Scarica ANTIGONE, tragedia di Sofocle. e più Sintesi del corso in PDF di Greco solo su Docsity! ANTIGONE = è stata rappresentata nel 442/441, presumibilmente dalla notizia (nell’Argomento) in base alla quale Sofocle grazie al successo della tragedia sarebbe stato eletto stratego durante la guerra contro Samo. RAPPORTO CON LA TRADIZIONE PRECEDENTE: la tragedia di Sofocle è indissolubilmente legata ad un’altra tragedia di Eschilo “Sette contro Tebe” perché ne costituisce diremmo il seguito della saga legata alla storia di Edipo e la sua stirpe. La protagonista infatti è figlia di Edipo e Giocasta e quindi sorella di Eteocle e Polinice. Dopo che furono respinti gli assalitori di Tebe, Creonte, fratello di Giocasta sale al potere e da qui comincia la tragedia sofoclea. INTERPRETAZIONI E RIELABORAZIONI DEL MITO: In epoca moderna la sua vicenda ha ispirato, tra l'altro, le rielaborazioni di Alfieri e, nel 20° secolo, del drammaturgo francese Jean Anouilh. Al principio dell'Ottocento Hegel vide adombrato nel contrasto tra Antigone e Creonte il conflitto tra le esigenze della famiglia e quelle dello Stato. TEMI: a) CONFLITTO STATO FAMIGLIA: L’obbligo religioso di seppellire e rendere onore ai defunti (soprattutto se membri della famiglia) viene a scontrarsi con le ragioni politiche di Creonte, che in quanto rappresentante del potere non può accettare che un traditore della patria venga considerato e seppellito come il suo protettore Eteocle, denunciando quindi la scelta di Antigone come atto di υβρις. In questo argomento rientra l’imposizione della sovranità del diritto pubblico sulla sfera degli affetti: la condanna a morte della futura sposa del figlio (suicida) di Creonte era necessaria perché non contaminasse lo spazio pubblico. Creonte quindi rinuncia all’affetto per il figlio, la sua sposa, e la moglie (suicida) per mantenere l’ordine sociale. b) LA ΦΙΛΙΑ: per Creonte è il vincolo di lealtà che lega tra loro individui dello stesso gruppo, familiare o sociale. Per Antigone invece questo concetto sta nella vicinanza tra coloro che hanno lo stesso vincolo di sangue, da qui la priorità di rendere onore al fratello, cosa che causerà inevitabilmente la frattura con le imposizioni dello Stato. c) CONFLITTO INTERNO ALLA FAMIGLIA: la ribellione si rivolge anche contro la famiglia e contro l’autorità patriarcale. Il conflitto è visibile quando a confronto si pongono Ismene, ligia all’autorità costituita, e Antigone, che opera la sepoltura del fratello rispettosa delle leggi religiose, morali e del culto familiare.