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Analisi Romance de la luna luna, Appunti di Letteratura Spagnola

Il file contiene il commento, traduzione e analisi del testo

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 30/11/2021

valu22valu
valu22valu 🇮🇹

4.6

(13)

34 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Analisi Romance de la luna luna e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! ROMANCE DE LA LUNA LUNA Tratta del recupero degli antichi culti alla luna. La luna è sempre stata presente nella e ha avuto sempre un ruolo simbolico importante come compagna dell’uomo, come luce all’interno dell’oscurità, come madre dell’umanità ma anche come forza misteriosa. Nella poesia di Garcia Lorca rappresenta un simbolo della morte e di una forza nefasta e letale che sovrasta l’uomo. In questo caso nel Romance de la luna luna, la luna, in quanto rappresentazione della morte, va a prendere un bambino gitano che sta per morire e se lo porta con sé. Quando arrivano i gitani lo trovano con gli occhi chiusi quindi già lo trovano morto. Quindi è un dialogo tra la luna e il bambino. In questo caso la luna è sia una forza nefasta e mortale ma è anche una figura che accompagna alla morte, non solo come forza distruttrice ma come una forza materna che ha cura del bambino, un’immagine familiare della morte. La morte, rappresentata simbolicamente dalla luna, è una personificazione mitica come costante nella vita dei gitani. Abbiamo 36 ottosillabi con rima assonante (si ripete l’ultima vocale) nei versi pari. Nel titolo è presente la ripetizione di luna: Romance de la luna luna = alliterazione Enfatizza il ruolo della luna come portatrice di morte ma anche come figura materna La luna è in posizione di apertura. Viene utilizzato “venir” per dare una prospettiva interna, come se il narratore fosse interno al mondo gitano = identificazione tra il narratore e il mondo gitano. polisén: sottogonna nardos: tube rosa (fiori bianchi) che richiamano il pallore tipico della luna. Inizia una linea simbolica legata al bianco che per Lorca è il colore della morte. fipetizioni: nino, verbo “mira” per intensificare l’azione e la dilatazione del tempo, che rallenta l’azione. È presente anche un parallelismo: due versi che ripetono la stessa idea. Lorca utilizza l’articolo determinativo “el nino” come se il lettore conoscesse il bambino. I Il bambino si preoccupa della luna e le chiede di fuggire perché ha paura che i gitani la uccidano. Si crea un rapporto di La luna vino a la fragua Con su polisén de nardos la la està sinestesia En el Mueve la luna sus brazos Y ensefia, librica y pura Sus senos de duro estafio. Si vinieran los gitanos Harfan con tu corazén Collares y anillos blancos. empatia tra il bambino che sta morendo e la luna. ripetizione di luna con valore enfatico. Ritorna il valore del colore bianco “collares y anillos blancos”. fragua: fucina dove vengono lavorati i metalli. La fucina è l'ambito lavorativo associato ai gitani, che si occupavano di tre attività principali: * Allevamento di cavalli e Contrabbando * Lavorazione dei metalli La luna si avvicina e compie un passo di flamenco “mueve sus brazos”. Anche la luna risulta essere gitana, vestita di bianco e sensuale, mostrando il suo lato femminile “sus che non è materno ma sensuale. La luna si presente come donna cui maternità è pietrificata “de duro estafio” (metallo). Nella poesia di Lorca è importante al metallo in quanto associato ai gitani. senos”,
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