ANTICO REGIME, Sintesi del corso di Storia Moderna

Scarica ANTICO REGIME e più Sintesi del corso in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! CAP 15 LA SOCIETà DI ANCIEN RèGIME: (antico regime) Ancien Régime (in italiano "Antico Regime") è un termine francese utilizzato inizialmente dai rivoluzionari francesi per designare, con connotazioni peggiorative, il sistema di governo che precedette la Rivoluzione francese del 1789, e cioè la monarchia assoluta dei Valois e dei Borbone. La definizione di ancien régime fu estesa poi all'intera società europea dei secc. XVI-XVIII.L’espressione ancien regime è diventata sinonimo di società tradizionale ,preindustriale (cioè anteriore a tutti i fenomeni di trasformazione economica e politica determinati dalla R.Industriale e Francese. • La società dell'ancien régime vedeva i sudditi stratificati in categorie separate, denominate “ordini”, “corpi”, “ceti” o “stati”. In Francia la tripartizione sociale di base era tra il clero (il “primo stato”), la nobiltà (il “secondo stato”) e il cosiddetto terzo stato. Alla base della piramide sociale stava il “terzo stato”, ossia l'insieme disomogeneo di tutti i laici non nobili, che costituiva la maggioranza schiacciante dei francesi. • Considerata tendenzialmente immobile, la società dell'Ancien Régime subì in realtà alcune profonde trasformazioni nel corso del XVIII secolo. Il fenomeno più ampio e rilevante fu l'avvio di una crescita demografica che non si sarebbe più interrotta. Fra il 1700 e il 1800 in Europa la popolazione aumetò notevolmente. Gli storici e i demografi non sono in grado di dare motivazioni univoche a questo incremento: in molte regioni si ridusse la mortalità, in altre questa riduzione fu accompagnata dall'incremento della natalità. Vi fu sicuramente una diminuzione della mortalità catastrofica dovuta ad epidemie, guerre e carestie e infine s'interruppe il tradizionale andamento ciclico della demografia caratterizzato dal rapporto e dalla dipendenza reciproca fra popolazione e risorse alimentari. -( Aumentando la popolazione, diminuivano progressivamente le risorse alimentari disponibili, perché l'agricoltura non era in grado di soddisfare la crescita della domanda. L'impoverimento della dieta alimentare diminuiva la resistenza degli organismi che divenivano più vulnerabili alle malattie e quindi aumentava la mortalità. Ciò riduceva naturalmente la popolazione, la quale tornava così in equilibrio con le risorse disponibili: e il ciclo poteva ricominciare. Questo andamento si interruppe nel '700 poiché le difficoltà alimentari derivanti dalla crescita della popolazione furono superate dallo sviluppo economico generale e da quello agricolo in particolare. In conclusione la popolazione poteva continuare a crescere, senza che ciò producesse le condizioni per un aumento della mortalità.) . Altro fattore che portà un aumento demografico è stato il miglioramento delle condizioni ambientali, la scomparsa della peste in Europa (Non è per nulla chiaro perché la peste cominciò ad allontanarsi dall'Europa nel '700).Lo sviluppo demografico fu più intenso nelle città rispetto alle campagne ,soprattutto nelle capitali o città portuali come Napoli,Parigi e Londra. • Struttura della famiglia: L'aumento della popolazione, tuttavia, illumina soltanto un aspetto della struttura demografica. Vi sono altri aspetti che rendono particolarmente significativa la differenza fra la società di ancien regime e la realtà contemporanea, ad esempio quelli relativi alla composizione della famiglia. Mentre nell'età pre-industriale, almeno tendenzialmente, si ha la famiglia estesa o allargata, in cui convivono tre generazioni (nonni, genitori e figli) insieme ad altri parenti e a un numero variabile di domestici e garzoni, dopo la rivoluzione industriale si avrà, almeno tendenzialmente, la famiglia nucleare o coniugale, formata dai soli genitori e figli. Entrambi i tipi esistevano nella società di ancien règime in zone diverse d’europa. IL DIRITTO COMUNE era vigente in molte aree d’Europa continentale e prevedeva la divisione egualitaria dei beni tra tutti i fratelli maschi e l’sclusione della successione delle femmine che in cambio ricevevano una dote. • Matrimonio tardivo:Nell’Europa centro- occidentale (Francia) iniziarono a d esservi matrimoni tardivi,in quanto ci si sposava solo quando si aveva un lavoro certo. Ciò era un aspetto negativo in quanto limitava le nascite a differenza di quanto accaduto in Inghilterra dove invece si ebbe un anticipazione dell’età matrimoniale. • Contraccezione in Francia: la Francia anticipa quella riduzione delle nascite che diverrà caratteristica in tutta Europa un secolo dopo, ciò dipese da una serie di fattori: maggiore attenzione alla salute della donna (cercando di diminuire le gravidanze), una scristianizzazione quindi (un distacco dalla chiesa e dalla morale religiosa che si opponeva ad un controllo delle nascite.) Alcuni studi fanno risalire il controllo delle nascite al XVIII secolo. Sono i ceti superiori della società ovvero l’aristocrazia ad adottare il controllo delle nascite e )nella metà del ‘700 ciò si estenderà anche nella popolazione urbana. Questa modifiche della vita privata rappresentano un ridimensionamento del ruolo della chiesa, e la ripresa delle nascite illegittime ne furono la conferma). Nuovo atteggiamento nei confronti dell’infanzia , tutela della propietà ed il controllo della vita affettiva. • Feudalità: La società di anciem regime era fondamentalmente agricola. Nell’Europa del ‘700 la propietà terriera era di tipo feudale, sottoposta a vincoli che ne limitavano l’uso,infatti anche nel caso in cui il contadino avesse la facoltà di vendere o trasmettere per via ereditaria la terra questa non era detenuta in piena libertà. Su una parte delle terre signorili vigevano i così detti USI CIVICI ,ovvero diritti dei contadini come diritto al pascolo,raccolta legna ecc…e poi vi erano anche i contadini agiati proprietari e affittuari. La situazione descritta caratterizzava l’area dove si era sviluppato il FEUDALESIMO CLASSICO, La francia sett.e la germania occ. E rappresentava un evoluzione rispetto alla strutture emdievali che si erano formate nel VIII secolo. In Francia a tutto ciò si aggiungeva l’obbligo di lavoro gratuito (corveès)sulle terre signorili in occasione dell’aratura.Nella Germania occidentale vigeva un sisteva feudale simile a quello francese.mentre in Europa orientale i contadini erano ridotti alla schiavitù. Il lavoro servile portò molte rivolte ( XVI) e anche la Russia su percorsa negli anni ’60 da ribellioni. • Inghilterra: Nel corso del ‘700 si manifestarono mutamenti nelle strutture agrarie in Inghilterra. Iniziò il fenomeno della recinzione di appezzamenti nei campi aperti. Tali recinzioni miravano ad una più chiara definizione della propietà e ad una coltivazione più razionale. Per reintegrare il terreno dei Sali minerali che erano stati assorbiti dai cereali generalmente si usava lasciare la terra a riposo un anno ogni tre. Questo sistema poco produttivo fu superato grazie a piante di foraggio( come trifoglio), tali piante avevano la capacità di arricchire il terreno portando una produttività più elevata. Aumentavano le disponibilità alimentari per gli uomini e e per il bestiame. L’allevamento diventa fondamentale per l’azienda agricola. • Attività tessili: Le campagne del ‘700 erano sede di un’industria rurale domestica,vi era un intensa attività tessile che si sviluppò grazie alal figura del MERCANTE IMPRENDITORE. Il lavoro a domicilio diverrà molto importante e continuerà a svolgere un ruolo importante anche dopo la rivoluzione industriale. Molto importante per l’economia risultò essere la manifattura, anche se non fu mai l’organizzazione dominante nel settore tessile. In generale si può sostenere che il passagiio alla fabbrica avvenne direttamente dall’industria a domicilio e non dalla manifattura. • Ceti : Per la società industriale il concetto impiegato di solito era quello di CLASSE, diversamente per l anciem regime và adottato quello di CETO. La società dell’ancien règime era una società per ceti,stratificazione sociale. Chi nasceva nobili lo rimaneva tutta la vota ,il contadino aveva pochissime possibilità di uscire dal suo status e l’appartenenza ad un ceto comportava il godimento di certi diritti e l’esclusione da altri.