Analisi del romanzo "La casa degli spiriti" di Isabelle Allende, Esercizi di Letteratura

Scarica Analisi del romanzo "La casa degli spiriti" di Isabelle Allende e più Esercizi in PDF di Letteratura solo su Docsity! Isabelle Allende, La casa degli spiriti: Isabel Allende Llona nasce a Lima nell’agosto del 1942 ed è una scrittrice cilena naturalizzata statunitense. È una delle autrici latinoamericane di maggior successo al mondo e ha scritto romanzi basati sulle sue esperienze di vita, ma ha anche parlato delle vite di altre donne, unendo mito e realismo. Ha partecipato a molti tour mondiali per promuovere i suoi libri e ha anche insegnato letteratura in vari college statunitensi. Vive in California dal 1989 e ha ottenuto la cittadinanza statunitense nel 2003: per questo viene riconosciuta come cittadina degli Stati Uniti. La casa degli spiriti, il cui titolo originale è “La casa de los espíritus”, è il primo romanzo di Isabel Allende, pubblicato a Buenos Aires nel 1982 ,tradotto e pubblicato in Italia da Feltrinelli nel 1983. Il romanzo narra la storia di Esteban Trueba, giovane contadino che si innamora di Rosa del Valle e decide di lavorare duramente per potersi permettere di sposarla. La ragazza però muore assassinata dagli avversari politici di suo padre: ella si ammala, e i medici le prescrivono delle medicine da prendere. Il papà decide di aggiungere del liquore che le era stata donata ad uno dei medicinali della figlia, ma il liquore era stato avvelenato dai suoi avversari politici. E così Rosa morì. Estaban, col cuore spezzato, si ributta nel lavoro , sviluppando un odio e una violenza assurda contro le donne. Egli però si ritrova a sposare Clara del Valle, la sorella della defunta Rosa. Clara era una ragazza gentile,dolce e amorevole, ma aveva una particolarità: riusciva a spostare le cose con la forza del pensiero, e per questa veniva considerata da tutti indemoniata. Ma infondo era dolce, gentile e amorevole. Inoltre, ella soffrì per un periodo di mutismo: terminò annunciando le nozze con Estaban. Esteban si sposa quindi con Clara, e si trasferisce nella casa di famiglia. Diventa geloso e possessivo nei confronti della moglie soprattutto nei riguardi di Ferùla, sua sorella, che si trasferisce a vivere con loro e istaura un bellissimo rapporto con Clara. Dopo la sua morte il suo spirito echeggerà sempre nella loro casa. Clara ed Esteban hanno una figlia di nome Blanca, che viene educata in un collegio per volere del padre. La giovane ha un cattivo rapporto con il genitore e decide di stabilirsi in città nella “casa dell’angolo”. Ritornerà in campagna solo per partorire la bambina che ha avuto da un rivoluzionario di nome Pedro Terzo Garcia. Il vecchio Esteban, dopo la morte della moglie Clara, si affeziona tantissimo alla bambina Alba, che diventa per lui l’unico raggio di sole della vita. Il vecchio intanto taglia anche i rapporti con i due figli maschi: Nicolas, ragazzo superficiale, e Jaime, medico impegnato nel volontariato. Esteban sceglie di buttarsi in politica con la destra conservatrice. Frattanto i militari organizzano un colpo di stato e Blanca è costretta a fuggire con il rivoluzionario Pedro in Canada. Sua figlia Alba intanto cresce nella casa del nonno e da rifugio nella casa dell’angolo a tutti i rivoluzionari facendoli confondere con gli spiriti che la hanno abitata per tanti anni dopo le numerose sedute spiritiche avvenute al suo interno. Viene però scoperta ed arrestata, costretta a subire violenze e torture da parte dei militari. Il nonno riesce a liberare la nipote grazie alle sue amicizie e i due torneranno a vivere insieme. Esteban muore accompagnato dal fantasma/spirito della moglie defunta. Alba troverà quindi i diari della nonna e riuscirà a ricostruire la storia della sua famiglia. “La casa degli spiriti” è una specie di diario di famiglia, poiché tratta le vicende di una famiglia intera,quella di Estaban, e ovviamente quelle della famiglia Allende. Il romanzo è una sorta di diario, in totale analessi poiché trattasi di un flash-back per cui fabula e intreccio non coincidono. Le macrosequenze principali sono: l’introduzione, in cui si parla della famiglia di Rosa, i Del Valle; la storia di Esteban Trueba; il matrimonio con Clara e il concepimento di Blanca; la nascita di Alba e, infine, il golpe militare di Pinochet, poiché il romanzo è ambientato in Sud America, precisamente in Cile, durante appunto il golpe di Pinochet. La scelta del tempo è data soprattutto dalla storia di Isabelle: discendente della famiglia di Salvador Allende, presidente cileno morto proprio durante il golpe di Pinochet. La vicenda si svolge in Cile, probabilmente a Lima: è, quindi, un luogo reale ben preciso e, siccome alcuni capitoli sono narrati dai personaggi stessi, la descrizione degli ambienti non può che essere soggettiva. In questo caso la location , appunto, gioca un ruolo fondamentale: come ben sappiamo la Allende ha ricevuto la cittadinanza Americana diventando quindi, cittadina naturalizzata Americana. Ma questo romanzo decide di ambientarlo in Cile, nella sua terra natìa. Siamo quindi davanti ad un caso di “nostalgia”: la nostalgia di casa e della sua famiglia vengono riversati all’interno del romanzo, mostrandoci parte della sua vita cilena. In questo romanzo Isabelle, evoca indirettamente la casa del nonno, dove vive e passa la sua infanzia: la casa degli spiriti infatti è una rappresentazione della casa del nonno di Isabelle, dove lei ha trascorso gran parte della sua infanzia. Gli avvenimenti narrati si estendono per un lungo lasso di tempo, dagli inizi del Novecento, fino agli anni settanta dello stesso secolo e, anche se le date non sono indicate chiaramente, lo si può desumere da fatti storici realmente accaduti, come il golpe militare. Proprio per il lungo arco di tempo che copre la storia, è stato indispensabile, da parte dell'autrice, l'uso di ellissi o comunque di sommari, che riassumono l'accaduto di diversi anni in poche righe. Analizzando l’opera,si possono individuare delle prolessi, più che altro delle piccole anticipazioni “mimetizzate” nel testo, che però possono fornire informazioni importanti sul prosieguo della storia, il cui momento culminante è il finale, con il colpo di stato e la morte del protagonista, Esteban Trueba. Gli eventi si svolgono principalmente alle Tre Marie, nella residenza dei del Valle, nella casa di Esteban e Clara. Pur essendoci vari personaggi, Esteban è comunque il protagonista: uomo rude, conservatore e violento. Col proseguire della narrazione emergono sempre più informazioni sulla sua persona e alla fine ci appare come un personaggio dinamico perché "evolve" nel corso della storia. Lo strumento più usato dall'autrice per descrivere il protagonista, invece, è quello di "farlo parlare di sé": ci sono veri e propri capitoli in cui lui fa il punto della situazione ed è proprio in quegli spezzoni di testo che traspare il suo carattere. La voce quindi è inizialmente “nascosta”: il racconto inizia senza mediazioni, dove la narratrice inizia a raccontare rimanendo però nell’ombra e descrivendo i fatti letteralmente dall’esterno, con l’aggiunta di dialoghi e citazioni. Il romanzo sembra avere la forma “diaristica”, in cui Isabelle sembra raccontare le vicende al presente, come se avesse assistito a tutte le vicende da vicino. Personaggi secondari importanti sono le tre donne di famiglia: Clara, Blanca e Alba. L'autrice, Isabel Allende, sembra identificarsi in Alba, entrambe, infatti, sono cilene e hanno vissuto per un periodo col nonno che, ne "La casa degli spiriti", è Esteban Trueba. Lo stile è molto particolare: definito realismo magico, mescola elementi fantastici a fatti concreti. Riusciamo a vedere il fantastico emergere nella vita di tutti i giorni, scegliendo di crederci o meno a seconda del punto di vista da cui si guarda la storia. La magia non soltanto è possibile, ma è anche accettata come un altro qualsiasi aspetto dell’esistenza, e sembra che porti con sé cambiamento, rivoluzione. Il tema che traspare chiaramente, di cui la Allende è molto affezionata è il femminismo: le protagoniste dei racconti di Isabelle sono sempre donne molto forti, ma qui sono declinate e raccontate in modo diverso. Inizialmente,sia Blanca che Clara sono mostrate come donne deboli, succube di quello che è il maschilismo, in primis di Esteban, che vuole prevalere sempre. Ma Alba viene disegnata in modo diverso: forse è la prima donna che riesce a suscitare l’amore vero di Esteban.