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Eventi principali della Seconda Guerra Mondiale in Europa e Asia: 1938-1945, Appunti di Storia

Gli eventi principali della seconda guerra mondiale in europa e asia tra il 1938 e il 1945. Comprende l'annessione dell'austria da parte della germania, la conferenza di monaco, l'invasione della polonia, l'ingresso degli stati uniti e dell'unione sovietica nella guerra, la caduta di mussolini, la resistenza in italia e la fine della guerra in europa e asia.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 30/12/2019

Nina_________
Nina_________ 🇮🇹

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Scarica Eventi principali della Seconda Guerra Mondiale in Europa e Asia: 1938-1945 e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! giovedì 9 maggio 2019 La seconda guerra mondiale Eventi principali: • 1938: La Germania nazista annette l’Austria (Anschluss) con un atto di forza. Con la conferenza di Monaco Italia, Germania, Francia e Regno Unito cedono i Monti Sudeti (Cecoslovacchia) a Hitler. Hitler, con il suo esercito, conquista pezzi d’europa e la diplomazia internazionale non riesce ad opporsi. Parte della popolazione austriaca e ceca è sostenitrice di Hitler. Questi anni dimostrano la debolezza della politica internazionale, che non riescono a fermare l’espansione militare della Germania. • 1939: Le truppe naziste entrano in Cecoslovacchia. La Germania sigla con l’Italia il “Patto d’acciaio” e con l’Unione Sovietica un patto di non aggressione. Il patto tra Hitler e Stalin si chiama “Molotov-Ribbentrop”. La Germania invade la Polonia. I due regimi totalitari sono di stampo completamente opposto (comunismo - estrema destra), ma per scopi strategici decidono di fare questo accordo. Questo permette a Hitler di invadere la Polonia, nella parte decisa. Dopo tutta questa serie di invasioni gli altri paesi non possono più tollerare l’invasione di un’ulteriore territorio, ovvero la Polonia, ultima di una lunga serie di invasioni della Germania. Di conseguenza, Francia e UK dichiarano guerra alla Germania. L’idea era quella di fare un “Blitzkrieg”, ovvero una guerra lampo. • 1940: Hitler invade la Francia. L’Italia scende in guerra al suo fianco (momento di convenienza: Hitler sembra essere incontrastato). Anche il Regno Unito viene attaccato dai tedeschi (è un attacco sui civili, con molti bombardamenti a tappeto. Mette l’UK in grave difficoltà ma non riesce a conquistarla). Il patto tripartito sancisce l’alleanza giapponese con i nazi-fascisti (si aggiunge il Giappone al patto d’acciaio —> asse Roma-Tokyo-Berlino. • 1941: Hitler attacca l’Unione Sovietica (Hitler non rispetta il patto Molotov-Ribbentrop. E’ l’operazione Barbarossa, che riprende Napoleone. Infatti l’inverno russo metterà in grave difficoltà l’esercito). L’aviazione giapponese annienta la flotta statunitense a Pearl Harbor. L’attacco fa entrare in guerra gli Americani. Si apre il fronte sul Pacifico. • 1942: La battaglia di Stalingrado sancisce l’arresto dell’avanzato tedesco. Le cose cambiano: l’esercito di Hitler subisce la prima grande battuta d’arresto da parte dell’esercito russo (Armata rossa). Cambia la politica dei campi in Germania: i campi diventano di sterminio (prima erano più di concentramento); la decisione avviene tra i capi nazisti alla riunione di Wannsee. • 1943: in luglio avviene lo sbarco in Sicilia da parte degli Alleati. Mussolini viene deposto con un colpo di stato e imprigionato (viene sfiduciato dai Savoia e da quelli 1 giovedì 9 maggio 2019 che gli stanno intorno, perché capiscono che l’Italia sta perdendo). I tedeschi lo libereranno e si formerà la Repubblica di Salò. Prende il potere il governo preceduto da Badoglio. La casa reale crede che la guerra sia ormai vinta dagli alleati e decide quindi di passare dall’altra parte. L’8 settembre 1943 il capo del governo e il Re Vittorio Emanuele III scappano dall’Italia, lasciando lo stato senza un controllo; l’esercito non sa cosa fare. Questo giorno è il momento del “tutti a casa”, nessuno sa cosa deve fare. Ai soldati che combattono contro i tedeschi viene chiesto di scegliere: andare in campo di concentramento o combattere per i tedeschi. In Italia o fai finta di essere civili e vivere in clandestinità, o combatti per la Repubblica di Salò, o combatti con i partigiani, un gruppo di ideologie diverse. Successivamente Badoglio tratta con gli anglo-americani e firma l’armistizio. • 1944: Le truppe anglo-americane sbarcano in Normandia, avanzano in Europa e arrivano a Parigi. • 1945: A Yalta gli Alleati si spartiscono la Germania in quattro zone di influenza. Il Giappone si arrende dopo lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki (agosto 1945). La guerra è finita. Alleanze - Asse “Roma-Tokyo-Berlino”: Italia, Germania e Giappone - Alleati: Inghilterra, Stati Uniti, Unione Sovietica. Non più la Francia perché è stata occupata (sotto al diretto comando nazista nella parte nord e un governo fantoccio nel resto, sotto dominio tedesco). La prima fase della guerra I nazisti, con volontà egemonica, non si limitano a conquistare solo la Francia. L’offensiva tedesca del 10 maggio 1940 include anche Olanda, Belgio e Lussemburgo. I francesi sono attestati su una lunga linea difensiva fortificata, la “linea Maginot”. I francesi si aspettano un’esperienza di guerra simile a quella della 1WW (trincee, guerra in aeree specifiche, di posizione), ma i calcoli sono sbagliati: il 14 giugno del 1940 i tedeschi arrivano a Parigi. Mussolini, convinto della sostanziale invincibilità delle truppe naziste, dichiara guerra alla Francia il 10 giugno 1940, quando la Francia sta per crollare. La Francia cede e i nazisti decidono di dividerla in due aree territoriali: il nord sotto al diretta amministrazione nazista, il sud affidata ad un governo collaborazionista con capitale Vichy (governo fantoccio). Le truppe inglesi inviate in Francia e 100 mila soldati francesi riescono a sfuggire all’attacco tedesco imbarcandosi in tutta fretta a Dunkerque e rifugiandosi in Inghilterra. Tra i fuggitivi anche il generale francese Charles De Gaulle che il 18 giugno 1940, da 2 giovedì 9 maggio 2019 Inverno 1941-42: battaglia per Mosca X successo. Il fronte si è esteso molto e il flusso dei rifornimenti è molto difficile. La distanza dal fronte russo a Prussia, Polonia e Romania è molto ampia, in inverno difficile da percorrere. Inoltre nei territori di occupazione tedesca si formano gruppi di partigiani anti-nazisti, costituiti da membri del Partito comunista sovietico o da soldati dell’Armata rossa rimasti al di là delle linee del proprio esercito. Questi gruppi sono riforniti da lanci di materiale paracadutato da aerei sovietici e compiono azioni di sabotaggio e guerriglia che ostacolano i collegamenti fra i centri di rifornimento nazisti e le avanguardie della Wehrmacht al fronte. I tedeschi non prendono né Leningrado né Mosca —> cambiano strategia e puntano verso il Caucaso, con lo scopo di sbloccare i rifornimenti di carburante per le armate sovietiche e di impadronirsene a proprio vantaggio. E’ la primavera del 1942. Agosto 1942: il corpo di spedizione tedesco giunge vicino a Stalingrad, città da dove vengono smistati i rifornimenti sovietici. Anche qui c’è la resistenza. I tedeschi si devono fermare. La guerra nel Pacifico Intanto, tra il 1941 e il 1942 avviene l’intervento attivo di Giappone e USA. Gli USA assistono con ansia agli accadimenti europei, ma l’opinione pubblica è sfavorevole ad un coinvolgimento bellico. Però il presidente Roosevelt spinge per politiche che favoriscano gli Stati impegnati contro i nazisti, offrendo a prezzi convenienti materiale bellico (attraverso l’approvazione di una legge). 14 agosto 1941: Roosevelt e Churchill firmano però la “Carta atlantica”, documento che prefigura un nuovo ordine mondiale dopo la sconfitta nazista, che si basa sul rifiuto di politiche belliciste e aggressive, sul principio dell’autodeterminazione dei popoli e sul principio della libera circolazione di beni e capitali. Inoltre Roosevelt si preoccupa di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul doppio pericolo corso dalle democrazie a causa di Germania, ma soprattutto Giappone. Infatti il Giappone ha ampliato i piani di espansione asiatica e il loro obiettivo è l’intera Asia sud-orientale. 1940: Giappone sfrutta la vittoria nazista sulla Francia e occupa l’Indocina (definitivamente nel 1941). Hitler incoraggia questa politica perché distrae gli Stati Uniti. 27 settembre 1940: L’alleanza tra Giappone, Italia e Germania viene sancita dal patto tripartito. 5 giovedì 9 maggio 2019 Gli USA, che iniziano a temere l’espansione nipponica, impongono un embargo su petrolio e acciaio, chiedendo il ritiro delle truppe giapponesi da Cina e Indocina. Di risposta, 7 dicembre 1941: aviazione giapponese, senza ultimatum, annienta la flotta USA di stanza nelle Hawaii a Pearl Harbor. Successivamente il Giappone occupa facilmente Thailandia, Indonesia, Malesia, Birmania, Filippine e Nuova Guinea. Roosevelt dichiara guerra al Giappone e di conseguenza anche a Italia e Germania. UK dichiara guerra al Giappone (UK ha colonie in Birmania e India). => si apre il fronte sul Pacifico, la guerra diventa davvero mondiale. “L’ordine nuovo” in Asia e Europa Anche Giappone come Germania è mosso da ideologie sulla superiorità della razza. I paesi sottoposti ad occupazione militare giapponese vengono sistematicamente depredati di tutte le risorse e le popolazioni brutalmente soggiogate. Lo stesso discorso vale per i territori occupati dai nazi-fascisti; alcuni dei loro territori vengono adibiti a regimi collaborazionisti, per ottenere risorse e aiuti, altri vengono occupati militarmente. 13 milioni di civili e soldati vedono deportati e costretti a lavorare, in condizioni disumane, per alimentare la macchina bellica. Grazie a questo sistema, i tedeschi non risentono quasi per niente degli effetti nefasti dell’economia di guerra —> anche per questo in Germania non ci sono forme significative di resistenza o opposizione fino alla fine della guerra. Ciò che spaventa è che l’azione nazista sta prefigurando il possibile futuro dell’ordine nuovo europeo. Lo sterminio degli ebrei Inizialmente l’atteggiamento dei tedeschi è favorevole alla loro deportazione e dispersione fuori dal Reich, non eliminazione. L’atteggiamento cambia quando l’esercito piano piano incontra sempre più numerose comunità ebraiche, soprattutto in Polonia e ex territori sovietici (più di 8 milioni). Muovendosi verso la Polonia occidentale gli ebrei vengono deportati in recinti appositi, i ghetti. Dal 1941 nei ghetti polacchi vengono mandati anche ebrei di altre parti d’Europa. La condizione di vita nei ghetti era intollerabile —> alto tasso di mortalità. L’idea dei ghetti non può essere permanente. Perciò i nazisti adottano due soluzioni complementari. Quando inizia l’offensiva contro l’Unione Sovietica e le truppe naziste in marcia verso est incontrano comunità ebraiche sempre più numerose, entrano in azione le Einsatzgruppen delle SS coadiuvate da corpi ausiliari, che eseguono rastrellamenti della popolazione ebraica e fucilazioni di massa effettuate sul posto. Uno dei massacri più impressionanti viene compiuto da un Einsatzkommando a Babi Yar, in Ucraina, presso Kiev, dove in due gironi vengono uccisi 30 mila ebrei (29-30 settembre 1941). 6 giovedì 9 maggio 2019 La proceduta è troppo poco efficiente —> un’altra tecnica: ebrei deportati in massa nei numerosi campi di concentramento costruiti per ospitare oppositori politici e soggetti “alieni rispetto allo Herrenvolk”. Oltre ai campi di concentramento vengono costruiti campi di nuovo tipo, con diversa finalità. 20 gennaio 1942: Conferenza a Wannsee a cui partecipano ministri e dirigenti delle SS, Reinhard Heydrich comunica di aver ricevuto da Hermann Goring, braccio destro di Hitler e responsabile delle politiche relative alla “questione ebraica”, l’incarico di organizzare “l’auspicata soluzione finale della questione ebraica. L’idea espressa dal termine gelidamente neutro di soluzione finale, è quella di sterminare fisicamente tutti gli ebrei, fino all’ultimo. Il piano adottato nei mesi seguenti prevede di destinare sei campi di nuovo tipo - Auschwitz-Birkenau, Treblinka, Belzec, Sobibor, Chelmno, Majdanek - all’eliminazione fisica degli ebrei sulla base di un’organizzazione “tecnicamente efficiente”. Sono i campi di sterminio, dove vengono progressivamente deportati fuggi gli ebrei dei campi di concentramento o dei ghetti. La gestione dei campi di sterminio destinati all’attuazione della “soluzione finale” impegna un’amministrazione a minimizzare i costi e a ottenere il massimo risultati. Il tutto avviene sotto la supervisione di ufficiali delle SS, che sono il corpo a cui è affidata la gestione complessiva di tutti i Lager (“campi”). Gli ebrei vengono deportati nei campi in ferrovia, dopo essere stati caricati su vagoni merci piombati, senza distribuzione di cibo o acqua. Condizioni igieniche terribili, molti muoiono in viaggio. Nei campi di sterminio si impiegano “tecniche moderne di soppressione”. Il sistema è quello delle camere a gas. Le persone vengono denudati e condotti in locali che sembrano docce collettive. Rinchiusi dentro, dai condotti viene detto uscire un gas tossico. Completata l’operazione, si procede all’ispezione dei corpi dei deceduti, nel corso della quale vengono estratti i denti d’oro, per poter riutilizzare il metallo prezioso. Poi, i corpi venivano portati nei forni crematori, dove si procede alla cremazione. Spesso i lavori di spoliazione e preparazione dei cadaveri siano affidati a dei Sonderkommandos (“squadre speciali”) di detenuti ebrei. Di norma anche i membri di queste squadre dopo alcune settimane di lavoro vengono soppressi. In tutta questa operazione vengono sterminati 6 milioni di ebrei, di cui 1 milione di bambini. Ebrei di tutta l’Europa. In qualche raro ci sono stati ribellioni, come la ribellione del Ghetto di Varsavia, avvenuto il 19 aprile 1943. Alcuni ebrei possiedono delle armi, molti altri abbandonano le case e si nascondo nel labirinto di bunker e rifugi che si trovano sotto il ghetto. Solo pochi ebrei riescono a sfuggire al rastrellamento e all’attacco del ghetto predisposto dalle autorità naziste. Il 16 maggio 1943 il generale nazista che ha compito di operare la 7 giovedì 9 maggio 2019 Quasi ovunque i reparti dell’esercito si sciolgono. Alcuni decidono di opporre resistenza alle truppe tedesche, che si stanno insediano in tutta l’Italia centro-nord. Resistenza punita molto duramente (tradimento) —> militari ita in campi di concentramento, alcune volte come a Cefalonia giustiziati in massa. Nella penisola i tedeschi avanzano verso sud fino a schierarsi a difesa di un fronte da Gaeta a foce del Sangro (linea Gustav). 12 settembre 1943 Mussolini è liberato da un commando di paracaduti tedeschi. M era in prigione di Campo Imperatore, sul gran Sasso. Trasportato al nord, 23 settembre 1943, annuncia costituzione del nuovo Stato fascista repubblicano, la Rep. sociale italiana con capitale a Salò. Con suo esercito e polizia, ma politicamente dipendente dalle autorità tedesche. Fine 1943: Ita divisa in due: a sud il Regno del Sud, con il re e Badoglio + forze anglo- americane, a centro-nord la Rsi di Mussolini + nazisti. => Italia uno dei principali teatri di guerra. Negli stessi giorni in cui si formano i 2 regni, in Ita centro-nord cominciano a formarsi gruppi armati che si oppongono a fascisti e nazisti —> Resistenza contro il nazi - fascismo. Le formazioni più rappresentative son quelle di Giustizia e Libertà che si rifanno alla tradizione liberal - socialista, le Brigate Garibaldi che raccolgono i partigiani comunisti, e le Brigate Matteotti di ispirazione socialista. L’organismo di coordinamento principale dei partigiani è il Comitato di liberazione nazionale (Cln), che raccoglie gli esponenti di tutte le anime politiche della Resistenza. Togliatti, segretario del Partito comunista, in esilio da 20 anni, ritorna in Italia e appiana le polemiche tra Cnl e governo Badoglio, auspicando collaborazione reciproca. Infatti i partiti del Cnl è in polemica con il governo e con il Re, considerato responsabile del successo del fascismo. Questo indebolisce la Resistenza, perché le forze anglo- americane considerano solo il governo come interlocutore istituzionale legittimo con cui dialogare. La mossa di Togliatti prende il nome di “svolta di Salerno” —> 24 aprile 1944 si forma il primo governo di unita nazionale, presieduto da Badoglio e comprende gli esponenti dei partiti del Cnl. Giugno 1944: Roma liberata dalle forze alleate, Badoglio si dimette —> Ivanoe Bonomi prende in mano il governo. Umberto prende il posto di Vittorio Emanuele. La lotta partigiana è una lotta di guerriglia, esposta a durissime rappresaglie: la prima azione anti-partigiana avviene a Roma, alle Fosse Ardeatine dove vengono fucilati 335 detenuti (in seguito alla morte di 33 tedeschi) della prigione, e l’eccidio di Marzabotto (770 morti). Il motivo dei massacri è spargere il terrore tra la popolazione civile, spezzare la collaborazione con i civili e a favorire la delazione. 10 giovedì 9 maggio 2019 La fine della guerra Nel frattempo l’Armata Rossa sovietica sta riconquistando terreno a est (dopo Stalingrad le truppe tedesche sono costrette a ritirarsi, anche per attacchi dei partigiani ucraini e russi). 28 novembre - 1 dicembre 1943: capi degli alleati - Roosevelt, Churchill, Stalin - si incontrano a Teheran, per fare il punto strategico della situazione. Si decide di aprire un terzo fronte in Europa per realizzare un attacco decisivo alla Germania. Fronte aperto in Normandia, giungo 1944: meno di due mesi le truppe anglo-americane arrivano a Parigi, intanto liberata dai partigiani. La Germania sta per crollare; intanto a i partigiani comunisti di Tito entrano a Belgrado e UK sbarca in Grecia. Attacchi vs Germania iniziano con bombardamenti anche vs civili, molte città rase al suolo (Dresda). L’accordo di Yalta, 4-11 febbraio 1945: fiduciosi nella vittoria, i tre capi si incontrano di nuovo a Yalta (Crimea) —> divisione in Germania in quattro zone: 1. Sovietica 2. Britannica 3. Statunitense 4. Francese + formazione di governi provvisori in Polonia, Jugoslavia, Romania e Bulgaria che accolgano esponenti comunisti e non. L’accordo è preso nella giusta previsione di una rapida vittoria. Hitler aveva dato ordine di resistere a oltranza, tra febbraio e aprile 1945 l’esercito tedesco crolla su tutti i fronti. 25 aprile 1945: in Italia il Clnai fa scattare l’insurrezione generale delle truppe partigiane —> liberano città della Valle Padana prima di alleati. Le truppe tedesche si ritirano dall’Italia. Mussolini cerca di scappare in Germania con l’amante Claretta Petacci, travestito da ufficiale nazista, ma viene riconosciuto a Dongo. 28 aprile 1945 vengono entrambi fucilati da un gruppo di partigiani. I cadaveri vengono trasportati a Milano e impiccati per i piedi a Piazzale Loreto, con i corpi di altri tre capi fascisti, e lasciati in esposizione per alcune ore. Il luogo è scelto per ricordare che proprio in quel punto un anno prima un drappello di militi della Repubblica sociale italiana ha giustiziato 15 prigionieri politici in un’azione di rappresaglia. 30 aprile 45: chiuso nel bunker che ospita il governo del Reich, Hitler si suicida con l’amante Eva. Il designato successore Joseph Goebbels si suicida il1 maggio con la moglie, dopo aver ucciso i 6 figli con capsule di cianuro. 11 giovedì 9 maggio 2019 7 maggio 1945 i responsabili dell’esercito tedesco firmano a Reims la resa senza condizioni. Nel Pacifico, il Giappone continua la guerra anche con le azioni dei kamikaze. Il nuovo presidente americano, Truman, decide quindi di chiudere la partita usando una nuova temibile arma, la bomba atomica. La nuova arma viene sganciata il 6 agosto 1945 su Hiroshima e il 9 agosto su Nagasaki. Le conseguenze saranno catastrofiche. Centinaia di migliaia di morti e altrettanti feriti gravi. Intanto anche l’URSS ha dichiarato guerra al Giappone. 15 agosto 1945: Giappone depone le armi sotto l’imperatore Hirohito. 2 settembre: firmato l’armistizio. Il numero di vittime complessivo si aggira intorno ai 50 milioni, la maggior parte. Truppe tedesche 12
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