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Organizzazione dello Stato nell'ETà Moderna: Clero, Nobiltà e Terzo Stato, Appunti di Storia

Storia SocialeStoria dell'EuropaStoria moderna

La struttura sociale e politica dell'antico regime, dividendo la società in tre stati: clero, nobiltà e terzo stato. La nobiltà e il clero godettero di privilegi e immunità inaccessibili al terzo stato, che costituiva la maggioranza della popolazione e lavorava duramente senza privilegi. Il documento illustra le differenze sociali e economiche tra queste classi.

Cosa imparerai

  • Quali privilegi avevano la nobiltà e il clero rispetto al terzo stato?
  • Come erano organizzate le classi sociali nell'Antico Regime?
  • Come lavorava la maggioranza della popolazione nell'Antico Regime?

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 14/11/2021

lore354132
lore354132 🇮🇹

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Scarica Organizzazione dello Stato nell'ETà Moderna: Clero, Nobiltà e Terzo Stato e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Antico Regime L'organizzazione dello stato nel 700 era simile a quella del 1500 e del 1600, cioè era divisa in 3 stati sociali: 1. clero 2. nobiltà 3.terzo stato Illelero e la nobiltà erano classi sociali privilegiate, perché avevano dei diritti, delle immunità che coloro appartenenti al terzo stato non avevano. Ad esempio: e nobiltà e clero non pagavano tasse o, se le pagavano, le pagavano in misura ridotta e Avevano la possibilità di essere giudicati da un tribunale rappresentato da giudici del loro stesso stato, venendo quindi giudicati con molti favoritismi e La nobiltà era discendente dall'antica classe sociale dei feudatari, per cui possedeva della proprietà terriere da cui ricavava delle rendite (sia in denaro che in natura) e Il clero disponeva di ricchezze perchè ricavava la decima dai contadini Il terzo stato costituiva la maggior parte della popolazione (98%). Essa non godeva ne di privilegi ne di diritti, anzi, era l'unico stato che lavorava duramente e, dal suo lavoro talvolta, ricavava una ricchezza maggiore di quella dello stesso stato sociale della nobiltà, tanto che poteva permettersi di comprare delle cariche che un tempo erano riservate solo alla nobiltà e che venivano invece vendute dal sovrano anche a rappresentanti del terzo stato. Il terzo stato non era omogeneo, vi erano i ricchi borghesi (imprenditori, armatori, grandi commercianti), i medio piccoli borghesi (notai, avvocati, i, che potevano possedere la terra farmacisti, piccolo commerciante) e i contad o averla in affido: essi lavoravano la terra ed erano la stragrande maggioranza della popolazione. Quindi tra il primo, secondo e terzo stato c'era una forte disuguaglianza; il terzo stato sopportava il peso del lavoro e delle tasse, mentre la nobiltà e il clero godevano di privilegi, di immunità, di grandi diritti che coloro che appartenevano al terzo stato non avevano.
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