Scarica Analisi La conclusione del romanzo "I Malavoglia" capitolo 10, Verga G. e più Temi in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! La conclusione del romanzo, l'addio al mondo premoderno, da "I Malavoglia" capitolo 10, Verga G. Il brano in analisi è la conclusione del romanzo "I Malavoglia" appartenente al "ciclo dei vinti", composto dal poeta verista Giovanni Verga. Dopo tutte le disavventure capitate alla famiglia Toscano, soprannominata "| Malavoglia", come la morte di bastianazzo, della moglie, il naufragio della Provvidenza, l'arresto di ‘Ntoni e l'allontanamento di Lia, Alessi il figlio più giovane riesce a riscaldare la casa del nespolo, riprendendo l'attività della sua famiglia e sposando Nunziata. La sorella Mena, per la vergogna di avere una sorella che lavora in una casa di malaffare, rinuncia sposare Compare Alfio, dedicandosi unicamente a crescere i figli di suo fratello, come fossero i suoi. Padron 'Ntoni il patriarca della famiglia, ammalandosi gravemente, muore da miserabile in ospedale, senza poter avere la possibilità di ritornare a casa. Il giovane ‘Ntoni, uscito di galera, dopo esserci finito per aver dato una coltellata a Don Gesualdo, una sera, mentre il paese dorme, torna alla dimora a trovare i suoi parenti e capisce che lì non può più restare, perché è con lui che sono iniziate le disavventure della famiglia Toscano, poiché lui ha "profanato il tempio", fatto dei valori tradizionali. Perciò dopo aver visitato la casa e portato a galla dei ricordi, Alessi abbraccio ‘Ntoni che si allontana per sempre. Interpretazione del capitolo conclusivo presenta diverse facce: da un lato grazie ad Alessi, tutto ritorna un po' come prima, egli riprende l'attività di pescatori e riscatta la casa del nespolo, tuttavia però per quanto si ritorni alla, la famiglia è sfaldata e marchiata. ‘Ntoni sa di non poter restare perché la gente del paese ricomincerebbe a parlare di lui e del disonore che ha portato alla sua famiglia, così come Mena che per Lia non può sposarsi. Il popolo del paese, così come la mentalità e dunque l'ambientazione, hanno un peso sostanziale nel susseguirsi del racconto, in primo luogo perché spesso il narratore assume proprio il suo punto di vista. Attraverso la tecnica dello straniamento o della regressione, egli parla con gli occhi della gente, che da fuori è giudice e commenta questa famiglia, facendo passare quei sentimenti che sono "normali" come "strani" e che risponde unicamente alla legge della sopravvivenza. Con riscatto della casa, si penserebbe che Alessi è un vincitore, come la sua famiglia, perché è riuscito a riportare le cose così come erano. Tuttavia lui come ‘Ntoni, in realtà, vincono solo nell'ambiente della naturalità, ossia all'interno del paese di Acitrezza, perchè appena si affacciano alla storia, inevitabilmente vengono inghiottiti dalla "Fiumara del Progresso". È il “progresso" la parola chiave di una seconda interpretazione di questo finale. Il romanzo si chiude infatti con il personaggio di ‘Ntoni, che incarna i nuovi valori e la voglia di superare i confini del
