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Vita e Opere di Alessandro Manzoni: Biografia e Influenze, Appunti di Italiano

Biografia di scrittori italianiStoria della letteratura italianaLiteratura Italiana del Romanticismo

Biografia di alessandro manzoni, scrittore e poeta italiano del romanticismo. La sua vita, le influenze culturali e religiose, le sue opere principali e le tematiche tratte nel suo teatro e nel suo romanzo. Manzoni è noto per la sua riflessione sulla storia, la religione e la lingua, e per aver scritto opere come 'i promessi sposi' e 'adelchi'.

Cosa imparerai

  • Che opere ha scritto Alessandro Manzoni?
  • Che tematiche tratta nel suo teatro e nel suo romanzo?
  • Che influenze culturali e religiose hanno avuto su Manzoni?

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 28/12/2021

giulia.mig13
giulia.mig13 🇮🇹

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Scarica Vita e Opere di Alessandro Manzoni: Biografia e Influenze e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! ALESSANDRO MANZONI VITA: -1785 nasce a Milano, nipote di Cesare Beccaria; -riceva un’educazione rigida di impronta giacobina e anticlericale -1805 va a Parigi sotto invito di Carlo Imbonati (compagno della madre) a cui dedica “In morte di Carlo Imbonati” -1807 torna a Milano e conosce Enrichetta Blondel con cui si sposa. -nel 1809 matura la conversione religiosa allo giansenismo (forma di cattolicesimo molto rigorosa): è un evento decisivo anche per il cambiamento interiore di Manzoni (leggenda del ritrovamento della moglie dopo essersi rifugiato in chiesa). -1812 scrive gli “Inni Sacri” (dodici componimenti ai principali momenti della liturgia e della storia cristiana) -inizia la scrittura di tematiche civili: 1821 le due odi civili “Marzo 1821” e “il 5 Maggio” (in cui presenta l’idea di nazione, il ruolo del potere e le caratteristiche dei sovrani, il tutto legato alla provvidenza) «tra il 1816 e il 1820 compone la prima tragedia “Il Conte di Carmagnola” (manifesto del Romanticismo italiano in cui Manzoni medita sulla storia come luogo di malvagità) e nel 1822 gli “Adelchi” (entrambe le opere affiancate da ricerche storiche per conferire verosimiglianza alla trama) -dall’aprile 1821 al settembre 1823, Manzoni si dedica al romanzo storico “Fermo e Lucia” che porta alla pubblicazione della prima edizione de “I Promessi Sposi” nel 1827; continua un’opera di revisione e approfondimento della lingua fiorentina e tra il 1840 e il 1842 viene pubblicata la seconda e definitiva edizione. -nel 1837, Manzoni stringe amicizia con il sacerdote Antonio Rosmini e grazie a ciò inizia una nuova fase di riflessione e scrittura incentrato sull'idea che il poeta non crea ma scopre una poesia che è già nella realtà. -gli anni prossimi all'unità di Italia sono di estrema importanza per Manzoni: nel 1860 viene nominato da Vittorio Emanuele Il senatore del regno -proseguono gli studi linguistici che lo impegnano nella creazione dell'unità linguistica italiana. -22 maggio 1873 muore. LE INFLUENZE: Manzoni sviluppa le sue riflessioni nelle due città principali del 700/800: -Milano con i fratelli Verri e la rivista “Il Caffè” > riprende l’idea di una letteratura impegnata e a contatto con la realtà, interessata nell’analizzare temi attuali di politica, dell'economia. L'arte deve contribuire al progresso morale dell'umanità e al suo avvicinarsi alla verità. -Parigi con gli ideologues (Claude Fauriel) > riprende l'interesse per la storia. LA RELIGIONE: -il pessimismo cristiano di Manzoni rifiuta ogni assolutizzazione della ragione e ogni fiducia dell’uomo e inoltre arriva a conciliare la riflessione storica con la fede (dove il fulcro di questa connessione è la Grazia) -dal giansenismo a cui in seguito Manzoni si avvicina, deriva una concezione di Dio e della religione molto severa: la negatività generata dal peccato originale pervade tutto e l'uomo è sempre incline al male. Nonostante ciò, Dio può scegliere di salvarci tramite la Grazia che solo alcuni uomini ricevono in quanto predestinati. In seguito questa selezione assume tratti più moderati e tutti gli uomini che si pentono possono arrivare a ricevere la Grazia (es. Napoleone ne “il cinque Maggio” e l’innocente ne “Il Promessi Sposi”). In generale viene però mostrata una concezione altamente pessimistica dell’uomo che si trova in un rapporto tragico con il divino. TEATRO: -vengono rifiutate le tre unità aristoteliche (tempo, luogo e azione) -il soggetto è il vero: vicende reali, narrazione cronologica, fedeltà degli ambienti. -vengono affrontati grandi temi esistenziali come la frattura tra vulnerabilità morale dell’uomo e l'atteggiamento prevaricatrice della politica. -si pone uno sguardo al passato e si ricerca la verità morale in ciò che è accaduto, in vicende passate che con il loro insegnamento possono far riflettere gli uomini. Allo stesso tempo, come fa capire negli Adelchi, secondo Manzoni non esiste intervento utile dell’uomo se non attraversa prima la morte e la violenza. -viene introdotto il coro (il cantuccio politico) come elemento che non interferisce con l'azione ma utile all'autore per fare le proprie riflessioni. -nel tempo Manzoni matura l’idea che la tragedia non è il genere adatto per arrivare ad un pubblico vasto com'era suo volere in quanto rimaneva sempre un genere aristocratico e sceglie così di optare per il romanzo. ROMANZO: -affinché possa catturare l’azione del pubblico, Manzoni sceglie la narrazione di vicende che possono essere comprese da tutti in quanto proprie di tutte le famiglie; -si ha un rifiuto della poesia classicista che lo porta a prendere ispirazione dalla storia. -la scelta più rivoluzionaria della sua letteratura fu quella di scegliere come soggetti delle vicende gli umili. Questa scelta deriva dal fatto che insegnamento evangelico promette agli umili il regno dei cieli, l'orientamento democratico dell'illuminismo e l’immagine romantica di una nazione come unità del popolo dove i ceti umili sono i custodi dei valori nazionali. -viene usato il criterio della verosimiglianza: il poeta deve da un lato ricostruire i dettagli dei fatti e delle circostanze, dall'altro smuovere riflessioni e sentimenti nel lettore. -nasce così il nuovo romanzo storico. -per interessare il pubblico è necessario ricorrere all'invenzione purché non si tradisca la verità storica: questo principio è messo in pratica nei Promessi Sposi dove i protagonisti Fermo e Lucia sono inventati ma vivono in un'epoca precisa -con il tempo, Manzoni giunge alla conclusione di un’incompatibilità di storia e invenzione e capisce come la morale porti automaticamente alla scelta della storia come privilegiata 3 viene abbandonato il romanzo e inizia la scrittura di opere storiche o linguistiche. L'IMPORTANZA DELLA LINGUA: -Manzoni espone la necessità di una lingua nazionale affinché la sua letteratura possa arrivare ad un pubblico ampio e svolgere il suo fine didascalico 3 propone il fiorentino colto come lingua nazionale. ADELCHI: «rappresenta il primo punto di arrivo della prima fase di riflessione manzoniana sulla storia e sul ruolo in essa dei valori cristiani; -la tragedia à ambientata nell'Italia settentrionale del 772-774 d.C. e narra le vicende che portarono alla discesa dei Franchi di Carlo Magno e alla sconfitta di Desiderio, ultimo re dei Longobardi, di cui Adelchi è il figlio. L'autore deforma in parte la verità storica dei fatti, facendo sì che il protagonista Adelchi muoia combattendo contro i Franchi, mentre trasforma la sorella Ermengarda, ripudiata da Carlo, in una sorta di eroina romantica vittima di una travolgente passione per il marito che la porterà alla morte. -vengono valorizzati gli oppressi e analizzati i drammi individuali: in particolare Ermengarda è vittima delle logiche del potere e viene messo in campo il dramma dell'amore. -la Provvidenza interviene a rilevare il senso della vita, mostrando solo in punto di morte la superficialità dei valori terreni. -la morte di Adelchi ed Ermengarda sono inoltre considerate opera della provvida sventura + morte come liberazione. CINQUE MAGGIO: «Il titolo dell’ode prende il nome della data di morte di Napoleone Bonaparte durante il suo esilio sull’isola di Sant'Elena, il 5 maggio 1821. Manzoni, profondamente colpito dalla morte di questa figura così importante, mette in risalto le battaglie e le imprese dell'ex imperatore, nonché la fragilità umana e la misericordia di Dio. -il poema si può SUDDIVIDERE in tre parti: la prima, composta da quattro strofe (vv. 1-24), presenta il tema;
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