Scarica analisi della poesia "la vita è...ricordarsi di un risveglio" e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! La vita è ...ricordarsi di un risveglio La vita… è ricordarsi di un risveglio triste in un treno all’alba: aver veduto fuori la luce incerta: aver sentito nel corpo rotto la malinconia vergine e aspra dell’aria pungente. Ma ricordarsi la liberazione improvvisa è più dolce: a me vicino un marinaio giovane: l’azzurro e il bianco della sua divisa e fuori un mare tutto fresco di colore. Il tema della poesia è il sentimento della vita. Penna tramite il ricordo di una realistica situazione vissuta in passato analizza i sentimenti, le impressioni, e trasmette seppur implicitamente, il senso della vita. Senso che è costruito mediante il contrapposto significato delle due strofe, introdotto dalla congiunzione avversativa ma. Nella prima strofa la vita è il ricordarsi di un risveglio, risveglio triste perché come ogni risveglio segna la fine del sogno che rappresenta l'esaltazione piacevole notturna di quanto è avvenuto il giorno precedente. Situazione, quella del risveglio, resa ancor più triste dalla traumatica percezione che il corpo ha dell'ambiente circostante. Ambientazione difficile in quanto nulla corrisponde alla situazione antecedente il risveglio: la luce è incerta perché quella vista è la prima luce dell'alba, la quale è totalmente diversa da quella del solare pomeriggio precedente. Inoltre, il corpo intorpidito dal calore del sonno notturno sente l'aria del mattino come un'aria pungente, ulteriore caratteristica della nuova situazione, situazione di disagio. Tutto ciò provoca grande malinconia, malinconia per il passato. Malinconia amplificata ulteriormente dal luogo in cui ci si risveglia, lo scompartimento di un treno. Luogo quindi triste e malinconico perché piccolo, buio e disadorno. Da questa riflessione sembra impossibile pensare alla vita come proiezione nel futuro dell'esistenza umana. Il risveglio potrebbe rappresentare per l'uomo il presente nel quale è vivo ancora il ricordo di quello che è stato: il passato. La percezione graduale della nuova situazione è quella che l'uomo ha del futuro, cioè spazio di tempo ignoto al quale guarda con sospetto perché privo di quella certezza che invece gli viene data dal ricordo della vita passata. Infatti l'uomo, per sua natura, ripudia il progredire in senso lato perché manca di certezza. Al contrario del passato, dal già vissuto, trae quella sicurezza che giudica irripetibile perché agli occhi del presente sembra perfetta. Dunque secondo questa ipotesi l'uomo vive di ricordi passati. La percezione del futuro lo intimorisce perché ignota ed incerta. Tale stato d'animo è confutato nella seconda strofa. La seconda strofa si apre con un ma, connettivo avversativo che introduce immediatamente una connotazione diversa del senso della vita. La liberazione improvvisa si riferisce alla precedente malinconia del risveglio e rappresenta la liberazione dall'esperienza passata. In questo modo si ha la possibilità di provare, conoscere, e percepire pienamente la nuova condizione. Condizione dolce perché il corpo ha dimenticato l'amarezza per ciò che è stato. Ecco apparire a questo punto elementi nuovi in contrasto con la precedente immagine. Il compagno di viaggio è un marinaio, e fin qui nulla di particolarmente indicativo, ma l'aggettivo giovane vuole rappresentare ancora la libertà dal passato, quindi la proiezione dell'esperienza umana nel futuro. Proiezione resa possibile perché la gioventù è desiderio di novità, infatti i giovani sono visti come incoscienti, quindi sicuri di sé nell'affrontare situazioni sconosciute. Inoltre la giovinezza è immagine della bellezza, quindi la vicinanza a qualcosa di bello è senza dubbio elemento positivo. L'ambientazione si discosta ulteriormente da quella della strofa precedente per il colore e la luminosità. L'azzurro e il bianco della sua divisa si discostano nettamente dall' incerta luce precedente perché l'uomo nel frattempo ha riscoperto la luce del giorno e il corpo si è adattato alla nuova situazione. Il venir meno del disagio consente quindi di valutare e notare tutti i particolari prima non considerati. La descrizione