Scarica Apologia della Storia di Marc Bloch e più Dispense in PDF di Metodologia della ricerca solo su Docsity! Introduzione L'autore si focalizza sull'analisi del motivo per studiare la storia che lui definisce come scienza. I motivi sono principalmente: 1. Interesse ed intrattenimento nello studio di questa materia; 2. è una vera e propria scienza che si concentra sulle azioni dell'uomo, con il suo metodo di indagine 3. Ogni scienza é conoscenza quindi la storia é coniscenza DOVERE DELLO STORICO lo storico è spinto davanti alla realtà e deve definire il punto sul quale lavorerà. E deve essere sempre sincero Ogni storico ha il suo punto di vista in base al periodo in cui vive CAP 1 La storia, gli uomini e il tempo L'autore analizza, il campo della scienza a cui appartengano le informazioni che conosciamo sul passato. Es lo sprofondamento di un golfo nell'area fiamminga nel X° secolo sarebbe ambito della geologia, però questo avvenimento è una conseguenza, della costruzione di dighe legato alle azioni umane quindi ambito della storia—>geologo costretto a porsi domande che non sono di sua competenza—> fusione di discipline quindi storia e geologia - STORIA: SCIENZA O ARTE? C'è un altro problema ● Se considerare la storia come una scienza o un'arte. le azioni degli uomini sfuggono alla matematica che caratterizza una scienza—> quindi storia no scienza Ma il metodo utilizzato che utilizza la storia è di tipo scientifico ( ricerca delle fonti)—> quindi storia é sia una scienza è un’arte Es l'autore richiama la metafora liutaio e del fresatore. Entrambi lavorano al millimetro quindi nello stesso modo ma ● Liutaio—> artista ● Fresatore—> scienza - IL TEMPO Punto fondamentale per lo studio della storia. esempio, Per un chimico—> avvenimento di un fenomeno non cambia nel tempo é sempre uguale Per lo storico—> collocare un evento nel tempo é findamentale Il tempo nella storia é fondamentale per la comprensione dei fatti, lo storico da un corretto resoconto solo quando fissa con esattezza il momento dell’avvenimento - Il "MITO DELLE ORIGINI "(inizio che spiega) E MODERNISMO Tratta tematica del "mito delle origini" Le origini sono degli indizi e non delle vere e proprie spiegazioni sugli eventi storici Viene utilizzato il passato per spiegare il presente con lo scopo di ● Giustificarlo ● Condannarlo Incomprensione del presente nasce dall’ ignoranza del passato Per comprendere i problemi del presente e risolverli nom serve analizzare i problemi del passato—> nuovo problema ● MODERNISMO Idea per la quale per risolvere problemi del presente neccessario cercare origini nel passato Ciò é falso perché le situazioni del passato sono diverse da quelle del presente CAP 2L'osservazione storica - LA CONISCENZA INDIRETTA La coniscenza della storia è indiretta perchè uno storico non vive nell’epoca che sta studiando La coniscenza del passato la abbiamo grazie alle testimonianze degli uomini che hanno vissuto in quel periodo di tempo e certe volte fallace perché fatte dall’uomo che può sempre sbagliare Lo storico quindi per un determinato periodo della storia che analizza devo avere più fonti in mano in modo da creare un’unica storia il meno fallace possibile. - FONTI DIRETTE ED INDIRETTE Prunciplae compito dello storico—> raccolta di documenti e ci riesce grazie agli archivi e alle biblioteche Tutto ciò che fa l’uomo nel corso della storia é una possibile fonte su quel determinato periodo Esistono due tipi di fonti 1. Dirette fonti che sono state scritte appositamente con l'intento di informare i lettori e che hanno un preciso inquadramento cronologico; 1. Indirette (come, per esempio, gli oggetti che usavano tutti i giorni gli uomini del passato). rivelano informazioni che le fonti dirette avevano omesso volontariamente o meno e ci dicono molto sulla mentalità e sul modo di pensare tipico dell'epoca. Queste ultime rimediano, quindi, al problema del fatto che solitamente possiamo conoscere del passato solo ciò che quegli uomini hanno voluto omettere - LA NEGLIGENZA L'autore prosegue trattando del problema del dove trovare le fonti. In questo caso, il nemico peggiore dello storico, più ancora del fatto che i documenti finiscano distrutti, è la dirigenza dei custodi di tali fonti. CAP 3 La critica - LA VERIDICITÀ DELLE TESTIMONIANZE STORICHE Non tutti i racconti sono veritieri e alcune tracce materiali possono essere manomesse “con l’inchiostro tutti possono scrivere qualunque cosa - INGANNO CRONOLOGICO Un inganno in cui lo storico può cadere nell'analizzare un documento e un'indicazione cronologica errata o falsa. i falsi sono utilizzati per fini politici la visione di eventi storici può essere influenzata anche dalla classe sociale alla quale l'individuo che osserva la storia appartiene e della sua mentalità -COME CAPIRE SE UNA TESTIMONIANZA É VERA O FALSA ? Per capire dunque, se, una testimonianza storica sia vera o falsa occorre: 1. Mettere a confronto tra loro le diverse testimonianze e controllare se siano concordi tra loro; invasione Iraq