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La Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda: Caratteristiche, Svolgimento e Conseguenze, Appunti di Storia Contemporanea

La logistica nella seconda guerra mondiale e il ruolo della logistica nella sconfitta di Polonia, la caduta di Francia, l'intervento italiano in Grecia, l'ingresso degli Stati Uniti nel conflitto e le svolte della guerra. Inoltre, vengono trattati i principali eventi della Guerra Fredda, tra cui il primo vertice di Yalta, la divisione della Germania e l'inizio del Piano Marshall.

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 25/01/2018

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Scarica La Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda: Caratteristiche, Svolgimento e Conseguenze e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! 3 Novembre La Seconda Guerra Mondiale. Da molti viene intesa come il secondo round della 1GM. Guerra totale, termine applicato al termine del ’44. La mobilitazione è totale, i civili hanno un ruolo decisivo di target e gruppi vittima (non caso si parla di “popolo italiano" e non di “esercito italiano”) poiché si tratta di una guerra di sterminio, non solo per la Shoah, ma perché applicato in larga scala ovunque, in tutte le nazioni: bombardare o radere al suolo intere città come Dresda; le rappresaglie naziste. Le tecnologie sono distruttive, è una guerra di distruzione. La tecnologia domina sul soldato, sul civile è una tecnologia mirata all’anientazione della nazione nemica. È una guerra mondiale, in cui è possibile distinguere varie stanze con cartine specifiche (teatro del Pacifico, del Mediterraneo, dell’Atlantico, dell’Europa e così via). La globalizzazione della storia diventa realtà. È una guerra condotta dai politici, i militari sono al loro seguito. È una guerra tra chi ha, chi non ha e chi ritiene di non avere, una guerra tra chi sostiene di avere un diritto e chi invece già detiene questi diritti. Paesi di tradizione, paesi moderni e paesi che ricercano il loro posto al solo, il loro spazio. I tre paesi dell’asse si battono per ottenere quei territori che non li sono stati concessi. Guerra ideologica in cui si vanno a scontrare le tre più importanti ideologie: il comunismo, il nazifascismo e la democrazia. Guerra nazional-patriottica (De Gaulle, URSS). Guerra antifascista (movimento della resistenza). È una guerra civile che si sviluppa, una guerra civile tra europei, all’interno di ogni nazione. A livello militare si parla di una guerra di movimento e non di posizione come lo era la prima. In pochi giorni intere nazione son state conquistate. Ruolo delle divisioni corazzate (la guerra lampo, il problema dei rifornimenti, la vulnerabilità dei carri armati). La logistica diventa una delle caratteristiche fondamentale della seconda guerra mondiale. Ruolo fondamentale dei mezzi ausiliari come i portaerei, i mezzi da sbarco e le jeep, dei portaordini che servivano per esplorare. L’areonautica che prima non veniva presa in considerazione, nella seconda guerra mondiale ricopre un ruolo importantissimo per terrorizzare i civili, eliminare le retrovie logistiche e per sconfiggere il nemico durante la battaglia su più fronti. La guerra mondiale di suddivide in più fasi: - Baltico-Scandinava (1939-1940): con la quale i tedeschi occupano la Polonia e annettono la zona di Danzica - Crollo della Francia una volta sconfitto il Belgio, i tedeschi sconfiggono ad Hankerck dentro una morsa dalla quale l’esercito Inglese e francese non riescono più ad uscire senza arrendersi L’Italia è non belligerante poiché non è pronta per entrare in guerra, non a caso entrerà solo nel giugno del 1940. 7 Novembre La battaglia d’Inghilterra. Tentativo da parte di Hitler di perfezionare la caduta del blocco occidentale. I tedeschi non riescono ad occupare l’isola e preferisce dedicarsi ad altri priorità. La guerra parallela italiana. Mussolini nel frattempo cerca di muoversi autonomamente, a cose fatte l’Italia ottiene Mentone. Il confronto parallelo è quello africano tra Libia ed Egitto che purtroppo però sarà fallimentare per l’intervento delle truppe Inglesi. Il Duca d’Aosta tenta una penetrazione In Sudan e Somalia britannica, tentativi che falliscono già verso settembre creano una situazione già disperata alla fine del ’40. Anche i tentativi in corno d’Africa di condurre un’offensiva autonoma falliscono così come quelli di rompere l’assedio navale inglese del Mediterraneo sopratutto a Punta Stilo dove l’esercito italiano subisce una mezza sconfitta da parte della marina Brittanica. Nell’ottobre del ’40 Mussolini dichiara guerra alla Grecia seppure il dittatore greco fosse fascista, l’attacca per motivi di prestigio e perché attraverso la Grecia potrebbe raggiungere Cipro e Malta che sono il punto di partenza di tutti i controlli inglesi sul Mediterraneo. La Grecia, pur avendo un esercito fragile, resiste e l’attacco fallisce. L’esercito greco contrattacca e conquista alcuni territori dell’Albania italiana. Cosi facendo l’Italia costringe Hitler a cambiare i propri piani poiché la Grecia diventa alleata dell’Inghilterra. Secondo una teoria la sconfitta di Hitler inizia da questo errore di Mussolini. La flotta italiana viene completamente distrutta a Taranto nel novembre del’40. La battaglia di Matapan mette fine all’intervento italiano nel mediterraneo. Ciò che è interessante però è l’intervento tedesco di Hitler che è costretto a posticipare l’entrata in URSS, ed attacca la Jugoslavia per occuparla e metterla sotto il controllo del Reich da qui ha inizio la fase balcanica della guerra. La Grecia viene occupata principalmente dell’Italia (Peloponneso, Atene) la Jugoslavia viene spartita tra gli alleati diretti; l’Italia occupa anche il sud della Slovenia diventando provincia mentre il nord e la Serbia dai tedeschi, insieme alla Bosnia. Gli italiani non riescono a gestire il Mediterraneo prima dello sblocco dei tre lucchetti rappresentati da Malta, Suez e Gibilterra. Un tentativo di risolvere l’en passe in Africa lo tenta l’Asse in Iraq attraverso un colpo di stato di El Gailani che però fallisce mantenendo il controllo Inglese così facendo riprendono Siria, Libano e Iraq. Nell’aprile del 1914 gli inglesi prendono Addis Abedà mettendo fine all’effimero impero fascista. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica. Nel giugno del ’42 Stalin viene avvistato che l’orizzonte del fronte sovietico è circondato da carrarmati , è l’inizio dell’operazione Barbarossa. Cadono Ucraina, Moscovia sino a Mosca. L’unione Sovietica si trasforma da alleata di fatto della Germania a Nemica di conseguenza entra nella legge “affitti e prestiti” da qui ha inizio il paradosso della seconda guerra mondiale perché si ribalta quello accaduto nella prima. Nel dicembre 1914 Mosca resiste. Finisce la Blitzkrieg. Il Giappone attacca gli Stati Uniti nel dicembre del ’41 con l’attacco alla base militare di Pearl Harbor nelle Hawaii come conseguenza degli attacchi americani in Cina. Germania e Italia dichiarano guerra agli Usa così facendo parte definitivamente il conflitto a livello mondiale. Il Giappone occupa Malesia, Filippine, Indie olandesi, Hong Kong, Singapore, la Birmania minacciando India e Australia; e occupa anche i 3/4 della Cina. In Russia gli obbiettivi dell’asse sono attaccare i Caucaso, occupare le riserve petrolifere e impedire agli Usa di mandare aiuti attraverso il Golfo Persico. Attacchi sui fiumi Don e Volga meridionali e sul Mar Caspio. Il Csir diventa Armir. Decisiva in questa operazione sarà la città di Stalingrado. Nel novembre del ’42 controffensiva sovietica. Von Paulus si rintana nei pressi di Stalingrado e da assediante diventa assediato. Le svolta della seconda guerra mondiale sono tre: 1) El Alamein le truppe italo-tedesche vengono sconfitte, sconfitta asse in nord Africa 2) Battaglia di Guadalcanal, inizio liberazione Pacifico 3) Stalingrado, l’esercito tedesco sconfitto e inizio della rotta che porterà alla distruzione dei 2/3 dell’armata Italiana in Russia Il collasso del fascismo. Tra 42 e 43 gli alleati iniziano a bombardare le più grandi città italiane sopratutto su quello che veniva definita “triangolo industriale”. L’Italia è a pezzi. Nel giugno del’43 un nuovo bombardamento colpisce Roma, viene occupata Pantelleria, a partire dalla Tunisia, e ha inizio l’operazione in Sicilia. 9 Luglio 1943: sbarco in Sicilia. 19 luglio 1943: Mussolini incontra Hitler a Feltre, con l’idea di sganciarsi per porre l’Italia in posizione neutrale. Hitler lo convince del contrario e gli spiega che la situazione è positiva. Così facendo Mussolini torna senza nessun successo, accetta la continuazione della guerra. Storia della Guerra Fredda. Alla fine della seconda guerra mondiale ci si trova catapultati in un mondo completamente nuovo, deserto con ferite che sembrano quasi irreparabili a livello umano ma anche geopolitico. La storia della guerra fredda è la storia degli scontri che si aprono tra i vincitori della seconda guerra mondiale: Usa e Urss. • Premesse: La prima vertice da ricordare è quello di Theran, tra il novembre e il dicembre del 43, tra Churchill e Stalin che risulta principalmente insoddisfacente per Stalin. Churchill rinuncia definitivamente allo sbarco nei Balcani (principalmente in Jugoslavia). Ciò che è importante è che l’Urss di Stalin viene riconosciuta come potenza internazionale, riconoscimento storico per Stalin. Per far contenti gli Alleati Stalin scioglie l’Internazionale comunista, il Komintern. Un importante secondo appuntamento di tipo economico finanziario è la conferenza monetaria di Breton Woods di luglio del 1944 che sancisce la nascita del Fondo Monetario Internazionale, la Banca d’Investimento ricostruzione e sviluppo (Banca Mondiale). Si imposta il futuro GATT (General Agreement on Tariffs and Trade 1947) poi dal 1977 WTO (World Trade Organisation). La terza conferenza è quella di Mosca, una conferenza che vede un tentativo finale di Churchill di imporsi allo stesso livello degli altri due grandi. Churchill e Stalin si accordano con quello che sarà un mezzo imbroglio: GB otterrà la Grecia, la Bulgaria era Romania sotto l’influenza sovietica, la Jugoslavia verrà divisa tra Urss e Gran Bretagna. Si organizzano le prime aree di influenza. La penultima conferenza è quella più famosa, quella di Yalta tra il 4 e l’11 febbraio del 1945, dov si attua la divisione dell’Europa in due aree. I tre grandi decidono il destino della Germania, da un lato tenendo presente gli insegnamenti di Versailles senza ulteriori sconfitte e umiliazioni, con punizioni nei limiti, spaccandola e rendendola innocua attraverso la divisioni nelle quattro grandi potenze (Francia, Inghilterra, Urss e Stati Uniti). Non si riesce però a decidere cosa fare della Polonia. La vogliono un po’ tutti e allora si rinvia a elezioni da tenersi successivamente. Si inizia anche a descrivere l’assetto geografico dell’Europa divisa in due tra Usa, Francia e Inghilterra da un lato e Urss dall’altro. Viene anche votata un principio di autodeterminazione dei popoli, sciogliendo la Società delle Nazioni e dando vita all’ONU allargandosi agli altri paesi vincitori della 2° Guerra mondiale, con l’intervento della Cina nazionalista. L’ultima grande conferenza da ricordare è quella di Postdam tra il luglio e l’agosto del 1945 (Truman, Stalin e nuovo ministro inglese). Viene stabilito il nuovo confine tra Germania e Polonia, con le nuove zone di influenza e le zone riannesse ai vari paesi della Germania ed emergono i primi contrasti e con i primi contrasti inizia anche la guerra fredda. Che cos’è la guerra fredda? È un termine coniato dal giornalista Walter Lippman nel 1947. Una contrapposizione, data dal 1947 al 1989/91, su scala mondiale creatasi alla fine dell’ultimo conflitto mondiale tra due blocchi di nazioni: l’Occidente (USA, i Paesi della NATO e gli alleati minori) e il Blocco Orientale (URSS, i Paesi della Patto di Varsavia, patto economico militare tra i paesi sovietici, e gli alleati). Non c’è nessuno scontro diretto durante la guerra fredda, ma ci sono tensioni a vari livelli. C’è un confronto ideologia: da un lato la libertà contro un sistema oppressivo; uno scontro di tipo militare, bisogna cercare di adeguarsi una continua corsa agli armamenti per mantenere quello che è definito equilibrio del terrore; un confronto economico che puntava alla produzione di prodotti con il fine di scimmiottare i prodotti estranei, tentativo di dare all’oriente un lato autartico. Si avevano scontri anche a livello propagandistico attraverso l’utilizzo dei nuovi mass media, come il cinema e la pubblicità veicolata attraverso la televisione. Dizionario della Guerra Fredda: - Hiroshima: inizio della guerra nucleare, dell’era nucleare con equipaggiamenti tattici e strategici. - Yalta: si decidono le sorti del pianeta, suddividendolo in due aree di influenza - Dottrina Truman - Piano Marshall: Marshall prefigura un intervento di sostegno statunitense a tutti i paesi europei convinti nella seconda guerra mondiale, aiuto sostenuto a tutti i paesi a livello finanziario, industriale, cerealicolo e alimentare. Tutto quello che serviva ai paesi per riprendere l’economia, verso un nuovo sviluppo. Motivi: 1. gli Usa hanno bisogno di un alleato europeo, elemento centrale per la sopravvivenza degli Americani 2. motivo di carattere politico, se io aiuto creo persone grate, qualcuno che sarà con me vincolato dalla mia strategia politica. Strumento di politica internazionale - Grecia, Corea, Praga, Berlino: luoghi in cui si assiste a degli scontri brutali all’interno delle aree che si stanno riclassificando tra i fulcri di Mosca e Washington. Corea: guerra di posizione, sanguinosissima che vede la contrapposizione tra il governo di Seul e Poglian. Praga: 1948 Cecoslovacchia nazione guidata da una serie di forze che non riuscivano però a creare un’egemonia forte voluta da Stalin; non era possibile liberale il paese senza un’azione di forza e il partito comunista si stura creando una vera e propria dittatura a stampo sovietico. Praga viene ricordata anche per le rivolte dei giovani del ’68 “la primavera di Praga”. Berlino: sarà presente in tre appuntamenti della guerra fredda. ’48/’49: Blocco di Berlino imposto dai sovietici al quale il blocco occidentale risponde con il blocco aereo una volta che le tre nazione occidentale decidono di unire le loro parti di capitale. ’61: fuga dei berlinesi da est a ovest spingere il governo sovietico a inalzare il muro per dividere i due settori di Berlino. - ONU: Nazioni Unite luogo in cui tutte le nazioni posso riunirsi, un’assemblea democratica dove ogni nazione aveva gli stessi diritti di un’altra. - Maccartismo: McCarthy è ossessionato dal comunismo, ritiene che molti comunismi si siano infiltrati in America. Il maccartismo sono le indagini ossessive nei confronti di una serie di oggetti politici accusate di essere spie o sostenitori comunisti/sovietici. Sinonimo di “caccia alle streghe”. - Centrismo e Quarta repubblica: due tipi di governi filo-occidentali, Italia e Francia. Inizio della Guerra Fredda. Decisione presa nel maggio del’47 - Patti (Atlantico e Varsavia) - CED: Comunità europea di difesa. tentativo fallito esempi di come l’autonomia europea si muove con molta difficoltà in un modo bipolare. Dovrebbe garantire il primo passo verso l’interazione politica senza alcun successo. - Distensione, Coesistenza pacifica: Ginevra 1975, una nuova età delle illusioni. Dopo una fase di durissimo confronto si pensava potesse essere possibile un periodo di dialogo tra le due superpotenze. Fase effimera che durerà pochi anni, da lì a poco un’altra fase della guerra fredda. Si parlerà poi di “coesistenza pacifica”, una sorta di sopportazione reciproca dei due stati. - Cuba: La crisi dei missili di Cuba fu un confronto tra Stati Uniti e Unione Sovietica conseguente al tentativo di invasione di Cuba, nell'aprile del 1961 e al relativo spiegamento difensivo nell'Isola di Cuba di missili nucleari sovietici. La crisi iniziò il 15 ottobre 1962 e durò tredici giorni, in seguito alla loro scoperta il 14 ottobre, da parte di un aereo americano Lockheed U-2, in volo da ricognizione sopra il territorio cubano. Dopo giorni di tensione, Nikita Chruščëv, vista la fermezza del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, ordinò il ritiro dei missili in cambio della promessa di non invasione dell'isola e del ritiro dei missili Jupiter installati nelle basi di Turchia e Italia (Basilicata e Puglia), avvenuto sei mesi più tardi. L'episodio è stato considerato uno dei momenti più critici della Guerra fredda, insieme alla Guerra di Corea, la Crisi di Berlino del 1961 e all'esercitazione Able Archer 83. - Decolonizzazione: Processo di emancipazione degli ex popoli coloniali di Asia e Africa, comporterà la scelta di campo all’interno dei movimento di popolazione. Sovietici che per dar contro al blocco occidentale appoggia i gruppi di liberazione, i popoli che si vogliono liberare attraverso sistemi economici per sostenerli e portarli dalla propria parte. Si spendono soldi, si creano nemici e si crea una quinta colonna sovietica in contrapposizioni ai paesi del blocco. - Non allineamento: movimento dei paesi non allineati, coloro che hanno iniziato a lottare per la loro indipendenza, non vogliono schierarsi, vogliono unirsi in una sorte di alleanza alternativa. Non allinearsi vuol dire creare una terza forza, condannata però a fallire perché i componenti avranno comunque idee che tenderanno o verso Mosca e quindi i sovietici o verso Washington. - Vietnam: Liberazione del Vietnam, - Suez: 1956 la crisi di Suez comporta un intervento fraco-britannico. Canale di Suez è controllato da una società mista anglo-francese, nel ’52 in seguito a un colpo di stato che depone il re d’Egitto e al suo posto arrivano una serie di colonnelli tra cui Nasser che crede nella nazione araba e rivendica il canale di Suez (uno dei più importanti insieme a Panama) e lo nazionalizza a scapito dei francesi e degli inglesi che intervengono militarmente trovando un alleato, gli israeliani. Tutto questo comporta l’intervento dei sovietici e degli americani su Tel Aviv che lo ritengono però obsoleto. - Ungheria e Cecoslovacchia: In Ungheria nel ’56 il governo viene schiacciato dai cararmati, si assiste a un vero e proprio cambiamento politico, l’urss interviene e sconfigge tutti negli stessi giorni del canale di Suez. Anche in cecoslovacchi 12 anni dopo Budapest si ha un ulteriore tentativo di svincolarsi dal blocco sovietico, ma ala primavera di Praga viene stroncata sul nascere. - Grecia, Cile, Strategia della Tensione: 1. Grecia nel 67, colpo di stato in Grecia -> Dittatura del colonnello Papadopolus, il suo successore tenta di costruire una repubblica ma il risultato sarà una sconfitta più esterna che interna, con ad esempio la guerra di Cipro fa si che la Grecia si ritrova coinvolta in un conflitto contro i Turchi con la nascita di due stati a Cipro ma sopratutto la sconfitta delle truppe greche con la caduta della repubblica e il ritorno della democrazia. 2. Cile nel 73, colpo di stato di Aliende alleato dei comunisti governo progressista che spaventa la borghesia cilena e quando le forze radicali tenteranno delle riforme l’intervento degli americani porterà alla dittatura di Pinoschè 3. A cavallo del ’64/’79, la paura delle proteste studentesche e operaie e l’avvicinamento alle forze comuniste, era necessario intervenire sviluppando una strategia con il fine di spaventare il pubblico italiano costringendolo ad attuare movimenti conservatrici. 
 Esempi di come un certo oltranzismo occidentale tenda a mantenere corto il guinzaglio delle nazioni alleate. La libertà è più o meno garantita, il consenso verso gliUsa era abbastanza diffuso, nonostante tutto se il rischio era vedere forze di una sinistra collocata verso l’unione sovietica era necessario intervenire. - Medio Oriente: guerra che crea lo stato di Israele. Lega Araba. - Cina - 1973: Guerra del Kipur e della Crisi Energetica. Finisce definitivamente la civiltà industriale perché arriva la bolletta, viene chiesto il costo, si scopre che l’energia costa, è scarsa e controllata da pochi. Inizia la crisi del petrolio con il suo aumento del prezzo a barile. Blocco occidentale e orientale entrano in crisi perché devono fare i conti con il costo dell’energia sviluppando energie alternative. Tutta la politica da quel momento si baserà sull’autosufficienza energetica. - Euromissili: crisi degli euromissili. ultimi anni della guerra fredda. - Afghanistan: teatro del post guerra fredda che bene inaugurato durante quest’ultima. Repubblica afghana simile all’occidente e da lì a poco cade in un’ulteriore guerra civile con le forze di un locale partito comunista filo-sovietico, zona di passaggio mercantile di conseguenza del ’79 a seguito di un colpo di stato i sovietici entrano nel dicembre di quell’anno e inizia il Vietnam sovietico che durerà fino all’88 e scatenerà una serie di ribellioni antisovietiche. - Reagan e Gorbaciov: coloro che chiudono la guerra fredda - Muro: fine di tutto, 8 novembre 1989 finiva e finisce questa fase della storia contemporanea ancora più irritare il dittatore russo, di conseguenza inizia una rottura tra i due leader comunista. L’iniziativa di Tito non darà molti risultati. Nel marzo ’48 si ha la definitiva rottura tra Tito e Stalin perché Tito viene espulso dal Cominform così facendo i titoisti diventano il nemico pubblico di Stalin. Da quel momento la Jugoslavia diventa un’anomalia durante la guerra fredda perché è un paese socialista ma che si collocherà su una posizione anti sovietica diventando una sorta di blocco all’espansionismo geopolitico sul mediterraneo di Stalin è necessario quindi difenderla. In Albania c’è un leader partigiano, Enver Hoxha, che si trasforma in dittatore instaura già nel dicembre del ’44 una dittatura comunista particolarmente spietata confermata nell’anno successivo con una politica filosovietica e filocinese. La Grecia è sul filo di lana, sul confine tra i due mondi. Il comandante Marcos è a capo di un movimento di resistenza ispirato dal partito comunista ed è un movimento di resistenza forte sostenuto da Stalin e dopo il ’45 anche da Tito. Contro questo movimento che combatte sia italiani che tedeschi, si schiera un’altra resistenza, l’Edes, che è un’esercito nazionale ellenico che si costituisce con una sorta di tentativo legittimista filomonarchico. Due schieramenti uno sostenuto da Stalin e l’altro dagli occidentali. Quando a Yalta viene definita la posizione della Grecia Stalin inizia a rallentare i coinvolgimenti con Marcos che cesseranno una volta che Tito proporrà alla Grecia la creazione di una repubblica federale. Dal ’44 gli inglesi cercano di separare i contendenti. Marcos perde l’appoggio di Stalin quando Tito lo coinvolge e questo lo indebolisce così nel ’49 se ne deve andare in Jugoslavia e prevale la componente monarchica che instaurerà un governo autoritario di destra collocate nell’area occidentale. Il destino della Germania. L’obbiettivo principale degli alleati e dei sovietici era la denazificazione della Germania che non può colpire solo i gerarchi ma deve andare fino ai singoli che hanno partecipato all’edificazione del terzo Reich, è necessario denazificare il popolo, fare una sorta di rese inculcando i principi di democrazia e libertà. Questa operazione è quella più delicata e che riesce in buona parte nella Germania occidentale attraverso un lungo lavoro di insegnamento ed eliminazione. Più difficile è quello che accade a Est, perché a livelli differenti. L’altro punto è la demilitarizzazione, è necessario trasformare la Germani in una sorta di nazione priva di esercito. Infine per quanto riguarda l’economia è necessario smantellare tutte le concentrazioni monopolistiche create da Hitler, smantellate le grandi concentrazione industriali lasciando una sorta di libertà autonoma a coloro che non risultando essere coinvolti. In più viene spartita principalmente in quattro zone d’influenza. La Germania si trasforma in una doppia Germania a partire dal fatto che la Germania non può per la sua stessa natura di principale concentrazione di materie prime rimanere fuori dall’ambito economico internazionale. Sfruttare e punire la Germania non solo produrrebbe quei mostri come Hitler ma creerebbe anche degli scompensi economici a livelli internazionali. È necessario rilanciare la Germania attraverso il piano Marshall inoltre Washington e Londra comprendono che una Germania forte può diventare un ostacolo per l’espansionismo sovietico. Alla Russia questa cosa non piace. Mentre Berlino risulta divisa in quattro zone, l’occidente ritiene che sia ora di introdurre il marco (la moneta tedesca) contro uno dei principi di Yalta che prevedeva l’annullamento della nazione tedesca. Inglesi, Francesi e Americani appoggiano la richiesta poiché ritengono che ormai il nemico per eccellenza sia l’Urss; la risposta di Stalin è immediata: il blocco di Berlino. Truman interviene con un ponte aereo per sostenere non solo la guarnigione militare della Berlino ovest ma anche la popolazione. Il blocco di Berlino dura dal 24 giugno del ’48 al 12 marzo del ’49. È la prima grande crisi che viene risolta dalla nazioni unite quando Stalin si rende conto di non poter più fare nulladi fronte alla potenza militare americana dettata dalla bomba atomica. Gli occidentali di fronte al blocco di Berlino che viene sospeso decidono di accelerare l’unificazione tedesca dei territori occidentali. Con gli accordi di Washington si convocano le prime elezioni libere in Germania che eleggono, a settembre, Adenauer e di conseguenza nell’ottobre del ’49 nasce Repubblica Federale Tedesca. Nella parte orientale invece nasce il partito socialista unitario (comunista) che in seguito darà origine alla nuova repubblica (DDR) che mettere insieme la zona orientale della Germania insieme al quartiere orientale di Berlino. La DDR nasce con a capo Grotewohl ma il vero premier sarà Ulbricht. Nascono così le due Germanie, due stati non riconosciuto l‘uno dall’altro. Le potenze occidentali. In Gran Bretagna Churchill viene congedato, il personaggio un’eroe. Nella fase post bellica l’erede di McDonald, Atlee, lancia una parola d’ordine: quella del Welfare in favore dei militari, un governo laburista puro, caratterizzato da un socialismo radicale che va a colpire le singole famiglie. Dall’altra parte c’è un altro vincitore, De Gaulle in Francia che ha incarnato il meglio della nazione. Anche lui dovrebbe raccogliere tutti gli allori di una vittoria non solo militare ma le elezioni lo liquidano, di nuovo è necessario un governo ispirato ai principi del Welfare State davanti a un paese distrutto. Non solo nasce un nuovo governo ma addirittura una nuova repubblica con capo un governo social-democratico, nel frattempo nasce il partito gollista fortemente presidenzialista. Come si giunge alla Nato. Il 4 marzo del ’47 dinnanzi alla spiaggia di Dunkerque (simbolo della resistenza franco britannica) viene rinnovato antande cordial, avvicinano i due paesi dal punto di vista militare. L’anno dopo quest’accordo si allarga, viene ampliato al Belgio, all’Olanda e al Lussemburgo. A questo punto con il trattato di Bruxelles nasce l’UEO. Un’organizzazione che preoccupa i Sovietici. Quest’unione euroccidentale è qualcosa che suggerisce un processo di integrazione senza precedenti. Già negli anni 20 molte forze politiche si eran domandati che senso avesse un’Europa divisa. 17 Novembre Il dopo guerra in Italia. Globalizzazione della storia. Il mondo dei blocchi contrapposti. Gli scenari dal 1949 al 1963. Da un lato Asia e Indocina, vicende cinesi, coreane e vietnamite/indonesiane. Aree che si calmeranno parecchio tra lo scontro diretto tra blocco sovietico e occidentale. Medio Oriente - Asia Minore Africa Europa che è in qualche modo il terreno dove lo scontro sarà apparentemente meno violento, non vedrà nessun tipo di scontro diretto ma neanche scontri militari tra fazioni differente. Nonostante tutto ci saranno scontri diplomatici diretti e piuttosto importanti. Sudamerica La Rivoluzione Cinese. Momento più delicato, momento in cui le popolazioni di tutto il modo temettero lo scoppio di un’altra guerra ovvero la Guerra di Corea che per essere compresa ha bisogno di spiegare la Rivoluzione Cinese. Nel ’45 Mao e le truppe comuniste sconfiggono il presidente del consiglio Chiang Kai-shek. La vittoria porta Mao a proclamare la Repubblica Popolare Cinese mentre l’aio abbandono il continente e si rifugia a Taiwan che diventa la sede della repubblica di Cina. Nascono due cine: dimostrazione plastica della spaccatura in due blocchi del mondo, effetto del bipolarismo. La vicenda cinese vede l’intervento dei due blocchi principali. Stalin appoggia Mao anche se quest’ultimo è piuttosto indisciplinato rispetto agli orini di Stalin. Con Chiang Kai-shek si schiera Truman, la flotta americana del pacifico diventa fondamentale per proteggere l’indipendenza di Taiwan. La Cina comunista no applica il progetto iniziale di Mao di invadere e liberare Taiwan di conseguenza la situazione tra le due cine rimane sospesa. Guerra di Corea. La Corea era stat occupata dai Giapponesi che in realtà la dominavano già dal 1910. Nel ’45 duplice liberazione: nord forze della resistenza legata a Kim Il Sung mentre il sud viene liberato dalle truppe di McArthur, due aree di influenza quella nord legato al partito comunista e appoggiata anche dai cinesi comunisti, un’area che produrrà una Repubblica Popolare della Corea; e il sud viene costituito intorno a una repubblica di corea collocata sul versante filo americano, autoritario, anti comunista e collegato direttamente a Washington. Nell’aprile del ’49 viene firmato il Patto Atlantico (NATO), l’Urss fa brillare la sua prima bomba atomica e gli Stati Uniti rispondono con la fabbricazione e l’esplosione della prima bomba ad idrogeno. Una fase in cui di fatto il blocco sino sovietico dil blocco occidentale americano sono in una situazione di sostanziale partita è il momento di agire per Mao e Stalin. Nel luglio del ’50 l’esercito nord coreano inizia una serie di intenti di frontiera che attaccano il sud corea e in pochissimi mesi le truppe attraversano tutta la Corea ma anche Seul fino all’estremo sud della penisola. A questo punto il rischio è che questa guerra veda la vittoria comunista e la trasformazione della coreo inuma stato controllato da Stalin. Truman non accetta e viene convocato il consiglio di sicurezza della Nazioni Unite al quale sedevano i 5 metri permanenti. Si vota l’intervento della forza multi nazionale, guidata da McArthur che di conseguenza sbarca in corea, sotto le bandiere dell’ONU, l’operazione riesce perfettamente. Nel settembre del’50 si ha il ristabilimento del confino sul 38esimo parallelo. Ma a ottobre i cinesi sorpassano il confine che occupano tutto. McArthur propone di bombardare la Cina, Truman lo sostituisce. La guerra riesce ad essere risolta perché l’esercito cinese è incapace dal punto di vista offensivo per cui le truppe alleate riconquistano nel ’51 tutti i territori occupati e riposizionano il confine tra le due coree. Con questa guerra si inaugura la Guerra Fredda a livello mondiale. 18 Novembre 23 Novembre Gli Stati Uniti nella Guerra Fredda. Eisenhower è un repubblicano, fa parte di quella tradizione conservatrice moderata non fa parte ancora dello schieramento più conservatore e avrà come segretario Nickson. Eisenhower guida il paese dal ’52 al ’56, gli anni in cui l’America sempre rivivere una stagione di sviluppo economico, sia per il congresso di Breton Woods durante il quale si era messo il dolore al centro dell’economia mondiale, sia per il piano Marshall. Un grande boom economico con un benessere diffuso che rafforza molto quella middle class che sarà alla base della vittoria di Eisenhower. Saranno anche gli anni dei problemi per i diritti civili. Una nazione con delle contraddizioni notevoli per quanto riguarda il “problema dei negri” che venivano isolati. Il Roll back di Eisenhower poliitica utilizzata solo per propaganda. McCarthy, che fa parte della parte più conservatrice del partito repubblicano, è colui dal quale deriva la teoria del maccartismo (= ossessione paranoica per il comunismo). La lotta per l’integrazione subisce sotto il governo Eisenhower un momento di grande crisi il cui apice sarà quello degli incidenti di Little Rock, dei contrasti tra le varie forze, incidenti che sono solo la premessa di quello che succederà 10 anni dopo. La figura che emerge sempre più forte è quella di Nixon, colui che prima di tutti insieme a un senatore dell’Arizona rappresenta l’inizio di una storia che finirà solo ai giorni nostri, ovvero la trasformazione del partito repubblicano. I democratici subiscono anch’essi una radicale trasformazione per quanto riguarda i diritti civili dei neri. Fino al ’48 il partito non prendeva in considerazione i neri. L’Europa negli anni’50. Dal Consiglio d’Europa alla CECA (1951) I problemi della CED (1953-1954). Gli USA premono. La Francia non ci sta (doppio timore: Usa e Germania). La questione della Saar, la Francia vuole la Saar indipendente.
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