La Nuova Architettura: Da Behrens a Gropius e il Bauhaus - Prof. Menzietti, Sbobinature di Storia Dell'architettura

Scarica La Nuova Architettura: Da Behrens a Gropius e il Bauhaus - Prof. Menzietti e più Sbobinature in PDF di Storia Dell'architettura solo su Docsity! Teorie della Ricerca Appunti 2023/2024 E’ la prima fabbrica che nasce con un pensiero estetico, architettonico. Behrens insegue un ideale di monumentalità (ricerca del mondo classico, trabeazione e timpano dei tempi dell’antica grecia) Queste facciate, frontale e laterale, ci stanno dicendo che è imponente, elegante come lo era un tempio greco. La facciata laterale è contraddistinta dalla volontà di B. di inclinare il lato esterno del pilastro e a sua volta di inclinare la parete vetrata verso l’interno. Questo modulo ricorda un colonnato. La fabbrica in se ha un unico corpo, poi annessa c’è un’altra porzione divisa in due piani da un solaio. Sono presenti giochi di luce dall’alto, e luce che si alterna a quelle lesene sopra descritte. Behrens studia l’interno, pur sapendo che è importante che sia efficiente la fabbrica, ma l’elemento della forma, dell’immagine come comunicazione è fondamentale. FABBRICA DI TURBINE AEG, BERLINO, 1908-1909 Affascinato dal modo di costruire di P. Behrens, anche Gropius applica le conoscenze artistiche ed architettoniche al mondo della macchina (scriverà molto sulla fabbrica di Behrens). Gropius ripropone un’incarico che aveva portato a termine il maestro, ovvero la progettazione di una fabbrica. Walter Gropius, Adolf Meyer, Fabbrica Fagus, 1911, Alfeld an der Leine Lo fa per ricerca estetica e perché introduce l’elemento del vetro per mobilitare l’edificio e per mostrare cosa accade dentro a queste fabbriche ( periodo difficile per gli operai, messaggio di trasparenza ). Da notare che il vetro è aggettante mentre le colonne sono retrograde. E’ come se disegnasse un cubo i vetro. Behrens = monumentale, facciata greve. Gropius = prosegue la ricerca di Berens ma è più mirata ad un linguaggio fluido, esile. Walter Gropius Ciascuna delle porzioni che compone la planimetria risponderà a diverse funzioni. Emerge con chiarezza l’attenzione ai materiali ed all’eleganza formale. Ciascuna forma delle stanze dichiara la funzione di essa. La forma racconta la funzione. Colonna scavata e vetro che va in avanti, Gropius scopre l’angolo “che sorregge” e utilizza il vetro Tramite mostre ed eventi, c’è la volontà di esprimere tutti i valori della nuova idea del costruire. Questa è una mostra che si concentra sulla fabbrica. Nel 1914 Gropius progetta insieme a Adolf Meyer, il Padiglione del Werkbund per l'esposizione di Colonia Germania; l'edificio si compone di più volumi su un impianto assiale e simmetrico, rotto soltanto dal Padiglione dei Motori (il quale è affiancato da un lato da una statua classica e dall'altro da una turbina, a celebrazione dello spirito colto dell'élite industriale tedesca). L'ingresso principale è costituito da un severo volume in mattoni affiancato da due cilindri vetrati contenenti scale elicoidali; seguendo il percorso centrale si arriva alla Sala delle Macchine, spazio trattato come un capannone ferroviario. WALTER GROPIUS, FABBRICA PER ESPOSIZIONE DEUTSCHER WERKBUND, COLONIA, 1914 Volumi destinati agli uffici ed agli edifici amministrativi a destra Si entra tramite la navata nel luogo dove si produce. GRUPPO DI DOCENTI Agli inizi del 1922 fu offerto a Vasilij Vasil'evič Kandinskij dall'architetto fondatore Walter Gropius, un posto di insegnante a Weimar nella già nota scuola di architettura e arte applicata BAUHAUS. Qui Kandinskij ebbe il periodo più produttivo e prolifico, diresse un laboratorio di affreschi insegnando e sviluppando idee, lavorò molto sperimentò la scala cromatica, mettendo in atto le sue basi analitiche e le conclusioni nel suo impegno di insegnante. Theo Van Doesburg impegnato con Mondrian ed il Neoplasticismo. Gli studenti si schierano dalla sua parte e si allontanano dai metodi di Itten (ricerca di fuga rispetto alla realtà per la ricerca della purezza). Herbert Bayer, caratteri “universal type” grassetto, 1925. Il primo ad inventare lo stile del carattere. Il disegno applicato al carattere tipografico nasce con la Bauhaus. La scuola economicamente andava avanti grazie alla vendita dei prodotti realizzati dagli studenti, i quali producevano mobili, oggetti di design, tessuti, quadri. Anche grazie agli incarichi da architetto di Gropius. Walter Gropius, Casa Sommerfeld, Berlino 1922 La casa presenta dei caratteri moderni, ma c’è un carattere artigianale poiché il committente era un venditore di legnami e la casa verrà realizzata in legno. Unità di arti: casa, architettura, materiale di costruzione nuovo come il legno, vetrate colorate che gli studenti andranno a realizzare per gli interni di questa casa, pareti di legno intarsiato, mobili. Casa che raccoglie la duplice visione artigianato-industria. G. Muche e A. Meyer, Casa am Horm, Casa sperimentale per l’esposizione del Bauhaus, Weimar 1923 Diventa una casa modello. La Bauhaus organizza un mostra in cui viene mostrata la “casa sperimentale”. In quest’epoca il moderno propone un nuovo modello che si basa sull’idea del risparmio, dell’eliminazione di tutto ciò che è superfluo, un’architettura efficiente. Volontà di seguire una logica funzionale, con il solaio sovrastato in concomitanza alla zona giorno ed attorno ad essa la zona notte. COME SI ALIMENTAVA LA SCUOLA ECONOMICAMENTE La Bauhaus inizia ad essere vista come una banda di degenerati, al rivoluzionario, scomodo per l’avviamento al regime nazista in Germania. Nel 1925 Gropius decide di spostare la sede a Dessau. Mentre la struttura del Bauhaus nasceva su di una struttura preesistente, qui progetta una architettura che deve tradurre l’idea del Bauhaus. Forma scomposta, dinamica, che ci disorienta, non si capisce il fronte principale dove c’è l’ingresso. BAUHAUS DESSAU E’ un edificio che introietta il terreno, costruisce delle porzioni di ponte per lasciare libero il suolo per creare maggiore fluidità (come Le Corbusier) Quando finisce la facciata sembra seguire sempre la successiva. Gropius non vuole dare priorità ad un’unica facciata. L’angolo svuotato, l’idea della luce, della trasparenza, che denuncia ciò che c’è all’interno. Distaccate dalle residenze dei studenti, Gropius progetta delle case per i docenti.