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Alessandro Manzoni ( vita, opere ed periodo), Schemi e mappe concettuali di Italiano

vita, opere ed. epoca in modo dettagliato

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 08/03/2023

MP0502
MP0502 🇮🇹

5

(3)

15 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Alessandro Manzoni ( vita, opere ed periodo) e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! ALESSANDRO MANZONI; Vita; Egli nasce a Milano nel 1785 da Giulia Beccaria, figli di cesare Beccaria l’autore del celebre trattato dei delitti e delle pene. E Giovanni Verri, fratello minore di Pietro Verri, uno dei fondatori della rivista “il caffè “. (appartenevano alla corrente dell’illuminismo.) Alessandro trascorre infanzia in collegi retti da religiosi. Quando i genitori si separano; passa poi a Lugano e a Milano dove conclude gli studi nel 1801 e va a vivere nella casa del conte Manzoni. La vocazione letteraria, sostenuta dalla lettura di Parini e Alfieri viene rinsaldata dalla conoscenza diretta di personalità d’eccezione come Foscolo e in particolare di Vincenzo monti che rappresenta per il giovane Manzoni una fondamentale guida umana e poetica. Dove nel 1803 l’autore indirizza l’idillio adda. Nel 1803 il padre lo spedisce a Venezia dove rimase fino all’estate del 1804 portando a termine quattro sermoni satirici. Nel luglio 1805 Manzoni raggiunge la madre a Parigi che da tempo si era stabilita con l’aristocratico Carlo imbonati, quest’ultimo morto da poco le ha lasciato una piccola eredità. Manzoni non conoscendolo direttamente gli dedico un lavoro intitolato “in carne in morte di Carlo imbonati”(1806). Il padre ufficiale scompare nel 1807 lasciandolo erede universale. A Parigi il piccolo Manzoni e la madre sono circondati da numerosi amici e persona di particolare importanza troviamo CLAUDE FAURIEL che divenne per il giovane scrittore un autentico fratello maggiore. a Milano Manzoni conosce ERICHETTA BLONDEL che nel 1808 sposa con rito civile, seguito da una benedizione di un pastore calvinista. Alla fine dell’anno a Parigi vede la luce Giulietta prima di 10 figli. Di li a poco Erichetta matura un’avvicinamento alla religione cattolica. Nel febbraio del 1810 il matrimonio viene ricelebrato secondo il rito cattolico. Anche Manzoni comincia ad accostarsi alla fede.questo evento è legato a una leggenda del ’2 aprile 1810durante una crisi nervosa che portava Manzoni a rifugiarsi nella chiesa di san rocco dalla quale esce convertito. Nel 1813 acquista una casa a milano dove ci rimane fino alla morte. LA GRANDE STAGIONE LETTERARIA; Manzoni appoggia l’impresa della rivista “il conciliatore” senza pero iscriversi. Nel 1833 la moglie muore. E nel 1837 sposa Teresa Borri vedova del marchese stampa. Antonio Rosmini diventa un importante punto di riferimento tanto che sostituisce Claude Fauriel. Alla proclamazione dell’unità d’Italia la sua posizione filopiemontese è premiata da Vittorio Emanuele 2 con la nomina di senatore. Manzoni che ha sempre rifiutata premi questa volta accetta. A Milano nel 1870 scompare la 2 moglie. Nel 1862 riceve una visita da Garibaldi. All’inizio del 1873 nel recarsi a messa Manzoni cade sui gradini della chiesa di San Fedele che lo conduce a un rapido declino. Lui mori a Milano il 22 maggio. ________________________________________________________________ Le opere giovanili Del trionfo della libertà 1801-1802 in cui si scaglia contro il papato e dove inneggia alla rivoluzione francese. - in morte di Carlo imbonati; è un composto in endecasillabe sciolti tra il 1805 e il 1806, in cui l’autore immagina di dialogare con il defunto conte imbonati. Manzoni è influenzato dal magistero morale di Parini modello di uomo estraneo alla corruzione divulgante di Milano.scritto prima della sua conversione. Manzoni finge di vedere Carlo Imbonati in un sogno e hanno un dialogo e Manzoni chiede a Carlo Imbonati di consigliargli la strada più giusta per la vita. Carlo Imbonati allievo di Parini che ha scritto pure un opera sul suo allievo intitolata ( l’educazione). E Carlo Imbonati gli risponde con dei insegnamenti, - 1 insegnamento) sentire e meditare; ascoltare i suoi emozioni (richiamo romantico<), meditare ossia riflettere con la ragione, logica (illuminismo) - 2 insegnamento; essere contento di poco; umiltà. Non accumulare ricchezza o morale perché se io voglio troppo divento schiavo di quello che voglio. E se io mi accontento con poco nella mia vita ci sarà spazio per le cose importanti. - 3 insegnamento; non distogliere la tua concentrazione e non perderti nella pigrizia. - 4 insegnamento, conservare pura la mano e la mente e non commettere cose sbagliate ne con le azioni. E ne con i pensieri. - 5 insegnamento; delle cose umane fare esperienza solo quel poco che ti basta per arrivare a dire che ti disprezzano. Esempio la fama che se gli piacciono si devono rendere conto che si sta sbagliando. - 6 insegnamento; non ti far mai servo; non essere schiavo degli altri. E mantenere la libertà perché solo cosi si può mantenere l’autonomia e indipendenza. Manzoni pensa che il mondo umano sia pervaso dal male. D. È il bene ma non stanno nel mondo dove invece troviamo il male e uomo. Uomo ha due possibilità fare del male o subire del male. nelle tragedie troviamo la provvida sventura, che si inserisce nel fare del male perchè se nella terra ti rifiuti di fare del male sarai premiato nel mondo nell’aldilà invece se fai del male avrai una punizione.la vita sulla terra è solo un passaggio. Più soffre nella vita reale più sarai premiato nell’aldilà, quindi più ti fanno del male e più hai guadagnato un posto nel paradiso. La sventura diventa provvida perchè ti da un premio nell’aldilà. Il CONTE DI CARNAGNOLA, tragedia avvenuta nel 1816 e pubblicato nel 1820. La vicenda è ambientata nel 400. Il capitano di ventura ( comandante di eserciti) Francesco Bussone (persona vera esistito) al servizio del duca di milano, poi passa al soldo dei Venezia che dopo la vittoria di Maclodio contro Milano, lo condanna a morte in quanto sospeso di tradimento per avere troppa clemenza con i nemici sconfitti. Manzoni rappresenta il trionfo del male nella storia temperato solo dalla fede che consola il conte Carnagnola prima di salire al patibolo. (Milano e Venezia nemici). ALDELCHI; Compito tra il 1820-1822. Ci fu la caduta dell’impero romano e i franchi ( Carlo Magno non ancora magno) e longobardi si dividevano i territori. Narra la vicenda di Adelchi, figlio di desiderio che era uno dei ’ultimo re dei longobardi. La tragedia è ambientata l’anno in cui Carlo magno contribuì alla caduta del regno longobardo. Ermengarda, figlia di Desiderio, re dei longobardi, viene ripudiata dal marito Carlo Magno a causa di ragioni di stato. Desiderio decide allora di vendicarsi e vorrebbe far incoronare dal Papa i figli di Carlomagno, fratello di Carlo Magno, che hanno trovato rifugio presso di lui alla morte del padre. Carlo Magno, a capo dei Franchi, non ci sta e manda un ultimatum a Desiderio il quale, ovviamente, rifiuta e dichiara guerra. L’esercito di Carlo Magno riesce ad avanzare velocemente fino a Pavia, grazie anche al fatto che i duchi longobardi hanno tradito il loro re. Intanto Ermengarda, ritiratasi dalla sorella Ansberga nel monastero di San Salvatore a Brescia, viene a sapere che Carlo Magno si è risposato e distrutta dal dolore, muore. Intanto grazie ai traditori Carlo Magno riesce finalmente a conquistare Pavia e a far prigioniero re Desiderio. In tutta questa vicenda assistiamo agli inutili tentativi di Adelchi, figlio di Desiderio e fratello di Ermengarda, di scongiurare la guerra contro i Franchi. Non essendo riuscito nella sua impresa, finirà per dover combattere fino alla sua morte. Infatti viene portato ormai in fin di vita davanti a Carlo Magno e a Desiderio: qui chiede pietà per il padre e cerca di consolarlo per il trono perduto. E gli spiegherà con il suo ultimo fiato che non avendo ormai più nessun potere, non sarà più costretto a subire o fare dei torti. Carlo magno è il cognato di Adelchi in quanto è il fratello di Ermengarda la sposa ripudiata da Carlo magno. È tutto vero storico e vero poetica caratterizzazione psicologica dei personaggi. Adelchi pacifista ma figlio di desiderio è costretto a fare guerra. Adeschi e Ermengarda sono vincenti e perdenti, Perdenti punto di vista umana subiscono il male. Carlo Magno; vincente vince la guerra e sposa un’ altra ma dal punto di vista morale ha fatto il male. Vero storico e vero poetico;(idee di Manzoni) Vero storico deve rispettare al 100% la storia, quello successo nella storia non deve essere modificato. Vero poetico; aggiunge dei dettagli che nel vero storico non si vedono. Avrà questa idea quando scrive i promessi sposi e la tragedia e dopo arriverà pensare che non è più lecito aggiungere cose che non si trovano nella storia. Manzoni utilizza il coro che era tipico delle tragedie antiche che interagiva parlando con i personaggi per Manzoni ha un altra funziona quella di dire i pensieri idee dell’autore sulla vicenda, viene chiamato cantuccio. ROMANTICISMO; È il più grande romanticismo. Il soggettivo e razionalismo che è presente con il romanticismo inglese e tedesco ma con Manzoni non ci sono perchè è ancora condizionato all’illuminismo. E lui pratica soltanto gli elementi del romanticismo che sono collegati con illuminismo. La poesia e la letteratura deve essere un aiuto alla società. Illuminismo voleva formare una persona che voleva essere d’aiuto alla società: Manzoni va d’accordo con le idee cristiane . Oltre alla divinità del sopra naturale E non soltanto egualitarismo e vocazione umane.( ama il prossimo come te stesso nell’ebraismo). Il poeta può fare questo parlando al popolo e prendendosi cura di loro. Per manzoni si deve creare un nuova mitologia. Manzoni rifiuta la mitologia e le unita aristoteliche di tempo, luogo e azione in nome del verosimile. _____________________________________________________________ Osservazioni sulla morale cattolica; Manzoni sostiene che la morale cattolica è superiore a quella laica, in quanto stabile, perfetta e non soggetta ai cambiamenti umani. E che i principi di uguaglianza promossi dall’illuminismo indiscutibili alla condizioni di vita e della storia umana. Storia della colonna infame; Gia concluso nel fermo e luci questo saggio viene pubblicato nel 1840 in appendice all’edizione definitiva dei promessi sposi. Manzoni vi ripercorre il processo a due presunti untori ossia coloro che veniva sospettati di diffondere il contagio ungendo nelle persone e cose con sostanze velenose. Durante la peste milanese del 1630 condannando l’uso della tortura e le responsabilità dei giudici che decidono la pena di morte. _____—____________________________________________________ SCRITTI SULLA QUESTIONE DELLA LINGUA; Manzoni cerca di trovare una soluzione definitiva non solo in riferimento alla propria arte ma anche in relazione all’esigenza nazionale di un popolo ancora non unito politicamente e appunto linguisticamente. Opera; dalla lingua italiana; è un trattato rimasto incompiuto. Realizzato nel 1830. Troviamo ordine del linguaggio umano, sia le questioni puntuali come il ruolo da attribuire al fiorentino in ambito nazionale. Un ulteriore opera è quella dal titolo; relazione intorno all’unita della lingua e ai mezzi di diffonderla; si tratta di una relazione inviata nel 1868 al ministero della pubblica istruzione sulla questione che fino all’ultimo momento aveva impegnato manzoni. Ai tempi di manzoni erano pochi a capire il toscano e pochissimi in grado di capirlo. Nel fermo e lucia manzoni riconosce nel milanese la unica lingua. ___________________________________________________________
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