2024 Paniere Pegaso ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO 12 CFU Tes, Panieri di Diritto Romano

Scarica 2024 Paniere Pegaso ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO 12 CFU Tes e più Panieri in PDF di Diritto Romano solo su Docsity! Domanda Risposta  In tema di soggettività giuridica, si domanda in diritto romano se poteva essere citato in giudizio a Roma uno straniero?  Certo lo straniero poteva essere citato in giudizio innanzi al pretore peregrino dopo il 242 a.C. Prima innanzi al pretor unico, stante all'interpretazione delle fonti A A FINI PROBATORI VENIVANO REDATTE: DITTICI, TRITTICI E POLITTICI. A FRONTE DELL'ATTIVITÀ NORMATIVA DEL PRINCEPS DIMINUISCE L'ATTIVITÀ CREATRICE DELLA GIURISPRUDENZA. A FRONTE DELL'ATTIVITÀ NORMATIVA DELL'IMPERATORE, LA CUI VOLONTÀ DIVIENE LEGGE: SCOMPARE L'ATTIVITÀ CREATRICE DELLA GIURISPRUDENZA. A SEGUITO DELL'OPERIS NOVI NUNTIATIO IL MAGISTRATO POTEVA ACCORDARE UN INTERDETTO DEMOLITORIO. A TUTELA DEL DOMINUS NEGOTII ERA ACCORDATA UNA: ACTIO DIRECTA VERSO IL GESTORE. A TUTELA DEL GESTOR ERA ACCORDATA UNA: ACTIO INDIRETTA VERSO IL DOMINUS NEGOTII. A TUTELA DEL LEGATARIO DI UN LEGATO PER DAMNATIONEM È ACCORDATA ACTIO IN PERSONAM CONTRO L'EREDE. A TUTELA DEL LEGATARIO DI UN LEGATO PER VINDICATIONEM È ACCORDATA ACTIO IN REM CONTRO L'EREDE. A TUTELA DEL VENDITORE COMPETE L'ACTIO VENDITI DI BUONA FEDE. AD AVVISO DI GAIO LA PIÙ IMPORTANTE DISTINZIONE TRA GLI UOMINI È: LIBERI E SCHIAVI. AL COMODANTE PER LA RESTITUZIONE SPETTA ACTIO IN PERSONAM, IN FACTUM POI IN IUS, DI BUONA FEDE AL LOCATORE DI UN FONDO SPETTAVA IN CASO DI INADEMPIMENTO DEL LOCATARIO ACTIO SERVIANA. ALLA VOCATIO AB INTESTATO SI RICORREVA ANCHE IN PRESENZA DI TESTAMENTO SI IN CASI SPECIFICI. ALVARO D'ORS RITENEVA OPPURTUNO: NON ALLONTANARSI DAL TESTO. ANTICAMENTE LA RIVENDICA DELLA PROPRIETÀ AVVENIVA COL MECCANISMO DELL'AGERE PER SPONSIONEM, PER CUI CHI FOSSE STATO SPOSSESSATO DELLA RES SI FACEVA PROMETTERE CON UNA SPONSIO PRAEIUDICIALIS UNA SOMMA SIMBOLICA DAL FUTURO CONVENUTO NEI CUI CONFRONTI AVREBBE POI AGITO, SULLA BASE DELLA SPONSIO, MA PER QUESTIONE DI PROPRIETÀ. IN CASO DI CONDANNA IL CONVENU. APPAIONO CODICI PRIVATI: SI IL GREGORIANO E L'ERMOGENIANO. AZIONI DERIVANTI DAL FURTO ERANO: DUE, ACTIO FURTI E CONDICTIO FURTIVA. B BENI PERSONALI DELLA DONNA ERANO: I BONA EXTRA DOTEM. C CECILIO GIOCONDO ERA: BANCHIERE POMPEIANO. CHE AZIONE SPETTA AL CREDITORE PER OTTENERE LA SOMMA PRESTATA IN CASO DI INADEMPIMENTO ACTIO IN PERSONAM DENOMINATA CERTAE CREDITAE PECUNIAE. CHE PRESTAZIONI INDIVIDUA GIULIO PAOLO NELL'ESSENZA DELL'OBBLIGAZIONE: DARE, FARE, PRAESTARE. CHE TIPO DI ECCEZIONE ERA QUELLA DA METUS PERENTORIA. CHI ERA IL PRODIGUS: EREDE NECESSARIO LEGITTIMO INTERDETTO DAL PRETORE. CHI ERA SOTTOPOSTO ALLA TUTELA MULIERUM: FEMMINE PUBERI SUI IURUS. CHI ERA SOTTOPOSTO ALLA TUTELA: MASCHI E FEMMINE IMPUBERI. CHI IMPOSE LA REDAZIONE PER ISCRITTO DEL PATTO DI DONAZIONE: COSTANTINO E GIUSTINIANO, CHE LO PREVIDE SOLO PER LA DONAZIONE DI UN CERTO VALORE. CI SONO ATTESTAZIONI SUI VICARI: NON SOLO IN EPIGRAFI. COME SI CHIAMAVA IL CURATORE NOMINATO SECONDO LE LEGGI DELLE XII TAVOLE: CURATORE LEGITTIMO. COME SI CHIAMAVA IL TUTORE NOMINATO SECONDO LE LEGGI DELLE XII TAVOLE: TUTORE LEGITTIMO. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 PANIERI VERIFICATI PEGASO 2024 COME SI CHIAMAVA L'AZIONE SPETTANTE AL PRETORE CONTRO IL PUPILLO PER RIOTTENERE LE SPESE SOSTENUTE PER LA TUTELA STESSA: ACTIO TUTELAE CONTRARIA. CON LA CODIFICAZIONE DECEMVIRALE IL DIRITTO DIVIENE: CERTO E SCRITTO. CON L'ACTIO DE IN REM VERSO L'ATTORE CREDITORE FACEVA LAVERE DI AVER CONCLUSO IL CONTRATTO CON IL FILIUS O LO SCHIAVO CHE AVESSERO RIVERSATO IL RICAVATO NEL PATRIMONIO DELL'AVENTE POTESTÀ NON AVENTE NÈ PECULIO NÈ IUSSUM. CON L'ACTIO DE PECULIO L'ATTORE CREDITORE FACEVA VALERE DI AVER CONCLUSO IL CONTRATTO COL FILIUS O LO SCHIAVO AVENTI IL PECULIO. CON L'ACTIO DEPOSITI CONTRARIA IL DEPOSITARIO AGIVA CONTRO IL DEPONENTE PER LE SPESE O PER IL RISARCIMENTO DEL DANNO DELLE COSE DEPOSITATE. CON L'ACTIO INSTITORIA L'ATTORE CREDITORE FACEVA VALERE DI AVER CONCLUSO IL CONTRATTO CON IL FILIUS O LO SCHIAVO PREPOSTI AD UN ESERCIZIO COMMERCIALE. CON QUALE STRUMENTO SI REALIZZA LA CESSIONE DEL CREDITO E LA CESSIONE DEL DEBITO: ORIGINARIAMENTE CON LA PROCURA IN REM SUAM. CON RIFERIMENTO AI CENSORI, ESSI: POTEVANO CONVOCARE I COMITIA CENTURIATA PER IL CENSIMENTO. CONTENUTO ESSENZIALE DEL TESTAMENTO CIVILISTICO È ISTITUZIONE DELL'EREDE. CONTRO LE FALSIFICAZIONI FU EMANATO UN: SENATOCONSULTO NERONIANO. COSA È L'ABDICATIO TUTELAE: RINUNCIA ALLA TUTELA. COSTITUITO IL PEGNO IL CREDITORE AVEVA LO IUS DISTRAHENDI. D DA CHI VENNERO CACCIATI I DECEMVIRI: PATRIZI-PLEBEI. DA ERCOLANO QUANTI RITROVAMENTI ABBIAMO: 8. DEI DIGESTA FURONO AMMESSE: TRADUZIONI IN GRECO. DELL'OBBLIGAZIONE, LA NOVAZIONE È UN: FATTO ESTINTIVO E MODIFICATIVO. DI COSA SI COMPONE IL CORPUS IURIS CIVILIS DI GIUSTINIANO: ISTITUZIONI, CODICE, DIGESTA, NOVELLAE. DI FRONTE ALL'INDEFENSIO DEL CONVENUTO L'ATTORE NELLA REI VINDICATIO IL PROCESSO IN IURE SI SOSPENDEVA, NON RESTAVA PRIVO DI TUTELA MA POTEVA RICORRERE ALL'INTERDICTUM QUEM FUNDUM O ALL'ACTIO AD EXIBENDUM. DIFFERENTEMENTE DALLE ADNOTATIONES, I RESCRITTI A LIBELLI, PRECES E SUPPLICATIONES ERANO POSTE DAL PRINCEPS: IN CALCE ALLA DOMANDA. E E' CORRETTA L'AFFERMAZIONE DI GIUSTINIANO SECONDO CUI NELLA CONDIZIONE DI SCHIAVO NON VI È NESSUNA DIFFERENZA: NO PERCHÈ VI SONO SCHIAVI PRIVILEGIATI. E' RAVVISABILE UNA VENDITA O UN MANDATO NEL CONTRATTO ESTIMATORIO: SI. E' RINTRACCIABILE UN APPORTO CREATIVO DELLA GIURISPRUDENZA POSTCLASSICA: LIMITATAMENTE ALL'AGGIORNAMENTO DELLE OPERE PRECEDENTI. E' UN'OBBLIGAZIONE VERBALE UTILIZZATA IN AMBITO PROCESSUALE LA PRAEDIATURA O LA VADIATURA. ELEMENTI COSTITUTIVI DEL NEGOZIO GIURIDICO SONO FORMA CAUSA VOLONTÀ. ERA INCAPACE DI AGIRE IL FURIOSUS SI. ERA MEZZO DI TUTELA ACCORDATO DAL PRETORE ALL'IN BONIS HABENS CONTRO IL PROPRIETARIO CHE ESPRISSE LA REI VINDICATIO EXCEPETIO PEREMPTORIA REI VENDITAE ET TRADITA. ERA MEZZO DI TUTELA ACCORDATO DAL PRETORE ALL'IN BONIS HABENS CONTRO IL TERZO CHE LO AVESSE SPOSSESSATO DELLA RES O CONTRO L'ALIENANTE ACTIO PUBLICIAN. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 IL IUDICIUM SI COMPONEVA DI QUANTE PARTI 4. IL IUS PERPETUUM E IL IUS EMPHYEUTICARUM ERANO RISPETTIVAMENTE NEL IV SECOLO IL PRIMO NON MODIFICABILE NÈ REVOCABILE IL SECONDO MODIFICABILE E REVOCABILE. IL IUSIURANDUM PUÒ ASSOLVERE ALLA FUNZIONE: TRANSATTIVA. IL IUSIURANDUM PUÒ ESSERE: CONFERMATIVO O CONTESTATIVO. IL IUSIURANDUM RICHIAMA A TESTIMONI GLI DÈI: SI. IL LEGATO SI ACQUISTAVA IL DIES CEDENS. IL LEGATUM PER DAMNATIONEM È: È FONTE DI OBBLIGAZIONE NON CONTRATTA. IL LEGATUM PER DAMNATIONEM È: LEGATO OBBLIGATORIO. IL LEGATUM SINENDI MODO È UNA SPECIES DEL LEGATO PER DAMNATIONEM. IL LEGATUM SINENDI MODO È: È FONTE DI OBBLIGAZIONE NON CONTRATTA. IL LEGATUM SINENDI MODO IMPONEVA UN: SINERE. IL LITEM SUA FACERE È: VIOLAZIONE DEL DOVERE DI IMPARZIARIETÀ DEL GIUDICE. IL LOCATOR AVEVA L'OBBLIGO DI IMPEDIRE LE TURBATIVE E MANUTENTIRE LA RES. IL MAGISTRATO PROPONENTE LA ROGATIO PUBBLICATO L'EDITTO CHE FISSAVA IL DIES COMITIALIS, IL LUOGO, E L'OGGETTO DELL'ASSEMBLEA: LA NOTTE PRIMA PRENDEVA GLI AUSPICI. IL MANDANTE ERA RESPONSABILE UNICAMENTE NEI CONFRONTI: DEL BANCHIERE. IL MANDATARIO AVEVA AZIONE DA MUTUO: SOLO VERSO IL DEBITORE MUTUATARIO E L'AZIONE DA MANDATO NEI CONFRONTI DEL MANDANTE. IL MANDATO DI CREDITO È INCARICO DI DARE IN PRESTITO. IL MANDATO DI CREDITO ERA: OBBLIGAZIONE CONSENSUALE. IL MANDATO È UN NEGOZIO ESSENZIALMENTE GRATUITO SALVO REMUNERAZIONE E RIMBORSO SPESE E RISARCIMENTO DEL DANNO. IL MATRIMONIO CUM MANU IMPLICAVA IL PASSAGGIO DELLA POTESTÀ: SULLA DONNA DAL SUO PATER AL MARITO O AL PATER DI QUESTI. IL MATRIMONIO IN ORIGINE TRA PATRIZI E PLEBEI NON ERA AMMESSO PER DIFETTO DI: CONNUBIO. IL METUS È IL TIMORE NEGOZIALE DI FRONTE A MINACCIA DI UN MALE INGIUSTO E NOTEVOLE. IL MODUS ERA APPONIBILE A CONTRATTO GRATUITO. IL MODUS ERA OPPONIBILE A DONAZIONE. IL MUTUO È UN CONTRATTO GRATUITO. IL NEGOZIO GIURIDICO È ATTO GIURIDICO. IL NON USO È FATTO ESTINTIVO DELLE SERVITÙ POSITIVE. IL NUDUM NOMEN SE IL PATRIMONIO EREDITARIO ERA TUTTO STATO ATTRIBUITO IN LEGATI ERA DELL'EREDE. IL NUMERO DEI TESTIMONI VARIAVA IN BASE ALLA TESTATIO: NELLA TESTATIONES IL NUMERO ERA NON MENO DI SETTE. IL PACTUM DE NON PETENDO (O PATTO DI NON ESIGERE) POTEVA ESSERE: IN PERPETUUM E AD TEMPUS. IL PACTUM DONATIONIS SI CARATTERIZZAVA PER LA LIBERALITÀ: SI. IL PACTUM DOTIS È DI EPOCA: POSTCLASSICA. IL PACTUM È: NEGOZIO A FORMA LIBERA. IL PASSAGGIO ALLA NORMAZIONE DEL PRINCEPS IN EPOCA CLASSICA È FAVORITO DA: ORATIO IN SENATU HABITA. IL PECULIO PUÒ ESSERE: PROFECTIUM. IL PEGNO DATO CONSISTEVA NELLA DAZIONE DI UNA RES AL CREDITORE IN FUNZIONE DI GARANZIA. IL PEGNO DATO E CONVENUTO, O IPOTECA, SONO RAPPORTI ASSOLUTI IN SENSO IMPROPRIO DI GARANZIA. IL PEGNO E L'IPOTECA SONO RAPPORTI ASSOLUTI IN SENSO IMPROPRIO DI GARANZIA. IL PEGNO SOSTITUÌ DEFINITIVAMENTE L'ISTITUTO DELLA FIDUCIA CUM CREDITOR. IL PERIODO CD. CLASSICO DEL DIRITTO ROMANO VA DAL CONFERIMENTO DELLA CARICA DI AUGUSTO A OTTAVIANO A DIOCLEZIANO. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 IL PERIODO CD. POSTCLASSICO DELLA GIURISPRUDENZA VA: DA DIOCLEZIONO A GIUSTINIANO. IL PIGNUS CONVENTUM È NELL'ACCORDO DI MANTENERE UNA RES A DISPOSIZIONE DEL CREDITORE IN FUNZIONE DI GARANZIA NELL'ATTESA DELL'ADEMPIMENTO. IL PLEBISCITO DI AQUILIO GALLO SI COLLOCA NEL: III SECOLO A.C. IL PLEBISCITUM DE POPULO NON SEVOCANDO VIETÒ: DI CONVOCARE SOLO UNA PARTE DEL POPOLO. IL POLITTICO È: UNA TAVOLETTA CERATA. IL POTERE COSTITUENTE È ATTRIBUITO AL POPOLO. IL PRECARIUM È: UN NEGOZIO A FORMA LIBERA. IL PRECARIUM RISPONDE ALLO SCHEMA: DO UT FACIAS. IL PRETIUM DEVE ESSERE CERTO, GIUSTO ED EFFETTIVO. IL PRIMO PASSAGGIO DALLA PROCEDURA PER LEGIS ACTIONES A QUELLA FORMULARE SI EBBE NEL 130 A.C. CON UNA LEX AEBUTIA. IL PRINCIPE FONDA IL SUO POTERE SULL'IMPERIUM MAIUS ET INFINITUM E LA INTERCESSIO TRIBUNICIA. IL PRINCIPIO DEL PRECEDENTE IMPERIALE ERA LIMITAZIONE E REGOLA PER IL GIUDICE. IL PRINCIPIO SUPERFICIES SOLO CEDIT ERA AFFERMATO EPOCA PRECLASSICA E CLASSICA. IL PROCESSO EXTRA ORDINEM ERA AMMINISTATO DA PRINCIPE, PREFETTI, SENATORI E MAGISTRATI. IL PROCESSO FORMULARE ERA COSÌ DETTO PER ACCORDO A TRE SULLA REGOLA DI GIUDIZIO CONCEPITA CASO PER CASO. IL PROCESSO FORMULARE VENNE PROGRESSIVAMENTE INTRODOTTO DAPPRIMA NEL 130 A.C. CON UNA LEX AEBUTIA E POI NEL 17 A.C. DA UNA LEX IULIA. IL QUASI USUFRUTTO UNA COSA CONSUMABILE, MOBILE, NEC MANCIPI. IL RECEPTUM ARGENTARII AVEVA STRUTTURA: BILATERALE O TRILATERALE. IL RECEPTUM PUÒ ESSERE: ARBITRII, ARGENTARI, NAUTARUM, CAUPONUM, STABULARIUM. IL SENATUS CONSULTUM NERONIANUM FU DEL: 61. IL SULCUS È PRESENTE NEL TRITTICO PER: OSPITARE I SIGILLI DEI TESTIMONI. IL SUPERFICIARIO ERA DETENTORE DEL SUOLO. IL TERMINE DELICTUM DERIVA DA: DELINQUERE. IL TERMINE INIZIALE IMPLICA CHE GLI EFFETTI DEL CONTRATTO INIZIANO ALLO SPIRARE DEL TERMINE. IL TERMINE NEI CONTRATTI DI MUTUO ERA: NON ERA ESSENZIALE, MA SOLO EVENTUALE. IL TERMINE PUÒ ESSERE INIZIALE O FINALE. IL TESTAMENTO LIBRALE ERA UNA APPLICAZIONE DELLA MANCIPATIO. IL TRITTICO ERA COMPOSTO DA: TRE TAVOLE E SEI PAGINE. IL TUTORE FIDUCIARIO DELLE MULIERES ERA: TUTORE NOMINATO DALLA DONNA. IL VICARIO È LO SCHIAVO NEL PECULIO: DEL SUO ORDINARIO. IL VOTUM ERA: PROMESSA AGLI DEI DI FACERE O DI DARE. IN BASE AL DIRITTO FATTO VALERE SI DISTINGUONO LE AZIONI IN REM IN PERSONAM. IN BASE ALLA COMPOSIZIONE LE RES SI DISTINGUONO IN RES COMPOSTE E COMPLESSE. IN BASE ALLA FUNZIONE SOCIALE LE COSE SI DISTINGUONO IN RES MANCIPI RES NEC MANCIPI. IN BASE ALL'AMBITO DELLA TUTELA PROCESSUALE SI DISTINGUONO LE AZIONI CIVILI E ONORARIE. IN BASE ALL'IDONEITÀ A PRODURRE FRUTTI LE RES SI DISTINGUONO IN LA CONSUMABILITÀ, RES CONSUMABILES E RES INCONSUMABILES. IN BONIS HABERE È LA SITUAZIONE DI CHI ESERCITA SU UNA RES ALIENA LE FACOLTÀ DOMICALI A GUISA DI DOMINUS EX IURE QUIRITIUM E IN ATTESA DI USUCAPIRE CUI È RICONOSCIUTA TUTELA DAL PRETORE. PER QUESTO SI CHIAMA ANCHE PROPRIETÀ PRETORIA. IN CASO DI OBBLIGAZIONE CON PIÙ SOGGETTI NEL LATO O ATTIVO O PASSIVO O IN ENTRAMBI, SI PARLA DI: OBBLIGAZIONE PLURISOGGETTIVA. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 IN CASO DI OBBLIGAZIONE, LA LUNA PUÒ ESSERE DEDOTTA IN UN RAPPORTO OBBLIGATORIO COME OGGETTO MATERIALE DELLA PRESTAZIONE DI DARE: NO PERCHÈ È UNA RES IMPOSSIBILE. IN DIRITTO POSTCLASSICO-GIUSTINIANEO MODO DI ACCETTAZIONE DELL'EREDITÀ È NUDA VOLUNTAS. In diritto romano il dolo negoziale è: è un vizio della volontà In diritto romano, in tema di oggetti giuridici, quale delle seguenti è una delle qualificazioni oggettive regolari: disponibilità privata In diritto romano, in tema di oggetti giuridici, quale delle seguenti è una delle qualificazioni oggettive regolari: estraneità al soggetto attivo del rapporto In diritto romano, in tema di oggetti giuridici, quale delle seguenti è una delle qualificazioni oggettive regolari: utilità In diritto romano, in tema di oggetti giuridici, quale delle seguenti è una delle qualificazioni oggettive regolari: concretezza IN EPOCA CLASSICA L'EPISTULA DEL PRINCEPS ERA RIVOLTA A: AL MAGISTRATO O ALLE COMUNITÀ. IN EPOCA POSTCLASSICA: SI ASSISTE ALLA DECADENZA DELLA GIURISPRUDENZA. IN EPOCA PRECLASSICA IL DIRITTO PROMANANTE DALLA IURISDICTIO DEI MAGISTRATI CUM IMPERIO PRENDE IL NOME DI: IUS HONORARIUM. IN MATERIA DI SUCCESSIONI CONOSCEVA DELLA QUERELA INOFFICIOSI TESTAMENTUM IL COLLEGIO DEI CENTUMVIRI. In ordine al tema della soggettività giuridica, gli Africani arrivati a Roma erano soggetti di diritto? Gli Africani non sono soggetti di diritto a Roma, difettando del requisito della cittadinanza IN ORIENTE, LA GIURISPRUDENZA, IN EPOCA POSTCLASSICA, CURÒ SOPRATTUTTO: LO STUDIO DELLA CULTURA GIURIDICA CLASSICA NELLE SCUOLE DI DIRITTO. IN QUALE OPERA GIULIO PAOLO AFFERMA CHE L'ESSENZA DELL'OBBLIGAZIONE È LA PRESTAZIONE: ISTITUZIONI. In tema di soggettività giuridica e di soggetti giuridici limitati, in diritto romano lo schiavo era considerato: limitatezza In tema di vizi della volontà, e segnatamente di rimedi avverso il dolo, con l'actio de dolo il raggirato o deceptus agiva contro il raggiratore o deceptor con: un'azione penale contenente una clausola arbitraria, o actio poenalis cum clausula arbitraria In tema di vizi della volontà, e segnatamente di rimedi avverso il dolo, con l'actio de dolo si agiva con: un'azione penale contenente una clausola arbitraria, o actio poenalis cum clausula arbitraria In tema di vizi della volontà, esclusa l'eccezione di dolo e anche la restituzione in pristino, il raggirato con l'actio de dolo, che era rimedio avverso il comportamento fraudolento del raggiratore o deceptor, agiva con: un'azione penale contenente una clausola arbitraria, o actio poenalis cum clausula arbitraria In tema di vizi della volontà, esclusa l'eccezione di dolo e la restituzione in pristino, il raggirato o deceptus con l'actio de dolo, che era rimedio avverso il comportamento fraudolento del deceptor, agiva con: un'azione penale contenente una clausola arbitraria, o actio poenalis cum clausula arbitraria IN TH. 4 LE PARTI SI ACCORDANO SULL'USO DEL CELLAIO: NO DELLO STABULUM, OLTRE AD ACCORDI SUI FRUTTI PENDENTI E SULL'INSTRUMENTUM FUNDI. IN TH.4 L'ACCORDO TRA I CONTRAENTI ERA STATO DEDOTTO IN: OBBLIGAZIONE VERBALE. IN TPSULP. 48 AGISCONO SCHIAVI: NO IL CONTRATTO È CONCLUSO TRA SUI IURIS. IN TPSULP. 53 IL PRESTITO È GARANTITO DA: GRANO RES FUNGIBILIS. IN TPSULP. 53 VI È: MUTUO STIPULATORIO. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 LA NEGOTIORUM GESTIO È: È FONTE DI OBBLIGAZIONE NON CONTRATTA DA CAUSA NON CONVENZIONALE. LA NOMINA DEL CURATORE DEL MINORE DI ETÀ SPETTAVA AL: AL MAGISTRATO. LA NOSTRA COSTITUZIONE È VOTATA. LA NOSTRA COSTITUZIONE È LUNGA. LA NOSTRA COSTITUZIONE È SCRITTA. LA PERMUTA RISPONDE ALLO SCHEMA DEL: DO UT DES. LA PIANTAGIONE È UN FATTO DI ACCESSIONE DA COSA MOBILE A COSA IMMOBILE. LA POLLICITATIO È: PROMESSA UNILATERALE NON RECETTIZIA. LA POSSESSIO SUI FUNDI PROVINCIALES AVEVA AD OGGETTO FUNDI PROVINCIALES NON IN AGRO ITALIC. LA PRAGMATICA SANCTIO FU USATA DA TEODOSIO II PER: TRASMETTERE IL CODICE TEODOSIANO ALL'IMPERATORE NELL'ALTRA PARS DELL'IMPERO. LA PRESCRIZIONE ESTINTIVA ERA DI: 30 ANNI. LA PRESTAZIONE DEVE ESSERE SUSCETTIBILE DI DETERMINAZIONE ECONOMICA SEMPRE. LA PRESTAZIONE PUÒ CONSISTERE IN UN DARE UNA SOMMA DI DANARO SI È DI DARE. LA PRO HEREDE GESTIO ERA COMPORTAMENTO DA EREDE. LA PROMISSIO IURATA LIBERTI È A STRUTTURA FORMATIVA BILATERALE. LA PUBERTÀ SI RAGGIUNGEVA PER I MASCHI E PER LE FEMMINE RISPETTIVAMENTE A 14 E 12 ANNI. LA PUELLA FORTUNATA È VENDUTA DA: ALBICIANO UN PEREGRINO. LA PUELLA FORTUNATA È VENDUTA SANA: SI MA ANCHE ESENTE DA NOSSA E NON FUGGITIVA. LA QUADRIPARTIZIONE GIUSTINIANEA DELLE OBBLIGAZIONI È: CONTRATTO QUASI CONTRATTO DELITTO QUASI DELITTO. LA REGOLA IN CASO DI PLURALITÀ DI SOGGETTI  DELL'OBBLIGAZIONE È PARZIARIETÀ. LA REGOLA IN CASO DI PLURALITÀ DI SOGGETTI DELL'OBBLIGAZIONE È PARZIARIETÀ. LA REI VINDICATIO È RAPPORTI ASSOLUTI DOMINICALI. LA RES OGGETTO DI PEGNO ERA DEL DEBITORE O DEL TERZO. LA RESTITUZIONE DI DOTE AVVENIVA: A SECONDA DELLE EPOCHE CON ACTIO REI UXORIAE E CAUTIONES. LA RETENTIO PROPTER LIBEROS DAVA LUOGO A: TRATTENUTA DEL SESTO. LA RETENTIO PROPTER MORES POTEVA ESSERE: GRAVE O LIEVE. LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA ERA POSSIBILE ESPERENDO L'AZIONE REDIBITORIA. LA ROGATIO CONTIENE: IL TESTO DELLA LEGGE. LA SCRIPTURA EXTERIOR ERA: COPIA INTEGRALE DI QUELLA INTERIOR. LA SCRIPTURA INTERIOR E LA SCRIPTURA EXTERIOR SONO: POSSONO ESSERE SCRITTE IN FORMA OGGETTIVA O SOGGETTIVA. LA SCRIPTURA INTERIOR E LA SCRIPTURA EXTERIOR SONO: UGUALI. LA SENTENZA DAVA LUOGO A RES IUDICATA. LA SERVITÙ DI ITER È MANCIPI LA SERVITÙ IRREGOLARE È DI OSCURARE LUCI ALTRUI. LA SIMULAZIONE PUÒ ESSERE ASSOLUTA E RELATIVA. LA SOCIETAS È UN'OBBLIGAZIONE CONSENSUALE. LA SOGGETTIVITÀ GIURIDICA È L'ASTRATTA TITOLARITÀ AD ESSERE CENTRO DI IMPUTAZIONI DI DIRITTI, DOVERI ED OBBLIGHI. LA SOLUTIO PER AES ET LIBRAM È UN: FATTO ESTINTIVO. LA SOSTITUZIONE DELL'EREDE ERA POSSIBILE SI ERA ORDINARIA, O VULGARIS, OVVERO PUPILLARIS. LA SPONSIO È RISERVATA AI CITTADINI ROMANI. LA STIPULATIO PUÒ ESSERE USATA IN FUNZIONE DI GARANZIA SI. LA SUBSCRIPTIO SI TROVAVA IN: CHIROGRAFI. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 LA SUBSIGNATIO È PRESENTE: IN DITTICI. LA SUCCESSIO A TITOLO PARTICOLARE È QUELLA PUÒ ESSERE MORTIS CAUSA E INTER VIVOS. LA SUCCESSIO PUÒ ESSERE INTER VIVOS E MORTIS CAUSA. LA SUPERFICIES È DIRITTO DI UN SOGGETTO, SUPERFICIARIO, DI COSTRUIRE E MANTENERE, IN PERPETUO O A TEMPO, SU SUOLO ALTRUI UNA COSTRUZIONE VERSO IL COSRRISPETTIVO DI UN CANONE DETTO SOLARIUM. LA TAVOLETTA LONDINESE È: TRITTICO. LA TAVOLETTA LONDINESE PRESENTA: LE SCANALATURE INTRODOTTE DALLA PRASSI. LA TERZA TAVOLA NEL TRITTICO VENNE: ANTICIPATA DA SCANALATURE A V. LA TERZA TAVOLA NEL TRITTICO VENNE: USATA PER OSPITARE LA SCRIPTURA EXTERIOR. LA TRADITIO FITTIZIA ERA QUELLA DELLE RES NEC MANCIPI SENZA CONSEGNA. LA TRANSAZIONE ERA UN CONTRATTO TIPICO: SOLO A PARTIRE DALL'EPOCA POSTCLASSICA GIUSTINIANEA FU CONSIDERATO TALE. LA TUTELA E LA CURATELA RIENTRANO NEL NOVERO DEI RAPPORTI GIURIDICI: ASSOLUTI PARAFAMILIARI. LA TUTELA IN EPOCA PRE-POSTCLASSICA: CON CONDICTIONES. LA TUTELA IN EPOCA PROSTCLASSICA E GIUSTINIANEA FU: GENERALE CON L'ACTIO PRAESCRIPTIS VERBIS. LA TUTELA RIENTRA NEL NOVERO DEI RAPPORTI GIURIDICI: ASSOLUTI PARAFAMILIARI. LA VINDICATIO SERVITUTIS ERA RICONOSCIUTA AL NUDO PROPRIETARIO NEI CONFRONTI DI CHIUNQUE SI TROVASSE NEL POSSESSO DELLA RES DATA IN USUFRUTTO. ERA ANCHE DETTA PETITIO. LA VINDICATIO SERVITUTIS ERA UN'ACTIO IN REM SPETTANTE AL TITOLARE DEL FONDO DOMINANTE CONTRO IL TITOLARE DEL FONDO SERVENTE O DI UN TERZO. LA VIOLAZIONE DEL RECEPTUM DAVA LUOGO ALL'OPERATIVITÀ DI: EXCEPTIO PACTI SE L'ALTRO CONTRAENTE CITAVA IN GIUDIZIO. LA VOCATIO AB INTESTATO ERA DETTA EREDITARIA LEGITTIMA. LA VOCATIO CONTRA TESTAMENTUM ERA DETTA NECESSARIA. LA VOLONTÀ È LA DETERMINAZIONE VOLITIVA DEL CONTRAENTE A CONCLUDERE IL NEGOZIO. LA VOLONTÀ PUÒ ESSERE VIZIATA DA DOLO SI. L'ABITANTE POTEVA DARE IN LOCAZIONE LA CASA SI. L'ACQUIRENTE È: VEGETO. L'ACTIO AESTIMATORIA INIURIARUM ERA: INFAMANTE ED INTRASMISSIBILE. L'ACTIO DE DOLO È INFAMANTE SUSSIDIARIA. L'ACTIO NEGATORIA ERA ESERCITATA DAL DOMINUS CONTRO CHIUNQUE PRETENDESSE DI ESSERE TITOLARE DI UN DIRITTO ASSOLUTO O ASSOLUTO IN SENSO IMPROPRIO SUL FONDO. L'ACTIO NEGATORIA SERVITUTIS ERA L'AZIONE SPETTANTE AL TITOLARE DEL FONDO SERVENTE CONTRO IL TITOLARE DEL FONDO DOMINANTE. L'ACTIO QUOD METUS CAUSA È IN QUADRUPLUM E INFAMANTE. L'ACTIO SERVI CORRUPTI ERA: ESPERIBILE DAL DOMINUS PER IL DECREMENTO DI VALORE DELLO SCHIAVO CORROTTO. L'AGERE INDICA: SUGGERIMENTO DELLE AZIONI PROCESSUALI. L'ALVEUS DERELICTUS È LA PARTE DI FIUME LASCIATA SENZ'ACQUA PERCHÈ IL FIUME SI INARIDISCE O IL SUO CORSO È DEVIATO. L'APERTURA DELLA SUCCESSIONE COINCIDEVA CON LA MORTE DEL DE CUIUS. L'ATTRAZIONE DEI GIURISTI AL POTERE DA PARTE DEL PRINCEPS SI OTTENNE CON IUS PUBLICE RESPONDENDI. L'ATTRAZIONE DEI GIURISTI AL POTERE DA PARTE DELL'IMPERATORE PRINCEPS SI HA: NO. L'AUCTORITAS PATRUM DIVENNE PREVENTIVA PER LE DELIBERE DELLA PLEBE NEL: 287 A.C. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 L'AUCTORITAS PATRUM DIVENNE PREVENTIVA PER LE DELIBERE ELETTIVE DEI COMITIA CENTURIATA CON UNA: LEX MAENIA. L'AUCTORITAS PATRUM DIVIENE PREVENTIVA NEL: 339 A.C. PER LE DELIBERE NORMATIVE DEI COMITIA CENTURIATA. LE AZIONI DERIVANTI DALLA LOCAZIONE ERANO DI BUONA FEDE. LE CAUSE NON CONVENZIONALI SONO LA CATEGORIA GIUSTINIANEA DEL: QUASI CONTRATTO. LE CONVENTIONES SINE NOMINE: INIZIALMENTE NON AVEVANO UN NOMEN IURIS. LE CONVENTIONES SINE NOMINE: INIZIALMENTE NON AVEVANO UN NOMEN IURIS, IN EPOCA GIUSTINIANEA FURONO ATTRATTE NELLO IUS CIVILE. LE DEFINIZIONI DI OBBLIGAZIONI DI GIULIO PAOLO E DI GIUSTINIANO SONO: DIVERSE. LE DELIBERE DEL SENATO PRENDONO IL NOME DI: SENATOCONSULTO. LE DONNE FIGURANO NEI CONTRATTI SI MUTUO: SI. LE DONNE: NON SIGILLAVANO L'ATTO. LE GARANZIE DEL MUTUO STIPULATORIO ERANO: REALI E PERSONALI. LE GENERALIZZAZIONI SONO SEGNI DI: INTERPOLAZIONI. LE INTERPOLAZIONI DERIVARONO: DA TESTI PREGIUSTINIANEI. LE ISTITUZIONI DI GIUSTINIANO NON SONO DESTINATE AGLI STUDENTI: FALSO, MA ERANO DESTINATE ANCHE ALLA PRATICA FORENSE. LE ISTITUZIONI DI GIUSTINIANO SONO: UN MANUALE DI DIRITTO CIVILE. LE ISTITUZIONI DI GIUSTINIANO SONO: 4 LIBRI, RES, PERSONAE, OBLIGATIONES, ACTIONES. LE ISTRUZIONI INDIVIDUALI DIRETTE A MAGISTARTI E FUNZIONARI ERANO: MANDATI. LE LEGES DEL REX ERANO APPROVATE DAL POPOLO: ERANO COMUNICATE AL POPOLO, CHE, SI RITIENE, ACCLAMASSE. LE LEGIS ACTIONES ERANO IN REM O IN PERSONAM. LE MANIPOLAZIONI O ALTERAZIONI SI CHIAMANO: INTERPOLAZIONI. LE NOMINE DEI TUTORI SONO DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE IN SINGULAS RES. LE OBBLIGAZIONI CONSENSU CONTRACTAE SONO DI: IUS NOVUM. LE OBBLIGAZIONI CONSENSUALI SI PERFEZIONANO CON CONSENSUS IN IDEM PLACITUM. LE OBBLIGAZIONI RE CONTRACTAE SONO DI DUE TIPI, IN SENSO PROPRIO E IN SENSO IMPROPRI O. LE OBBLIGAZIONI VERBALI HANNO STRUTTURA FORMATIVA UNILATERALE O BILATERALE. LE OBBLIGAZIONI VERBALI SI PERFEZIONANO CON PRONUNCIA CERTA VERBIS. LE OPERE CASISTICHE DELLA GIURISPRUDENZA CLASSICA SONO QUESTIONI. LE OPERE DELLA GIURISPRUDENZA POSTCLASSICA SONO: EPITOMI. LE PAROLE USATE NELLE PROCEDURE PER AZIONI DI LEGGE ERANO SOLENNI, CD. PER CONCEPTA VERBA. LE PARTES DELLA LEX PUBLICA SONO: PRESCRIPTIO ROGATIO SANCTIO. LE PRIME RACCOLTE DI COSTITUZIONI IMPERIALI SONO: PRIVATE. LE QUALIFICAZIONI GIURIDICHE REGOLARI ERANO 5. LE QUALIFICAZIONI OGGETTIVE REGOLARI SONO 5. LE RES PUBLICAE E LE RES UNIVERSITATIS SONO RES EXTRA COMMERCIUM HUMANI IURIS. LE RES SACRAE, SANCTAE E RELIGIOSAE RES EXTRA COMMERCIUM DIVINI IURIS. LE RIPETIZIONI SONO SEGNO DI: RIMANEGGIAMENTO INTERPOLAZIONISTICO. LE SERVITÙ SONO IL PESO IMPOSTO A UN FONDO PER L'UTILITAS DI UN ALTRO FONDO. LE TAVOLETTE CERATE SONO: IL SUPPORTO SCRITTORIO PER LA REDAZIONE DI ATTI E NEGOZI GIURIDICI A FINI PROBATORI. LE TAVOLETTE DEI CAII SULPICII SONO: TROVATE A POMPEI MA REDATTE A POZZUOLI SALVO TRE ESEMPLARI. LE TAVOLETTE POMPEIANE SONO STATE ANCHE CONSERVATE IN CESTE DI MELMA: SI PER UN PÒ DI TEMPO. LE XII TAVOLE FURONO REDATTE DA: DECEMVIRI LEGIBUS SCRIBUNDIS. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 NELLE OBBLIGAZIONI RE CONTRACATE IN SENSO IMPROPRIO ABBIAMO IL TRASFERIMENTO DEL MERO POSSESSO DELLA RES. NELLE OBBLIGAZIONI RE CONTRACATE IN SENSO PROPRIO ABBIAMO IL TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETÀ DELLA RES E L'OBBLIGO DI RESTITUZIONE DELLA RES AL TRASFERENTE. NELLE TAVOLETTE CERATE DELLA PRASSI CAMPANA SONO ATTESTATE DONNE: SI. NELL'EPOCA DELL'ASSOLUTISMO ASSOLUTO, LA GIURISPRUDENZA: SI CONTRADDISTRINGUE PER LO STUDIO DELLE OPERE GIURISPRUDENZIALI E DELLE LEGGI DELLE EPOCHE PRECEDENTI E PER LA PRODUZIONE DI RACCOLTE DI IURA, DI LEGES O DI IURA E LEGES. NON È UN PRICIPIO REGOLANTE LE SERVITÙ SUSSIDIARIETÀ. NON È UNA CARATTERISTICA DEL PROCESSO PER FORMULAS CONDANNA IN IPSAM REM. NON È UNA DELLE CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI EX DELICTO: GRATUITÀ. NON È UNA DISTINZIONE NELL'AMBITO DELLE CONDIZIONI CLASSICHE E POSTCLASSICHE. NON È UN'OPERA DELLA GIURISPRUDENZA POSTCLASSICA: MONOGRAFIA. NON È UN'OPERA DI COMMENTO LIBRI DI DIGESTA. NON È UN'OPERA ELEMENTARE MONOGRAFIA. O OBBLIGAZIONE DI RESPONSABILITÀ PRIMARIA È DA: RAPINA. OBBLIGAZIONE DI RESPONSABILITÀ PRIMARIA È DA: FURTO. OBBLIGAZIONE DI RESPONSABILITÀ PRIMARIA È DA: DANNEGGIAMENTO. OGGETTO DEL DEPOSITO È RES MANCIPI O NEC MANCIPI INFUNGIBILE. OGGETTO DEL DOMINIUM EX IURE QUIRITIUM FURONO TUTTE LE RES IN COMMERCIO, MANCIPI E NEC MANCIPI, SOLO FUNDI IN AGRO ROMANO FACENTI PARTE DELLE TRENTACINQUE TRIBU, COMPRESE COLONIAE E MUNICIPI DI CITTADINI IN ITALIA E NELLE PROVINCIE. OGGETTO DEL MANCIPIUM QUIRITARIO FU FAMIGLIA, ADROGATI, FILIAE LOCO E LIBERI IN MANCIPIO, SERVI, DOMUS, ANIMALIA QUAE COLLO DORSOVE DOMANTUR. OGGETTO DEL PEGNO ERA UNA RES RES CORPORALIS, MANCIPI O NEC MANCIPI, MOBILE O IMMOBILE. P PAGAVA LE TASSE L'ENFITEUTA. PER EVITARE LE FALSIFICAZIONI E PUNIRE I FALSARI INTERVENNE: IL SENATOCONSULTO DI NERONE. PER EVITARE LE FALSIFICAZIONI NELLA PRASSI SI RICORSE A: A SCANALATURE. PER I ROMANI IL DELICTUM ERA: ABBANDONO DA POSIZIONE SOCIALE. PER LA ALIENAZIONE DI UNA RES NEC MANCIPI SI RICORREVA ALLA TRADITIO E IN IURE CESSIO. PER LA PROCEDURA DI CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA OCCORREVA CHE: IL FIGLIO LEGITTIMO AVESSE UN ANNO. PER L'ALIENAZIONE DI UNA RES MANCIPI SI RICORREVA ALLA MANCIPATIO E IN IURE CESSIO. PER LO IUS CIVILE, ACCANTO ALL'ISTITUZIONE DI EREDE OCCORREVA ANCHE LA DISEREDAZIONE DEGLI HEREDES SUI, CIOÈ I DISCENDENTI IN POTESTÀ. PER LO IUS HONORARIUM, ACCANTO ALL'ISTITUZIONE DI EREDE OCCORREVA ANCHE LA DISEREDAZIONE DI TUTTI I SUI, LIBERI IN POTESTATE E EMANCIPATI. PER OTTENERE LA RESTITUZIONE DELLA RES IL FIDUCIANTE, IN VERO IL DEBITORE CHE AVEVA TRASFIRETO IL DOMINIUM SULLA RES ALL'ACCIPIENTE FIDUCIARIO, EBBE ORIGINARIAMENTE ACTIO IN FACTUM. PER QUALE ATTO O FATTO NON ERA DOVUTA LA INTERPOSIZIONE DELL'AUCTORITAS DA PARTE DEL TUTORE DELLA DONNA: COEMPTIO FIDUCIARIA. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 PERCHÈ LA TRADITIO FOSSE VALIDA OCCORREVA CHE VI FOSSE UNA IUSTA CAUSA. PONE DEI LIMITI ALLA CAPACITÀ DI RICEVERE PER TESTAMENTO: LEX IULIA DE MARITANDIS ORDINIBUD. POSE IL PROBLEMA DEL CONCORSO CON L'ILLECITO CIVILISTICAMENTE RILEVANTE UNA: LEX CORNELIA DELL'81 A.C. POTEVA ESSERE DATO IN QUASI USUFRUTTO IL DANARO. POTEVA ESSERE DATO IN USUFRUTTO UNA SEDIA. POTEVA ESSERE DATO IN USUFRUTTO: UNO SCHIAVO PROMOSSE UN'OPERAZIONE DI PRESTITO IPOTECARIO PER SODDISFARE CON GLI INTERESSI I BISOGNI DEI FANCIULLI INDIGENTI NELL'AGER DI VELLEIA: ADRIANO. Q QUALE ATTO NON POTEVA COMPIERE IL CURATORE DEL FURIOSO DOPO L'ORATIO SEVERI: ALIENAZIONE FONDI RUSTICI E SUBURBANI. QUALE ATTO NON POTEVA COMPIERE IL TUTORE DOPO L'ORATIO SEVERI: ALIENAZIONE FONDI RUSTICI E SUBURBANI. QUALE AZIONE SPETTAVA AL CURATOR DEL MINORE D'ETÀ NEI CONFRONTI DEL MINORE O DEGLI EREDI: ACTIO NEGOTIORUM GESTORUM. QUALE AZIONE SPETTAVA AL CURATOR NEI CONFRONTI DEL PRODIGUS O DEGLI EREDI: ACTIO NEGOTIORUM GESTORUM. QUALE ERA UNA QUALIFICAZIONE GIURIDICA REGOLARE DELLA SOGGETTIVITÀ GIURIDICA NASCITA DA ESSERE UMANO. QUALE NON ERA UNA QUALIFICAZIONE GIURIDICA REGOLARE DELLA SOGGETTIVITÀ GIURIDICA PUBERTÀ. QUALE OBBLIGO, TRA QUESTI, È NATURALMENTE ED INDEFETTIBILMENTE CONNESSO AL MUNUS DI CURATORE: RENDICONTAZIONE. QUALE PRINCIPIO REGOLA LA DAZIONE DEL PEGNO PRINCIPIO DELL'ACCESSORIETÀ AL DEBITO PRINCIPALE. QUALI ELEMENTI COMPONGONO LA SCRIPTURA: DATA, LUOGO, CORPO DEL TESTO. QUALI SONO I RIMEDI CONTRO IL DOLO EXCEPTIO DOLI, IN INTERGRUM RESTITUTIO OB DOLUM, ACTIO DE DOLO. QUALIFICAZIONI GIURIDICHE REGOLARI E CLASSIFICAZIONI CONCORRONO A DEFINIRE LE RES IN DIRITTO ROMANO, UNA NOZIONE UTILE PER IL DIRITTO PUBBLICO E IL DIRITTO PRIVATO SECONDO LA DOTTRINA ROMANISTICA. QUANDO LE DONNE FURONO RITENUTE IDONEE A RICOPRIRE IL RUOLO DI TUTORE: EPOCA POSTACLASSICA. QUANTE AZIONI DI LEGGE ERANO DICHIARATIVE E QUANTE ESECUTIVE 3 E 2. QUANTE AZIONI ERANO DICHIARATIVE E QUANTE ESECUTIVE 3 E 2. QUANTE SONO LE DENOMINAZIONI DI PECULIA: CINQUE. QUANTE SUCCESSIONI MORTIS CAUSA ABBIAMO A ROMA 3. QUANTI CLASSE DI RES SONO STATE INDIVIDUATE 9. QUANTI E QUALI LIMITI IMPOSE LO IUS CIVILE 2, IL LIMES E L'AMBITUS. QUANTI PROCESSI EBBERO VIGORE A ROMA 3. R RAPINA E FURTO QUALIFICATO SONO: QUASI DELITTI. RAPPORTO AFFINE AL DOMINIUM QUIRITARIO È LA POSSESSIO SUI FUNDI PROVINCIALE. RICCA DI IRREGOLARITÀ FORMALI E SOSTANZIALI È L'APPROVAZIONE DELLA LEX MANLIA DE VICESIMA MANUMISSIONUM DEL: 357 A.C. S SANCISCE UN DIVIETO DI DONAZIONE TRA MARITO E MOGLIE: LEX CINCIA. SE CIASCUN CONDEBITORE DEVE PER INTERO LA PRESTAZIONE ALL'UNICO CREDITORE SI HA CUMULATIVITÀ PASSIVA. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808 SE IL TESTAMENTO ERA STATO CONFEZIONATO, MA POI IL TESTATORE LO AVESSE REVOCATO O AVESSE ROTTO I SIGILLI, SI PARLAVA DI TESTAMENTUM RUPTUM. LA SUCCESSIONE ERA EREDITARIA LEGITTIMA. SE LA PRETESA ERA CONSOLIDATA SI PARLA DI IN ACTIO IN IUS. SE L'IN BONIS HABENS SPOSSESSATO DELLA RES AVESSE AGITO CON L'ACTIO PUBLICIANA CONTRO IL DOMINUS, DI FRONTE DALL'EXCEPTIO IUSTI DOMINII POTEVA OPPORRE REPLICATIO DOLI O REPLICATIO REI VENDITAE ET TRADITA. SE L'INTERPOLAZIONE ERA DATA DALLA INCONGRUENZA DELL'OPINIONE ESPRESSA PER L'EPOCA ESSA ERA: STORICA. SE L'INTERPOLAZIONE ERA DATA DALL'INCONGRUENZA DI DUE TESTI, IL CRITERIO USATO DALLA CRITICA INTERPOLAZIONISTA ERA: ESEGETICO. SE L'UNICO CREDITORE HA IL DIRITTO DI PRETENDERE L'ESECUZIONE PRO QUOTA DELLA PRESTAZIONE DA PARTE DI CIASCUN DEBITORE SI PARLA DI PARZIARIETÀ. SE NON È DEFINITO IL SOGGETTO DELL'OBBLIGAZIONE DI VOLTA IN VOLTA DETERMINABILE IN BASE ALLA RELAZIONE CON UN BENE SI PARLA DI OBBLIGAZIONE PROPTER REM. SE SI DÀ IN DEPOSITO DANARO AD UN SOGGETTO, CHE PUÒ PURE ESSERE UN BANCHIERE, SI HA DEPOSITO IRREGOLARE. SE SI DÀ IN DEPOSITO SACCHETTO CHIUSO PIENO DI MONETE D'ORO SI HA DEPOSITO. SE SI DÀ IN DEPOSITO UNA RES IN CASO DI INCENDIO SI HA DEPOSITO NECESSARIO. SE SI DÀ IN DEPOSITO UNA RES LITIGIOSA DA RESTITUIRE A CHI VINCERÀ UNA CAUSA SI HA DEPOSITO IN SEQUESTRO. SE SI TRASFERISCE CAUSA CREDENDI DUE CHILI DI CAFFÈ 100% ARABICA SI HA MUTUO DI COSA FUNGIBILE E IL DEBITORE DEVE RESTITUIRE DUE CHILI DI CAFFÈ 100% ARABICA. SE SI TRASFERISCE CAUSA CREDENDI UNA SEDIA DI VIMINI CON DECORAZIONI DI UN PITTORE NON SI HA MUTUO PERCHE LA RES NON È FUNGIBILE. SE UN MUTUO VIENE EROGATO DAL MINORE DI 25 ANNI VIENE IN RILIEVO QUALE PROVVEDIMENTO: SENATOCONSULTO MACEDONIANO. SE VIENE LEGATO AL LEGATARIO DI NON PAGARE UN DEBITO PERVENUTO IURE HEREDITATIS ALL'EREDE A PARTIRE DALLE RATE IN SCADENZA L'ANNO SEGUENTE ALLA MORTE DEL DE CUIUS, ABBIAMO UN TIPO DI LEGATO SOTTOPOSTO A TERMINE INIZIALE LEGATUM SINENDI MODO. SE VIENE LEGATO AL LEGATARIO DI NON PAGARE UN DEBITO PERVENUTO IURE HEREDITATIS ALL'EREDE, ABBIAMO LEGATUM SINENDI MODO. SE VIENE LEGATO ALL'EREDE DEL DE CUIUS LA QUOTA DISPONIBILE DELLA PROPRIETÀ DELL'UNICO IMMOBILE ABBIAMO UN LEGATUM PER PRAECEPTIONEM. SECONDO GAIO COSTITUISCONO IURA POPULI ROMANI: LEGES, RESPONSA PRUDENTIUM, SENATUSCONSULTA, EDICTA, EORUM QUI IUS EDICENDI HABENT, PLEBISCITA, CONSTITUTIONES PRINCIPUM. SECONDO GAIO FONTE DI OBBLIGAZIONE PRIMARIA DA ILLECITO CIVILISTICAMENTE RILEVANTE ERA: RAPINA. SECONDO GIUSTINIANO LA LIBERTÀ È: UNA FACOLTÀ NATURALE. SECONDO GIUSTINIANO L'OBBLIGATIO È VINCOLO GIURIDICO. SECONDO GIUSTINIANO L'OBBLIGAZIONE È: VINCULUM IURIS. SECONDO LA QUADRIPARTIZIONE GIUSTINIANEA LE OBBLIGAZIONI DERIVANO DA: DELITTI, QUASI DELITTI, CONTRATTI, QUASI CONTRATTI. SECONDO LE FONTI QUANTI TESTIMONI OCCORREVANO PER LA CONFARREATIO: 10. Downloaded by ibii iohohpo (ibuiubib@gmail.com) lOMoARcPSD|17933808