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La donna in Inghilterra: Diritto comparato e emancipazione (Lezioni 8-9), Appunti di Diritto Comparato

FemminismoStoria delle donneStoria sociale del dirittoStoria del diritto comparato

La situazione delle donne in inghilterra durante l'epoca vittoriana, con una promozione di riforme giudiziarie da parte della regina vittoria. Si discute della rappresentazione della donna, i ruoli sessuali e la loro emancipazione. Harriet taylor e john stuart mill sono menzionati come figure chiave in questo contesto. Il documento include discorsi sulla separazione, la custodia dei figli e la differenza tra il diritto comune e il diritto consuetudinario.

Cosa imparerai

  • Che ruoli sessuali erano assegnati alle donne durante l'epoca vittoriana?
  • Come la figura di Harriet Taylor è stata riconosciuta nel suo contributo alla filosofia politica di John Stuart Mill?
  • Come le riforme giuridarie hanno influenzato la situazione delle donne in Inghilterra?
  • Che figura chiave ha svolto Harriet Taylor nella lotta per l'emancipazione delle donne?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 07/12/2019

A.Uninsubria
A.Uninsubria 🇮🇹

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Scarica La donna in Inghilterra: Diritto comparato e emancipazione (Lezioni 8-9) e più Appunti in PDF di Diritto Comparato solo su Docsity! Diritto comparato : lezione 9 – 22/05/2019 La situazione delle donne in Inghilterra (continua dalla lezione 8) Siamo in epoca vittoriana e c'e' la promozione da parte della regina Vittoria di tutta una serie di riforme giudiziarie che cercano di semplificare quello che è il sistema giuridico nazionale. Questo tipo di realtà si riverbera anche sul fatto che moltissima della critica letteraria del tempo aveva messo l'accento sul fatto che un processo in Inghilterra ai tempi durava tantissimi anni ; c'è "Casa desolata" -"Bleak House" di Charles Dickens che riporta proprio questa causa Jarndyce vs Jarndyce che dura nel corso del tempo , praticamente per decenni , quindi c'è una critica sociale molto forte nei confronti di quello che è il mondo del diritto e queste riforme si collocano esattamente in questo contesto. Dall'altro lato c'è un mondo del lavoro in continua evoluzione , in cui da un lato industrialismo ormai è trionfante , tenendo anche conto che è un momento l'800 in cui gli inglesi riescono a "vendere il ghiaccio agli eschimesi" , cioè un momento in cui il colonialismo britannico riesce a fare dei miracoli. Un piccolo esempio si ha in India che in questo momento è colonia dell'impero : in certe zone dell'India la stoffa più usata è quella che viene chiamata stoffa di Madras , che è una stoffa in cotone leggero in fase di mussola di cotone con dei decori geometrici tessuti nella stoffa e non dipinti sopra , ovviamente tessuta a mano con dei telai artigianali ; gli inglesi si ingegnano , portano tutta la produzione della stoffa di Madras in Inghilterra , la producono con telai ormai meccanizzati e la vendono agli indiani. Quindi gli indiani si inventano tutto il disegno della stoffa ma gli inglesi prendono il disegno , la producono in Inghilterra col cotone indiano e la e la rivendono agli indiani. Riescono a farlo anche perchè con il telaio meccanizzato va tutto molto più veloce e costa tutto molto meno ; è una politica molto interessante ed conomicamente estremamente vantaggiosa che inglesi continuano a riprodurre anche in altre in altri contesti. Abbiamo quindi l'industria inglese che va a mille e una borghesia che gradualmente ormai si afferma sempre di più ; occorre anche pensare che l'Inghilterra esce in modo completamente diverso da quello che era stato il moto rivoluzionario in Francia , per cui l'aristocrazia in Inghilterra ancora conta moltissimo (mentre in Francia viene annientata). In Inghilterra c'è molto più "conflitto" tra un'aristocrazia che basa ancora le proprie ricchezze sulla terra e una borghesia che avanza e che va mano in mano con quelle che sono le esigenze che derivano appunto da un mercantilismo di un certo tipo , da un export-import incrementato al massimo dalla dalla presenza nell'impero coloniale di paesi come l'India dove si riesce a vendere veramente di tutto ; c'è una situazione in cui le cose si muovono velocemente ma non in assenza di conflitti. In ultimo c'è una classe operaia che è quella sfruttata in questa industria che cominciano a rivendicare i diritti. Tenete conto che in certe industrie c'è quasi un monopolio maschile , ma in certe altre c'è quasi un monopolio femminile ; in tutte quelle che sono le filande , gli opifici che ruotano attorno alla tessitura , alla filatura alla confezione di abiti c'è un entrata in massa di donne nel mondo del lavoro. Donne che per la prima volta entrano a lavorare in un contesto dove si confrontano con un mondo completamente diverso , cioè non lavorano più nella campagna , non lavorano più con la famiglia tutta attorno ma lavorano in un contesto dove magari si ritrovano sole , affiancate magari da altre ragazze o altre donne che si trovano nella stessa identica situazione , ma in cui ci si deve "confrontare" con un datore di lavoro che è un personaggio nuovo rispetto a quello che era il passato , il lavoro sulle terre. Le donne non hanno diritto di voto per tutto l'ottocento , anche se l'Inghilterra è uno dei primi paesi a introdurre il diritto di voto dopo la prima guerra mondiale , in questo momento non c'è diritto di voto anche se la loro presenza sulla scena pubblica è sempre maggiore. Gradualmente però , indipendentemente dal fatto che ci sia il riconoscimento politico del loro diritto al voto , c'è comunque un graduale riconoscimento di loro prerogative , di loro diritti proprio perché in un ambito industriale le loro rivendicazioni diventano un coro di un certo gruppo che può anche lavorare strategicamente per ottenere alcuni benefici ; ad esempio il mettere a repentaglio la produzione se tutte smettessero di lavorare allo stesso identico momento , il discorso dello sciopero organizzato per rivendicare dei diritti è qualcosa che si fa gradualmente strada. Come si diceva ancora ai tempi però , la donna è considerata di proprietà del marito , fa parte di quelli che sono i suoi "beni" e per questo motivo ad esempio , fino ad inoltrata epoca vittoriana , non ci poteva essere il riconoscimento del reato di violenza nei confronti della moglie perché era insussistente il fatto ; non ci potrà essere violenza nei confronti di qualcosa che era già appartenente al marito. Perdipiù , mentre nei paesi mediterranei dove peraltro divorzio è riconosciuto molto ma molto più tardi , in ogni caso in caso di separazione la prole generalmente veniva affidata alla madre , nell'Inghilterra vittoriana l'idea era che comunque nel momento in cui ci dovesse essere un divorzio la prole veniva invece affidata al marito padre. Questo perchè si riteneva che chi aveva il cognome di una famiglia dovesse continuare a vivere nella famiglia , si riteneva che se una donna chiedeva il divorzio molto probabilmente era una poco di buono , perché se lo chiedeva il marito è un conto , ma se lo chiedeva la moglie era chiaro che c'era qualcosa che non funzionava ; quindi molto spesso le donne evitavano di allontanarsi dal nucleo familiare proprio perché avevano paura di perdere poi la vicinanza con i figli. Di nuovo è un periodo in cui c'è una netta distinzione tra sfera pubblica e sfera privata. Qui ci si ricollega ai discorsi delle prima lezione su quella differenziazione di ruoli che l'antropologia ci spiega bene : ci deve essere qualcuno che sta a casa per accudire la prole e qualcuno che deve uscire per combattere contro le fiere e contro le avversità climatiche per portare a casa il cibo per tutti ; le cose però sono un pochettino cambiate e gradualmente cambieranno ancora per cui questa netta differenziazione tra sfere sempre meno si capisce alla luce delle nuove evoluzioni. La donna vittoriana è casta , pura , devota , si immola per il bene dei figli e per il bene del marito , i desideri della donna sono quelli che al massimo vengono riconosciuti dal marito , nel senso che a un certo punto il marito riconosce che la moglie abbia diritto a un regalo ; non è lei che può rivendicare i suoi desideri. Nel manualetto "mrs beeton's book of household management" la donna che ha un ruolo in casa , dirige la servitù , dirige il marito , dice ai figli quello che devono fare , per cui è vero che c'è questa divisione di ruoli , però in tutta una serie di contesti è anche vero che la donna aveva in mano le redini della casa. Questa donna è praticamente un piccolo un piccolo manager della casa , è quella che fa filare tutto liscio perché se lei è efficiente significa che è sempre al top della forma , elegante , pettinata bene , allo stesso tempo però è in grado di cucinare al marito dei manicaretti incredibili , organizza la sfera pubblica per cui inviti e tutto quello che riguardava la socializzazione è in mano alla donna ; quindi al marito conviene stare con questa donna perché è estremamente conveniente avere una che ti organizzi tutto. Lo scopo del libro era di dare agli uomini un cibo talmente cucinato bene che al marito non sarebbe mai venuto in mente di andare a mangiare nel proprio club o in qualche qualche taverna o in qualche altro ristorante. Questi sono tutti i temi che ritroviamo anche nella letteratura , come Charles Dickens in "casa desolata" , in cui si mettono in evidenza come alle volte queste cause perdurino nei decenni da generazione in generazione ; ma anche in "Oliver Twist" è molto bravo a mettere ben in evidenza quali sono i mali di questa urbanizzazione che consegue all'industrializzazione. Quello che succede però è che , anche se questa possibilità è presa in considerazione il regime delle prove cambia moltissimo. Si può capir bene che se io viene detto che una cosa è possibile , però poi si dice che se lo deve provare la donna deve provare A B C D E F G H I , se lo deve provre l'uomo deve provare solo A ; è vero che per tutti e due è possibile ma poi il regime delle prove processuali è talmente diversificato che quello che è ammesso in teoria , poi in pratica diventa molto più complicato. In questo contesto succede che , mentre il marito doveva semplicemente provare l'adulterio della moglie , la moglie doveva provare che il marito avesse commesso incesto , bigamia , crudeltà o desertion che è letteralmente lasciare deserto il talamo nuziale ossia l'allontanamento dalla comunità matrimoniale , cosa estremamente difficile da provare. Una cosa meno difficile da provare e cosa piuttosto anche frequente in tempi in cui internet non ti diceva esattamente dove eri e con chi stavi è il discorso sulla bigamia , perché c'erano diversi casi di persone che si sposavano in campagna e poi si sposavano in città e a seconda di dove stavano avevano una moglie diversa. Crudeltà/Cruelty era riferito alle violenze , quindi dipendeva poi da quello che era il contesto ; incesto è riferito al fatto che il marito avesse abusato dei figli/della prole e di nuovo in contesti rurali non era nemmeno così rara la questione. Nel 1873 dopo altri 20 anni ci sono delle nuove riforme , 1873 "Custody of Infants Act" , 1878 “Matrimonial Causes Act” ; la donna in caso di separazione non deve più dimostrare di essere irreprensibile , nel senso che si dà per scontato che questa sia una qualità che deve essere presente in entrambi i coniugi per cui non è più una prova solo a carico della donna ma è semplicemente una decisione che viene presa nel "best interest of the child" cioè nel migliore interesse dell'infante/minore (formula che è rimasta in vigore ancora ancora oggi cioè nel migliore interesse del minore). Nel 1878 entra in vigore una riforma che permette in concreto* alle donne di potersi separare in ragione del fatto che il marito è un violento e abusa nei suoi confronti e della prole. (*perché il problema è non soltanto la law in the books ma anche capire qual è la law in action) In questo contesto dove le prime donne operaie cominciano a lavorare e a portare a casa un uno stipendio e che fino a quel momento andava direttamente nelle tasche del marito , nel 1870 e nel 1872 ci sono queste due riforme che vedono la luce e vengono considerate effettivamente delle riforme molto molto importanti , una delle vittorie maggiori delle femministe nel XIX secolo. Finalmente si scardina quello che era stato il principio voluto da Blackstone , tenendo però conto che Blackstone scrive alla metà del settecento , per cui più di 100 anni prima , e fa sostanzialmente una consolidazione del diritto precedente , lui non fa una proposta di riforma , ma consolida gli ultimi duecento anni di diritto inglese ; chiaramente alla metà del 1700 era presente una visione completamente diversa da quella che c'è dell'Inghilterra del 1870 , in un contesto completamente diverso sia da un punto di vista sociale , economico , giuridico Finalmente si riconosce che le mogli non sono dei beni mobili che appartengono al marito , ma una persona indipendente e separata dal marito e questo fu un momento in cui ci fu un grande plauso sociale nei confronti della riforma tanto che venne indicata come un passo importante verso la civilizzazione. "Wives were not chattel, or property belonging to the husband, but an independent and separate person" C'è la decisione , però poi per attuarla ci vogliono diversi anni , abbiamo detto che sono passaggi che avvengono tra il 1870 e il 1882 però bisogna aspettare il 1935 per avere la riforma che permetterà alle donne di concludere un contratto in modo autonomo. Fino al 1935 , è vero che le donne vengono considerate persone autonome e indipendenti , nel '19 avranno anche il diritto di voto , però per concludere contratti come la compravendita di bene immobile o la richiesta di un prestito , c'entra sempre il marito , serve il "marital consent". In questo contesto , le reciproche influenze che si hanno tra filosofi , storici , il diritto , la società che si muove , è tutto molto fluido ; questo nel senso che si capisce che c'è una dialettica costante tra quello che è il mondo del diritto che viene riverberato nella letteratura e quelle che sono le rivendicazioni delle donne dal punto di vista concreto , a quelle che sono le correnti filosofiche che prendono piede , a quelle che sono le gli sviluppi , le evoluzioni da un punto di vista economico e sociale , vanno tutte molto di pari passo. Un'elemento segue l'altro , lo giustifica o ne consegue , si capisce che c'è un movimento fluido verso una emancipazione della donna che riguarda tutti i contesti e tutti i settori. Harriet Taylor è una delle principali pensatrici in questo contesto , tra l'altro molto supportata dal marito John Stuart Mill , per cui non solo è una donna che si guadagna il rispetto per quello che ha scritto ma , occorre dirlo , ebbe un fortissimo puntello nel marito che la supportava in tutto e per tutto ; questa è una coppia che si pone nel panorama inglese dell'ottocento come una coppia che sviluppa un discorso a favore dell'emancipazione delle donne che è molto molto molto sentito. Harriet Taylor scrive questi questi due volumi che , proprio perché siamo ancora in un periodo in cui certe cose se le avesse scritte una donna avrebbero avuto un minor peso , di comune accordo vengono firmate dal marito ; il marito però immediatamente , dopo che queste opere avevano avuto un loro riscontro , avevano avuto il plauso dei colleghi rivela che quelle cose le aveva scritte la moglie. Adesso queste due queste due opere si cercano in biblioteca spesso si trovano sotto il nome della moglie anche se in effetti inizialmente sono state pubblicate sotto il nome di John Stuart Mill. Harriet Taylor muore molto giovane e il marito dopo che la moglie è morta , scrive ancora "Ingiusta sottomissione delle donne" nel 1869 e poi via via riconosce come fosse stata proprio Harriet Taylor a dare un contributo fondamentale , non soltanto agli scritti sulle donne , ma anche a scritti molto più importanti di filosofia politica come i "Principles of Political Economy" che vengono dati alle stampe sotto il nome di John Stuart Mill , scritti da John Stuart Mill , ma che John Stuart Mill riconosce essere stato il frutto anche di una condivisione e di una dialettica con la moglie che aveva contribuito allo sviluppo del suo pensiero. Questa coppia illustre nelle loro opere ci racconta che sostanzialmente l'emancipazione della donna , in relazione alla condizione matrimoniale deve avvenire per passi graduali ; allo stesso tempo si fa la critica di quello che è il passaggio della donna dalla famiglia d'origine , alla famiglia del marito senza che ci possa essere un pensiero , un'educazione , un profilo , un percorso autonomo e come questo percorso da donna che sta sotto la tutela del padre a donna che sta sotto la tutela del marito avvenga soprattutto perché la donna manca di una sua educazione , di un suo percorso di autonomia di scelta di un percorso , perché questo è un percorso sostanzialmente predeterminato. Se si fosse chiesto a una donna del secolo scorso cosa avrebbe voluto fare da grande , la risposta sarebbe stata "sposarmi" , perché quello era un percorso che era connaturato alla situazione femminile. Il destino porta le donne a sposarsi , però sono sempre dipendenti , anche perché non sono in grado , non soltanto di guadagnare , ma non sono nemmeno capaci di gestire certe situazioni perché manca loro la coscienza di quello che può essere il loro ruolo , non hanno gli strumenti per valutare criticamente certe cose e quindi il discorso sull'ignoranza da un lato e l'educazione dall'altro vanno di pari passo. C'è una letteratura abbastanza interessante uscita recentemente , che parla di quelle donne che nacquero alla fine dell'800 (libro che riguarda l'Italia) , tra il 1895 e il 1900 che si fidanzarono giustappunto quando comincia la Prima Guerra Mondiale ; nel 1915 avevano vent'anni , si fidanzano , hanno il primo fidanzato in quegli anni e tante rimasero poi vedove , prima di tutto perché i ragazzi partirono in guerra , quindi la prima guerra mondiale fece tantissimi morti , ma subito dopo la prima guerra mondiale in Italia ci fu per giunta anche la spagnola* per cui quelli che tornavano indeboliti dal fronte spesso morirono anche per l'epidemia di spagnola. Ci fu tutta questa generazione di ragazze sconsolate perché semplicemente rimaste inappagate perché quello che era il fulcro del loro destino era quello di sposarsi , in una situazione di questo genere molte non si sposarono , molte rimasero zitelle e questo fu un grave dolore , un grave danno per la situazione. * l'influenza spagnola, altrimenti conosciuta come la grande influenza o epidemia spagnola, fu una pandemia influenzale, insolitamente mortale, che fra il 1918 e il 1920 uccise decine di milioni di persone nel mondo. Gradualmente in Inghilterra , pian piano le donne cominciano a ottenere dei riconoscimenti che in Francia e in Italia dovranno attendere parecchio tempo per ottenerli ; in particolare nel 1880 le donne inglesi ottengono il diritto di voto nei consigli municipali cioè nelle piccole città e questo venne considerato proprio un successo quasi personale di John Stuart Mill , con le sue critiche sociali , con le sue prese di posizione ; subito dopo nasce il movimento cosiddetto delle suffragette , perché le donne cominciano a richiedere il suffragio universale. L'idea è anche quella di introdurre una maggiore attenzione per quelle che sono le capacità delle donne che per un motivo o per un altro erano riuscite a studiare , erano riuscite ad avere una loro competenza , un loro ruolo professionale. Nasce un'organizzazione che è sempre più politicamente orientata verso l'ottenimento del suffragio universale e che promuove tutta una serie di iniziative , anche piuttosto non esattamente femminili come l'attacco alle vetrine con i sassi , tutta una serie di escamotage di vario genere e natura , di scioperi bianchi sul lavoro. In questo caso , la cosiddetta "Women's Social and Political Union" fondata da Emmeline Pankhurst è un momento storico importante perché era anche difficile per le donne trovare un momento di associazione ; come facevano queste donne rinchiuse nelle loro magioni a curare il marito e i figli e a trovare un momento di associazione per rivendicare delle posizioni ? Infatti questi sono movimenti che spesso hanno il sostegno della borghesia , ma spesso nascono nelle fabbriche , nelle officine , negli opifici dove le donne incontrano tutte assieme gli stessi identici problemi. Emmeline Pankhurst in modo molto fermo combatte per questi diritti ; non è un movimento privo di momenti di grande contrasto sociale perché nel 1912 prendono a sassate le vetrine dei più bei negozi di Londra. Vi sono anche momenti veramente fatali come quello di Emily Davison che , per far sentire la sua voce , per attirare l'attenzione , durante un derby si getta sotto la carrozza reale pensando di fare un gesto clamoroso ; questo però imbizzarrisce il cavallo che la schiaccia e la donna in realtà muore davanti agli occhi di tutti destando l'attenzione di migliaia di persone. (in realtà è andata in modo leggermente diverso) C'è qualcuno però che si oppone a questo suffragio universale delle donne e questo deriva in parte dal fatto che questa suddivisione di ruoli , è vero che per certi versi doveva essere scardinata perché ormai inimmaginabile pensare che le donne non potessero andare all'università , non posso ricevere un'educazione , non potessero avere un lavoro in certi ambiti e questo anche se si continuava a ritenere la famiglia una struttura/un'istituzione fondamentale per la sopravvivenza della nostra società. In questi momenti non bisogna immaginarsi che la società fosse divisa a metà e metà , da una parte c'erano tutti gli uomini e dall'altra parte tutte le donne , non era per niente così , perché c'erano moltissimi uomini che avevano capito come la società potesse andare avanti solo se queste riforme venivano adottate La sanzione sociale era fortissima perché i figli che eventualmente fossero nati dal matrimonio di una vedova erano considerati dei fuori casta , dei paria (emarginati , oppressi) , quindi avrebbero sostanzialmente vissuto una vita da emarginati. L'unica possibilità era che la vedova venisse sposata dal fratello del defunto , quindi se c'era un fratello che si offriva di sposare la vedova , questo poteva sanare la situazione. Se si va a vedere sul sito di Amnesty International la situazione delle indian widows , ancora oggi ci sono più di 5 milioni di vedove indiane che vivono in Ashram in una situazione veramente tragica ; questo nonostante il fatto che gli inglesi per primi abbiano introdotto una legge , (questa Widows remarriage Act) che permetteva esplicitamente che la vedova si risposasse , considerasse valido il matrimonio e soprattutto equiparasse i figli nati da questo matrimonio a tutti gli altri figli precedentemente avuti dalla vedova. È una legge rivoluzionaria , di nuovo sicuramente ha avuto tutta una serie di ripercussioni forti sulla vita del paese , ma ci ha messo però veramente anni per avere qualche effetto concreto. Anche qui , gli inglesi intervengono dicendo che questo non è più possibile , che deve essere fatto qualcosa , che le vedove si possono risposare e i figli hanno uguali diritti. Un film suggerito è "Water" di Deepa Mehta che è relativo alla storia di una bambina che rimane vedova da piccola , perché essendo il matrimonio celebrato da bambina ed essendo il marito molto più anziano di lei , il marito muore , lei rimane vedova a 8 anni e quindi viene portata in uno di questi Ashram con tutte delle vedove che erano ottuagenarie (Che ha ottant'anni d'età ) e lei deve condurre questa vita tremenda. Il film è stato ambientato negli anni trenta quando Gandhi gira per l'India ; c'è tutta una storia drammatica ma anche di salvezza , è un bellissimo fiilm che mette in evidenza quali erano e in parte sono ancora le problematiche in questo contesto. Altra cosa molto interessante che ha che fare sempre con questa situazione , con questo ruolo della vedova in India , è il fatto che gli inglesi per la prima volta vietano la cosiddetta Sati. La Sati è il sacrificio della vedova che quando il marito muore e viene bruciato sulla pira secondo la tradizione Indù , la vedova "sale volontariamente" sulla stessa pira e si fa immolare bruciando viva nello stesso momento del marito. Questa era un'usanza usata soprattutto nelle caste più alte , stava comunque cadendo in disuso gradualmente , ma gli inglesi dopo che vedono succedere questa cosa più volte la vietano per legge e anche se difficile da sgominare sicuramente danno una mano in questo senso. Tutte queste riforme sembrano anche delle riforme virtuose portate avanti dagli inglesi e in effetti lo sono , ma non è che siano stati così bravi dappertutto. In Giamaica per esempio l'omofobia è a livelli stratosferici , è un grossissimo problema perché porta anche al linciaggio per strada delle persone reputate gay , una violenza inaudita nei confronti di persone omosessuali ; e i giamaicani sono convinti che sia giusto , sono molto orgogliosi di essere così perché convinti che questo faccia parte di una loro tradizione autoctona giamaicana. E' stato provato che i giamaicani non erano assolutamente omofobici fino a quando non sono arrivati gli inglesi e hanno esportato le loro regole ; non si ha notizia/prova di qualsiasi atto omofobico in Giamaica prima dell'arrivo degli inglesi che importavano le stesse regole molto severe nei confronti degli omosessuali fino ad epoca recente. Questo modello inglese che sembra di emancipazione molto virtuoso nei confronti di un paese che nei confronti delle donne aveva tutta una serie di retaggi molto antichi , però succede che non sempre sicuramente il modello inglese esporta solo le parti migliori. GLI STATI UNITI Indipendentemente dalla ricerca più recente (illustrata anche della prof. Hernandez) , se si va a vedere quello che è successo in passato , capiamo come il problema dell'emancipazione femminile si fosse innestato su un problema di emancipazione razziale molto molto importante. Questo discorso ci porta quindi a ritenere che negli Stati Uniti per primi (cioè prima di quanto avevano fatto altri paesi) , il discorso sul genere viene affrontato assieme a quello sulla razza e addirittura se si parla di principi relativi alla discriminazione , prima si prendono in considerazione i principi per la discriminazione razziale e poi quelli per la discriminazione di genere. Quando si parla di emancipazione delle donne negli Stati Uniti , al fattore di diseguaglianza al genere si aggiunge quello della razza , quando si parla di eguaglianza in Europa si fa riferimento alle differenze tra generi che devono essere colmate ; negli Stati Uniti le cose vanno diversamente , si valutano : • genere + razza • women/black women Ci sono tutta una serie di passaggi che portano alla liberazione degli schiavi negli Stati Uniti , abbiamo il proclama di emancipazione del 1863 voluto da Lincoln* che decretava la liberazione di tutti gli schiavi dai territori degli Stati Confederati d'America , dopo la guerra civile (1860-1865) abbiamo tre nuovi emendamenti nella Costituzione in cui : • il primo abolisce la schiavitù • il secondo dice che nessuno potrà essere privato della propria libertà senza il cosiddetto "due process of law" , cioè senza un giusto processo davanti alle corti , quindi estende la cosiddetta "equal protection of the laws" a tutte le tutte le razze • l'ultimo emendamento è quello che permette di votare a tutti i cittadini maschi indipendentemente dall'origine etnica Quindi diciamo che se eri sfortunata a nascere donna eri doppiamente sfortunata se nascevi donna afroamericana. E' chiaro che è una situazione molto particolare , soprattutto negli stati del sud dove di fronte a queste prese di posizione normative/legislative/istituzionali che si rifanno ai tre nuovi emendamenti , ci sono delle reazioni a livello locale che sono di segno completamente opposto. Da tener anche conto il fatto che fino al 1860 la ricchezza , i ricchi veri , stavano tutti negli stati del sud , nelle piantagioni ; si narra che il maggior numero di milionari americani fino al 1860 stava nella tratta lungo il Mississippi tra New Orleans e Natchitoches , una città a nord della Louisiana e quindi i grandi ricchi americani stavano li. L'industrializzazione non aveva ancora preso piede nel nord , quindi la guerra di secessione getta in uno stato di prostrazione queste zone , questi stati. Chiaramente ma non giustificatamente c'è una reazione nei confronti di questa situazione che prevede anche la presenza dell'esercito in tutti gli stati del sud e che viene chiamato reconstruction perché il sud deve essere in qualche modo ricostruito (ci sono certe città che dopo i combattimenti non esistono più) ; reazioni fortissime che portano anche alla creazione del ku klux klan*. *Ku Klux Klan è il nome utilizzato da diverse organizzazioni segrete esistenti negli Stati Uniti d'America a partire dall'Ottocento, con finalità politiche e terroristiche a contenuti razzisti e che propugnano la superiorità della razza bianca. C'è una prima legge federale del 1866 che dovrebbe garantire i civil rights degli afroamericani ma non ha grande successo , ma la cosa più sorprendente è che già a partire dalla guerra di secessione ma ancor più dopo , vediamo che prendono piede delle norme che trattano in modo differente bianchi e afroamericani. Questi Black Codes sono quelli che prendono che prendono piede durante la guerra di secessione , ma subito dopo la guerra di secessione viene gradualmente promulgata questa legislazione che prende il nome di Jim Crow ; La legislazione che viene promulgata dopo il 1865 viene chiamata "Jim Crow legislation" perché prende il nome da questo menestrello a cui era stata dedicata questa canzone in cui il nero classico veniva chiamato Jim Crow ed era rappresentato come un vagabondo , senza arte ne parte , uno scansafatiche , uno che non ha voglia di far niente cioè incapace di migliorarsi e di istruirsi. Altra cosa interessante è che proprio per il fatto che si voleva comunque tenere distanti le razze , indipendentemente dal fatto che c'erano stati gli emendamenti alla costituzione , si introduce una legislazione che decide quando sei bianco e quando sei nero ; per cui bastava un bisnonno , cioè 1/8 ed eri un cosiddetto "octorun" , tu eri considerato nero , sulla carta d'identità c'era scritto black. La legislazione degli stati del sud introduce anche un reato molto particolare , che si chiama di "miscegenation" , che prevede una fattispecie di questo genere : c'è un rapporto che doveva essere di tipo sessuale tra un uomo di colore e una una donna bianca in cui però il reo era solo lui ; "miscegenation" doveva andare a sanzionare ma da un punto di vista normativo solo l'uomo , anche se poi la donna poveretta socialmente era finita. (Da ricordare il caso "Rollins contro Alabama") Nel 1892 c'è un caso molto importante che riguarda l'applicazione di queste leggi nel sud perché il discorso che viene fatto è : se c'è la costituzione che è una fonte sovraordinata che dice che siamo tutti uguali e che abbiamo tutti gli stessi diritti , come fa una legge di uno stato poi a dire che invece i black and white devono essere tenuti separati ? C'è questo caso Plessy vs Ferguson che viene considerato per certi versi un caso quasi costruito apposta , nel senso che Homer Plessy è proprio deciso a non alzarsi per fare in modo che ci sia la contravvenzione , perché venga buttato giù dal treno , perché ci sia il caso e il caso venga posto davanti alla corte e questo porti ad una ad un principio che sovverta la legge segregazionista americana (del sud) ; l'idea è quella di creare un precedente che poi venga seguito negli altri Stati e negli altri casi. Il risultato però è opposto , la corte suprema dice no , perché la costituzione dice "equal" cioè siete tutti uguali ma qua c'è un problema diverso nel senso che siete uguali ma potere rimanere separati ; quindi introduce questo principio assurdo "equal but separate" che poi è quello che caratterizza tutta la legislazione americana fino a dopo la Seconda Guerra Mondiale , sostanzialmente fino agli anni cinquanta. Questa è l'argomentazione veramente tremenda che il giudice della corte suprema argomenta dicendo : "We consider the underlying fallacy of the plaintiff's argument to consist in the assumption that the enforced separation of the two races stamps the colored race with a badge of inferiority. If this be so, it is not by reason of anything found in the act, but solely because the colored race chooses to put that construction upon it." "L'argomento è fallace perché consiste nell'assunto che la separazione forzata delle due razze bolli la razza afroamericana di un marchio di inferiorità ; se questo è vero non è certo in un qualcosa che si ritrova nella legge ma piuttosto in quello che gli afroamericani hanno deciso , hanno scelto come interpretazione della legge stessa quindi la legge dice semplicemente che dovete stare separati non dice che non siete uguali." Sostanzialmente però dal 1894 al 1954 questa è la posizione della corte suprema e questa è la posizione che porta a giustificare il segregazionismo in tutti i paesi del sud. Nel frattempo la cosa che emerge è che mentre c'è questo filone argomentativo che porta avanti tutto il discorso della discriminazione per le razze , si avvia anche il movimento di emancipazione della donna ; Alle volte ci sono certe situazioni in cui la dissegregazione porta alla chiusura della struttura , caso classico le Public swimming pools in Alabama , cioè le piscine pubbliche che erano aperte solo per i bianchi , in qualche modo ce l'avevano fatta a mantenere in piedi questa prerogativa perché non era educational , era una cosa di leisure , di divertimento ; vengono obbligate ad aprire ai ragazzi di colore , anche i ragazzi di colore hanno diritto di andare alla piscina pubblica. Piuttosto che aprirla anche agli afroamericani chiudono la piscina , perché era stato talmente tanto il contratto con la white supremacy. C'è poi questo caso interessante , un caso letterario , Harper Lee , "To kill a Mockingbird" , che è stato tradotto in italiano "Il buio oltre la siepe" ; vince il premio pulitzer del 1961. Harper Lee è una ragazza intraprendente che fa la giornalista , è una ragazza che rimane molto colpita da alcuni casi giudiziari che si verificano in alcuni stati meridionali e scrive questo romanzo che mette in evidenza come ci fossero delle ingiustizie incredibili durante i processi , quando i casi dovevano essere giudicati da una giuria che era sostanzialmente tutta bianca el'imputato era nero. Questo è un caso di violenza sessuale nei confronti di una ragazza bianca da parte di un supposto violentatore nero , poi si capisce che è andata tutto in un modo diverso , però ormai è troppo tardi ; il grande avvocato che si chiama Atticus Finch è l'interprete principale di questo libro (interpretato nell'edizione cinematografica da uno straordinario Gregory Peck). Sia il libro che il film fanno strage e ridestano fortissimo le coscienze su queste tematiche e guarda caso il Civil Rights Act del 1964 dicono che sia stato una conseguenza diretta e necessaria del libro e del premio pulitzer della Harper Lee , perché tutta l'America ormai era desta è pronta a prendere in considerazione queste cose. Nel Civil Rights Act troviamo tutto il "title seven" che è dedicato all'"equal protection clause" quindi al fatto che ci sia un'effettiva protezione dei diritti di tutte le razze e prevede per la prima volta la possibilità di introdurre "affirmative actions" ; le "affirmative actions" sono le azioni positive che indipendentemente da un principio di uguaglianza mettono in essere delle strategie per fare in modo che ci siano delle possibilità concrete ed effettive per certe razze , certe etnie , di entrare in certi contesti cioè di avere una certa educazione , di avere delle borse di studio , di avere delle quote riservate in certi contesti. In India sono state applicate per le caste meno meno fortunate. Il discorso sulle affirmative actions ad esempio , negli Stati Uniti è molto presente nelle università , perché le università sono generalmente private , sono molto costose e quindi indipendentemente dal principio di uguaglianza , se poi non hai la possibilità di accedervi perché c'è una questione economica/finanziaria che blocca l'accesso , questo ovviamente porta di nuovo a lasciare che il principio sia presente in teoria ma non nella pratica. Un discorso particolare meriterebbe tutto il discorso sulla black women emancipation : la prima donna afroamericana a vincere il Nobel per la letteratura e Toni Morrison. Toni Morrison è una personalità incredibile , per tantissimi anni lavora in una casa editrice leggendo i manoscritti che arrivano dicendo/vagliando cosa può essere pubblicato ; ad un certo punto dopo tanti anni di questo mestiere comincia a scrivere lei stessa e scrivere cose in un inglese difficilissimo , molto elitario , molto raffinato. Toni Morrison scrive questo libro "Beloved" , tradotto in italiano "Amatissima" , vince il premio pulitzer nell'88 , 5 anni dopo vince anche il Nobel per la letteratura è la prima donna afroamericana a vincere il Nobel per la letteratura. Scrive questo romanzo ricostruendolo però da un fatto di cronaca di metà dell'800 in cui questa schiava che era scappata , che era fuggita , preferisce uccidere la sua figlia amatissima piuttosto che farle vivere la vita che lei aveva condotto come donna schiava. Un libro tremendo da un certo punto di vista ma avvicentissimo e molto molto particolare. Altre opere a riguardo : • Il diritto di contare (Hidden Figures) è un film del 2016 diretto da Theodore Melfi. Basato sul libro Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race di Margot Lee Shetterly, racconta la storia vera della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson, che collaborò con la NASA, sfidando razzismo e sessismo, e tracciando le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11. The help (basato sul libro di Kathryn Stockett, «The Help» (amica d'infanzia del regista e sceneggiatore Tate Taylor) racconta la storia di quelle che sono le cosiddette nannies , cioè le tate , le donne di servizio di fiducia a cui si affidava l'intera prole e l'intera conduzione domestica ma a cui non si faceva utilizzare il bagno per i bianchi e che se ne andava fuori in giardino anche durante l'inverno perché non potevano organizzare la toilette riservata ai padroni di casa. • Altra cosa interessantissima sempre che riguarda l'emancipazione delle afroamericane che ha una colorazione molto pontente e dei fortissimi toni di drammaticità è "Il colore viola" , "The color Purple" ; di nuovo romanzo da cui è stato tratto anche un film , che di nuovo racconta la vita , le vicissitudini , le avventure e disavventure di una donna afroamericana in Nord America. Bisogna tener conto anche di una cosa : negli negli stati del sud il discorso sull'emancipazione si coniuga , si sovrappone a quello della giustizia sommaria , che era molto facile da ottenere nei paesi del sud in assenza di una cultura del diritto e quant'altro. Se c'era un crimine , un furto , scasso e via dicendo "sono stati i tre ragazzi di colore , li conosciamo" ; finiva finiva che i tre venivano presi , linciati letteralmente impiccati all'albero , i bianchi che l'avevano fatto non si trovavano , nessuno diceva niente , ma giustizia sommaria incredibile. Questa cosa che nasce nell'ottocento a ridosso della Guerra di Secessione , va avanti in un modo incredibile ; l'ultimo caso di lynching/linciaggio avvenne nei confronti di un ragazzo di colore minore di età , perché si era permesso di fischiare vedendo una ragazza bianca passare per strada. Questa ragazza passa , lui le fischia dietro e poco dopo era impiccato a un albero perchè aveva osato fischiare a una ragazza bianca ; alla fine i responsabili sono stati trovati ma da notare che questo caso è avvenuto nel 1952 , non ai tempi del far west. Un ultima cosa un po' tipica degli Stati Uniti riguarda tutta una serie di principi giuridici come quello del divieto del "sexual harassment" sul luogo di lavoro. Le stesse ricerche della Hernandez hanno messo in luce come i giudici americani alle volte , abbiano giudicato in modo opposto casi sostanzialmente identici , nel caso in cui la donna interprete del fatto fosse stata bianca rispetto al caso in cui l'interprete era una donna di il colore. Il caso in questione che ha fatto scaturire una grande discussione è avvenuto sempre negli stati del sud , due città diverse con una situazione analoga : fa un caldo incredibile durante l'estate , delle operaie vanno a lavorare , invece che mettersi il vestito sopra il grembiule richiesto dalla fabbrica con solo il grembiule , quindi biancheria intima e sopra il grembiule per evitare il caldo ; sotto indossano le infradito. E' estate , si dipingono tutte e due le unghie quindi la situazione è analoga soltanto che in una fabbrica la ragazza è di colore nell'altro la ragazza e bianca tutte e due vengono molestate dal datore di lavoro che insinuano il fatto che essendo andate a lavorare vestitie in quel modo , con il grembiule che lascia intravedere la biancheria intima , senza sotto il vestito , tutte e due subiscono il cosiddetto "sexual harassment" cioè delle molestie sessuali sul lavoro , che non arrivano alla violenza sessuale ma sono molto antipatiche e tutte e due denunciano la cosa. Risultato : nella sentenza nei confronti del datore di lavoro dell'operaia bianca è che è un classico "sexual harassment" , nell'altra il giudice si dilunga sull'aspetto dell'unghia dipinta sul piede nero che era un attrazione erotica e sessuale tale a cui il datore di lavoro non poteva assolutamente resistere ; quindi la situazione pur essendo identica è stata giudicata in modo completamente diverso. Questo ha portato a tutte le ricerche su una discussione di non poter prendere in considerazione il discorso sul gender da una parte e sull' harass (molestie) dall'altra ; devono essere prese in considerazione in comune e da qui si sviluppano tutte quelle teorie che vengono chiamate delle intersectionality cioè dell'intersezione tra diverse cause di discriminazione che poi fanno scaturire tutte queste ricerche che in parte vi sono state illustrate dalla collega americana prof Hernandez.
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