri piani, il gesto di gara in quattro fasi ben distinte che sono: La partenza dai blocchi, la decelerazione, il mantenimento della velocità e l'accelerazione La partenza dai blocchi e lo sviluppo della massima velocità Nessuna risposta è corretta La partenza dai blocchi, l'accelerazione, lo sviluppo della massima velocità e il mantenimento della velocità Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 30/157 Lezione 010 01. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, durante la partenza dai blocchi il Sistema indica una possibile falsa partenza quando il tempo di reazione è inferiore a 1,000 secondi 0,100 secondi 0,010 secondi Nessuna risposta è corretta 02. I blocchi di partenza aiutano l'atleta a: Mantenere una posizione di immobilità Assumere una posizione favorevole per creare una maggiore spinta in avanti ed esprimere tutta la forza esplosiva iniziale il più orizzontalmente possibile Assumere una posizione favorevole per creare una maggiore spinta verticale ed esprimere tutta la forza esplosiva iniziale il più verticalmente possibile Nessuna risposta è corretta 03. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nelle staffette non è prevista la partenza dai blocchi Nelle staffette è prevista la partenza dai blocchi solo nella 4x400 Nessuna risposta è corretta Nelle staffette è prevista la partenza dai blocchi solo nella 4x100 04. Prima dei blocchi cosa si utilizzava durante le partenze nelle gare di velocità? Nessuna risposta è corretta Gli atleti partivano da una posizione supina Venivano scavate delle piccole buche nella pista Gli atleti partivano da dei rialzi di forma rettangolare 05. La partenza da completa immobilità, deve soddisfare due esigenze particolari: Spostare il baricentro avanti alla base di appoggio e porre la muscolatura in tensione Spostare il baricentro dietro alla base di appoggio e porre la muscolatura in tensione Spostare il baricentro avanti alla base di appoggio con la muscolatura rilassata Con il baricentro alla stessa altezza della base di appoggio 06. Generalmente il piede che si mette sul blocco anteriore è quello: Dell'arto non dominante Più forte Nessuna risposta è corretta Più debole 07. Le gare che prevedono la partenza in rettilineo sono: Nessuna risposta è corretta 100 m, 100hs e 110hs 100hs e 400 hs 100hs e 110hs Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 31/157 08. La partenza può avvenire: Nessuna risposta è corretta Solo in curva Solo in rettilineo ad eccezione delle staffette che prevedono la partenza in curva Solo in rettilineo Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 34/157 Lezione 012 01. La corsa si può definire come una serie continua di Nessuna risposta è corretta Balzi Stacchi Salti 02. La corsa è un movimento Ciclico - aciclico Ciclico Aciclico Aciclico - ciclico 03. Il passo di corsa può essere definito come La distanza che intercorre tra i due appoggi dello stesso arto inferiore a terra La distanza che intercorre tra l'appoggio dei due arti inferiori a terra Tutte le risposte sono corrette Il numero di appoggi eseguiti nell'unità di tempo 04. La falcata di corsa può essere definita come La distanza che intercorre tra i due appoggi dello stesso arto inferiore a terra La distanza che intercorre tra l'appoggio dei due arti inferiori a terra Il numero di appoggi eseguiti nell'unità di tempo Nessuna risposta è corretta 05. Nella fase di volo Il corpo avanza nello spazio senza avere contatto con il terreno Il corpo non avanza nello spazio Il corpo avanza nello spazio con un solo piede a contatto con il terreno Nessuna risposta è corretta 06. La frequenza del passo è La distanza percorsa nell'unità di tempo I metri percorsi nell'unità di tempo Il numero di appoggi eseguiti nell'unità di tempo Tutte le risposte sono corrette 07. La frequenza ha come unità di misura Nessuna risposta è corretta Il metro Il secondo L' Hertz Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 35/157 08. Fattori che influenzano l'ampiezza del passo sono: Nessuna risposta è corretta La lunghezza anatomica degli arti, la potenza muscolare e la mobilità articolare Il tempo di reazione e l'equilibrio Fattori ritmici esecutivi legati alle caratteristiche reattive dell'atleta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 36/157 Lezione 013 01. Nella partenza dei blocchi è molto importante Avere una buona capacità di reazione Avere una buona capacità di decelerazione Nessuna risposta è corretta Spostare il baricentro dietro alla base di appoggio e porre la muscolatura in tensione 02. Chi ha avuto il miglior tempo di reazione nella finale dei 100 metri piani disputata ai Mondiali di Atene nel 1997? Boldon Greene Bailey Boldon e Greene 03. Quale delle seguenti affermazioni, riguardanti la finale dei 100 metri piani disputata ai Mondiali di Atene del 1997, è corretta ? Greene ha raggiunto la velocità di picco prima di Bailey Green e Bailey hanno raggiunto la stessa velocità di picco ma in momenti differenti Green e Bailey hanno raggiunto la stessa velocità di picco (11.87 m/s) Tutte le affermazioni sono corrette 04. Nella finale dei 100 metri piani disputata ai Mondiali di Atene nel 1997 tutti i partecipanti hanno mostrato un tempo di reazione superiore ai 200 ms Tra i 123 e 145 ms Superiore ai 250 ms Inferiore ai 10 ms 05. Chi vinse la finale dei 100 metri piani disputata ai Mondiali di Atene nel 1997? Usain Bolt Donovan Bailey Tim Montgomery Maurice Greene 06. Per generare un movimento è necessaria la successione di una serie di eventi, che sono: Nessuna risposta è corretta L'arrivo di un segnale al recettore, la trasmissione del segnale al SNC, il passaggio dello stimolo ad un effettore, la trasmissione dell'input del segnale dal SNC al muscolo, l'eccitazione del muscolo L'arrivo di un segnale al recettore, la trasmissione del segnale al SNC, il passaggio dello stimolo ad un effettore, l'eccitazione del muscolo La trasmissione del segnale al SNC, il passaggio dello stimolo ad un effettore, la trasmissione dell'input del segnale dal SNC al muscolo, l'eccitazione del muscolo 07. Nei 100 metri piani, la velocità massima normalmente viene raggiuta Entro i primi 10 metri di gara Negli ultimi 10 metri di gara A circa metà della gara Nessuna risposta è corretta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 39/157 08. Nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Monaco del 1972, Borzov mostra un tempo differenziale tra i primi e i secondi 50 metri di gara di 20 centesimi 1 secondo e 30 centesimi 30 centesimi 10 secondi e 30 centesimi Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 40/157 Lezione 015 01. Nella finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, una delle più grandi forze di Bolt è stata La sua capacità di mantenere la velocità di 55km/h fino 50° metro di gara La sua capacità di mantenere la velocità di 44 km/h fino 90° metro di gara La sua capacità di mantenere la velocità di 55km/h fino 90° metro di gara Nessuna risposta è corretta 02. Quando e dove è stato ottenuto il il record del mondo dei 100 metri piani maschili Ai Mondiali di Atene nel 1997 Nessuna risposta è corretta Alle Olimpiadi di Monaco del 1972 Ai campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino 03. Nella finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, Tyson Gay al momento dell'uscita dai blocchi ha Una spinta in avanti del corpo migliore di Usain Bolt Un migliore allineamento della caviglia, del ginocchio e delll'anca di Usain Bolt Una perdita di forze (i segmenti del corpo non sono allineati) La caviglia, il ginocchio, l'anca e le spalle perfettamente allineati 04. Nella partenza dai blocchi un errore molto comune è Avere un angolo al ginocchio della gamba posteriore a circa 140° Avere un angolo al ginocchio della gamba anteriore a circa 90° Non distendere completamente l'arto di spinta durante l'uscita dai blocchi Distendere completamente l'arto di spinta durante l'uscita dai blocchi 05. Nella finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, al momento dell'uscita dai blocchi Bolt e Gay mostrano una distensione ottimale dell'arto Gay, a differenza di Bolt, mostra una distensione ottimale dell'arto Bolt, a differenza di Gay, mostra una distensione ottimale dell'arto Bolt e Gay non mostrano una distensione ottimale dell'arto 06. Nella finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino Bolt dai 40 ai 60 metri è riuscito ad aumentare la sua velocità di 4 km/h Gay dai 40 ai 60 metri è riuscito ad aumentare la sua velocità di 4 km/h Gay dai 40 ai 60 metri è riuscito ad aumentare la sua velocità di 1,5 km/h Bolt dai 40 ai 60 metri è riuscito ad aumentare la sua velocità di 1,5 km/h 07. Considerando la finale dei 100 metri dei campionati del mondo di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, quale delle seguenti affermazioni è corretta ? Gay ha raggiunto la massima velocità al 55° metro, mentre Bolt è riuscito a ritardare il picco di velocità al 68° metro. "Bolt ha raggiunto la massima velocità al 12° metro, mentre Gay è riuscito a ritardare il picco di velocità al 36° metro." Bolt ha raggiunto la massima velocità al 55° metro, mentre Gay è riuscito a ritardare il picco di velocità al 68° metro. "Gay ha raggiunto la massima velocità al 12° metro, mentre Bolt è riuscito a ritardare il picco di velocità al 36° metro." Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 41/157 08. L'attuale detentore della migliore prestazione mondiale maschile dei 100 metri piani è Lennox Miller Bailey Valery Borzov Usain Bolt Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 44/157 Lezione 018 01. Nei 100 metri piani la velocità massima che può essere raggiunta da un atleta è di circa 16 m/sec 12 m/sec 9 m/sec Nessuna delle risposte è corretta 02. Nella performance dei 110 ostacoli, quante accelerazioni sviluppa l'atleta? 10 1 11 20 03. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nei 100 metri piani l'atleta ha bisogno di sviluppare un'accelerazione in tempi più brevi rispetto ai 110 ostacoli Nei 110 ostacoli l'atleta ha bisogno di sviluppare un'accelerazione in tempi più lunghi rispetto ai 100 metri piani Nei 100 metri piani l'atleta non sviluppa un'accelerazione Nei 110 ostacoli l'atleta ha bisogno di sviluppare un'accelerazione in tempi più brevi rispetto ai 100 metri piani 04. Nei 110 ostacoli la velocità massima che può essere raggiunta da un atleta è di circa Nessuna delle risposte è corretta 12 m/sec 15 m/sec 9 m/sec 05. Nei 110 hs, quale parametro influenza il miglioramento della performance La lunghezza del passo La frequenza L'altezza dell'ostacolo L'ampiezza 06. Nei 100 metri piani, cosa influenza il miglioramento della performance L'ampiezza La frequenza e l'ampiezza La frequenza La lunghezza del passo 07. Riguardo i 110 ostacoli, quale delle seguenti affermazioni è corretta? E' una specialità che richiede una grande dose di coraggio Durante il superamento dell'ostacolo l'atleta non deve pensare di "saltare" altrimenti rischia di perdere l'equilibrio o di arrestarsi Richiede un gesto non naturale perciò è essenziale una particolare cura della tecnica Tutte le risposte sono corrette Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 45/157 08. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, nei 110 ostacoli la distanza tra le barriere è di 9,14 metri 10 metri 14,14 metri Nessuna delle risposte è corretta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 46/157 Lezione 019 01. Nei 400 ostacoli la ridotta altezza delle barriere permette di avere Nessuna delle risposte è corretta Un maggior innalzamento del baricentro Una maggiore spinta della gamba di stacco Un minor innalzamento del baricentro 02. Nei 400 ostacoli la distanza tra l'ultimo ostacolo e l'arrivo è di 45 metri 30 metri nelle competizioni femminili e 40 metri nelle competizioni maschili 35 metri 40 metri 03. Nei 400 ostacoli la distanza tra la partenza è il primo ostacolo è di 35 metri 40 metri 30 metri nelle competizioni femminili e 40 metri nelle competizioni maschili 45 metri 04. Quali delle seguenti affermazioni non è corretta? I 100 ostacoli prevedono un'altezza delle barriere di 0,838 m I 400 ostacoli femminili prevedono un'altezza delle barriere di 0,914 metri I 400 ostacoli maschili prevedono un'altezza delle barriere di 0,914 metri I 110 ostacoli prevedono un'altezza della barriera di 1,067 metri 05. Quante barriere devono essere superate nei 400 ostacoli maschili? 9 40 11 10 06. Quante barriere devono essere superate nei 400 ostacoli femminili? 10 9 11 40 07. Quali sono gli elementi comuni che caratterizzano le gare ad ostacoli (100, 110, e 400 ostacoli)? Tutte le gare prevedono un numero totale di 10 ostacoli Vengono disputate in corsia Tutte le risposte sono corrette Prevedono la partenza dai blocchi Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 49/157 08. Nella didattica e allenamento delle corse ad ostacoli, cosa sono le prove ritmiche di gara? Quelle esercitazioni dove si rispettano distanze e altezze di gara, o parte di essa Quelle esercitazioni che vengono svolte il giorno prima della competizione nell'impianto in cui avrà luogo la gara La visione di una prestazione ottimale La visione del filmato di gara Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 50/157 Lezione 021 01. La staffetta nelle competizioni olimpiche viene realizzata su due diverse distanze che sono 5x100 e 5x400 4x100 e 4x400 4x800 e 4x100 4x100 e 4x1000 02. In quale tipologia di staffetta tutti i frazionisti corrono interamente in corsia? 4x400 Nessuna delle risposte è corretta 4x100 4x1000 03. Quale competizione richiede una maggiore tecnica nel passaggio del testimone? 4x1000 4x100 4x400 5x100 e 5x400 04. Nella staffetta, il passaggio del testimone da un frazionista all'altro è chiamato Cambio Nessuna delle risposte è corretta Trasporto Lancio 05. Secondo l'attuale regolamento, quanto deve essere lunga la zona all'interno della quale deve avvenire il passaggio del testimone? 30 metri 30 centimetri 10 metri 20 metri 06. Nella 4x100 il cambio si suddivide in 2 sottofasi-fasi: Una fase preparatoria e una fase di cambio Una fase di cambio e una fase di post cambio Nessuna delle risposte è corretta Una fase preparatoria e una fase di post cambio 07. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nella zona di cambio le velocità del frazionista ricevente supera la velocità del frazionista portatore Nella zona di pre-cambio le velocità dei due frazionisti si fondono e il portatore, non appena arriva in prossimità del ricevente, chiama il cambio (utilizzando il comando vocale hop). Nella zona di cambio le velocità dei due frazionisti si fondono e il portatore, non appena arriva in prossimità del ricevente, chiama il cambio (utilizzando il comando vocale hop). Nella zona di cambio le velocità del frazionista ricevente supera la velocità del frazionista portatore che lancia il testimone (utilizzando il comando vocale hop). Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 51/157 08. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nella staffetta l'obiettivo dei frazionisti è quello di portare il testimone dalla partenza all'arrivo nel più breve tempo possibile Nella staffetta l'obiettivo dei frazionisti è quello di lanciarsi il testimone dalla partenza all'arrivo nel più breve tempo possibile Tutte le risposte sono corrette Nella staffetta l'obiettivo dei frazionisti è quello di portare il testimone dalla partenza all'arrivo nel più lungo tempo possibile Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 54/157 Lezione 023 01. I principi dell'allenamento devono condurre Dall'elementare al complesso, dal facile al difficile, dal generale allo specifico, e dal globale al particolare Dall'elementare al complesso, dal facile al difficile, dal generale allo specifico, e dal particolare al globale Dall'elementare al complesso, dal difficile al facile, dal generale allo specifico, e dal globale al particolare Dal complesso all'elementare, dal facile al difficile, dal generale allo specifico, e dal globale al particolare 02. L'allenamento sportivo è un processo pedagogico educativo complesso che si concretizza nell'organizzazione dell'esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità e intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti che stimolino I processi fisiologici di supercompensazione dell'organismo e favoriscano l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta, al fine di esaltare e consolidare il rendimento in gara I processi fisiologici di supercompensazione dell'organismo per sfavorire l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta, al fine di esaltare e consolidare il rendimento in gara I processi psicologici di supercompensazione dell'organismo e favoriscano l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta, al fine di esaltare e consolidare il rendimento in gara I processi fisiologici di sottocompensazione dell'organismo e favoriscano l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta, al fine di esaltare e consolidare il rendimento in gara 03. Nell'organizzazione dell'allenamento è importante ricordare che Non sempre l'età biologica coincide con l'età cronologica L'età biologica non coincide mai con l'età cronologica L'età biologica coincide sempre con l'età cronologica Nessuna delle risposte è corretta 04. La parola lessicale educare significa "Far somigliare" "Trarre fuori" "Portare all'interno" "Comprendere" 05. Nelle fasi di apprendimento, come un allenatore può far sentire al centro dell'evento un giovane atleta? Nel comportamento dell'allenatore l'interesse e l'attenzione verso il proprio allievo non devono emergere Nessuna delle risposte è corretta Nel comportamento dell'allenatore l'interesse e l'attenzione verso il proprio allievo devono emergere il più trasparentemente possibile L'allenatore deve avere interesse e attenzione verso il proprio allievo, questo comportamento però non deve emergere durante l'allenamento 06. La corsa veloce è determinata da una serie di fattori come Tutte le risposte sono corrette La frequenza e l'ampiezza del passo (e il loro giusto compromesso) La tecnica di corsa e una buona decontrazione in velocità La forza muscolare 07. Con il modello ritmico di riferimento, è possibile ricavare informazioni riguardo la lunghezza del passo di un atleta durante la corsa lanciata attraverso La lunghezza dell'arto superiore dell'atleta La taglia del piede dell'atleta La statura dell'atleta La lunghezza dell'arto inferiore dell'atleta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 55/157 08. Secondo il modello ritmico di riferimento, un uomo con un arto inferiore lungo 92 cm dovrebbe mostrare una lunghezza del passo durante la corsa lanciata di 220 cm 239 cm 240 cm 290 cm Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 56/157 Lezione 025 01. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, i concorsi sono costituiti da: I salti I lanci Il salto triplo, il salto con l'asta, il lancio del giavellotto e il lancio del martello I salti e i lanci 02. Secondo il Regolamento Tecnico Internazionale, i salti si dividono in: Salti in estensione e sospensione Salti in elevazione e sospensione Salti in sospensione e rotazione Salti i estensione e in elevazione 03. Tutti i salti possono essere suddivisi in quattro fasi che sono: La rincorsa, il volo e l'atterraggio (o chiusura) La rincorsa, lo stacco, il volo, il rotolamento e l'atterraggio (o chiusura) La rincorsa, lo stacco e il volo La rincorsa, lo stacco, il volo e l'atterraggio (o chiusura) 04. In quale fase dei salti l'atleta ha il bisogno di sviluppare una velocità ottimale? La chiusura La rincorsa L'atterraggio Il volo 05. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? La rincorsa è la fase centrale del salto La rincorsa è la fase preparatoria del salto Il volo è la fase preparatoria del salto Lo stacco è la fase preparatoria del salto 06. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Tutte le risposte sono corrette Una buona rincorsa potrà essere trasformata in un buon salto solo se lo stacco è stato effettuato in maniera corretta Con lo stacco si determina la traiettoria di volo dell'atleta e quindi la massima altezza o lunghezza del salto Lo stacco costituisce il momento tecnico centrale del salto 07. Nei salti in estensione, l'atleta durante la chiusura Nessuna delle risposte è corretta Ha come unico obiettivo quello di eseguire una caduta in sicurezza onde evitare infortuni (i suoi gesti non influenzano il risultato della prestazione) Deve raggiungere con i piedi il punto più lontano all'asse di stacco senza danneggiare il risultato per perdita di equilibrio verso l'indietro Deve raggiungere con i piedi il punto più vicino all'asse di stacco senza danneggiare il risultato per perdita di equilibrio verso l'avanti Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 59/157 08. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Un saltatore in alto mostra un angolo di uscita meno ampio di un saltatore in lungo Un saltatore in alto e un saltatore in lungo mostrano lo stesso angolo di uscita Nessuna risposta è corretta Un saltatore in alto mostra un angolo di uscita più ampio di un saltatore in lungo Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 60/157 Lezione 027 01. Quali esercizi possono essere proposti per la sensibilizzazione e il potenziamento dei piedi? Esercizi di stacco ed esercizi per il controllo degli arti inferiori Tutte le risposte sono corrette Rimbalzi e i balzi Esercitazioni del "salto in basso" 02. Completa la seguente frase di Zotcko «Il piede del saltatore deve essere considerato come la mano del pianista, cioè delicata, elastica e molto sensibile» forte, elastica e poco sensibile» forte, elastica e molto sensibile» forte, rigida e molto sensibile» 03. I saltatori devono possedere determinate capacità motorie, come: Tutte le risposte sono corrette La mobilità articolare e le capacità coordinative La forza rapida La velocità 04. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Gli esercizi di sensibilizzazione del piede contribuiscono allo sviluppo di una buona tecnica di volo sia durante la fase preparatoria (la rincorsa) che nella fase centrale del salto (lo stacco) Gli esercizi di sensibilizzazione del piede contribuiscono allo sviluppo di una buona tecnica di volo sia durante la fase preparatoria (lo stacco) che nella fase centrale del salto (la rincorsa) Gli esercizi di sensibilizzazione del piede contribuiscono allo sviluppo di una buona tecnica di appoggio sia durante la fase preparatoria (la rincorsa) che nella fase centrale del salto (lo stacco) Gli esercizi di sensibilizzazione del piede contribuiscono allo sviluppo di una buona tecnica di appoggio sia durante la fase preparatoria (lo stacco) che nella fase centrale del salto (la rincorsa) 05. Un esempio di esercitazione di "salto in basso" è: Raccogliere con le dita dei piedi degli oggetti da terra Circonduzione completa dei piedi a destra e a sinistra Camminata sugli avampiedi/talloni e nella parte interna/esterna del piede Saltare in basso da plinti di diverse altezze 06. Per una corretta tecnica di stacco l'atleta deve essere in grado di strutturare i movimenti in spazi e tempi ben precisi attraverso Una corretta posizione dei segmenti corporei (in particolare del piede dell'arto libero) e anche un'appropriata sequenza ritmica Una corretta posizione dei segmenti corporei (in particolare del piede dell'arto di stacco) Una corretta posizione dei segmenti corporei (in particolare del piede dell'arto di stacco) e anche un'appropriata sequenza ritmica Un'appropriata sequenza ritmica 07. Nell'esecuzione dei rimbalzi è importante correggere alcuni aspetti come La preparazione attiva del piede durante la fase di volo (piede a martello) e il rimbalzo energico, dopo la fase di volo, deve avvenire di tallone La preparazione attiva del piede durante la fase di volo (piede a martello) e il rimbalzo energico, dopo la fase di volo, deve avvenire di avampiede La preparazione passiva del piede durante la fase di volo (punta del piede che indica in basso) e il rimbalzo energico, dopo la fase di volo, deve avvenire di avampiede Tutte e risposte sono corrette Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 61/157 08. I balzi sono considerati dei mezzi indispensabili per lo sviluppo delle capacità di un atleta e sono altamente utilizzati tra i saltatori, specialmente Nel salto con l'asta Nel salto triplo Nel salto in lungo Nel salto in alto Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 64/157 Lezione 029 01. Negli esercizi per la chiusura del salto in lungo quali potrebbero essere piccoli accorgimenti da consigliare ai ragazzi? Piegare le gambe Non anticipare l'arrivo sulla sabbia Tutte le risposte sono corrette Atterrare in sicurezza passando sul segno lasciato dai piedi 02. Quali delle seguenti affermazioni è corretta? Dopo aver lavorato sulle singole fasi del salto separatamente, è possibile unire tutti i gesti tecnici eseguendo prima salti con rincorse brevi e dopo salti con rincorse complete Nessuna delle risposte è corretta Dopo aver lavorato sulle singole fasi del salto separatamente, è possibile unire tutti i gesti tecnici eseguendo prima salti con rincorse complete e dopo salti con rincorse brevi Prima di lavorate sulle singole fasi del salto separatamente, è opportuno eseguire salti con rincorse complete 03. Per la percezione del movimento nella rincorsa si possono proporre Esercizi di camminata Esercizi di rimbalzi Tutte le risposte sono corrette Esercizi di rullata 04. Per far percepire al ragazzo il movimento di anticipazione ed elevazione delle anche, si possono introdurre delle andature tipiche Del lancio del giavellotto Della corsa ad ostacoli Del lancio del disco Della marcia 05. Nella rincorsa del salto in lungo, per migliorare la tecnica di corsa è consigliato l'utilizzo di Esercizi di corsa proposti in forma varia come: corsa a ginocchia alte tra gli ostacolini, corsa a ginocchia alte variando l'ampiezza e la frequenza del passo Tutte le risposte sono corrette Andature come skip, calciata dietro e corsa balzata Esercizi di corsa proposti in forma varia come: corsa a ginocchia alte, corsa circolare controllata e corsa circolare rapida 06. Nel salto in lungo, a cosa serve la precisione spaziale del movimento? A non aver paura della fase di volo A posizionare correttamente il piede sull'asse di battuta durante lo stacco Ad avere equilibrio nella fase di volo Ad atterrare in sicurezza sulla sabbia 07. Generalmente nelle categorie giovanili il numero di passi della rincorsa può variare da 8 (i piccoli) fino a circa 18 (i ragazzi più grandi) da 8 (i ragazzi più grandi) fino a circa 18 (i più piccoli) da 28 (i piccoli) fino a circa 38 (i ragazzi più grandi) da 18 (i piccoli) fino a circa 28 (i ragazzi più grandi) Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 65/157 08. Nelle categorie giovanili generalmente per la misurazione della rincorsa il metodo più utilizzato è La rincorsa a ritroso La rincorsa ad occhi chiusi La rincorsa saltellata La rincorsa a rallentatore Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 66/157 Lezione 030 01. Nel salto triplo, la lunghezza dei tre balzi dipende da La capacità di effettuare tutti i balzi efficacemente Tutte le risposte sono corrette La velocità raggiunta nella fase preparatoria della rincorsa L'appropriata distribuzione ritmica dei tre balzi 02. Nel salto triplo, la lunghezza dell'intero salto dipende Dalla flessibilità di entrata sviluppata durante la fase preparatoria della rincorsa e dal controllo della velocità durante i balzi Dalla velocità di entrata sviluppata durante la fase preparatoria della rincorsa e dal controllo della velocità durante i balzi Dalla velocità di entrata sviluppata durante la fase preparatoria dello stacco e dal controllo della velocità durante i balzi Dalla velocità di entrata sviluppata durante la fase centrale dello stacco e dal controllo della velocità durante i balzi 03. Nel salto triplo, quale può essere una sequenza corretta di balzi? Destro - sinistro - destro - chiusura Destro - sinistro -destro - sinistro - destro - chiusura Sinistro - sinistro - destro - chiusura Sinistro - sinistro - sinistro - destro - chiusura 04. Nel terzo balzo del salto triplo L'atleta stacca con un arto per poi chiudere nella sabbia con entrambi i piedi L'atleta deve atterrare con lo stesso piede con cui ha effettuato lo stacco L'arto di stacco è sempre il sinistro L'atleta deve effettuare lo stacco e atterrare con due piedi diversi 05. Nel secondo balzo del salto triplo L'atleta stacca con un arto per poi chiudere nella sabbia con entrambi i piedi L'atleta deve effettuare lo stacco e atterrare con due piedi diversi L'atleta deve atterrare con lo stesso piede con cui ha effettuato lo stacco L'arto di stacco è sempre il destro 06. Qual è l'ordine di esecuzione dei tre balzi del salto triplo? Jump, Hop e Step Jump, Step e Hop Hop, Jump e Step Hop, Step e Jump 07. Il salto triplo è Un salto in rotazione Un salto in estensione Un salto in elevazione Nessuna delle risposte è corretta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 69/157 08. Qual è il segreto di una buona tecnica di salto in alto? Sfruttare al meglio l'altezza raggiunta dal baricentro Abbassare il più possibile il baricentro Sfruttare al meglio l'altezza raggiunta dal capo Sfruttare al meglio l'altezza raggiunta dagli arti superiori Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 70/157 Lezione 033 01. Il peso è appoggiato sul palmo della mano sui polpastrelli prevalentemente sulle tre dita centrali della mano sul polso 02. Nella categoria Senior le donne lanciano il peso da 3 kg 5 kg 2 kg 4 kg 03. Il vortex è un attrezzo propedeutico al martello al disco al giavellotto al peso 04. Un lanciatore destrimano impugna il martello con la mano sinistra e la destra viene sovrapposta con la sola mano destra con la mano destra e la sinistra viene sovrapposta con la sola mano sinistra 05. La fase di recupero è il momento in cui si va a recuperare l'attrezzo l'intervallo tra due lanci in una competizione la ricerca dell'equilibrio dopo il rilascio dell'attrezzo il tempo di riposo tra un lancio e l'altro 06. La dinamica del lancio parte sempre dalle mani dalla parte superiore del corpo dalle dita dalla parte inferiore del corpo 07. I lanci fanno parte delle discipline no-stadia dei concorsi della marcia delle corse Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 71/157 08. Nella categoria Senior gli uomini lanciano il giavellotto da 600 grammi 800 grammi 700 grammi 900 grammi Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 74/157 Lezione 035 01. La pedana del getto del peso ha un diametro di 2,16 metri 1,50 metri 2 metri 2,50 metri 02. A parità di velocità di uscita e altezza di uscita, avrà una gittata maggiore un peso rilasciato con un angolo di 30° 60° 50° 40° 03. SI Lez 35 Le prime competizioni di getto del peso risalgono agli inizi del diciannovesimo secolo in Scozia Inghilterra Irlanda Stati Uniti 04. Le caratteristiche antropometriche ideali per un lanciatore di peso sono: scarsa massa muscolare ed altezza considerevole notevole massa muscolare ed altezza non considerevole scarsa massa muscolare ed altezza non considerevole notevole massa muscolare ed altezza considerevole 05. Le tre fasi del getto del peso con tecnica rettilinea sono: partenza, traslocazione e finale partenza, rotazione e finale partenza, finale e recupero partenza, traslocazione e recupero 06. Il "puntello" in un lanciatore destrimano è l'energica azione di tenuta della parte sinistra del corpo l'entrata dell'anca destra nel finale di lancio la spinta della gamba destra nella fase di partenza l'arrivo della gamba destra al termine della traslocazione 07. Le tre fasi del getto del peso con tecnica rotatoria sono: partenza, rotazione e recupero partenza, rotazione e finale partenza, finale e recupero partenza, traslocazione e finale Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 75/157 08. Nella fase di partenza della rotazione, il piede sinistro prima di staccarsi da terra ruota di 360° 140° 180° 90° Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 76/157 Lezione 036 01. Negli sprint su distanze brevi (30 metri) un lanciatore di peso viene battuto regolarmente anche dai mezzofondisti è estremamente lento non si esprime al meglio, in quanto non è un allenamento utile può battere anche un velocista 02. La "policoncorrenza" non ha effetti sulla forza esplosiva prevede l'utilizzo di bilancieri è inutile per un lanciatore di peso è molto utile nell'allenamento di un lanciatore di peso 03. I lanci con attrezzi più leggeri dell'attrezzo standard sono utili, mentre i lanci con attrezzi più pesanti sono inutili sono inutili, così come i lanci con attrezzi più pesanti sono inutili, mentre i lanci con attrezzi più pesanti sono utili sono utili, così come i lanci con attrezzi più pesanti 04. La girata è un esercizio molto specifico per il lanciatore di peso pericoloso poco specifico per il lanciatore di peso dannoso per il lanciatore di peso 05. In età giovanile, un futuro specialista del getto del peso non deve tralasciare completamente gli altri lanci deve concentrarsi esclusivamente sul getto del peso deve concentrarsi esclusivamente su peso e martello non deve lanciare mai 06. I lavori a circuito sono inutili devono contenere esclusivamente esercizi a corpo libero devono contenere esclusivamente esercizi con sovraccarichi possono contenere sia esercizi con sovraccarichi che a corpo libero 07. Le esercitazioni con gli ostacoli sono dannose, in quanto si allontanano troppo dal gesto di gara sono utili in quanto migliorano la mobilità articolare sono pericolose, perciò è meglio non svolgerle sono inutili, perché nel getto del peso non è previsto il superamento di ostacoli Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 79/157 08. Nel giavellotto, affinché il lancio sia valido, l'atleta non può toccare la linea che delimita il termine anteriore della pedana, nemmeno dopo aver lanciato non può toccare la linea che delimita il termine anteriore della pedana nel momento del lancio non può toccare le linee che delimitano la pedana lateralmente, nemmeno dopo che l'attrezzo ha toccato il terreno deve toccare la linea che delimita il termine anteriore della pedana Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 80/157 Lezione 038 01. Nell'allenamento del giavellottista, lanciare il vortex è utile come lavoro neuro-motorio per lo sviluppo della rapidità è utile come lavoro di forza è inutile perché è troppo leggero rispetto al giavellotto è utile in inverno 02. Per un giavellottista, la mobilità articolare della spalla permette di lanciare con il gomito più basso permette di ottenere un maggiore arretramento del braccio lanciante permette di allontanare il giavellotto dal busto lateralmente permette di abbassare maggiormente la mano durante la rincorsa 03. I giavellotti più leggeri di quello standard richiedono un ridotto impegno coordinativo sono più difficili da lanciare perché più corti sono più facili da lanciare in quanto più leggeri richiedono un ridotto impegno muscolare 04. Tre esercizi di sollevamento pesi specifici per un giavellottista sono: strappo, 1/2 squat e pullover stacco, squat completo e panca stacco, panca inclinata e bicipiti squat completo, panca e distensioni lente con manubri 05. Per un giavellottista, effettuare esercizi di passaggio dell'ostacolo è utile per la mobilità delle anche è inutile perché si lancia con le braccia è utile come esercizio di forza esplosiva è inutile e pericoloso 06. Generalmente, durante la programmazione annuale di un giavellottista, le ripetute di velocità variano tra 20 e 50 metri 30 e 150 metri 10 e 30 metri 150 e 300 metri 07. Nel giavellotto, l'azione di "spallata" è eseguita prevalentemente dai muscoli abduttori dell'omero dai muscoli extrarotatori della spalla dai muscoli estensori del gomito dai muscoli intrarotatori della spalla Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 81/157 08. Nella fase agonistica della stagione è consigliabile non lanciare in allenamento lanciare attrezzi più pesanti di quello standard lanciare attrezzi più leggeri di quello standard lanciare solo l'attrezzo standard Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 84/157 Lezione 041 01. La ginnastica ritmica appartiene alla macrofamiglia: Sport tecnico-combinatori con valutazione qualitativa della forma Sport con prevalente impegno della precisione balistica Sport di tempo e/o misura sport multispecialistici 02. Le capacità coordinative: Non sono allenabili Sono i presupposti essenziali per lo svolgimento di qualsiasi movimento Dipendono dalla funzionalità degli organi di senso escludendo il controllo da parte del Sistema Nervoso Centrale Nessuna esatta 03. La classificazione degli sport secondo le caratteristiche tecniche definisce la ginnastica ritmica: Sport di resistenza Sport di qualità Sport di forza e/o velocità sport di situazione 04. Una disciplina sportiva: Può appartenere a non più di due categorie Nessuna esatta Può appartenere ad un'unica categoria Può appartenere a più categorie allo stesso tempo 05. Gli sport tecnico-combinatori sono definiti come: Sport in cui l'atleta conosce perfettamente l'esecuzione e la sua tecnica e controlla i suoi movimenti seguendo un modello interno precostruito Tutte esatte Sport in cui la valutazione del risultato in gara dipende dalla precisione e dall'espressione dei movimenti Sport in cui la tecnica è l'oggetto stesso della valutazione della prestazione sportiva 06. Quali tra questi sono classificati sport tecnico-combinatori? Ginnastica ritmica Ginnastica artistica Tutte vere Nuoto sincronizzato 07. La ginnastica ritmica è definita come: Sport tecnico-combinatorio nel quale l'obiettivo delle ginnaste è quello di eseguire un esercizio preciso ed espressivo, composto da diverse difficoltà, senza un accompagnamento musicale, attraverso i movimenti del corpo e dell'attrezzo, ricercando la massima valutazione da parte delle giurie Sport tecnico-combinatorio nel quale l'obiettivo delle ginnaste è quello di eseguire un esercizio preciso ed espressivo, composto da diverse difficoltà, basato su un accompagnamento musicale, attraverso i movimenti del corpo e dell'attrezzo, ricercando la massima valutazione da parte delle giurie Sport di resistenza nel quale l'obiettivo delle ginnaste è quello di eseguire un esercizio preciso ed espressivo, composto da diverse difficoltà, basato su un accompagnamento musicale, attraverso i movimenti del corpo e dell'attrezzo, ricercando la massima valutazione da parte delle giurie Nessuna esatta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 85/157 08. La ginnastica ritmica viene anche definita come: Sport di combattimento Sport con postura statica ininfluente e prevalente impegno mentale Sport di destrezza Sport con impiego di animali 09. Elenca e descrivi le diverse tappe del processo di educazione al senso ritmico 10. Elenca i componenti della giuria in una competizione ufficiale nella ginnastica ritmica 11. Elenca le categorie di suddivisione per fasce di età e i relativi sottogruppi nella ginnastica ritmica 12. Quali sono i piccoli attrezzi della ginnastica ritmica? 13. Quali sono le difficoltà corporee nella ginnastica ritmica? 14. Elencare e descrivere le capacità coordinative speciali nella ginnastica ritmica Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 86/157 Lezione 042 01. Quali tra queste rientrano tra le capacità coordinative generali? Capacità di controllo motorio, di adattamento e trasformazione, di apprendimento motorio Nessuna esatta Capacità di adattamento e trasformazione Capacità di controllo e di adattamento e trasformazione 02. Quale tra queste è una capacità coordinativa speciale? Capacità di apprendimento motorio Capacità ideo-motoria Capacità di controllo motorio Tutte vere 03. Le capacità coordinative generali: Sono in stretto rapporto tra di loro e si riferiscono essenzialmente agli aspetti fondamentali e comuni della coordinazione Sono indipendenti tra di loro e si riferiscono essenzialmente agli aspetti fondamentali della coordinazione Nessuna esatta Sono in stretto rapporto tra di loro ma agiscono in maniera isolata 04. In che modo la ginnastica ritmica migliora e valorizza le capacità coordinative? attraverso l'esecuzione a ritmo attraverso il lavoro di collaborazione attraverso l'utilizzo dei piccoli attrezzi Tutte esatte 05. La capacità di combinazione motoria si definisce come: la capacità di svolgere adeguatamente allo scopo e rapidamente, compiti motori fini la capacità di organizzare azioni motorie differenti in modo fluido ed armonico con lo scopo di ottenere un'azione motoria più complessa Nessuna esatta la capacità di trovare soluzioni originali, inedite ma nello stesso tempo pertinenti e adeguate al compito da risolvere 06. Quali sono le finalità della capacità di combinazione motoria? didattica e di sviluppare la creatività didattica e di autocontrollo sviluppare la creatività Nessuna esatta 07. Quale tra queste definizioni rispecchia in maniera completa la capacità di ritmizzazione? Tutte vere capacità di eseguire azioni motorie nel modo più adeguato e nel minor tempo possibile capacità di comprendere un ritmo proveniente dall'esterno e riuscire a riprodurlo dal punto di vista motorio, oppure realizzare nella propria attività motoria un ritmo «interiorizzato» capacità di determinare e cambiare nel tempo la posizione e i movimenti del corpo Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 89/157 08. Chi è il pioniere della ginnastica ritmica in Italia? Bruno Grandi Cesare Falcone Egle Abruzzini Andreina Gotta Sacco Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 90/157 Lezione 044 01. Ogni quanti anni cambia il Codice dei Punteggi? Nessuna esatta Ogni 3 anni Ogni 2 anni Ogni 4 anni 02. Qual è la durata di un esercizio individuale? da 1' a 1'15" da 2' a 2'15" da 1'15" a 1'30" da 2'15" a 2'30" 03. Nel Cdp 2017-2020 rispetto al CdP 2013-2016 in quanti lati della pedana vengono sistemati gli attrezzi di riserva? 4 3 1 2 04. Quando è stata fondata la Federazione Ginnastica D'Italia? Venezia 7 Luglio 1878 Venezia 15 Marzo 1869 Venezia 15 Marzo 1874 Padova 13 Giugno 1874 05. Quali settori di attività si distinguono nell'ambito della ginnastica ritmica? Non è presente una suddivisione in settori "Settore Gold", "Settore Silver", "Settore Bronze" "Settore Gold" e "Settore Green" "Settore Gold" e "Settore Silver" 06. Come avviene la suddivisione nel settore Gold? La suddivisione è in base all'età ed è rilevante nella classifica ma non per la scelta del programma tecnico La suddivisione in base all'età non è rilevante La suddivisione è in base all'età e permette di definire il programma tecnico che la ginnasta deve eseguire Non è presente nessuna suddivisione 07. Il programma delle ginnaste individualiste Junior: E' costituito da 5 esercizi tra fune,palla,clavette,cerchio e nastro E' costituito da 3 esercizi tra palla,clavette,cerchio e nastro E' costituito da 4 esercizi tra fune,palla,clavette e cerchio E' costituito da 4 esercizi tra fune,palla,clavette,cerchio e nastro Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 91/157 08. Quali sono le misure della superficie utile della pedana in moquette per le gare di ginnastica ritmica? 15x15 metri 11x11 metri 14x14 metri 13x13 metri Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 94/157 Lezione 046 01. Qual è la durata della musica per la specialità individuale? Minimo 2'15 massimo 2'30" Minimo 1'30" massimo 2'30" Massimo 1'15" Minimo 1'15" massimo 1'30" 02. Quali sono le difficoltà corporee? Rotazioni, salti, equilibri Equilibri e salti Salti e rotazioni Rotazioni, salti, pivot, equilibri 03. Qual è la durata minima della combinazione di passi di danza? Non esiste una durata minima 7 secondi 6 secondi 8 secondi 04. Qual è il rapporto tra l'allenatore e una ginnasta individualista? tutte vere di dipendenza tecnica e psicologica talvolta si genera un sentimento di lontananza l'allenatrice sceglie la musica e la struttura dell'esercizio, specialmente se la ginnasta è giovane 05. Quali esigenze richiede il Codice dei Punteggi? Difficoltà corporee, Combinazioni di passi di danza e Difficoltà d'attrezzo Difficoltà corporee, Combinazioni di passi di danza, Elementi dinamici con rotazione e Difficolta d'attrezzo Elementi dinamici con rotazione e Combinazioni di passi di danza Difficoltà corporee e Difficoltà d'attrezzo 06. Da quali elementi sono composte le Difficoltà corporee? Salti, rotazioni ed equilibri Salti ed equilibri Salti, rotazioni, equilibri e combinazioni di passi di danza Salti, rotazioni, equilibri e difficoltà d'attrezzo 07. Le difficoltà corporee per essere valide: Devono essere eseguite in relazione con i gruppi tecnici di attrezzo Non devono essere eseguite in relazione con i gruppi tecnici d'attrezzo Devono essere eseguite più di una volta Nessuna esatta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 95/157 08. Qual è il tipo somatico ideale nella ginnastica ritmica? Normotipo longilineo con leve lunghe Normolineo Nessuna esatta Normotipo brevilineo con leve corte Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 96/157 Lezione 047 01. Quali sono le componenti specifiche degli esercizi di squadra che non sono presenti nella specialità individuale? Collaborazioni Difficoltà di scambio e Collaborazioni Difficoltà di scambio con lancio o rotolamento e Passi di danza Difficoltà di scambio e Difficoltà corporee 02. A quali azioni devono partecipare durante lo scambio tutte e 5 le ginnaste? Solamente ricevere Lanciare, guardare attentamente l'attrezzo e ricevere Lanciare e rotolare Lanciare e ricevere 03. Quali sono le modalità di scambio? Consegna o trasmissione, lancio e rotolamento Consegna o trasmissione Lancio, palleggio e rotolamento Consegna o trasmissione, lancio, palleggio e rotolamento 04. Nella squadra di ginnastica ritmica: il confronto con le altre squadre è indiretto si contrappone una risposta adeguata all'azione imprevista delle avversarie Nessuna esatta il confronto con le altre squadre è diretto 05. Da quanti esercizi è composto il programma di squadra senior? 2 esercizi, uno con un solo tipo d'attrezzo e l'altro con due tipi diversi d'attrezzo 2 esercizi, ciascuno con un solo tipo d'attrezzo Nessuna esatta 1 esercizio con un solo tipo d'attrezzo 06. Quale tra queste definizioni riguardanti le collaborazioni è falsa? Le collaborazioni possono avvenire senza aiuto delle mani Tutte e 5 le ginnaste devono partecipare all'azione di collaborazione Tutte e 5 le ginnaste devono lanciare e ricevere l'attrezzo Le collaborazioni corrispondono ad un lavoro di cooperazione 07. Quante ginnaste partecipano a ciascun esercizio di squadra? da 2 a 5 6 5 4 Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 99/157 08. Quante e quali sono le fasi di una seduta di allenamento di ginnastica ritmica? Nessuna esatta 3 (fase di riscaldamento, fase di preparazione fisica generale, fase di defaticamento) 4 (fase di riscaldamento, fase di preparazione tecnica, fase di preparazione tattica, fase conclusiva) 3 (fase preparatoria, fase centrale, fase conclusiva) Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 100/157 Lezione 050 01. La preparazione fisica si distingue in atletica e condizionale Nessuna esatta generale e specifica funzionale e coordinativa 02. La mobilità articolare Nessuna esatta può essere sviluppata solo nell'infanzia e nell'adolescenza è una caratteristica specifica alla regione articolare è una caratteristica generale 03. L'allungamento passivo statico è determinato da un contrasto esterno avviene nel senso della gravità avviene contro gravità Tutte esatte 04. Quali sono i gruppi di esercizi per lo sviluppo della mobilità? attivi, statici, misti Attivi, passivi, misti Nessuna esatta statici, dinamici, misti 05. L'allungamento attivo statico è un tipo di allungamento che rientra negli esercizi di mobilità attiva consiste nel mantenere una posizione di allungamento degli antagonisti per contrazione isometrica degli agonisti Tutte esatte consiste nel mantenere una posizione di allungamento degli antagonisti per contrazione isometrica degli antagonisti stessi 06. Quale tra queste componenti della forza ha maggiore prevalenza nella ginnastica ritmica? Forza massima Forza esplosiva Forza tecnica Forza resistente 07. La forza resistente è la capacità di esprimere la massima forza nelle difficoltà è la capacità del sistema neuromuscolare di superare le resistenze con elevata rapidità di contrazione è la capacità di opporsi alla fatica durante prestazioni di lunga durata è la capacità del sistema neuromuscolare di vincere una resistenza Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 101/157 08. La forza esplosiva rappresenta la capacità del sistema neuromuscolare di opporsi alla fatica durante prestazioni di lunga durata Nessuna esatta rappresenta la massima forza che il sistema neuromuscolare è in grado di esprimere in una massima contrazione volontaria è la capacità del sistema neuromuscolare di esprimere elevati gradienti di forza nel minor tempo possibile Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 104/157 Lezione 052 01. Da quante fasi è caratterizzato un salto di ginnastica ritmica? 5 1 4 3 02. Quale tra questi rientra nella categoria "Equilibri statici"? equilibri sull'avampiede Equilibri sul ginocchio tutte esatte Equilibri sulla pianta del piede 03. Gli equilibri dinamici sono equilibri che non richiedono il mantenimento di una posizione fissa e ben definita per almeno 1 secondo sono equilibri che si verificano durante gli spostamenti o in movimento sono equilibri che si verificano durante i salti tutte esatte 04. La preparazione tecnica tutte esatte è la costruzione consapevole dei movimenti tipici di una determinata disciplina è il processo per l'apprendimento dei gesti motori e delle capacità richieste per la riuscita in un'attività sportiva nella ginnastica ritmica può distinguersi in quella a corpo libero e quella con i piccoli attrezzi 05. La fase di rincorsa di un salto le braccia assumono differenti posizioni in modo tale da assecondare il movimento tutte esatte può essere più o meno complessa a seconda del tipo di salto sviluppa una velocità orizzontale che verrà poi trasformata in velocità verticale 06. Quale tra questi esercizi non rientra nella didattica per l'impostazione degli equilibri? esercizi propriocettivi esercizi di educazione posturale esercizi di forza per gli arti inferiori esercizi pliometrici 07. Le rotazioni sul piede possono essere eseguite sia sul relevè che sulla pianta del piede solo sulla pianta del piede Nessuna esatta perché si eseguono solo con le scarpette solo sul relevè Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 105/157 08. Quali esercizi si utilizzano nel lavoro di preparazione dei salti? esercizi specifici di impostazione tecnica esercizi per la rapidità di reazione esercizi per l'elasticità degli arti inferiori tutte esatte Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 106/157 Lezione 053 01. Quanti sono i gruppi tecnici fondamentali di ciascun attrezzo? 8 2 5 4 02. Quali sono i tipi di utilizzazione dei piccoli attrezzi? socio-cognitivo e fisico-strutturale tecnico-educativo e fisico-strutturale Nessuna esatta pedagogico-educativo e tecnico-coordinativo 03. Quante sono le fasi che caratterizzano il rapporto di motricità con il piccolo attrezzo? 3 2 1 4 04. La fase di sensibilizzazione con il piccolo attrezzo si esplica in forma ludica, dove l'insegnante si limita a sollecitare la scoperta dell'attrezzo permette di sperimentare il modo con il quale stabilire un contatto con l'attrezzo permette di valutare la forma, materiale, peso e misure dell'attrezzo tutte esatte 05. Nella fase di riporto la conoscenza della tecnica esecutiva di ciascun attrezzo è fondamentale nessuna esatta gli attrezzi vengono utilizzati con scopi e finalità differenti da quelli propri di ciascun attrezzo il maneggio dell'attrezzo rappresenta il fine dell'azione 06. Nella fase di riporto, attraverso l'uso dei piccoli attrezzi, è possibile sviluppare e consolidare la percezione della propria struttura fisica nessuna esatta la coscienza corporea e l'equilibrio posturale e dinamico La coscienza corporea, l'equilibrio posturale e dinamico, la strutturazione spazio-temporale e la percezione temporale 07. Quale tra i seguenti esercizi è il più indicato per sviluppare la percezione della propria struttura fisica? palleggi con la palla rotolamenti sul corpo e al suolo con palla, cerchio o clavette Tutte esatte lanci dell'attrezzo Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 109/157 08. Il metodo "Euritmica" considera il ritmo sia mezzo che fine del processo educativo si base sul principio educativo universale secondo il quale al movimento è legato ogni tipo di apprendimento tutte esatte si basa sulla concezione di educazione ritmica e musicale attraverso il movimento Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 110/157 Lezione 055 01. Nel codice dei punteggi 2017-2020 quanti esercizi individuali possono presentare una musica con le parole? 1 2 3 4 02. Quando è stata introdotta la possibilità di utilizzare la musica con le parole per gli esercizi di gara? con il codice dei punteggi relativo al quadriennio 2017-2020 da sempre nessuna esatta con il codice dei punteggi relativo al quadriennio 2013-2016 03. Secondo il codice dei punteggi, la scelta del brano musicale è in relazione: tutte esatte all'età della ginnasta alle qualità artistiche della ginnasta al livello tecnico della ginnasta 04. Secondo il codice dei punteggi di ginnastica ritmica, l'idea base per la creazione delle cpmposizioni è: le difficoltà la coreografia nessuna esatta la musica 05. Nella ginnastica ritmica, dal punto di vista tecnico, la musica è: una componente del punteggio di difficoltà una componente del punteggio di coreografia tutte esatte una componente del punteggio dell'artistico 06. La preparazione musicale della ginnasta si effettua solo con le ginnaste più giovani attraverso giochi ritmici varia nei tempi e nei modi secondo l'età e il livello tecnico si effettua solo con le ginnaste più grandi che hanno già acquisito una buona capacità di ritmizzazione nessuna esatta 07. Durante le lezioni di ginnastica ritmica, la musica: è utilizzata a sostegno del movimento è utilizzata come sottofondo agevola il ricordo della successione dei movimenti e allo stesso tempo stimola una maggiore motivazione tutte esatte Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480 Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE Docente: Baldari Carlo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/05/2020 09:43:25 - 111/157 08. La preparazione musicale dell'allenatrice non è fondamentale in quanto la scelta musicale ed espressiva è di libera autonomia della ginnasta è fondamentale per poter aiutare la ginnasta nella scelta del brano e nella costruzione dell'esercizio è limitata all'aspetto ritmico della musica nessuna esatta Downloaded by sara micheletti (saramicheletti70@gmail.com) lOMoARcPSD|17932480
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