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Analisi gattopardo, Appunti di Letteratura Italiana

Analisi del testo del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Tipologia: Appunti

2014/2015

Caricato il 26/08/2015

breathem
breathem 🇮🇹

4.5

(10)

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Analisi gattopardo e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! IL GATTOPARDO Autore Giuseppe Tomasi di Lampedusa Si riferisce allo stemma del casato dei Salina, che raffigurava un gatto dalla pelliccia leopardata e ad il principe don Fabrizio Corbera. Anno di pubblicazione L'opera viene composta tra il 1955 ed il 1956. Il romanzo viene proposto alla Mondadori, ma viene rifiutato. Viene poi ripreso da Giorgio Bassani che dopo la morte dell'autore lo fa pubblicare nel 1958 presso la Feltrinelli. Genere letterario Esistenzialista in quanto nel personaggio del Gattopardo è presente quella sfiducia nell'agire umano e nel sentirsi condannati a vivere quel succedersi causale degli eventi verso cui l'uomo non può far nulla. Storico, in quanto si susseguono diverse vicende storiche. Vengono descritti alcuni elementi storici legati alla vita personale dei personaggi. Psicologico e autobiografico, in quanto diversi elementi rimandano alla vita dell'autore stesso. Don Fabrizio è principe come lo era il Tomasi. La passione per l'astronomia e la caccia era una particolarità che accomunava sia lo scrittore che il bisnonno. Personaggi Don Fabrizio Corbera È il protagonista. Il suo aspetto è imponente nonostante i tratti delicati e nordici. È appassionato di astronomia ed è molto legato alla vecchia monarchia. Maria Stella in Corbera È la moglie di don Fabrizio. Dall'aspetto esile e delicato. Molto religiosa. Ogni tanto va incontro a delle crisi isteriche per i comportamenti del marito. Padre Pirrone È il gesuita che abita a casa dei Salina. Buon confidente del principe. Vive onorevolmente il difficile periodo della chiesa. Più volte fa da pacificatore tra i membri della famiglia. Tancredi Falconieri Secondo protagonista. È il nipote del principe. Di bell'aspetto. Ha fiuto in ambito politico. Don Calogero Sedara È il suocero di Tancredi, padre di Angelica. Rozzo e ricco, è il simbolo della nuova classe sociale in ascesa. Angelica Sedara Fidanzata di Tancredi. Di una bellezza indescrivibile. Concetta Corbera Figlia del principe. È innamorata ma non corrisposta da Tancredi. Ambientazione Il romanzo si svolge interamente in Sicilia. I personaggi si spostano tra la residenza dei Salina, nei pressi di Palermo e la villa estiva di Donnafugata, nella campgna siciliana. Gli spazi vengono descritti in modo molto particolareggiato, che manifesta la sfarzosità ed il passato glorioso dei luoghi. In ogni stanza è presente lo stemma del Gattopardo. Gli esterni contrastano con gli interni per il loro aspetto malandato, quasi a mostrare il declino che stava per incombere su tutto il resto. Tempo È ambientato nel periodo in cui è nato lo stato italiano. In narratore comincia il racconto dal maggio del 1860, poco prima dello sbarco dei Mille a Marsala. La narrazione è interrotta da diverse ellissi temporale. Il racconto prosegue fino al maggio del 1910, coprendo un arco di tempo di 50 anni. Sono gli anni del trapasso dal regno borbonico a quello d'Italia. Decade e tramonta un tipo di società con le sue secolari istituzioni ed i suoi ideali. La casa dei Salina ne è un emblema, in particolar modo il principe. È evidente la sfasatura tra la fabula e l'intreccio. Mentre nei primi 6 capitoli gli eventi sono narrati secondo una cronologia lineare. Dal 7° capitolo c'è un brusco passaggio temporale che va direttamente alla morte del principe. Nell'ultimo capitolo si passa poi dal 1883 direttamente al 1910. ciononostante il ritmo della narrazione appare abbastanza lento per via delle particolari descrizioni dei luoghi, dei personaggi e delle situazioni e dei momenti di riflessione del principe. Trama Viene narrata la storia di un casato nobiliare siciliano durante lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e del suo declino negli anni successivi. La storia comincia narrando le vicende della casa Salina durante i giorni in cui i Mille sbarcano sull'isola. Il nipote del Gattopardo, Tancredi decide di universi ai garibaldini in quanto per lui “se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi”. In seguito la famiglia si stabilisce nella residenza estiva di Donnafugata, dove Tancredi conosce Angelica, la figlia del sindaco don Calogero Sedara, che è uno dei rappresentanti della nuova classe che sta salendo al potere. Tramite lo zio il padre della giovane acconsente il matrimonio tra i due. Nel frattempo viene offerto al principe un seggio di senatore, ma questo declina l'offerta e indica don Calogero come rappresentante migliore per quel ruolo. Passano gli anni e don Fabrizio sente che la morte sta arrivando, fino a quando nel luglio del 1883 questa lo rapisce in una camera d'albergo dopo un lungo e faticoso viaggio a Napoli. Diversi anni dopo le proprietarie del palazzo sono le sue tre figlie zitelle, le uniche superstiti del casato. 1-| viene presentato il principe Fabrizio di Salina che è alle dipendenze del re Ferdinando. Il regno è ormai al declino. Il principe ha una figura possente, è a capo della sua famiglia e della sua terra. È pieno di servitori. Va a Palermo per incontrarsi con una prostituta, poi torna. La situazione politica è grave. È in arrivo una rivolta. Il suo pupillo, il nipote Tancredi è in prima linea. Per lui è necessario che tutto cambi per far si che tutto resti com'è. Il principe pensa che forse è vero, tutto si risolverà con un cambiamento delle classi al potere. Passa il giorno seguente a dedicarsi alla sua passione, l'astronomia. Poi verrà a sapere che Garibaldi è sbarcato e che altri nobili stanno scappando, ma lui è tranquillo. 2-| dopo 3 giorni di viaggio con il permesso dei garibaldini arriva a Donnafugata per passare le vacanze. Tutto apparentemente è uguale, tranne l'innaturale cordialità degli abitanti che sembra il segno del decadimento del prestigio perso. Facendo un giro con l'amministratore si rende conto che l'uomo sta diventando ricco quanto lui. Viene a sapere che la figlia pensa che il cugino Tancredi ricambi i suoi sentimenti. Il principe offre alla cena a tutti. Durante la serata l'attenzione si focalizza sulla figlia di don Calogero, Angelica, di una bellezza indescrivibile. Il principe si ferma a guardare le stelle che per quanto belle, gli fanno presagire che sta per avvenire qualcosa di brutto. Il giorno dopo va in un convento di clausura di proprietà di un'antenata. Lui è l'unico maschio a cui è permesso di entrare. Quando esce vede Tancredi entrare a casa di don Calogero. 3-| il principe trascorre le serate cacciando. Il soggiorno a Donnafugata è pieno di problemi. Tancredi è a Caserta. Il re era stato cacciato. Il nipote gli manda molte lettere. In una parla del suo amore per Angelica e chiede allo zio di chiederla in sposa a nome suo. Parlandone con la moglie, questa si infuria ma lui ha già deciso. Va a caccia con don
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