Scarica Alfieri - Della Tirannide e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! ANALISI DEL TESTO “VIVERE E MORIRE SOTTO LA TIRANNIDE” 1. Individua opposizione tra uomo libero la massa degli uomini e il tiranno chi sono come sono descritti 1) L’uomo libero è colui in grado di star lontano dal tiranno, dai suoi uomini fedeli, dagli incarichi immorali e corrotti e dai privilegi della corte. Anche se a causa del disprezzo delle masse popolari, può essere umiliato e per colpa dell’odio può essere perseguitato, incarcerato o addirittura ucciso. 2) La massa degli uomini è descritta come uomini schiavi che si adattano alla tirannide, sono privi di un’autentica virtù e ritengono che sia inferiore a loro qualsiasi uomo che vive lontano dal tiranno, dai nobili e da tutti i lussi della corte. Inoltre, pur conoscendo l’idea di bene e giusto, seguono il male per viltà d’animo e disonestà. 3) Il tiranno è colui che instaura un regime oppressivo e dunque nega le libertà agli uomini. 2. Come deve comportarsi sotto la tirannide un uomo degno di questo nome? Un uomo degno di tale nome, sotto la tirannide, deve star lontano dal tiranno, da coloro che lo attorniano e lo spalleggiano, dagli onori e cariche che il tiranno assicura (infamanti per l’uomo libero) e deve star lontano dalla corte, cosi da conservarsi puro dalla contaminazione della tirannide e mantenere intatta la propria stima di sé. (vv.14-17). Allontanandosi da tutto ciò, l’uomo avrà ancora più stima di sé, in quanto sarà in grado di rendersi libero, a partire da un governo servile che rende schiavi. 3. È possibile per l’uomo libero cambiare la situazione politica attraverso l’azione? L’uomo libero non può conquistarsi la gloria con l’azione, perché nella tirannide non vi è possibilità di agire e dovrà quindi accontentarsi della gloria che nasce dall’attività intellettuale. Tuttavia l’atteggiamento titanico dell’uomo che si scontra con il tiranno pur sapendo di non poter avere la meglio, è un atteggiamento degno di nota. La grandezza dell’uomo secondo Alfieri risiede nel saper accettare la morte. 4. Quali sono i destinatari ideali e qual è la finalità dell’opera I destinatari ideali dell’opera sono coloro che sanno affrontare i pericoli per mantenersi liberi e incontaminati (“Questo libricciuolo non è scritto per codardi” (v.49). L’autore vuole mostrare ai lettori come poter convivere con il regime tirannico, mantenendo una certa libertà, in quanto risulta impossibile eliminare questa forma di governo. Inoltre, La finalità dell’opera è quella di insegnare ai posteri come comportarsi.
