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Apprendimento cooperativo in classe - Johnson, Johnson e Holubec, Schemi e mappe concettuali di Didattica generale e speciale

Apprendimento cooperativo in classe - Johnson, Johnson e Holubec completo ed esaustivo

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022
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Scarica Apprendimento cooperativo in classe - Johnson, Johnson e Holubec e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Didattica generale e speciale solo su Docsity! APPRENDIMENTO COOPERATIVO Johnson, Johnson E Holubec
 1 CL = cooperative learning PRESENTAZIONE Intorno agli anni 60-70 nelle scuole il cooperative learning nasceva Radici → Lewin, Deutch e Johnson La sua applicazione nell’apprendimento era solo una pratica intuitiva senza un controllo della efficacia applicazioni e sperimentazioni controvate di David e Roger Johnson ↓ Per trovare soluzioni a problemi l’apprendimento l’inserimento il coinvolgimento di studenti la gestione della classe la motivazione ad apprendere Collaborazione → si è dimostrato un fattore fondamentale per migliorare le possibilità di apprendimento di tutte le persone coinvolte Essenza di un gruppo cooperativo: aiuto reciproco ↓ collegato ad interdipendenza positiva ↳ collaborando attivamente al successo I gruppi vengono organizzati tengono conto delle capacità diverse, promuovono l’interazione, lavorano insieme nel tentativo di realizzare un obiettivo comune Aula → invece di essere orientata verso l’insegnante deve promuovere l’efficacia e l’autonomia del processo di apprendimento ↳ gli studenti diventato reciprocamente facilitatori dell’apprendimento proprio e dello sviluppo degli altri Condizioni perché la cooperazione sia efficace: - Interdipendenza positiva - Abilità sociali - Interazione promozionale faccia a faccia - Responsabilità individuale - Valutazione del lavoro di gruppo Gruppo ⇨ basato sulla realizzazione di un interesse comune ⇨ ognuno dei membri dipende dalle risorse e dall’impegno altrui Gli individui attraverso un sistema di condivisione delle risorse si impegnano nella ricerca della conoscenza in modo che i desideri di ciascuno siano soddisfatti Slogan ⇒ uno per tutti tutti per uno ↓ Ogni studente è connesso agli altri in modo da non poter avere successo se non lo hanno anche gli altri I membri di un gruppo si confrontano su come migliorare la qualità del loro lavoro ↳ interazione promozionale faccia a faccia Abilità sociali → indispensabili per la cooperazioni Il docente deve garantire che gli studenti dispongano delle abilità necessarie per una vera collaborazione Come fare che ognuno si impegni con le sue risorse? Facendo si che ciascuno abbia una responsabilità individuale nel compito che tutti insieme devono portare a termine ↓ Ognuno personalmente responsabile di un aspetto specifico Al termine → valutazione perché non si ripetano aspetti negativi e che si rinforzino quelli positivi 2 5. I gruppi verificano se gli obiettivi sono stati effettivamente raggiugni e valutano la qualità del lavoro di gruppo • Gruppo di apprendimento cooperativo ad alto rendimento ⇨ non solo risponde a tutti i requisiti necessari ma data la sua composizione supera ogni ragionevole aspettativa 
 ciò che differenzia è il livello di impegno reciproco Per usare correttamente l’apprendimento cooperative occorre capire che non tutti i gruppi sono cooperativi ↳ la loro efficacia dipende da come vengono strutturati FOTO PAGINA 24 Insegnanti → deve formare i gruppi di apprendemmo identificare il punto della curva di prestazione in cui si trovano rafforzare le basi della cooperazione farli riaprisse lungo la curva Per strutturare le lezioni in modo che gli studenti lavorino in maniera cooperativa è necessario conoscere gli elementi base che rendono efficace la cooperazione Interdipendenza positiva Assegnare compiti chiari e un obiettivo comune in modo che gli studenti capiscano che è una questione di uno per tutti e tutti per uno. Considerarsi raggiunta quando i membri del gruppo comprendono che il rapporto di collaborazione che li unisce è tale per cui non può esistere successo individuale senza successo collettivo Responsabilità individuale e di gruppo Il gruppo deve essere responsabile del raggiungimento dei suoi obiettivi e ogni membro lo deve essere nel contirnbure con la sua parte di lavoro Interazione costruttiva preferibilmente diretta Lavorare realmente insieme e promuovere reciprocamente la loro riuscita condividendo le risorse, aiutandosi, sostenendosi, incoraggiandosi, lodandosi Sia di sostegno scolastico sia di sostegno personale Inscenare agli studenti abilità necessarie Nei gruppi di apprendimento cooperativo gli studenti devono imparare sia i contenuti delle materie scolastiche sia abilità interpersonali Le abilità sociali devono essere insegnate con consapevolezza e cura come quando si insegnato le abilità scolastiche Contrati → da affrontare in modo costruttivo con procedure e abilità Valutazione di gruppo I membri verificano e discutono dei progressi compiti, l’efficacia dei loro rapporti di lavoro Identificano e descrivono quali azioni dei membri siano positive o negative Decidono quali tipi di comportamento mantenere o modificare 5 La struttura organizzativa Juran e altri fondatori del movimento di valutazione della qualità hanno affermato che oltre l'85% dei comportamenti dei membri di un'organizzazione è direttamente attribuibile alla struttura dell'organizzazione stessa se in classe dominano l'apprendimento competitivo o individualistico gli studenti si comporteranno di conseguenza a prescindere dall'essere stati temporaneamente inseriti in gruppi cooperativi.Se in classe domina l'apprendimento cooperativo gli studenti si comporteranno di conseguenza creando così un'autentica comunità di apprendimento. Il problema della cooperazione è parte di un problema più ampio che riguarda la struttura organizzativa della scuola per decenni le scuole hanno funzionato con una catena di montaggio il problema della cooperazione ⇩ Lavoro in comparti affidati ai singoli insegnanti che lavoravano da soli Introduzione cambiamento cooperativo → cambiamento fondamentale che influenza tutti gli aspetti della vita di classe Decisioni preliminare dell’insegnate • Definire gli obiettivi in termini di abilità scolastiche e sociali • Decidere le dimensioni del gruppo (dovrebbero essere piccoli non più di quattro studenti) • Decidere la composizione del gruppo (in genere si tende a formare gruppi eterogenei il più possibile) • Assegnare i ruoli • Sistemare l’aula • Organizzare i materiali Spiegare il compito • Spiegare il compito, gli obiettivi della lezione, i concetti e principi che gli studenti devono conoscere per svolgere la consegna • Spiegare i criteri di valutazione sulla base di criteri specifici che andranno loro chiariti • Strutturare l'interdipendenza positiva occorre stabilire sempre obiettivi comuni • Strutturare la cooperazione intergruppo, i gruppi devono confrontarsi • Strutturare la responsabilità individuale. Ogni studente deve sentirsi responsabile dello sviluppo della sua parte di lavoro • Insegnare le abilità sociali. Più chiara sarà la spiegazione del comportamento richiesto e più gli studenti tenderanno a adeguarsi adesso Monitoraggio e intervento - Favorire l'interazione costruttiva diretta - Monitorare il comportamento degli studenti. Si gira di gruppo in gruppo per vedere se comprende il materiale e il compito assegnato - Intervenire per migliorare il lavoro del gruppo e sul compito. Si fornisce aiuto nel lavoro sul compito + nel lavoro del gruppo - Cos'è la lezione. Chiedere loro dire ricapitolare i punti salienti della lezione o rivedere i punti più importanti Verifica e valutazione - Verificare l'apprendimento degli studenti. La qualità la quantità dell’apprendimento - Notare il funzionamento dei gruppi 2. DEFINIRE GLI OBIETTIVI Non è possibile programmare una lezione senza sapere cosa si vuole ottenere: sono necessari degli obiettivi ↙ ↘︎ 6 Obiettivi didattici ↓ Ciò che gli studenti devono imparare Obiettivi riguardanti le abilità ↓ Abilità interpersonali o di piccolo gruppo che gli studenti devono apprendere e usare durante la lezione In termini di abilità interpersonali l’insegnate può : 1- Chiedere agli studenti quali abilità potrebbero migliore il lavoro del gruppo 2- Fare una lista delle abilità e usare le attività che usano quel tipo di abilità 3- Osservare i gruppi e capire le carenze Per verificare come il gruppo svolge effettivamente il lavoro assegnato e se gli studenti promuovono reciprocamente il loro apprendimento si può utilizzare un diagramma di flusso, uno strumento visivo semplice ma efficace per mettere in evidenza tutte le fasi della procedura Come crearlo: ✴Definire con chiarezza dove inizia il processo e dove finisce ✴Identificare tutte le fasi effettivamente seguite dalla procedure ✴Disegnare la sequenza delle fasi ✴Osservare cosa il gruppo fa veramente ✴Confrontare la prestazione con il diagramma Man mano che perfezionano il loro lavoro gli studenti possono rivedere sistematicamente il diagramma e la necessità di acquisire nuove abilità può diventare evidente 3. FORMARE I GURPPI Proverbio americano → i fiocchi di neve, presi singolarmente sono piccoli e fragili ma se si uniscono possono fare cose incredibili ⇩ Perché gli studenti lavorino insieme è opportuno costruire in modo accurato il gruppo Occorre decidere la dimensione, i criteri per comporlo, la durata Decidere le dimensioni del gruppo Non esistono dimensioni ideali ↳ dipendono dagli obiettivi della lezione e dall’esperienza, dalle materie, dal tempo disponibile Regola di massima: più piccoli sono meglio è Alcuni fattori da tenere in considerazione: 1. Maggiori sono le dimensioni del gruppo e maggiori sono anche le capacità, le conoscenze, le abilità e il numero di menti disponibili per l'acquisizione elaborazione delle informazioni 2. Minore il tempo disponibile più piccolo dovrebbe essere il gruppo 3. Più il gruppo è piccolo e più è difficile che gli studenti si imboschino e non contribuiscono attivamente con la loro parte di Lavoro 4. Più il gruppo è grande e maggiore devono essere l'abilità dei suoi membri ↳ all'interno della coppia gli studenti devono saper gestire due interazioni in un gruppo di tre devono gestirne sei in un gruppo di quattro 12. Con l'aumentare le dimensioni del 7 • Si riduce la possibilità che uno o più componenti si rifiuti di contribuire • Assicura che le abilità sociali per il lavoro venano usate • Crea interdipendenza Per aiutare gli studenti a capire in cosa consistono le loro funzioni e a utilizzare le abilità sociali concretamente si possono usare i cartellini ↓ 1. Un plico di cartellini per ogni gruppo 2. Su un lato frase dell’incarico e sull’altro funzioni dei membri 3. Distribuire i cartellini all’inizio della lezione 4. Spiegare i nuovi ruoli 5. SITEMARE L’AULA L’organizzazione e la disposizione dello spazio e dell’arredamento son fattori che possono facilitare o ostacolare l’apprendimento È importante per molte ragioni: ✦ La disposizione mostra simbolicamente quali sono i comportamenti che vengono considerati appropriati ✦ L’organizzazione può facilitare o ostacolare direttamente il rendimento scolastico ✦ Una buona organizzazione aiuta lo studente a focalizzare l’attenzione sia a livello visivo che uditivo ✦ L’organizzazione dell’aula può determinare la qualità dell’atmosfera di apprendimento ✦ L’organizzazione dell’aula può facilitare o ostacolare la gestione della classe ✦ Può agevolare o ostacolare il funzionamento dei gruppi ✦ Può agevolare o ostacolare le relazioni tra studenti Come sistemare l’aula: indicazioni generali Corre rispettare alcuni principi - I membri di un piccolo gruppo dovrebbero sedere faccia a faccia e ginocchio ginocchio in modo che siano abbastanza vicini per poter condividere i materiali mantenere il contatto oculare con tutti parlare a bassa voce senza disturbare gli altri gruppi - Gli studenti dovrebbero sedere con la faccia o il fianco rivolti verso la cattedra in modo da poter vedere l'insegnante senza dover girare la sedia - I gruppi devono essere abbastanza distanti in maniera che non interferiscano tra di loro e che l’insegnate possa raggiungerli e monitorare - L’organizzazione dovrebbe essere abbastanza flessibile per cambiare rapidamente la composizione Uso flessibile dello spazio: definire aree di lavoro Per modificare la disposizione dei banchi e degli studenti a gruppi o coppie sono necessari dei punti di riferimento e confini dello spazio di lavoro ben finito ↓ Con etichette per delimitare le aree Usare colori per attirare l’attenzione visiva definizione delle aree di lavoro → importante anche per strutturare l’interdipendenza ambientale Schemi di movimento Gli studenti dovrebbero accedere facilmente ai compagni, all'insegnante e materiale di cui hanno bisogno per svolgere i compiti assegnati gli schemi di movimento dovrebbero permettere agli studenti di spostarsi rapidamente da un gruppo all’altro infine dato che durante la lezione l'insegnante deve monitorare attentamente l'intera classe e necessario che possa accedere facilmente ogni gruppo e studente Sistemazione dell’aula e problemi disciplinari ↳ può contribuire a ridurre o aumentare i problemi Spesso gli studenti si comportano male perché pensano che l’insegnate non si stia occupando di loro ↳ sedersi in fondo all’aula è la posizione di molti studenti problematici (I bambini vicino alla cattedra tendono a migliorare invece) 10 6. ORGANIZZARE I MATERIALI Modalità di distribuzione dei materiali → influiscono molto sulla qualità del lavoro CL non richiede materiali particolari ma che siano usati in modo particolare ↓ Esistono 7 possibilità: I. Si da a ogni studente il suo set completo di materiali II. Si da a ogni gruppo una sola copia dei materiali (per stabilire interdipendenza positiva. Particolarmente efficace nei primi incontri) III. Si distribuisce parte del materiale a ogni studente a parte e parte al gruppo (es:copia di un brano da leggere a tutti, elenco delle domande a uno solo) IV. Procedura di Jigsaw (dando a ogni studente parte delle info necessarie per svolere il compito) V. Gli studenti possono essere resi interdipendenti distribuendo l’attrezzatura e i materiali con la procedura di Jigsaw VI. Si chiede a ogni membro di fornire un contributo specifico al prodotto collettivo (es: in ogni paragrafo almeno una frase a testa) VII. Si strutturano i materiale in moda da creare competizione tra i gruppi e confrontare il livello di competenza raggiunto 
 Edwards e Devries propongono dei tornei ↓ Difficoltà nel gruppo Un’organizzazione accurata del materiale permette di evitare una serie di difficoltà e di problemi comportamentali Alcuni esempi Lo studente non si fa coinvolgere ⇨ usando la procedura Jigsaw lo studente è ‘costretto’ a partecipare perché senza il suo contributo di conoscenze e risorse il lavoro non può essere svolto L’alunno dominante ⇨ si può contener usando la procedura Jigsaw Gli studenti stanno seduti troppo lontani ⇨ gli si da un solo corredo di materiali METODO JIGSAW 1. Fornire le risorse ai gruppi cooperativi 2. Formare coppie di “studio”, gli studenti devono mettersi i coppia con un compagno membro di un altro gruppo di “apprendimento” 3. Formare coppie di “preparazione all’insegnamento”. Gli studenti devono mettersi con un altro compagno membro di un atro gruppo apprendimento e rivedere il materiale studiato, discutendo le modalità più adatte per poterlo insegnare 4. Lavoro nei gruppi cooperativi. Assegnare il compito cooperativo:
 insegnare la loro area di competenza agli altri membri 
 + 
 imparare il materiale insegnato dagli altri 5. Monitoraggio: insegnate gira tra i gruppi per aiutare 11 Si formano dei gruppi che studiano insieme Per il torneo si forano nuovi gruppi di 3 studenti provenienti da gruppi di apprendimento diversi, i nuovi gruppi devono essere omogenei in termini di competenza Occorrono cartellini con domande sul materiale studiato Dal plico gli studenti estraggono a turno una carta e rispondono a una domanda. Se la risposta è corretta lo studente conserva la carta, si è sbagliata la carta viene messa in mezzo sei un altro studente ritiene che la risposta sia sbagliata fornisce quella che considera corretta se lo è ottiene la carta lo studente nel gruppo di tre contiene più carte vince e dice che più punti 6. Valutazione; verificare il grado di padronanza del materiale raggiunto dagli studenti, premiare i gruppi di cui tutti i membri raggiungono il criterio prestabilito 7. SPIEGARE IL COMPITO E L’APPROCCIO COOPERATIVO 
 Dopo aver fatto tutto quello detto prima occorre spiegare alla classe in cosa consistono i compiti assegnati e come svolgerli - Spiegare le caratteristiche del compito (gli studenti devono sapere che cosa ci si aspetta da loro) - Spiegare gli obiettivi della lezione - Spiegare i concetti, i principi e le strategie che gli studenti devono usare durante la lezione e collegare i concetti e le informazioni da studiare con l’esperienza e le conoscenze che gli studenti già hanno acquisito - Spiegare le procedure che gli studenti devono seguire per svolgere il compito e quelle per regolare il lavoro di gruppo (non è sufficiente dire agli studenti di lavorare insieme, bisogna dirgli come farlo) - Verificare se gli studenti hanno capito - Chiede ai gruppi di realizzare dei lavori scritti che ogni componente dovrà poi firmare Aiuti visivi Riquadri, cerchi vuoti da riempire, linee e frecce ↓ Elementi visivi per evidenziare i rapporti tra idee e concetti ↳ guidano l’attività cognitiva degli studenti Il tipo di sostegno visivo usato dovrebbe essere adeguato al tipo di processo cognitivo richiesto da quella questi aiuti possono essere usati alla lavagna Ruote radiali o mappe mentali (FOTO PAGINA 77) ↳ cerchi in cui al centro si scrive l’idea principale Mappa melate = ruota radiale + complicata, deve comprendere l’idea principale, le idee secondarie, le dimostrazioni e le linee di connessione che evidenziano le relazioni Elenchi Ai possono usare nei compiti che richiedono di classificare od ordinare gli elementi Diagrammi a catena (o di flusso) Usati per annotare la sequenza di fasi di un processo o di una procedura Diagramma a ragnatela (FOTO PAGINA 79) Usato quando il compito chiede la dimostrazione di un’idea centrale Per ogni aspetto gli studenti compliano una lista dei fattori rilevanti Tabella Usate per aiutare gli studenti a formulare una tesi e per motivare sulla base di fattori specifici, o a confrontare idee, eventi, stili o personaggi studiati nelle varie materia Spiegare i criteri di valutazione Valutare sulla base di criteri = stabilire cosa uno studente è in grado o no di fare Metodo come → dare votazioni rapportate alla percentuale di risposte corrette in un test Creare aspettative All’inizio della lezione si possono riunire gli studenti in coppie o gruppi dallo scopo di: Creare aspettative sul tema della lezione Organizzare in anticipo le conoscenze che sia possiedono riguardo all’argoemtno che sarà trattato 3 metodi per fare ciò: - Discussioni in coppie
 l’insegnate prepara un paio di domande. A turno ognuno da la sua riposa e il compagno lo ascolta con attenzione. Insieme combinano ed elaborano le info date da entrambi e formulano una nuova riposa più articolata 12 Secondo passo Assicurarsi che gli studenti capiscano il tipo di abilità richiesta, come applicarla e quando ↳ spiegare esattamente cosa devono fare per ogni abilità ↳ fare una dimostrazione dell’abilità e spiegarne ogni aspetto ↳ lasciare gli studenti si esercito con l’abilità Terzo passo Improvvisa situazioni pratiche che incoraggino gli studenti ad acquisire la padronanza dell’abilità Quarto passo Fornire feedback sul loro uso delle abilità e incoraggiarli a riflettere su come migliorare l’applicazione Quinto passo Assicurarsi che gli studenti si esercito costantemente nell’abilità finche non la applicano con naturalezza Il processo di sviluppo di un abilità attraversa 4 fasi: 1) uso innaturale e goffo 2) Senso di innaturalezza 3) Uso efficace ma meccanico dell’abilità 4) Uso naturale 3 regole per insegnare le abilità agli studenti 10. LA LEZIONE COOPERATIVA Esistono delle procedure standard, delle rotuine, che danno struttura e scioltezza alle lezioni Per tutte queste operazioni gli studenti possono utilizzare una serie di procedure cooperative Prendere appunti in coppie
 dagli appunti si può capire cosa impara durante la lezione 
 la maggiore parte degli appunti sono incompleti 
 con questa tecnica ogni 10 minuti si interrompe la lezione e i bambini in coppie si confrontano per avere gli appunti più completi Ricapitolare con il compagno di banco
 si sceglie uno studente o un volontario che risponda a una domanda o ricapitoli quello detto 
 Analizzare il testo in coppie
 in coppie (uno bravo a leggere e uno con difficoltà) 
 si indicano con precisione le pagine da leggere
 obiettivo: entrambi in grado di spiegare in modo corretto e accurato il contenuto
 i due studenti di comune accordo devono definire il significato di ogni paragrafo
 Comprendere il testo in gruppi di tre Metodo Jigsaaw Scrivere e correggere un testo in coppie
 si scrive una composizione e si corregge quella degli altri 
 scopo: scrivere una buona composizione a seconda degli obiettivi (grammatica, ortografia, forma, contenuto) 
 obiettivo cooperativo: tutti i e due verificano la correttezza della composizione degli altri
 Si formano delle coppie X dice a Y cosa pensava di scrivere e viceversa, poi ciascuno cerca il materiale necessario
 Insieme lavorano alla redazione del primo paragrafo poi proseguono individualmente 
 Alla fine leggono le rispettive composizioni e le correggono
 Ciascuno firma il lavoro dell’altro per indicare che garantiscono l’assenza di errori 
 Fare esercizi e ripassare in coppie
 compito: risolvere correttamente dei problemi 
 15 Essere specifici Andare per gradi Esercizio obiettivo cooperativo: entrambi i membri delle coppie devono capire la strategia e le procedure necessarie per risolvere correttamente i problemi 
 si formano delle coppie e uno dei due (scelto a caso) spiega come risolvere un problema, l’altro controlla l’accuratezza dei passaggi e aiuta in caso di difficolta
 I due si scambiano poi i ruoli
 Terminati i problemi confrontano le loro soluzioni con quelle di un’altra coppia Controversie in classe
 si sceglie un argomento che gli studenti conoscono in modo sufficientemente approfondito e dal quele possono sviluppare due tesi: pro e contro
 gruppi di 4 (2 pro e 2 contro) 
 ogni coppia deve imparare la propria tesi, gli argomenti e fare ulteriori ricerche a confronto per poi preparare argomenti persuasivi 
 Ogni coppia presenta la propria posizione all’altra. Si devono ascoltare attentamente le argomentazioni per rilevare contraddizioni e punti deboli poiché ogni coppia deve poi confutare le affermazioni fatte dall’altra 
 Insegnate: “ difendete con tenacia e persuasione la vostra tesi, presentate tutti gli argomenti che site riusciti a trovare. Ascolane criticamente e chiedete di dimostrare con argomentazioni valide l’altro punto di vista, ribattete con argomenti contrari” 
 Dopodiché le coppie si scambiano le tesi e presentano quelle della coppia avversaria nel modo più convinto e convincente possibile 
 Il gruppo di 4 deve poi scrivere una relazione in cui espongono il punto di vista concordata 
 Infine devono rispondere a un test individuale 
 Progetti di gruppo 
 compito: portare a termine un progetto che ogni membro sia in gradi di presentare e spiegare 
 ogni membro presenta il progetto del gruppo a un compagno di un latro gruppo 
 es: usando una bussola disegnare una mappa del tesoro che un altro deve interpretare 11. MONITORARE IL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI Mentre bisogna resistere alla tentazione di andare a bersi un caffè o sedersi in cattedra occorre girare tra i banchi osservando attentamente gli studenti mentre lavorano insieme Monitorare → interazioni tra i membri del gruppo ⇩ Serve a valutare sia il livello di apprendimento che l’uso corretto delle abilità interpersonali (Dopo si interviene) Fasi del monitoraggio: 1) Scegliere gli osservatori e fornire loro le istruzioni e gli strumenti di osservazione necessari 2) Osservare e valutare il lavoro cooperativo scelto nei gruppi 3) Intervenire quando necessario per migliorare il lavoro di studio o di gruppo 4) Far valutare agli stessi studenti la qualità del loro contributo individuale nei gruppi e incoraggiare l’automonitoraggio Preparazione ↳ occorre scegliere gli osservatori, le schede di osservazione e istruire gli osservatori ↓ - insegnante (sempre un osservatore) - studente (dopo aver fatto esperienza di CL gli si insegna come diventare osservatori) - programma di rilevazione per osservatori mobili (prima che inizi la lezione si programma la durata dell’osservazioni di ogni gruppo. Si osserva un gruppo per volta cogliendo le info su ogni membro. Quando interviene un altro gruppo si interrompe la rilevazione) 16 Modalità di osservazione ↙ ↘︎ formali informali ↓ ↓ Schede di descrizioni Rilevazione informali ↓ ↓ 17 Occorre: - Stabilire le abilità scolastiche o scoiali da osservare - Preparare la scheda di rilevazione - Osservare ogni gruppo - Riassumere in forma chiara e pratica i dati rilevati Scheda di osservazione: definizione esatta di eventi e fatti da osservare + determinare la durata + abilità sociali da osservare nella prima colonna e nomi dei membri del gruppo sopra le colonne Si mostra la scheda al gruppo tenendola bene in vista in modo che tutti possono vederla e si chiede cosa pensino riguardo la loro partecipazione nel gruppo e al funzionamento del gruppo in generale Si fornisce tutti membri del gruppo un feedback positivo sull'impegno per imparare e per aiutare i compagni Si aiuta il gruppo a stabilire un obiettivo per migliorare SUGGETIMENTI - Non cercare di osservare troppi comportamenti diversi per volta - Qualche volta oltre alla scheda di rilevazione si può usare una semplice check-list - Focalizzare l’attenzione sui comportamenti positivi - L’osservatore è nella posizione migliore per imparare le abilità necessarie a lavore efficacemente in un gruppo ↳ questo ruolo può essere assegnato anche per dare allo studente un’opportunità di acquisire o migliorare queste sue abilità - Quando nelle osservazioni ci si avvale dell'aiuto degli studenti bisogna lasciare il gruppo un po' di tempo alla fine della lezione per insegnare all'osservatore quello che appena studiato.questo passo è spesso molto utile anche al gruppo stesso - Per coinvolgere gli studenti all'osservazione si possono proporre dei giochi come quello della persona misteriosa: 
 Si dice la classe che ci si concentra su uno studente senza dire chi.scegliamo lo studente che osserveremo durante tutta la lezione senza farci notare. Descriviamo alla classe quello che ha fatto quella la persona senza fare nomi. Chiediamo agli studenti di indovinare chi è la persona misteriosa Si ‘spiano’ i gruppi compiendo osservazioni specifiche abbastanza brevi da poter annotare velocemente, che quello è un aspetto importante del comportamento di uno o più studenti e che aiutino a valutare l'efficacia e l'applicazione del metodo cooperativo Come intervenire nel gruppo: • Solo in caso di assoluta necessita • Con il contatto oculare • Fare in modo che tutto il gruppo vi presti attenzione • Criticare azioni no studenti • Far risolvere i problemi agli studenti Rischi possibili: • Interferire spesso • Avere un atteggiamento eccessivamente distaccato • Solo un componente del gruppo presta attenzione • Dire agli studenti cosa devono fare Nella discussione di concetti si dovrebbe usare un linguaggio il più preciso e rilevante possibile: ❌ si è giusto ✅ si, questo è un buon modo per trovare l’idea principale del paragrafo 3 aspetti importanti - Feedback ⇨ ogni studente e ogni gruppo deve ricevere e dare feedback sull'efficacia del lavoro cooperativo e sul compito - Riflessione ⇨ riflettere sul feedback ricevuto - Obiettivi di miglioramento ⇨ l'insegnante aiuta i singoli studenti / gruppi a definire gli obiettivi per migliorare la qualità del loro lavoro - Lodi ⇨ l'insegnante incoraggia gli studenti a congratularsi a vicenda per il lavoro svolto i risultati ottenuti È bene focalizzarsi su uno studente per volta Ognuno deve scrivere un commento positivo sulla partecipazione dei compagni al lavoro di gruppo Ognuno deve commentare le abilità sociali dei compagni ↳ anche oralmente Alla fine della lezione gli studenti devono riflettere sulla sessione di gruppo appena terminata 1. Rappresentare con un diagramma tutti i dati raccolti sull’interazione tra i membri del gruppo 2. Riflettere sui segreti del successo 3. Darsi un voto 4. Dare a ognuno sessanta secondi di tempo per elencare tre cose da dire ai compagni per favorire l’apprendimento altrui ⇩ Discussione da fare in piccolo gruppo Oltre la discussione da fare nei piccoli gruppi è opportuno tenere periodicamente anche una che coinvolga l’intera classe ↳ l’insegnante può condividere le sue osservazioni con tutta la classe ↳ utile registrare con regolarità i progressi della classe in diagramma ↳ quando la classe raggiunge il criterio di rendimento prestabilito le si può dare un premio ↳ l'insegnante dovrebbe incoraggiare gli studenti a porsi gli obiettivi di miglioramento Riflettuto e fornito il feedback che gli studenti devono definire gli obiettivi da raggiungere nella lezione successiva specificando cosa intendono fare concretamente per conseguirli. ↓ Alla fine della discussione importante e che membri del gruppo si congratulano tra di loro per lavoro svolto e successo ottenuti perché questo lo incoraggia impegnarsi con costanza nell’apprendimento ↳ le congratulazioni dei compagni sono molto più efficaci dei giudizi e dei primi Alcuni comuni ostacoli alla discussione di gruppo + soluzione OSTACOLI SOLUZIONI Non c’è tempo sufficiente per la discussione di gruppo - Fare una discussione breve e rapida - Insegnante fa un'affermazione e gli studenti manifestano gestuali mente il loro assenso o dissenso alzando la mano (SI) tenendo le braccia conserte (NON LO SO) o mettendo le mani sotto il banco (NO) - Anche se i ragazzi non hanno finito il compito fare comunque la discussione chiede loro di completare la consegna a casa nel lezione successiva La discussione rimane sul vago - Porre domande specifiche che richiedono risposte dettagliate e concrete - Avvalersi di studenti e osservatori che nel gestire la frequenza dei vari comportamenti - Porre ai gruppi domande specifiche sul loro comportamento 20 Gli studenti non sono coinvolti - Chiedere una relazione scritta; - usare delle schede di valutazione del funzionamento del gruppo che chiedono il contributo di tutti i membri; - affidare agli studenti meno coinvolti il compito di registrare i dati o di fare da portavoce del gruppo; - assegnare i punti extra per la relazione sulla discussione Le relazioni sono incomplete o scorrette - Far firmare agli studenti foglio di discussione di gruppo per indicare che ne hanno controllato la completezza e l'accuratezza; - assegnare punti extra se la relazione completa e corretta Nella discussione gli studenti fanno cattivo uso delle abilità cooperative - Assegnare ruoli specifici per la discussione; - fare osservare la discussione da un membro del gruppo e fare discutere al gruppo i dati che lo studente rileva 21
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