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Appunti approfondimento A. Caporali per il corso della professoressa Ferretti, curriculum beni artistici, Appunti di Architettura

La prospettiva e l'architettura dipinta

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 14/11/2019

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chiara-illiano-1 🇮🇹

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Scarica Appunti approfondimento A. Caporali per il corso della professoressa Ferretti, curriculum beni artistici e più Appunti in PDF di Architettura solo su Docsity! 25.09.2019 Se vuoi recensire con lui devi fare una valutazione critica , max 4000/5000 battute e bisogna mandarla alla sua mail 10 giorni prima. La prospettiva può essere definita oggi come tecnica di rappresentazione. E’ una parte integrante della geometria descrittiva , oggi è applicata sia con il CAD sia con tecniche pittoriche e grafiche , scopo di concretizzare un progetto e restituire graficamente quello che non c’è più. Nel campo della storia dell’arte è la ricostruzione tridimensionale di cose che non ci sono più , es in archeologia. Ricostruzioni virtuali calibrate su dati oggettivi e sulla nostra percezione. La nostra mente distorce la realtà , se noi facciamo un disegno a mano libera e poi lo vediamo allo specchio non lo riconosciamo. Oggi la prospettiva ha regole oggettive , soprattutto dagli ultimi 100 anni con la conoscenza delle proiezioni ortogonali. La prospettiva però non nasce dalla geometria . la sua nascita è ascrivibile al mondo greco , nasce con la filosofia , l’ottica e la matematica. Filosofia : come l’uomo percepisce lo spazio , problemi di natura geometrica. Noi non abbiamo trattati sulla prospettiva , abbiamo studi di matematica e ottica. Del mondo classico non ci sono arrivati cicli di affreschi quindi non possiamo sapere l’applicazione diretta nelle arti ma ci resta l’architettura templare che , già dal V sec a.C , costituisce non solo un patrimonio straordinario ma è anche testimonianza diretta degli studi di ottica. Gli edifici templari sono realizzati attraverso un progetto e vengono fatte delle correzioni ottiche spesso impercettibili per evitare le distorsioni causate dalla nostra mente. Per fare questo gli architetti si servivano di studi ottici e matematici per creare una percezione visiva equilibrata. A Roma architettura con significato socio politico importante perché era il simbolo del potere , la monumentalità è la condizione necessaria per esaltare il potere. Quando si entrava nel foro il foro era chiuso , sembrava di entrare in un recinto , la realizzazione è incentrata su chi fruisce lo spazio e su come viene percepito , una piccola anomalia è data dalla colonna di Traiano ma quella è fine a se stessa. Le lezioni dei greci vengono assimilate piano piano dai romani 1 Opus sectile dipinto , volontà di creare una fusione attraverso delle regole, c’è uno sforzo anche se geometricamente non hanno una struttura , è uno sforzo che comunque produce notevoli risultati. Volontà di rompere lo spazio e creare un’illusione plausibile. Non ci sono regole codificate. In questo periodo con Vitruvio si hanno la pianta , l’iconografia , il prospetto e la scenografia. E’ un periodo in cui scultura , pittura e architettura sono molto legate tra loro. Un trattato non nasce mai a caso , lo stimolo è frutto di quello che la persona ha visto , la pittura romana è un esempio tangibile di volontà di aprire lo spazio. Con la crisi figurativa del terzo secolo si ha un passo indietro , il periodo bizantino porta alla chiusura dello spazio e l’applicazione degli studi nelle arti diminuisce notevolmente. Il contesto sociale , politico ed economico vede un ruolo molto importante giocato dal cristianesimo. Imperatore come figura scelta dal cielo , sacralità che si manifesta nelle arti , perdita di realismo. Durante il medioevo in europa c’era una situazione ostile allo studio della prospettiva, un grande contributo viene dato dagli arabi che erano svincolati dal contesto europeo e vanno avanti negli studi di ottica , matematica , argomenti che vengono ripresi nel rinascimento. Il trattato non rolo imprime una scoperta ma la diffonde. L’europa non è chiusa su se stessa , grande osmosi dove passano person ,idee , concetti e il veicolo di questo è il commercio. i commerci soprattutto dall’XI sec diffondono i testi che vengono copiati e tradotti. Alhazen dottrina della visione come fenomeno di rifrazione dei raggi luminosi. In europa i canoni dell’arte bizantina vengono gradualmente superati, con gli ordini mendicanti cambia il senso di alcuni messaggi . Giotto è il massimo esponente , è portavoce nel XIII sec di questo rinnovamento. La Basilica di Assisi ci fa capire come giotto si sforzi nel restituire dei concetti in maniera straordinaria perché , pur mirando a rendere i temi del sacro , ottiene dei risultati importanti in termini di realismo. “Conferma dell’ordine francescano” : due gruppi di persone inseriti in uno spazio architettonico plausibile. I tessuti erano molto usati quindi c’è anche una corrispondenza storica veritiera. Giotto ha usato una linea verticale simmetrica e poi linee che convergono nel solito punto , questa tecnica si trova negli affreschi degli antichi romani. Dal punto di vista percettivo lo spazio funziona ma le persone e lo spazio sono fuori scala. Problema architettonico : negli angoli ci sono due mensole che si toccano. Architettura in questo momento usata non tanto come struttura autonoma ma come scenografia. “Predica a Onorio III” : anche qui l’architettura ha la sola funzione di sfondare lo spazio , le colonne sono troppo esili , se si dovesse costruire realmente non starebbe in piedi. Scuola senese . “Guidoriccio da fogliano” : il castello di Montemassi è visto correttamente , spazio collinare non del tutto plausibile e il cavaliere sembra galleggiare . “Allegoria del buon governo” : proporzionalità un po’ forzata non c’è una regola prospettica. “Trinità” di Masaccio 1425-27 Opera straordinaria , Vasari dice che il muro sembra bucato , Masaccio non lascia nessun trattato ma c’è indubbiamente una conoscenza e uno studio dietro. L’architettura in questo caso non è solo funzionale come scenografia ma funziona da sola , anche senza i personaggi. Ha un suo linguaggio che che richiama l’architettura che già c’era nella cappella Barbadori di Brunelleschi. Brunelleschi chiude la cupola di Santa Maria del Fiore dopo 50 anni in cui nessuno sapeva come fare , questo ha un notevole impatto sugli artisti contemporanei. Tavoletta : per la prima volta si può restituire quello che si vede tridimensionalmente su due dimensioni (tavoletta con gioco dello specchio). Questo porta al bisogno di regole. Leon Battista Alberti 1404 - 1472 Scrive tre trattati importanti : De pittura , De re aedificatoria e de scultura. Il de pictura viene concepito proprio negli anni in cui Brunelleschi ha concluso la cupola. Forte di una grande preparazione sui testi classici è il primo che elabora delle regole ben precise per costruire lo spazio : piramide visiva , prospettive artificiali. S.Lucia dei Magnoli, esempio di come la viene recepita dagli artisti. Ghiberti porta del paradiso , l’architettura è solidamente rappresentata. Placchetta del Louvre oggetto di oreficeria , Cristo che libera un indemoniato , edificio a pianta centrica a croce greca , con proprio linguaggio architettonico , linguaggio albertiano. La narrazione è perfettamente equilibrata dentro uno spazio con regole geometriche e
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