Approfondimento storia economica: Banca e Industria - Banche e Sistemi Finanziari - Prof. , Appunti di Storia Economica

Scarica Approfondimento storia economica: Banca e Industria - Banche e Sistemi Finanziari - Prof. e più Appunti in PDF di Storia Economica solo su Docsity! Approfondimento storia economica sulla banca e sull’industria Country banks e join stocks banks servono per fornire il capitale circolante: ovvero l'ammontare delle risorse necessarie a fare fronte agli impieghi di breve termine. Hanno una struttura leggera, perché quando si lavora sul breve periodo bisogna anche raccogliere molto. Hanno anche altri aspetti: le immobilizzazioni, sono investimenti a cui l’impresa dovrà far fronte nel lungo periodo-+ Merchant Banks Con il passare degli anni le private banks diminuiscono perché tendono a crescere le necessità delle imprese, quindi una banca che opera solo su capitale circolante diventa poco utile alla crescita aziendale. Join stocks banks: dopo il 1826 si diffondono in Inghilterra, banche per azioni dotate di una rete di filiali (Barclays Bank, Llyoids Bank). Soni più solide e dotate di maggiori risorse rispetto alle country banks, piccole banche locali con diritto di emissione, soggette a crisi periodiche e fallimenti. Sono banche d’investimento con un numero ridotto di proprietari, spesso una famiglia. Non vi era raccolta di denaro, il capitale impiegato nelle operazioni finanziarie era proprio o di un numero ristretto di famiglie abbienti. Si occupavano quindi di investimenti ma non avevano la peculiarità di raccogliere credito per i piccoli investitori e poi utilizzare quel denaro per fare investimenti. Gli investimenti erano effettuati utilizzando i beni di una famiglia. Si dedicano a grandi operazioni come collocazione di titoli in borsa. In alcuni casi effettuano anche investimenti diretti. La banca è di fatto un organo necessario allo sviluppo industriale. Le famiglie aristocratiche inglesi attraverso le merchant banks contribuiscono direttamente all’industrializzazione non solo del proprio paese, ma fanno investimenti a livello europeo serve a dare quell’impronta di importanza dell’Inghilterra sulle altre nazioni. In una prima fase si diffondono gli istituti di credito mobiliare: è una società anonima (azioni), che ha per scopo la fondazione o il finanziamento di grandi imprese. Netta differenza con le prime banche inglesi, il grosso dell’attività bancaria è rivolta al credito industriale o agli investimenti in opere pubbliche. La raccolta è effettuata attraverso gli sportelli. Tra le operazioni finanziarie svolte c’è la collocazione di azioni e obbligazioni delle imprese presso i risparmiatori. In questo modo si può indirizzare il risparmio privato accumulato nei decenni precedenti verso lo sviluppo dell’industria e delle infrastrutture. Prima differenza con le merchant banks: il capitale non è più di famiglie abbienti ma è una raccolta tra i risparmiatori, la funzione è quella di veicolare i risparmi verso l’industria in modo che questa potesse progredire il paese attraverso la creazione di infrastrutture e nuovi posti di lavoro. Cambio di strategia: nonostante i propositi iniziali, non svolgerà mai un ruolo significativo negli investimenti industriali, questo perché l’industria era ancora debole. Non era scontato che il capitale prestato tornasse indietro. Prevalsero gli impieghi di istituti di credito (anche dall’estero) e soprattutto in opere pubbliche (ferrovie, porti, canali). Comprano azioni con logica finanziaria per rivendere se il prezzo è salito. Iniziano a prestare soldi allo stato, non solo a quello francese ma anche a quelli esteri, infatti le ferrovie russe vennero costruite con capitale francese. Germania e Italia banca mista (o universale) È una banca che raccoglie il risparmio privato nelle filiali sollecitando i depositi ed esercita il credito in tutte le forme, sia a breve che a medio-lungo termine. L’aggettivo mista deriva dal fatto che si faceva sia credito commerciale che credito industriale operando a breve medio-lungo periodo. La banca raccoglie risparmi tramite gli sportelli e usa questi soldi per fare investimenti nell’industria oltre che nel commercio. Aveva delle problematiche, a breve diventa difficile fare prestiti a lungo termine e questo fu il problema che ebbero le banche miste italiane, meno quelle tedesche. Le banche miste sono totalmente private. Si canalizzano i risparmi privati e si fa una gestione di tesoreria, ovvero, prendo questi denari e decido dove investirli, sul credito a breve termine (mutuo, conto delle cambiali) e su quello a medio-lungo termine. Acquista azioni delle imprese e chiedono che alcuni dirigenti di banca inizino a far parte del CDA della società che assiste. Le banche diventano il soggetto centrale del sistema economico, in Germania avrà vantaggi, c’è un forte scambio di informazioni e sono favoriti gli accordi. Solvibilità: la banca mista deve gestire gli impieghi dei capitali, essendo in grado in ogni momento di garantire i depositi. La solvibilità delle banche miste si garantisce attraverso la diversificazione del rischio, ovvero una Banca Mista non può finanziare una sola impresa (se fallisce l’impresa fallisce anche la banca). Questa diversificazione mette al riparo dalla crisi di settore o dalla crisi di un’impresa anche se grande. Le banche miste in Germania promuovono la costituzione di cartelli avendo azioni di più imprese operanti nello stesso settore. Preferiscono una concorrenza regolata: il cartello, accordo tra le imprese con 2 obiettivi: -suddividere quote di mercato -fissare il prezzo di mercato Guarda slide sul confronto tra paesi. Approfondimento storia economica-simulazione esame parziale Escluso il capitolo 10, escluso il capitolo 12, escluso la parte del gold standard nel capitolo 8 Capitolo 11. Il mercante imprenditore sarà argomento d’esame, così come la svizzera Banca e industria studiare dall’approfondimento. La questione della schiavitù abbia importanti riflessi sull'economia dello Stato, ma per quanto riguarda la domanda non era l’unico fattore, la guerra tra stati del nord e del sud non avvenne solo per abolire la schiavitù. Manca la questione in cui gli usa ottengono le risorse tramite il mercato, le ferrovie (necessario citarle), l’agricoltura oltre ad esserci una buona massa di produzione era anche molto redditizia. I contadini americani avevano un buon reddito, non sentiva per questo motivo il bisogno di lasciare l’agricoltura per l’industria, il salario è già buono. C'erano più spazi e una popolazione minore, meccanizzazione dell’agricoltura che in Europa arriva in ritardo, negli USA è per tutti. Lezione storia economica Meccanismi di trasmissione della crisi, nel 30 gli USA adottano una politica protezionista, scaricano la crisi sugli altri paesi, chiudono il loro mercato, tutti coloro che esportavano negli USA non sanno più dove piazzare i loro prodotti. Tutti reagiscono mettendo politiche protezionistiche, il commercio soffre più della produzione. Non trova una possibilità di sbocco e deve limitarsi al mercato interno. In Italia si passa all’autarchia. Invece di importare la lana, avendo scoperto che un residuo del latte è una proteina filabile e si poteva ottenere un filamento (dalla caseina) abbiamo inventato il lanital. Tendeva a mostrare la sua origine quando pioveva, odore di formaggio. Lo sviluppo avviene dopo la Seconda guerra mondiale quando i mercati riaprono e il commercio mondiale può tornare a crescere. Quando compro del grano canadese delle risorse finanziarie escono dall’Italia, cedo euro e compro dollari canadesi, e faccio arrivare il grano. Si tratta di un segno meno nella bilancia dei pagamenti, se vendo poi la pasta ai canadesi vado in pari. Operazioni commerciali che producono cambi di valuta, se il cambio rimane stabile i commerci non vengono alterati, ma se il governo svaluta volontariamente la sua moneta come fa l’Inghilterra, dato che altre monete sono ancora ancorate all’oro, la sterlina si svaluta. Si tratta di un'operazione protezionistica, l’operatore inglese con la stessa quantità di moneta compra meno all’estero. La debolezza della moneta viene usata come barriera doganale. Se ho la possibilità di comprare meno, non importo.