Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Antigone Sofocle riassunto, Appunti di Greco Antico

riassunto Antigone

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 02/08/2021

Imadema
Imadema 🇮🇹

4.3

(4)

8 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Antigone Sofocle riassunto e più Appunti in PDF di Greco Antico solo su Docsity! Antigone Prologo È la nuova alba su Tebe, dei due fratelli rivali che si sono uccisi a vicenda, il difensore della città, Etocle, ha ottenuto doveri funebri secondo il rito, Polinice però rimane insepolto e preda di uccelli e cani. Questa è la volontà di Creonte, il nuovo sovrano. È Antigone a informare la sorella Ismene e le chiede se vuole essere sua compagna nel proposito di dare sepolture a Polinice. Ismene ha paura di mettersi contro la città e Antigone deride il suo timore, agirà da sola anche se è consapevole che la conseguenza è la morte. Parodo Entra il coro di anziani tebani, trionfante perché l'esercito invasore guidato da Polinice è stato sconfitto da quello tebano con a capo Eteocle, e annuncia l'imminente arrivo del nuovo re Creonte. Primo episodio Creonte, nel proclamarsi re di Tebe, come previsto decreta che il corpo di Polinice sia lasciato in pasto a uccelli e cani, e che chiunque si opponga a questa decisione sia punito con la morte. Arriva però una guardia che, timorosamente, informa il sovrano che qualcuno ha contravvenuto al suo ordine, gettando della sabbia sul corpo di Polinice e compiendo dunque il rito funebre. Furioso, Creonte è convinto che tale atto sia opera di cittadini contrari al suo governo, e congeda bruscamente la guardia con l'ordine di individuare il colpevole. Primo stasimo Il coro si lancia in un elogio dell'ingegno umano: molte sono le cose mirabili al mondo, ma nessuna è come l'uomo, che ha saputo sottomettere la terra e gli animali alla propria creatività, ha organizzato la propria vita in maniera civile tramite le leggi e ha trovato la cura a molte malattie. Tuttavia, l'ingegno umano può volgersi anche al male, e distruggere quelle cose che esso stesso ha costruito. Secondo episodio Appare nuovamente la guardia, recando con sé Antigone. Racconta che, dopo aver tolto la sabbia sopra il corpo di Polinice ed essere rimasto in attesa, ha visto la ragazza che tornava a seppellire nuovamente il corpo. Antigone non nega di aver commesso il fatto, anzi afferma che la sepoltura di un cadavere è un rito voluto dagli dei, potenze molto superiori a Creonte. Il re reagisce furiosamente, rinfacciandole il mancato rispetto dei suoi ordini e confermando la sua condanna a morte. Antigone è sua nipote, ma le questioni di Stato prevalgono sugli affetti. Appare Ismene, ora desiderosa di morire insieme alla sorella; Antigone rifiuta il suo appoggio, dopo che nel momento del bisogno era stata lasciata sola. Alla fine, Creonte fa portare via in catene entrambe le donne. Secondo stasimo Il coro riflette in maniera sconsolata su quanto effimera sia la vita umana, colpita da sventure continue e senza un comprensibile disegno. Terzo episodio Appare Emone, figlio di Creonte, molto preoccupato perché Antigone è la sua promessa sposa, ma il re si mostra risoluto: Emone non potrà che sottostare al volere di suo padre. Il figlio ribatte che la popolazione parteggia per Antigone e spera che sia salvata, ma Creonte è assolutamente irremovibile, anzi minaccia il figlio di far uccidere Antigone sotto i suoi occhi. Disperato e sdegnato, Emone corre via. Terzo stasimo Il coro canta di Eros, la cui forza è invincibile nel rendere folli tutti coloro che ne sono colpiti. Quarto episodio Antigone lamenta, insieme al coro solidale con lei, la propria triste sorte di fanciulla destinata a morire prima ancora di conoscere il matrimonio, quando appare Creonte. Egli afferma che, per non contaminarsi di un crimine odioso agli dei (uccidere una propria consanguinea), si limiterà a gettarla in una grotta, perché lei lì muoia, o viva nella sua prigione lontana da tutti. Antigone non è risollevata, immaginandosi sola e disperata per il resto dei suoi giorni, mentre le guardie la portano via. Quarto stasimo Il coro ricorda alcuni personaggi mitologici la cui sorte fu quella di essere imprigionati: Danae, Licurgo e i figli di Cleopatra. Quinto episodio Appare Tiresia, indovino cieco, che si rivolge a Creonte affermando che la città è impura a causa della mancata sepoltura di Polinice. Creonte dovrebbe quindi abbandonare le proprie posizioni. Il re accusa Tiresia di fare tali affermazioni per tornaconto personale e riafferma il proprio primato di sovrano, contro i poteri dell'indovino. Andandosene, Tiresia gli dà un ultimo avvertimento: stia attento, perché le Erinni stanno per muoversi contro di lui. Il re resta profondamente turbato dalle parole dell'indovino, e discutendo con il coro degli anziani decide infine di dare sepoltura a Polinice e liberare Antigone.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved