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Alessandro Manzoni, il Romanticismo in Italia, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Alessandro Manzoni - Vita - La conversione di Manzoni Uscita con 81 dal Liceo

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2017/2018

In vendita dal 01/10/2018

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4.4

(68)

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Scarica Alessandro Manzoni, il Romanticismo in Italia e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! ALESSANDRO MANZONI (1785-1873) Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dal conte Pietro e Giulia Beccaria (figlia di Cesare Beccaria). Uscito dal collegio a 16 anni cominciò a inserirsi nell’ambiente culturale milanese e frequentò poeti come Monti e Foscolo. Nel 1805 raggiunse la madre a Parigi e si accostò agli “ideologi” ovvero un gruppo di intellettuali eredi del patrimonio illuministico. (Fauriel divenne un puto di riferimento per Manzoni). Manzoni si convertì al cristianesimo. Fu senz’altro influenzato dalla moglie ma non si conoscono bene le motivazioni di questo passaggio. Alcuni studiosi ritengono fosse giansenista,* ma a differenza dei giansenisti Manzoni riteneva che l’uomo può riscattarsi dal male con un libero atto di volontà. *GIANSENISMO: tentativo di riforma religiosa secondo cui il peccato originale aveva privato l’uomo della libera volontà e lo avrebbe inclinato al male. Secondo i giansenisti l’uomo non può raggiungere la salvezza con le sue forze. Questa conversione non fu solamente religiosa, ma anche letteraria. Infatti Manzoni abbandonò le poesie classicheggianti e si dedicò alla stesura degli “Inni Sacri” (1812-1815) che aprono la strada ad una serie di opere romantiche. Con la pubblicazione dei Promessi Sposi (1827) si può dire concluso il periodo creativo di Manzoni. Egli cominciò a distaccarsi dalla poesia, lavorò per anni alla terza redazione del romanzo ma con intenti prettamente linguistici oramai. La sua figura ormai era pubblica e con la proclamazione del Regno d’Italia fu nominato senatore (1860). Morì a Milano del 1873. LA CONVERSIONE DI MANZONI Tra i 16 e i 25 anni Manzoni compose opere prettamente classicistiche, fitte di figure mitologiche caratterizzate da un linguaggio aulico (nello stile poetico foscoliano). La nuova ottica cristiana cambiò la visione manzoniana della letteratura.
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