Pietro Abelardo e Eloisa: vita e opere filosofiche e teologiche, Slide di Filosofia

Scarica Pietro Abelardo e Eloisa: vita e opere filosofiche e teologiche e più Slide in PDF di Filosofia solo su Docsity! Pietro Abelardo ed Eloisa: vita > Pietro Abelardo è stato un filosofo, teologo e compositore francese. > Nasce nel 1079 a Pallet, Nella Bretagna. > Era figlio di un cavaliere. >Rinuncia ai beni e alla carriera da cavaliere per dedicarsi agli studi. >Studia anche presso Guglielmo di Champeaux, criticando però le tesi sugli universali. > Si trasferisce a Melum e poi a Corbeil. Opere di Abelardo >La questione etica: " Abelardo distingue il vizio dal peccato " il vizio un’inclinazione naturale al peccato, ma non è peccato " E si oppone all’ascetismo secondo cui le inclinazioni naturali umani sono peccaminosi " Rivendica la naturalità dell’inclinazione al piacere sessuale. " Le inclinazioni sono naturali, quindi ineliminabili " Inclinazioni possono soltanto essere contrastate " il peccato è il consenso dato a queste inclinazioni " Il peccato è un atto di disprezzo nei confronti di Dio perché fai ciò che lui non vuole > Studi sugli universali ® I discorsi sono composti da termini " Tra i termini ci sono soprattutto quelli universali: i generi e le specie " Ci sono però idee diverse: O La soluzione del realismo ci dice che i termini sono le idee presenti nella mente di Dio. O La soluzione di Guglielmo di Champeaux Dice che gli universali sono entità reali esistenti in sé: una specie è una sostanza unica che è presente in tutti gli individui che ne partecipano. La specie uomo avrà come gli individui gli uomini, che differiranno tra loro solo per proprietà casuali (es la statura) O La soluzione di Abelardo critica la posizione di Guglielmo: Abelardo sostiene che le differenze tra specie e tra individui sono in essenziali: Ci sono due contraddizioni, la prima che le proprietà contrarie si formeranno nello stesso genere (animale) e specie (uomo), la seconda che queste proprietà trovandosi in un solo genere, non saranno più contrarie. Entrambe le soluzioni sono contraddittorie. >Questione teologica: " Ritiene necessario affidarsi all'autorità quando la ragione non è nascosta " ciò che può essere discusso dalla ragione, non deve per forza essere discusso da un’autorità sulle cose divine la ragione da solo insufficiente insufficiente " La ragione può prevenire sulle cose divine soltanto a soluzioni verosimili " Si può però discutere sulle cose della fede " È necessario il ricorso della ragione e della dialettica in quanto i padri della Chiesa enunciano i pignoli spesso contrastanti sulle verità di fede " Formula una serie di criteri per valutare e appianare queste divergenze "La sua opera teologica per eccellenza è il Sic te non: o Qui a destra i giovani teologia e la ricerca della verità