Scarica Caratteri del Totalitarismo: Fascismo, Communismo e Nazionalsocialismo e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! I caratteri del totalitarismo Da: Il fascismo, le interpretazioni dei contemporanei e degli storici, a cura di R. De Felice, Bari 1970, pp 526-33 Tutte la dittature totalitarie presentano le seguenti caratteristiche 1. ideologia Un’ideologia elaborata, consistente in un corpo ufficiale di dottrine che abbraccia tutti gli aspetti vitali dell’esistenza umana e al quale si suppone aderisca, almeno passivamente, ogni individuo che viva in questa società. Questa ideologia ha come caratteristica l’essere accentrata e proiettata verso uno stadio finale e perfetto dell’umanità, essa cioè contiene un’affermazione chiliastica, basata sul rifiuto radicale della società esistente e insieme sulla conquista del mondo a vantaggio di una nuova società Nazismo Utopia nazionalista e razzista Creazione di uno Stato nuovo costruito attorno un capo capace di interpretare i bisogni profondi del popolo. Utopia reazionaria e “ruralista” un mondo popolato da uomini sani e belli, profondamente legato alla propria terra; una società patriarcale di contadini-guerrieri (miti della terra e del sangue/rimpianto per un passato pre-industriale dipinto in forme idilliache) 2. Partito unico Un partito unico di massa tipicamente guidato da un solo uomo, il dittatore, e composto da una percentuale relativamente piccola della popolazione (intorno al 10 %) maschile e femminile, con un forte nucleo appassionatamente e ciecamente consacrato all’ideologia e pronto a contribuire in ogni modo alla sua generale accettazione; un partito del genere è organizzato gerarchicamente e oligarchicamente. Russia Russia: 1918 tutti i partiti d’opposizione vennero messi fuori legge. Italia: 1926 furono sciolti tutti i partiti antifascisti e soppresse tutte le pubblicazioni contrarie al regime Germania: dal ‘33 annientamento di tutte le opposizioni (La SPD accusata di alto tradimento, in luglio legge in cui si proclamava che il partito nazionalsocialista era l’unico consentito in Germania) Italia 1923 Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (corpo armato del partito che aveva come scopo dichiarato : proteggere gli inesorabili sviluppi della rivoluzione) 1926: Reintroduzione della pena di morte 1926: Tribunale speciale per la difesa dello Stato (composto non da giudici ordinari ma da ufficiali delle forze armate e dalla Milizia) Carcere o confino per i dissidenti 1938 leggi razziali Germania Annientamento delle opposizioni. Il criterio di legalità diventa la volontà del fuhrer. Repressione poliziesca: Gestapo (controllata da Himmler) servizio di sicurezza delle SS 30 luglio 1934 Notte dei lunghi coltelli: le SS uccidono Rohm e moltissimi rappresentanti delle SA. Lager 4. Monopolio delle comunicazioni di massa Un monopolio quasi completo e tecnologicamente condizionato, di tutti i mezzi di effettiva comunicazione di massa come la stampa, la radio e il cinema e concentrato nelle mani del partito e del governo. Germania Ministero per la propaganda affidato a Joseph Goebbles Stampa a strettissimo controllo Camera di cultura del Reich (gli intellettuali furono inquadrati in questa organizzazione e dovettero fare atto di adesione al regime) Cerimonie spettacolo (scenografia solenne e monumentale, suggestioni, coreografia impeccabile). 5.Monopolio di tutti gli strumenti della lotta armata 6. Controllo centralizzato e guida dell’intera economia attraverso il coordinamento burocratico di attività imprenditoriali, un tempo indipendenti, e comprensivo di molte altre associazioni e attività di gruppo. GERMANIA RIPRESA ECONOMICA Già NEL ‘33 IL MOMENTO Più ACUTO DELLA CRISI, L’ECONOMIA TEDESCA, LIBERATA DAL PESO DELLE RIPARAZIONI, RIPRESE PROGRESSIVAMENTE SLANCIO IL PIANO DI PREPARAZIONE ALLA GUERRA APPRONTATO DA HITLER RESE Più RAPIDA LA RIPRESA. GRAZIE AL RIARMO E AI LAVORI PUBBLICI LA DISOCCUPAZIONE DIMINUì RAPIDAMENTE: FRA IL ’33 E IL ‘36 I DISOCUPPATI SI RIDUSSERO DA 6 MILIONI A 500.000. NEL ’39, ALLA VIGILIA DELLA GUERRA: PIENA OCCUPAZIONE. APPLICAZIONE DEL FUHERPRINCIP ALL’INTERNO DEI LUOGHI DI LAVORO CRONOLOGIA ESSENZIALE
DELLA SHOAH
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documenti _2008-09/memoria_2009/
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