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Analisi della poesia di Saba, Appunti di Italiano

Analisi del sonetto "Mio padre è stato per me l'assassino", con ricerca di tematiche principali e contestualizzazione interdisciplinare.

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 13/06/2024

Aliicceeeeeezzz
Aliicceeeeeezzz 🇮🇹

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Analisi della poesia di Saba e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Analisi Saba Saba inizia il sonetto con una riflessione sul fatto che suo padre fosse stato, per quei venti anni che lo ha conosciuto, il suo assassino ma anche un bambino dalla quale ha ricevuto il suo dono. Nella seconda strofa, continua descrivendo la figura paterna che ha il suo stesso volto, che ha vissuto la propria vita peregrinando e che è stato amato da diverse donne. Il ritratto del padre continua nella terza strofa in cui si accentua la sua leggerezza d’animo interrotta però dalla figura materna, che sentiva tutti i pesi della vita. Infatti, il poeta continua dicendo che il padre sia fuggito dalla moglie proprio come un pallone dalle mani di una persona. Nella quarta strofa, il poeta, rimembrando la madre che lo avvertiva di non assomigliare a suo padre, ha capito che tra di loro c’era una profonda diversità etnica e religiosa che implicava due mondi inconciliabili. Il poeta attraverso le rime ci presenta molteplici contrapposizioni: come nei versi 1 e 3 dove “assassino” e “bambino” sono entrambe caratteristiche riferite alla natura che Saba ha conosciuto del padre. Così come anche nei versi 9 e 12 in cui la disposizione di “madre” e “padre” risalta ulteriormente il conflitto tra i due. Infatti, mentre il padre era di indole leggera la madre tendeva a cogliere tutte le pesantezze della vita. La medesima differenza è sottolineata anche dall’enjambement al verso 10, e il seguente iperbato che spezzano il ritmo di lettura rendendo la lettura ostica e pesante esattamente come la percezione che ha la madre della vita. Nel componimento, la figura paterna dell’autore ha due diversi punti di vista: quello della madre e quello di Saba. Infatti, dalla madre è percepito come colui che l’ha abbandonata e si raccomanda con il figlio di non assomigliare a lui; la sua prospettiva, quindi, non ha alcun punto positivo. Saba invece, riconosce suo padre come il suo “assassino” che ha ribaltato gli equilibri familiari facendo vivere al giovane poeta un’infanzia difficile; tuttavia, ammette che è anche grazie al padre stesso che è in vita. La poesia può essere un potente alleato nel superare l'inquietudine, poiché offre diversi motivi e riflessioni che possono lenire l'anima turbata. Innanzitutto, la poesia offre una via di fuga dalla realtà, permettendo al lettore di immergersi in mondi immaginari e di trovare momenti di pace. Come scriveva John Keats, "Poetry soothes and emboldens the soul to accept the mystery", suggerendo che la poesia ha il potere di calmare e rafforzare l'anima, aiutandola ad accettare i misteri della vita. Inoltre, la bellezza delle parole e delle immagini poetiche può rassicurare l'animo tormentato, ispirando speranza e conforto, così come può offrire una via per esprimere e condividere le proprie emozioni più profonde, permettendo al poeta e al lettore di sentirsi meno soli nei loro stati d'animo. In sintesi, attraverso la sua capacità di offrire comfort, bellezza, espressione emotiva, saggezza e speranza, la poesia si rivela un prezioso alleato nel cammino verso la serenità interiore. Nella letteratura, anche Zeno Cosini, protagonista de "La coscienza di Zeno", aveva rapporti difficili e conflittuali con suo padre. Questa relazione tumultuosa, carica di incomprensioni e tensioni, rifletteva la fragilità emotiva di Zeno e il suo tormento interiore, contribuendo a delineare il complesso intreccio psicologico del personaggio creato da Italo Svevo. Il rapporto tra Zeno Cosini e suo padre, descritto ne "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo, è segnato da una profonda tensione e incomprensione. Sin dall'inizio, Zeno percepisce suo padre come una figura autoritaria e distante, incapace di comprendere le sue fragilità e le sue insicurezze. Questo conflitto raggiunge il culmine durante la malattia e la morte del padre, evento che lascia in Zeno un senso di colpa e di smarrimento. La morte del padre rappresenta per Zeno non solo la perdita di un genitore, ma anche un momento di introspezione che lo costringe a confrontarsi con le proprie nevrosi e con la complessità dei legami familiari.
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