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antico regime-dispotismo illuminato, Appunti di Storia

Il tipo di società che caratterizzò l'Europa dal quattordicesimo al diciannovesimo secolo, noto come antico regime. Si parla di autorità di un sovrano assoluto alleato con la chiesa intollerante, privilegi di nascita e pressioni per i sudditi, demografia, società divisa in ceti, potere del sovrano, Chiesa-Stato, illuminismo e rapporti degli europei con le altre popolazioni. Il testo è di circa 500 parole.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 18/08/2022

elena_beccagutti
elena_beccagutti 🇮🇹

4.8

(13)

118 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica antico regime-dispotismo illuminato e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! L'antico regime Con l'espressione antico regine regime si intende il tipo di società che caratterizzò all’Europa dal quattordicesimo al diciannovesimo secolo caratterizzato da: - autorità di un sovrano assoluto alleato con la chiesa intollerante - privilegi di nascita e ho pressioni per i sudditi La popolazione aumentò solo del 30% le cause furono: - alternarsi di fasi di crescita e di crisi dovuta catastrofi demografiche determinate da guerre - matrimonio tardivo che riduceva il periodo dell'unione seconde quindi il numero delle nascite La società era estremamente giovane e ciò era dovuto alla breva breve durata della vita media, molto elevata erano molte mortalità infantile. Nell Europa occidentale c'era la famiglia nucleare costituita da una coppia e dai suoi figli. - Matrimonio tardivo: diminuisce la demografia quindi le unioni avvengono prima, più mortalità porta a più nascite meno mortalità porta a meno nascite. - c'era poca igiene e molte morti conseguenti al parto - le donne vivono di più perché lavoravano meno e non andavano in guerra 85% della popolazione vive in campagna e l'agricoltura occupava il 65- 90% della popolazione. - Rotazione biennale e triennale La produttività era bassa, infatti, anche vecchi bambini e donne dovevano lavorare. Il peso dell'industria era marginale, prevalentemente rappresentata dalla bottega artigiana o dal lavoro a domicilio, le grandi imprese erano poche controllate dallo stato o dai finanzieri. - finanzieri: manifatture controllate dallo stato che le finanzia L'immobilità dei villaggi rurali si contrappone alla vitalità delle città: - i villaggi cercarono l'autosufficienza affidandosi al l'autoconsumo e al baratto - le città ospitavano una percentuale minima della popolazione ma al loro interno si trovavano tutti i centri di controllo e tutte le funzioni politiche - solo i più giovani si spostano per lavorare Nei centri urbani maturarono un'innovazione economiche sociali. I diritti erano concepiti come privilegi di nascita o elargiti dalle autorità. La società era divisa in ceti: (come medioevo) - clero - nobiltà - terzo stato Ceti dove nasci muori se sei nato figlio del contadino puoi fare solo il contadino nobiltà di spada Classe mobilità, se vado a fare il docente appartengo alla media borghesia ecc. se sono un contadino a fare l'operaio passa la classe dei salariati. stato economico e possibilità di passare da uno stato all'altro per meritocrazia nobiltà di toga La nobiltà deteneva il primato sociale il controllo della terra, doveva vivere delle rendite fondiarie e ci ha portato molti nobili alla rovina. I nobili caduti in miseria continuavano a godere dei privilegi ma il potere era affidato nelle mani di un'élite che disponeva delle grandi ricchezze questo valeva anche per il clero. La borghesia doveva la sua fortuna gli affari alle professioni liberali, dall'undicesimo secolo si realizza l'ascesa di questa classe in virtù della sua crescente ricchezza, ma il primato sociale rimase la nobiltà e i borghesi cercavano di accedere all'ordine nobiliare acquistando titoli e feudi. I poveri superavano il 20% della popolazione soprattutto nelle città. Il potere del sovrano non era limitato, c'era un contratto tra gli ordini (ceti) e il re, i ceti accettavano di sottomettersi all'autorità regia e questa si faceva garante dei loro privilegi. Dopo la guerra dei trent'anni si affermò la monarchia assoluta. I sudditi non avevano alcun diritto ma solo doveri. Il re si presentava come protettore della vera fede e il popolo riteneva il suo potere di origine divina. Identificazione della Chiesa-Stato costituiva la radice dell'intolleranza, si pensava che la libertà di fede avrebbe portato all'ingovernabilità. Lo stato era concepito come proprietà del sovrano e alla sua morte e l'ha trasmesso in eredità. - Poco coinvolgimento della popolazione, i Soldati si muovevano con i cavalli e andavano uccidendo, si approvvigionavano in loco razziando i campi e quindi portavano carestie che portavano alla morte e a volte portavano virus. I colonizzatori seguivano darwinismo sociale secondo cui l'unica linea dell'evoluzione quella della scimmia che dell'uomo europeo, tutti gli altri sono più indietro sulla linea voluti va quindi devono essere civilizzati con la forza. Gli illuministi riconosceranno una differenza tra popolazioni che sono cresciute in modo diverso ma la storia l'ha fatta chi ha creduto nel “fardello dell'uomo bianco” coloniando e sopraffacendo la diversità, però non ci sono più massacri come quello della conquista dell'america. - le ragioni del dominio europea sul mondo sono; - sviluppo economico tecnologico - libertà commerciali - ricerca scientifica - nuove spedizioni - dibattito sulla questione della diversità che porta a riconoscere il pluralismo religioso il valore della tolleranza Nelle nuove aree del mondo giunsero piante animali e malattie si modificò così l'habitat naturale e arrivarono anche i virus e i batteri che portarono malattie. I rapporti degli europei con le altre popolazioni dipesero anche dal grado di civilizzazione dei popoli. Con le antiche civiltà asiatiche più la Cina, l'India e il Giappone, la penetrazione europea incontrò molte difficoltà e riuscì a ottenere qualche risultato solo tra la fine del diciottesimo e il diciannovesimo secolo, cioè quando quelle civiltà si indebolirono. La Cina dei Qing rafforza il potere centrale e incremento all'economia In India i Moghul unificarono il paese, ma le divisioni religiose portarono poi una frammentazione che indebolì l’Impero e lasciarono spazio alle conquiste inglese. Il Giappone Tokugawa venne unificato rafforzato ma si chiuse in un isolamento che penalizzò la classe mercantile. Viene poi colonizzato dagli Stati Uniti. ILLUMINISMO (libro) Nel 700 la civiltà europea assunse un ruolo dominante a livello mondiale, i mercanti erano protagonisti del commercio mondiale. Al suo interno la società dell’antico regime aveva molti frammenti di rinnovamento, dalla modernizzazione agricola alla manifattura domicilio e alla crescita dei commerci, questo fenomeno era alimentato dalla borghesia che cominciò a voler assumere un ruolo centrale e si ponevano atteggiamento critico nei confronti della cultura dei cd dominanti. Un colpo decisivo alla cultura basata sul rispetto delle tradizioni era già stato sferrato nel 700 dal progressivo affermarsi della rivoluzione scientifica gli uomini avevano intrapreso la strada della scoperta delle leggi della natura. Essi si ponevano di fronte alla realtà in modo critico e nel 700 i risultati dell'applicazione del metodo scientifico cominciarono ad attirare l'attenzione di un pubblico vasto interessato al cambiamento tra cui gli intellettuali. Si faceva strada l'idea che tutti gli aspetti della vita dell'uomo dovessero essere conosciuti tramite l'uso della ragione la cui applicazione era in grado di fondare un metodo di ricerca di studio basato su procedimenti chiari e condivisi. La fiducia nella scienza coincideva con la fiducia nella ragione umana. Di progresso fu l'elemento fondamentale dell'illuminismo unito all'indagine di ogni aspetto del reale. La Francia del 700 era il modello della società dell'antico regime infatti l' 80% della popolazione non sapeva né leggere né scrivere ma il mondo della Corte e dei nobili si incuriosì va e cercava di tenersi aggiornato sui nuovi sviluppi della cultura, nutrendo questo interesse la borghesia esprimeva il suo desiderio di cambiare gli equilibri di potere coinvolgendo anche la nobiltà la quale si dimostrava sensibile alle nuove idee che mettevano in discussione l'assolutismo dei sovrani. Nei salotti si diffuse la moda del dibattito in modo libero, questi ritrovi mondani divennero nuove sedi del confronto e della ricerca della cultura illuminista. altri ambienti furono locali pubblici come i caffè sede delle associazioni private. si diffusero le biblioteche circolanti dove si potevano noleggiare i libri, giornali riviste romanzi racconti saggi-grande sviluppo della produzione editoriale. L'Inghilterra rappresent o il modello della libertà di stampa infatti fu pubblicato per la prima volta un quotidiano <the spectator> Anche in Francia e negli altri paesi europei piano piano svanì la censura. Un'altro ambiente illuminista furono le accademie scientifiche letterarie, istituzioni che nascevano su iniziativa dei singoli studiosi in grado di finanziarle e successivamente venivano riconosciute ufficialmente dai sovrani. La diffusione delle idee illuministe avvenne anche opera della società segreta dei libri muratori o massoneria: consisteva nella lotta all'ignoranza e alla superstizione nella versione anni forma di fanatismo religioso, negli ideali di fratellanza. Il suo fine era quello di realizzare ideali di fraternità uguaglianza e perfezionamento morale. Il simbolo della cultura illuminista, composta in ventun'anni, fu l'enciclopedia o dizionario ragionato delle scienze delle arti e dei mestieri: una raccolta di tutto lo scibile teorico e pratico dove il sapere teorico e pratico erano trattati con uguale dignità. Gli autori più importanti furono il filosofo Denis Diderot e dal matematico Jean-Baptiste D’Alembert. non furono pochi tentativi di censura nonostante ciò l'opera fu pubblicata prima in una costosa edizione di lusso poi in edizione più economiche che ebbero grande diffusione successo. Gli illuministi miravano a indirizzare la società verso un progresso utile a tutti attraverso la formazione la crescita del singolo individuo L'uomo vive in società per essere felice. David Hume sosteneva che ogni uomo perseguisse con egoismo i propri scopi ma in sé anche una naturale tensione al bene e alla collaborazione con gli altri uomini. Jérémy bentham Sosteneva chi se ogni uomo tende al proprio utile finirà comunque per creare Un'utile comune, bisogna diffondere una nuova visione della morale che non considera l'egoismo come una colpa da combattere reprimere nasce la dottrina dell’utilitarismo. (APPUNTI) 1) CAUSE C'è chi le trova in Francia che in Inghilterra - apertura verso la democrazia - fiducia nella ragione il luogo dove si diffonde di più e in Francia ma le idee illuministe partono dall'inghilterra dalla seconda rivoluzione infatti la Francia era impreparata. a) intensificarsi delle attività agricole, mediche, scientifiche Lo sviluppo scientifico porta allo sviluppo del commercio, quindi, aumento delle vendite quindi aumento nella circolazione dei soldi e di conseguenza un guadagno maggiore per tutti che porta a un tenore di vita sempre più alto. Il tenore di vita aumenta per la borghesia e c'è infatti l'ascesa borghese, la quale ha nelle mani il potere economico e ora reclama anche quello politico. b) L'uomo acquista fiducia nelle capacità dell'uomo stesso Si sviluppa la medicina che prima era magia. Nascono le prime scuole mediche, la prima fu quella di Modica. Alle persone del 700 il progresso dell'uomo sembrava inarrestabile. c) ottimismo- fiducia nel progresso attraverso l'utilizzo della ragione. 2) IDEE - sociali: parità di diritti - politiche: borghesia al potere - religiose: ateismo 3) CONSEGUENZE a. provvedimenti legislativi a favore del terzo statoassolutismo illuminato b. rivoluzione americanaguerra d'indipendenza dove l'America lotta per avere l'indipendenza dall'Inghilterra c. rivoluzione francese contro l'assolutismo monarchico e ricerca dei diritti egalité fraternité.. d. rivoluzione industriale nuove strutture lavorative per la classe operaia e. riflessi culturali l'artista cerca ispirazione nella vita reale nella realtà che lo circonda, nega tutto ciò che è fantastico ma non nega il sentimento. 1. FRANCIOS QUESNAY Medico e naturalista diceva che il motore principale dello sviluppo era la coltivazione della terra. Questa teoria è a fondamento della FISIOCRAZIA potere della natura. lo stato doveva rendere dinamico il mercato della proprietà terriera facendo in modo che la terra passasse in mano a proprietari disposti a investire nel miglioramento della produzione incentivati dalla libera concorrenza con altri produttori. i fisiocratici criticavano l'intervento dello Stato teso a regolamentare la concorrenza e sostenevano la libera circolazione delle merci con l'abolizione dei dazi doganali e dei Monopoli. la parola d'ordine era “Laissez faire, laissez passer” a sottolineare che lo stato non deve intervenire nelle dinamiche spontanee del mercato. LIBERALISMO ECONOMICOin una società libera ciascun produttore deve cercare il proprio interesse in competizione con gli altri. 2. ADAM SMITH Portò avanti e diede una formulazione alla riflessione dei fisiocratici ispirandosi al l'utilitarismo e analizzando un'economia che in Gran Bretagna cominciava a basarsi sull'industria manifatturiera. Secondo lui la produzione agricola Si basa su meccanismi regolati dalla natura, mentre è nella lavorazione delle materie prime che l'intervento dell'uomo può aggiungere valore ai beni che gli produce. Gli imprenditori fanno investimenti perché motivati da un interesse personale grazie la propria creatività e spinti dal proprio coraggiol'unica economia produttiva e l'egoismo dei privati poiché essi pur cercando solo guadagno per se stessi danno un contributo decisivo al benessere di tutti. Smith è il vero fondatore della teoria del liberismo economico. Rivendicava l'autonomia dell'attività economica. L'economia le sue proprie leggi quelle della domanda e dell'offerta che determinano l'andamento del mercato. Il mercato sarebbe stato regolato da una mano invisibile ovvero un regolamento interno che avrebbe determinato gli andamenti producendo ricchezza sociale agli individui che ne avessero assecondato l'andamento. l'industria in sostituzione l'agricoltura avrebbe richiesto in ingenti investimenti di capitali indirizzo anti verso una costante innovazione tecnologica e una razionale divisione del lavoro, quest'ultima avrebbe comportato un aumento di ricchezze in quanto la centralizzazione sempre maggiore dei lavoratori avrebbe aumentato la produttività del lavoro stesso. 3. DAVID RICARDO Ha una visione meno ottimistica, infatti, critica Smith analizzando un'economia in cui era avviata la prima rivoluzione industriale individua tre elementi di formazione distribuzione della ricchezza: - la rendita tipica della grande proprietà agricola - il profitto caratteristica degli imprenditori industriali - il salario appartenente ai lavoratori salariati questi tre elementi non si armonizzano automaticamente all'interno della società: il profitto degli industriali non può prosperare quanto essi vorrebbero in presenza di una diffusione eccessiva delle rendite che toglie incentivi ai capitali all'industria o di un incremento eccessivo dei salari. Tra le componenti e dunque inevitabile uno stato di conflitto DISPOTISMO ILLUMINATO gli illuministi soprattutto francesi avevano l'idea di dover illuminare, ma non il popolo che riteneva ignorante e analfabeta (nellenciclopedia ci sono molte immagini per fare capire anche al popolo) ma doveva illuminate la borghesia, la quale può fare crescere l'economia e i sovrani. Prima con la FISIOCRAZIA la produzione era data da: - coltivazione estensiva (nuove terre) - coltivazione intensiva (sfruttamento del territorio) Con l'industria tutto dipende dall'imprenditore a cui si rivolgono gli illuministi. l'Inghilterra é la maggior potenza coloniale, ma come ha fatto? Elisabetta ha usato gli incentivi - Trattando bene - concedendo diritti - Bill of right: che da più potere all'imprenditore, parlamentare (nuova borghesia) Gli assolutismi sono ormai inadeguati al periodo storico, Smith e Ricardo si augurano che lo Stato intervenga Nea produzione. Il benessere della popolazione dipendeva da quello che lo Stato gli fa fare alla popolazione stessa. Per questo il sovrano deve essere illuminato. (Vedi teoria Volterre) NON SIAMO NEI TEMPI DELLA REPUBBLICA: il popolo non é in grado di autogestirsi ma solo di lavorare, i sovrani non sono in grado di capire come intervenire sulla popolazione, erano rilassati nelle loro mollezze, vedevano il popolo come gestione affidata alla burocrazia. (Hobes, un gigante composto da tanti individui dove tutti devono fare la loro parte....rappresenta lo Stato) Lui diceva che era meglio la monarchia perché: 1) in una monarchia il sovrano essendo solo si identifica con la nazione (Luigi 14 lo stato sono io), più la nazione é ricca più ricco é il sovrano -in una repubblica questo non succede 2) in una monarchia i soldi delle tasse devono mantenere solo 1 famiglia, quella del sovrano, nella repubblica tutte le famiglie dei parlamentari. I sovrani però non sapevano come agire, quindi gli illuministi devono illuminate i sovrani. GLI ILLUMINISTI ERANO DEMOCRATICI? no, nessun illuminista voleva una rivoluzione o Repubblica ma tutti volevano una MONARCHIA ILLUMINATA Non c'è ancora l'idea di una rappresentanza di popolo (anche in Inghilterra il parlamento é formato dai nuovi nobili e non dal popolo) Buona parte degli illuministi erano Borghesi, i quali dopo aver raggiunto la ricchezza non vuole tornare indietro e dare ricchezza gratuitamente a tutti (colletti blu e bianchi) anche perché hanno raggiunto potere con moltissimi sacrifici. |__> illuministi vivono nelle corti dei sovrani ora e non vogliono tornare nei bassifondi operai. IL DISPOTISMO ILLUMINATO nasce dall'incontro della volontà del sovrano di portare avanti la propria nazione e la volontà degli illuministi di conciliare le esigenze dal sovrano con la popolazione. 1. La popolazione ha fiducia negli illuministi pk vengono dallo stesso ceto 2. Le concessioni sono utili al popolo oltre che al sovrano L'unica nazione dove il sovrano non si converte al dispotismo illuminato é la Francia di Luigi 15 ricordato solo per essere marito di Madame de Pompadour che verrà disprezzata dal 3 stato, pur essendo una pescivendola, perché non fa nulla per il popolo e finirà in una reggia solo per lei. Luigi 16---> successore decapitato, educato a fare il sovrano come Luigi 14 (Non si rendono conto che i tempi sono cambiati)---> QUESTO PORTA ALLA RIVOLUZIONE RIFORME BILANCIO -dilatarsi strutture amministrative e militari (dovuto al precendente secolo di guerre) -stato assoluto (Burocrazia) |----> Necessità di aumentare le entrate - razionalizzare sistema fiscale (chiedere + a chi ha di +) - dare possibilità di guadagnare di + (per far pagare di +) |------> Favoriscono INDUSTRIE VS CORPORAZIONI (ordine professionale dove si riunivano le persone che facevano lo stesso lavoro.....IMMOBILISMO (come nei ceti) non c'è possibilità di smuoversi |----->Risoluzione DEI VINCOLI TERRENI Ridistribuzione equa dei terreni Vs latifondi Così che tutte le terre si possano coltivate |----->Miglioramento RETI COMUNICATIVE |----->RIDUZIONI PRIVILEGI E RIDUZIONI FISCALI (borghesia vs nobili/sovrani vs nobili) (Punto dolente di ogni monarchia) ridimensionare i nobili che non pagano le tasse RELIGIONE ---> diminuzione del peso politico della chiesa (estensioni fiscali e cultura) ---> che lo stato deve riacquistare per le ideologie ----> le ideologie cristiane sono spesso contrarie allo Stato perché il papa é un papa Re che domina in casa dei sovrani. (Gesuiti) -NAZIONALIZZAZIONE PROPRIETÀ ECCLESIASTICHE diocesi requisite dagli ecclesiastici -GIURISDIZIONALISMO Stato controlla la chiesa -ISTRUZIONE PUBBLICA toglie monopolio istruzione elementare clero -ABOLISCONO ORDINI RELIGIOSI Espulsione Gesuiti prima in Portogallo, Parma, Francia, Spagna, Regno di Napoli. Il vero nome dei Gesuiti é Compagnia di Gesù, fondata da Ignazio di Loiola che prima era un soldato e crea questo ordine come se fosse un esercito. (Imparare a memoria, ascoltare e obbedire)--> Educazione Divisi in gerarchia come l'esercito e il capo generale viene chiamato PAPA NERO, al tempo + importante del Papa perché i gesuiti stando nelle corti dei nobili sapevano tutto e poi riferivano nei conventi. -> prima sono le corti ad espellerli, alla fine il papa espelle l'ordine perché si sente scavalcato dal papa nero CULTURALE AMMINISTRATIVO -->RIFORMA CODICE PENALE Abilita tortura e pena di morte (non d'appertutto) -->Beccaria spiega che la pena di morte non serve a nulla. Prima abolita la tortura successivamente la pena di morte --> ISTRUZIONE PUBBLICA Federico di Prussia introduce l'obbligo dell'istruzione elementare maschile -->ISTRUZIONE CATASTO E CENSIMENTO (prima nelle popolazioni non si sapeva chi motiva e chi nasceva) Ai dovrà i serve a Tassare La popolazione più povera paga meno tasse ARISTOCRAZIA SI SCONTRA CON IL SOVRANO IL QUALE DEVE SCENDERE A PATTI CON LA BORGHESIA E L'ARISTOCRAZIA
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