Scarica Fenomeno Migratorio: Tipi, Cause e Connesse e più Appunti in PDF di Geografia solo su Docsity! FENOMENO MIGRATORIO 01/04/2020 Con il termine mobilità si intende qualsiasi tipo di movimento da un luogo ad un altro e può essere espresso in un modo migliore quando si parla di MIGRAZIONI o SPOSTAMENTI e CIRCOLAZIONE. MIGRAZIONI: sono uno spostamento permanente (o a lungo termine) del luogo di residenza e del proprio spazio di attività. Secondo L’EUROSTAT, la migrazione non dev’essere inferiore ad un anno e ci deve essere un cambio di residenza. SPOSTAMENTI: possono essere temporanei e di breve termine. CIRCOLAZIONE: tutti gli spostamenti che possono avvenire in una sola giornata. La migrazione è un fenomeno molto complesso quindi bisogna sistematizzarlo trovando dei parametri: SPAZIO: le migrazioni possono essere interne o internazionali; ENTITA’: le migrazioni possono essere di massa o per infiltrazione; TEMPO: le migrazioni possono essere permanenti o temporanee, periodiche o temporanee ma irregolari; MOVENTE: le migrazioni possono essere spontanee, organizzate o forzate. PUSH FACTORS: fattori repulsivi, ovvero i fattori che sollecitano alla migrazione: Fattori politici: opposizione al potere politico; Fattori religiosi: appartenenza ad una minoranza religiosa; Fattori razziali: appartenenza ad una minoranza etnica; Guerre; Fattori ambientali: comunità colpite da catastrofi naturali; Fattori economici: povertà, disoccupazione, precarie condizioni di vita PULL FACTORS: fattori attrattivi, spingono i determinati flussi in un determinato luogo: Libertà politica, libertà religiosa, tolleranza razziale, politiche sociali, sviluppo economico (possibilità occupazionali e migliori condizioni di vita). Questi fattori sono conosciuti in via indiretta dai migranti. MOVENTE A noi interessa comprendere quali siano i motivi che hanno mosso un consistente gruppo della popolazione europea verso gli Stati Uniti. Ci sono una serie di risorse attraggono il flusso migratorio dove ci sono condizioni di sottopopolamento. Ci sono altre condizioni, come la tolleranza religiosa, la libertà politica. Mentre la migrazione precedente era definitiva e spontanea, quella che interessa il continente africano e riguarda la tratta degli schiavi non è spontanea, ma forzata. In Africa la piramide dell’età è stata privata dagli uomini giovani, quindi forza lavoro. ESEMPI DI MIGRAZIONI FORZATE: XV secolo, espulsione di 300000 Ebrei e 500000 Arabi dalla Spagna La Shoah degli Ebrei pianificata dalla Germania nazista Migrazioni dopo la Prima e la Seconda guerra mondiale. 1923, un milione di Greci che vivono in Turchia vengono espulsi. 1947, indipendenza dell’India, 9 milioni di induisti dal Pakistan all’India e 7 milioni di musulmani in direzione opposta. ENTITA’ MIGRAZIONE PER INFILTRAZIONE: interessa vari gruppi che si spostano in un arco temporale abbastanza ampio, interessa piccoli gruppi che però nel tempo definiscono un vero e proprio grande gruppo. MIGRAZIONE A CATENA: quando un migrante va “in avanscoperta” e nella sua nuova zona di residenza viene raggiunto da nuovi migranti con la sua stessa origine o da persone con cui c’è un un’unione di parentela (Bengalesi a Monfalcone). SPAZIO MIGRAZIONE INTERNA: dal 1979 al 2010, 440 milioni di persone hanno migrato internamente in Cina, la migrazione ha visto lo spostamento da aree rurali alla città, c’è stato infatti un progresso di industrializzazione. Viene data importanza alle città costiere. Le migrazioni interne comportano degli squilibri perché molte aree iniziano ad avviare un processo di marginalizzazione socioeconomica in cui la popolazione è prevalentemente anziana, quindi privata della forza lavoro perché i giovani vanno via in cerca di lavoro. A SPOPOLAMENTO MONTANO: le aree di provenienza sono le aree montane, mentre quelle di destinazione sono le aree pianeggianti. B SOVRA/SOTTO POPOLAMENTO RURALE: il flusso parte dalle aree rurali, ma va comunque in altre aree rurali. C URBANIZZAZIONE: un movimento che va dalle aree rurali ai contesti urbani. D CONTRO URBANIZZAZIONE: un movimento che va dai contesti urbani alle aree rurali. FATTORI CHE CAUSANO LE TIPOLOGIE DI MIGRAZIONI INTERNE