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Analisi del film "Matrix", Appunti di Teoria Del Cinema

Appunti dalla lezione di analisi del film dedicata a "Matrix"

Cosa imparerai

  • Chi è il protagonista di Matrix e cosa scopre?
  • Che significa il titolo Matrix?
  • Che riferimenti letterari e filosofici contiene il film Matrix?

Tipologia: Appunti

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Caricato il 01/09/2021

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Scarica Analisi del film "Matrix" e più Appunti in PDF di Teoria Del Cinema solo su Docsity! Analisi del film Matrix. Wachowsky Matrix (The Matrix) è un film di fantascienza del 1999 scritto e diretto dai fratelli Andy e Larry Wachowski. Il film, che ha vinto numerosi premi, tra cui 4 Oscar, ha avuto un forte impatto culturale e vi sono state numerose opere che vi fanno riferimento. Nel 2012 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Il titolo deriva dal termine latino matrix (generatrice/matrice), che a sua volta ha dato origine al vocabolo inglese matrix, ovvero "matrice di numeri", un elemento di tipo tabellare derivante da strutture matematiche, molto utilizzato in informatica per associare dati, o sistemi di dati, tra loro. In questo caso, la matrice rappresenta una sorta di cyberspazio o realtà simulata creata dalle macchine. «Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.» (Morpheus a Neo) La realtà è illusoria. La realtà è un'immagine proiettata sul muro, rovesciamento della realtà. Riferimento al mito della caverna di Platone. Rivelazione, verità, disvelamento, libero arbitrio. IL PROTAGONISTA: NEO = THE ONE, L'ELETTO MOMENTO DELLA SOGLIA: scena in cui Morpheus propone a Neo (eroe) le due pillole: la pillola rossa e la pillola blu. Una mostrerà a Neo la verità, l’altra lo lascerà vivere nella sua ‘realtà’ come se niente fosse. Neo sceglie la pillola rossa, decide dunque di venire a conoscenza della verità, è il punto di non ritorno per l'eroe, il passaggio dal mondo ordinario al mondo straordinario. Dialogo tra neo e Morpheus campo/controcampo. Sul piano semantico i 2 personaggi sono differenti (appartengono a 2 mondi diversi): Morpheus mette un vero e proprio filtro tra loro due, gli occhiali, infatti dopo li toglierà (quando saranno entrambi nella stessa realtà, gesto simbolico). Simbolizzazione dell'immagine: il rosso e il blu delle pillole sono gli unici colori che si distinguono nella fotografia livida e cupa del film. L'azzurro generalmente viene ricondotto psicologicamente alla serenità, mentre il rosso simboleggia il sentimento, la passione. La pillola stessa è un riferimento culturale contemporaneo all’archetipo della società dei farmaci, dove ormai esiste una pillola per qualsiasi cosa. In questa scena abbiamo riferimenti letterari espliciti ad “alice nel paese delle meraviglie” di lewis Carrol. Parallelismo tra i 2 mondi di Alice e i 2 mondi di Matrix: la realtà e il mondo dei sogni, dell'inconscio. L'opera di Carrol è un classico della letteratura con il quale il pubblico si può facilmente confrontare. Inquadrature semplici ma intriganti es. il riflesso delle pillole negli occhiali. Neo può essere identificato con Gesù Cristo, lui è l’eletto, l'uomo che verrà, è una figura investita di una cerica eroica leggendaria. Il concetto dello spirito santo è invece incarnato da Trinity che, con il suo bacio, fa tornare in vita Neo. AMBIENTI DI MATRIX: lividi, colori freddi, l’unica cosa rossa è la pillola e l’unico ambiente un po’ più caldo è l'oracolo. OMBRA DI NEO: 2 dimensioni: quello che tradisce (il suo vecchio ambiente, che a un certo punto non accetta più) e quello che tradisce l'ordine perfetto di Matrix (diventando the one, lo accetterà alla fine). L'ombra di Neo è dunque determinata dal fatto che lui non crede in sé stesso, non crede di essere l’eletto. MENTORE DI NEO: Morpheus (dio dell'ombra, dio della notte), figura centrale, si rifà alla dimensione onirica, del sogno. GRANDE PROVA: Neo salva il suo maestro Morpheus ma non gli basta salvare gli altri, deve salvare anche sé stesso. PROVA SUPREMA: Neo si trova di fronte a Smith, sono in una sorta di corridoio a imbuto di un colore verdastro. perché è la prova suprema? Perché l'eroe muore sia nel mondo di matrix, che nel mondo reale. Neo non può sfuggire al nemico (ambientazione in linea con questo) si arrende MA PER LA PRIMA VOLTA CREDE IN SE STESSO, CREDE DI ESSERE L’ELETTO. Con la mano ferma i proiettili. Neo conosce il suo potenziale solo dopo essere morto (morte/rinascita), è il passaggio definitivo alla sua nuova identità. Morte e resurrezione, metafora per liberarsi dalle paure, dalle costrizioni. Neo ferma le pallottole come se si stupisse delle su potenzialità, non si presenta come un potente.
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