Scarica approfondimento a lezione e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! APPROFONDIMENTO LA STAMPA Durante la rivoluzione Francese ci fu un’esplosione di stampa politica, anche a livello satirico. Altre stampe che raffiguravano l’equilibrio europeo, ovvero tutti allo stesso livello di potenza e nessuno poteva crescere mettendo così in pericolo gli altri stati, il congresso di Vienna esibizione delle monarchie con del diritto divino. Francesco IV assoluto protagonista della stampa. Il suo potere lo deve a dio, alla divina provvidenza e i suoi predecessori furono cacciati. La stampa è effettivamente un’eredità della stampa francese, le gazzette erano spesso la voce del governo, carattere di semiufficialità. Il periodo rivoluzionario ha dato una spinta alla stampa di dibattito politico, all’inizio combattuta dai governi. C’è un atteggiamento preventivo nei confronti della stampa e delle iniziative, se una persona vuole aprire un nuovo giornale deve chiedere prima il permesso, a uffici vicino alla polizia, il responso della polizia è molto arbitrario. Quando una persona fa una domanda la polizia fa una ricerca sulla persona, sul denaro, sugli studi e altro, con un no quasi assicurato. L’austria capisce che non può negare la cultura alle classi più povere, vogliono creare una rivista di altissimo livello culturale, che attiri le classi colte sotto al dominio austriaco, cercando di assoldare il lavoro al migliore , chiedendo a Foscolo, le persone di alto livello italiane dovevano parlare solo di letteratura. Il conciliatore raccoglie i personaggi che non vogliono partecipare alla biblioteca italiana, per lo più romantico che andranno nei guai con la polizia austriaca. Inizialmente la loro rivista dovette trattare di tecnicismi e economia, ma dopo qualche tempo la loro impostazione cambia e si avvicina alla politica dando voce ai liberali, venendo chiuso poco dopo un anno. ANNI VENTI E TRENTA DELL’OTTOCENTO Spinta verso la maggiore libertà di stampa, parziale allentamento della censura, vengono fatte molteplici riviste tecniche, traduzione di articoli che vengono dalla germania , cultura del grano, riso e moda. Molti editori prendono iniziativa e allargano il mercato della stampa con degli investimenti. LA STAMPA REAZIONARIA Con questa stampa si ha l’esigenza di combattere le nuove idee, cercando di avere una propria politica culturale, con la sede a Modena. Appoggia il governo, si parla di amore, religione, filosofia. Scritto da persone intellettuali tra cui il padre di Leopardi, con un cervello finisco che scriveva “la voce della verità” Considerata la pubblicazione più importante del mondo razionalistico, esce dopo una rivoluzione del 1831. Sono così reazionarie che diventano spesso pericolosi per il governo che le sostiene. Il duca di Modena non si può permettere dalla gente che insulti nel suo giornale potenze come l’Inghilterra e la Francia. ANNI QUARANTA Allentamento della censura e sopratutto in Piemonte, nuova generazione di liberali che guardano molto all’estero, con editori famosi che spendono molti soldi per fare riviste belle, aprono nuove realtà come il “mondo illustrato” e “il politecnico” fondato da Cattaneo; un giovane intellettuale milanese, un repubblicano federalista, crede che la maggior parte dei poteri devono risiedere nelle comunità locali, delegate dai comuni, per tutelare la libertà e colmare il divario tecnico tra Italia e paesi europei. Cattaneo vuole aprire un dibattito su temi economici, all’inizio lo lasciano pubblicare, ma arriva comunque a parlare di politica.
