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APPUNTI ANALISI DEL FILM E SPIEGAZIONE DEI FILM, Appunti di Storia Del Cinema

Appunti presi a lezione e spiegazione di tutti i film visti a lezione e visti personalmente a casa, anno accademico 2019/2020.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 10/09/2020

NutellaBea
NutellaBea 🇮🇹

5

(2)

4 documenti

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Scarica APPUNTI ANALISI DEL FILM E SPIEGAZIONE DEI FILM e più Appunti in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! 1) L'eroe nel raggiungimento/fallimento dello scopo della sua azione: la drammatizzazione del racconto filmico attraverso la logica implicativa degli eventi MATRIX MENTORE: Morpheus CHIAMATA: il computer dice a Neo di seguire il coniglio bianco, che è il tatuaggio sulla spalla di una ragazza. SOGLIA: Neo incontra Morpheus, che gli propone una scelta: mangiare la pillola blu e continuare la vita nel Mondo Ordinario o mangiare la pillola rossa ed entrare nel Mondo Straordinario. Neo sceglie la pillola rossa. Gli occhiali di Morpheus riflettono le due pillole. GRANDE PROVA: Neo dopo essere sfuggito ad un attacco dei poliziotti di Matrix capisce di essere l’Eletto e decide di andare a salvare Morpheus, rimasto in pericolo. Rinascita interiore. PROVA FINALE: Neo durante un duello con Smith e gli altri poliziotti viene ucciso da una raffica di proiettili. Trinity con un bacio lo risorge. Morte e rinascita fisica. IL SETTIMO SIGILLO SOGLIA: Sulla spiaggia, Bloch incontra la Morte. Lei gli chiede se è pronto a morire, lui dice ‘il mio spirito sì, il mio corpo no’ e si alza, mettendosi sul suo stesso piano. GRANDE PROVA: Mentre attraversa il bosco con la famiglia di Jo, la Morte arriva per continuare la partita a scacchi. Bloch fa cadere gli scacchi e li lascia rimettere a posto alla Morte, che gli farà scacco matto. Con questo, Bloch, morirà, ma avrà fatto una buona azione per Jo e la sua famiglia. PROVA FINALE: IL GLADIATORE MENTORE 1: Marco Aurelio SOGLIA 1: Dopo la morte di Marco Aurelio per mano di Commodo, quest’ultimo diventa imperatore. Massimo, anziché approvare e baciargli la mano, non lo fa. GRANDE PROVA: Massimo vede che i soldati di Commodo hanno ucciso sua moglie e suo figlio ma lui non si uccide. Morte interiore e rinascita. MENTORE 2: Proximo SOGLIA 2: Massimo decide di andare a Roma a combattere come gladiatore e sfidare Commodo PROVA FINALE: Massimo sfida Commodo nell’arena. Muore. NON E’ UN PAESE PER VECCHI SOGLIA: Llewelyn scopre un cadavere sotto un albero con al suo fianco una valigetta piena di soldi. Decide di prendere i soldi. GRANDE PROVA: Llewelyn, che sta scappando dall’assassino, viene ucciso prima di compierla. È fuoricampo. Viene negata sul piano drammatico e visivo. 2) La rinuncia dell'eroe ad “impossessarsi” dello scopo della sua azione: tra frammentazione e destrutturazione e de-spettacolarizzazione del racconto filmico LO SGUARDO DI ULISSE JE VOUS SALUE MARIE SOGLIA: Al distributore di benzina Maria incontra Gabriele e la bambina. La bambina le dice che deve essere pura, dura, che deve seguire la via e non avere paura. GRANDE PROVA: Mentre Maria sta guardando una partita di basket insieme a Giuseppe le vengono le doglie. Partorisce in macchina mentre nevica e uno spazzaneve apre la strada. BLOW UP ANTIEROE SOGLIA: Thomas dopo aver giocato insieme alle due modelle, si alza in piedi e decide di indagare cosa nascondono le foto che ha scattato nel parco GRANDE PROVA: Thomas va di giorno nel parco e non trova il cadavere (???) Oppure Quando si mette in gioco con i mimi 3) Il disvelamento di un “Altrove” attraverso l'azione dell'eroe stesso tramite estensioni spazio-temporali in chiave realistica, onirica e immaginaria SACRIFICIO SOGLIA: Alexander dopo aver sentito alla televisione insieme alla famiglia e alla servitù che forse si abbatterà una bomba atomica sulla loro casa si mette a pregare. PROVA SUPREMA: Come ricompensa per Dio che ha salvato la sua famiglia, Alexander brucia la sua casa. MENTORE: Otto. IL PRANZO DI BABETTE rosso è un ‘ricordo interiorizzato’, l’involucro di un significato profondo e oscuro sia dei personaggi che dell’autore. La poetica della ripetizione è tipica del regista: bollitore, fiocco rosso, ambienti domestici, città, chiesa e il Monte Fuji in un quadro sullo sfondo, che sembra anch’esso uno spettatore. Delimitazione provvisoria degli spazi domestici perché le pareti sono mobili, in contrasto con le altre costruzioni in cemento armato. I punti di vista sono non convenzionali, la messa in scena si sviluppa in profondità, non ci sono movimenti di macchina, il film è concepito attraverso stacchi e inquadrature fisse. Interni ed esterni: hanno funzioni invertite. La casa è il luogo delle opprimenti tradizioni e del conservatorismo secondo cui chi possiede la proprietà economica degli spazi possiede anche l’autorità. L’ufficio e la città si connotano come interni. La città ha spinte geometriche ed esistenziali, gli ambienti naturali invece sembrano avere un’identità autonoma dai personaggi (bosco animato dal vento). Inoltre si pongono come il luogo della riconciliazione familiare (nella casa c’è discordia). In Ozu gli ambienti servono da fondo al personaggio , si compenetrano nell’insieme della messa in quadro e concorrono a significati simbolici. Pranzo di nozze (all’inizio): il padre è inquadrato di spalle (ricorre nella narrazione con campo- controcampo), questo allude alla sua ipocrisia -> la messa in quadro contribuisce allo sviluppo psicologico. Ambientazione: non si vede cielo quando lo commentano la prima volta nella casa di Hirayama. Le inquadrature della chiesa sono sempre sul cielo limpido e si odono le campane. Scene transizioni nella casa e nell’ufficio: still life shot o inquadrature della madre di Yukiko. Lo spazio scenico è ridotto, quasi minuscolo. Piccole porzioni di casa Hirayama, l’ufficio, l’entrata della casa di Masahiko, un paio di locali, tra bar e ristorantini. Poi qualche esterno, sempre essenziale, come il vicolo del locale Luna o il lago, incorniciato dagli alberi, della gita di famiglia. Casa Hirayama: le linee geometriche rispecchiano le tradizioni rigide del padre. Mai visione d'insieme delle stanze della casa. Personaggi: Si dicono le cose belle senza contatto fisico. Inquadrature quasi sempre dal basso. Spesso c’è la ninna nanna di sottofondo quando dialogano. Padre: eroe riluttante. Rappresenta la tradizione. A volte invisibile ma mai assente. Uomo dall'apparenza autoritaria ma in realtà incapace di affermarsi sulla volontà delle donne che lo circondano. È incoerente. Yukiko e Sasaki: Sasaki mette a posto la scopa in casa della signora Hirayama prima di andare in bagno -> entrare nella vita degli altri come fa nei confronti della figlia. Sasaki e Yukiko indossano abiti tradizionali. Infatti, anche se Yukiko è moderna, rispetta la mamma e le sue tradizioni e ha l’istinto di protezione verso di lei. Famiglia Hirayama: le figlie di Hirayama sono vestite occidentali, la mamma no ma è open minded ne confronti della tradizione. Mamma: molto legata ai ricordi della famiglia unita, infatti ricorda con felicità il periodo della guerra solo perché erano uniti. SOGLIA: Taniguchi va in ufficio da Hirayama a chiedere la mano di Setsuko. PROVA CENTRALE: Hirayama va al matrimonio. Ellissi. PROVA FINALE: Hirayama va a Hiroshima da Setsuko. Ricerca di armonia sia sul piano dei contenuti che su quello delle forme. 3 atti: - 1) presentazione personaggi e tema principale. - 2) Taniguchi chiede a Hirayama la mano di Setsuko. Hirayama non è d’accordo e dichiara di non voler partecipare al matrimonio. - 3) Hirayama cambia idea e partecipa ma solo perché saranno presenti tutti i suoi amici. La risoluzione avviene quando va a Hiroshima. Ellissi: sono molte, es. matrimonio e riconciliazione padre e figlia. Significa che non sono importanti le conseguenze, ma gli avvenimenti. Struttura: (1) armonia -> (2) scoperta di una verità nascosta: padre che è conservatore -> (3) conflitto -> (4) accettazione di una nuova realtà -> (5) ritorno all’armonia. 3 intrecci uniti dallo stesso tema: il marimonio. - 1) Hirayama e Setsuko - 2) Yukiko e Sasaki - 3) Mikami e Fumiko. 1 e 2 sono paralleli ma vanno in direzione opposte: Yukiko torna a vivere con la madre, Fumiko non torna con il padre (si assume il rischio). Montaggio conversazioni: rispetto degli standard del cinema classico con campo – controcampo ma distanziamento dallo standard con inquadratura d’insieme nel mezzo della conversazione. Viene mostrato sempre chi parla e non chi ascolta. Un procedimento straniante, tipico di Ozu, è il rapporto fra sguardo dei personaggi e la posizione della macchina da presa. Nei dialoghi più significativi i personaggi si parlano l'un l'altro non guardando rispettivamente verso destra e verso sinistra, come vuole la norma del raccordo di sguardo, bensì guardando se non al centro dell'obiettivo certamente ai suoi lati o poco sopra. False oggettive e soggettive soprattutto sugli esterni provocano un effetto straniante. Canzoni del guerriero alla fine tra gli amici ribadiscono tempi andati delle tradizioni e della virilità. HONG KONG EXPRESS – KAR-WAI – 1994 Dimensione spaziale urbana delle storie che prendono forma nel racconto, pervase di un romanticismo decadente e postmoderno in cui si muovono figure di anime solitarie, coinvolte in una danza spasmodica, sfiorandosi senza mai toccarsi. Storie di amore perduto o mai espresso legate fra loro. Unico punto di incontro un fast food in cui uno alla volta i personaggi si recano ma non si incontrano mai. Storie strutturate in sé in maniera autonoma con una connotazione poetica scandita dalle voci narranti fuori campo degli stessi personaggi, che si fanno carico di una memoria di un sentimentalismo che è ormai solo un riflesso, un ricordo di un amore che fu . Consentono una riflessione su loro stessi e la vita. Sullo sfondo di una caotica Hong Kong due storie al centro del racconto si delineano. La città viene rappresentata nella sua dimensione suburbana, come agglomerato brulicante di masse inquiete, in cui individui spersonalizzati si muovono tra le insegne luminose dei negozi . Il poliziotto He Qiwu lasciato dalla propria fidanzata il primo aprile, decide di comprare ananas in scatola per un mese, la cui scadenza sia proprio il primo maggio, giorno anche del suo compleanno; così da considerare scaduto anche il suo sentimento per lei e ogni possibilità di un futuro ritorno. Prende forma così una sorta di poetica della scadenza, l’elemento forse più interessante e suggestivo dell’intero film. Permette di operare una riflessione profonda e per nulla banale sulla società contemporanea del consumismo in cui qualsiasi cosa sembra avere una data di scadenza, persino i sentimenti, le emozioni umane, e gli uomini stessi. Ciò che è ormai vecchio, consumato, che non interessa più, non trova più spazio nel mondo e può essere gettato via, proprio come una scatoletta di ananas scaduto. Allo stesso modo He Qiwu si sente gettato via dalla propria fidanzata, dopo una relazione durata cinque anni, e in questo modo, acquistando le scatolette d’ananas, se ne fa carico, dà loro una possibilità di non andare perdute. ordine e allo stesso tempo in caos la casa, compiendo gesti insensati, che portino scompiglio e confusione nella vita dell’agente di polizia. L’aspetto poetico ora si concentra sul cambiamento. Il cambiamento ad esempio dovuto alla fine di un amore, e il vuoto che lascia nelle nostre vite. Un cambiamento necessario per la propria sopravvivenza, ma allo stesso modo non necessario, in quanto si è sempre se stessi e bisogna essere se stessi, non permettendo che un amore perduto cambi quel chi siamo nel profondo. Kar-wai ricerca un equilibro tra questi due estrem i, in cui avvenga un cambiamento seppur minimo, che ci consenta di prendere in mano le nostre vite preparandoci per una nuova avventura, un nuovo amore. È tutto un sogno, infatti ci sono sempre canzoni con “dreaming”. Canzone California Dreaming e infatti poi cameriera va in California. Inizio: cielo e nuvole minacciose. Montaggio: macchina a mano o a spalla, inquadratura traballante, tipo di ripresa usata durante scene movimentate o con pathos. Sono soggettive della macchina da presa. Durante queste riprese la musica è straniante. Cambiamento voce narrante dei personaggi. Montaggio segmentato. Cromatismo esasperato e violento. Eros: elementi erotici es. parrucca, scarpe, massaggio ai piedi. Eros e cibo: - 223 che sfoga la delusione d’amore sull’ananas - 223 attende il suo eros nel fast food - 223 che mangia mentre bionda sconosciuta dorme ma lui vorrebbe fare fiki fiki - Cameriera si innamora di 663 nel fast food
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