Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Analisi de "la locandiera" di Goldoni, Appunti di Italiano

Analisi di una delle principali opere di Goldoni

Tipologia: Appunti

2019/2020
In offerta
30 Punti
Discount

Offerta a tempo limitato


Caricato il 12/09/2020

Fedesavetta
Fedesavetta 🇮🇹

4.3

(4)

6 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Analisi de "la locandiera" di Goldoni e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! La locandiera Analisi  Genere: commedia  Autore: Carlo Goldoni, commediografo, scrittore, librettista e avvocato italiano, cittadino della Repubblica di Venezia.  Ordine: “La locandiera” appartiene al genere della commedia, è quindi un’opera letteraria, in questo caso in prosa, destinata alla rappresentazione scenica; per tanto non compaiono né analessi né prolessi di alcun genere e fabula e intreccio coincidono perfettamente.  Durata: Nella celeberrima opera di Goldoni il tempo reale e il tempo del racconto, com’è prevedibile, combaciano, di conseguenza i dialoghi fanno da protagonisti, sono dinamici, dalla lunghezza variabile, tendente al breve. Abbastanza frequente comunque è la presenza di sequenze riflessive, ossia di monologhi, che riguardano principalmente personaggi principali: Mirandolina e il cavaliere  Trama: La commedia goldoniana narra la storia della bella Mirandolina, padrona di una locanda a Firenze, che, grazie al suo fascino, riesce a prendersi gioco degli uomini suoi ospiti, tra cui il conte di Albafiorita, nobile per titolo, non per casato, e il marchese di Forlipopoli, aristocratico decaduto; il fragile equilibrio instauratosi nella locanda verrà sconvolto dall’arrivo del cavaliere di Ripafratta, misogino e burbero, che metterà alla prova le capacità seduttive della giovane. Alla fine, dopo aver fatto innamorare follemente perfino l’oscuro cavaliere, Mirandolina deciderà di mantener fede alla parola data al padre tempo prima circa il suo matrimonio e sposerà l’umile Fabrizio, cameriere della locanda e suo aiutante. Personaggi La locandiera: o Ruolo : Protagonista principale o Presentazione generale : Protagonista indiscussa della commedia, Mirandolina è una locandiera di trent’anni, bella e sagace che, se da un lato appare assolutamente furba e maliziosa, dall’altro si presenta come una donna molto consapevole della propria femminilità, capace di affrontare il mondo da sola e assolutamente in grado di condurre il proprio locale al successo, pur non avendo un uomo al suo fianco. “mi piace l’arrosto e del fumo non so che farmene”, è questa una delle battute che meglio fa capire quale sia il modo di pensare della giovane: l’affascinante locandiera è infatti molto concreta, non aspira a divenire aristocratica o ad arricchirsi in alcun modo e a conti, cavalieri e marchesi finisce per preferire un uomo del suo ceto, Fabrizio, in grado di aiutarla a gestire l’ostello. Di Mirandolina colpisce sicuramente la scaltrezza, la sicurezza, è indubbiamente diversa dalle altre fanciulle del suo tempo, tuttavia, pur essendo un’abile donna d’affari, Goldoni non manca di sottolineare anche il suo lato civettuolo e frivolo che porta lo spettatore e il lettore a considerarla l’incarnazione della sensualità e della crudeltà femminile. o Caratterizzazione psicologica:  Indipendente, lontana da qualsiasi implicazione sentimentale: ES. in uno dei numerosi dialoghi che vede come protagonisti Mirandolina e il cavaliere, la bella locandiera confessa all’uomo di provare spesso noia nei confronti di tutti coloro che le “corrono dietro”; “A maritarmi non ci penso nemmeno” dice, ed infatti si dimostra sempre gentile e disponibile con tutti ma mai innamorata di nessuno.  Orgogliosa, maliziosa, furba : ES. Mirandolina si diverte immensamente a mettere alla prova le capacità seduttive che le appartengono e per questo decide di provare a conquistare, riuscendoci, l’unico personaggio che si rifiuta categoricamente di avere qualsiasi tipo di relazione con il genere femminile: l’ostile Cavaliere. Usando quella che si potrebbe addirittura definire “psicologia inversa”, l’astuta locandiera sembra assecondare la misoginia dell’uomo, è compiacente, lo loda al fine di ottenere gentilezza e attenzioni; quanto più il Cavaliere diventa docile, tanto più lei affila le armi della seduzione: lascia un discorso a metà, lo guarda con insistenza, cerca un contatto.  Intelligente: ES. Nonostante non manchi il lato frivolo e civettuolo, la giovane locandiera è indubbiamente molto intelligente: non solo riesce a svincolarsi con stile dai mediocri tentativi di seduzione del Conte e del Marchese ma è anche in grado, nel contempo, di dirigere perfettamente l’ostello, che gode di gran successo, e di tener testa al borioso cavaliere. Con mosse astute e studiate infatti Mirandolina riesce a indirizzare ogni situazione a suo favore, finendo per ottenere contemporaneamente le attenzioni dei tre uomini e dando prova, ancora una volta, della sua straordinaria “intelligenza femminile”.  Matura, consapevole, con i piedi per terra: ES. Mirandolina, nel terzo e ultimo atto, pur vincente, ammette d’aver esagerato e rientra nei ranghi decidendo di sposare Fabrizio, come le era stato consigliato dal padre morente, mostrandosi così piuttosto matura. In ogni caso, nell’ultimo monologo, pur ammettendo la propria “colpa”, la locandiera mette in guardai gli uomini dalle illusioni e dagli amari tranelli che le donne sanno, con somma astuzia, architettare. Il cavaliere: o Ruolo : Protagonista o Presentazione generale : Il cavaliere di Ripafratta, misogino e burbero, non ha mai amato, mai sopportato le donne e ha sempre ritenuto che esse siano per gli uomini “un’infermità insopportabile”. Stimolata da una nuova sfida e ferita nell’orgoglio dall’arroganza e dall’alterigia dell’ospite, Mirandolina decide di provare a farlo innamorare, riuscendo poi a scalfire il suo cuore di ghiaccio nell’arco di poche ore. Il cavaliere, così rigido e per questo così beffato, è di certo l’emblema e lo stereotipo della vittima inesperta dell’incantatrice forza femminile, può inoltre essere considerato senza dubbio uno dei protagonisti della commedia, dal momento che l’intera trama si concentra proprio sul suo progressivo innamoramento; si metta in evidenza, a tal proposito, il cambiamento graduale che il nobile sentimento causerà nel suo comportamento: nell’ultimo atto l’uomo è pazzo d’amore per la bella locandiera, di cui poco tempo prima disprezzava le fattezze; se infatti all’inizio si
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved